In che senso fondo avvoltoio?
Questo articolo lo spiega bene:
La cessione del Milan a Yonghong Li è cosa fatta, ma la definitiva uscita di scena di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani non è per nulla scontata. L’ex premier aveva promesso che avrebbe lasciato il Milan in mani sicure, possibilmente a qualcuno che potesse investire almeno quanto Fininvest negli anni d’oro. I lunghi mesi di trattativa tra Li e Fininvest, però, hanno mostrato una realtà diversa: lo sconosciuto broker cinese – che neppure parla inglese – non è solido come sembrava. Al punto che per reperire i soldi mancanti e non perdere i 250 milioni di euro di caparra già versati si è dovuto rivolgere a Elliott Management, l’hedge fund di Paul Singer specializzato in operazioni ad alto rischio: gli americani hanno valutato il dossier e hanno messo sul piatto i 300 milioni di euro necessari a chiudere l’operazione.
Le condizioni che Li ha dovuto accettare per non far saltare il banco sono ovviamente dure: il costo medio del prestito è dell’10% e la restituzione del capitale con gli interessi dovrà avvenire entro 18 mesi. Tradotto: a ottobre 2018 Li dovrà versare nelle casse di Elliott circa 350 milioni di euro in un’unica soluzione, altrimenti il Milan passerà di nuovo di mano.
Nel frattempo, però, la gestione del club rossonero sarà costantemente sotto osservazione da parte del fondo che ogni due mesi verrà relazionato sull’andamento dei conti e del piano industriale. Se le cose non andassero come da accordi, Elliott potrà intervenire per portare sulla retta via Li che – comunque vada – non avrà carta bianca: per esempio non potrà svendere beni del Milan per aumentare la patrimonializzazione della sua società che controlla i rossoneri. Insomma, tutti i rischi dell’operazione sono in carico al broker cinese. Nella peggiore delle ipotesi, infatti, a ottobre dell’anno prossimo Elliott rimetterà in vendita il Milan a 350-400 milioni di euro. Anche per questo verrà posta grande attenzione alla riduzione dell’esposizione finanziaria del gruppo: gli americani non hanno alcuna intenzione di trovarsi un asset zavorrato dai debiti che diventerebbe difficile da vendere. Anche perché i futuri acquirenti del Milan potrebbero essere attuali clienti di Elliott.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Capito, siamo messi male...
Da quello che leggo in rete, il debito con Elliot dovrà essere rimborsato in 5 anni e non in 18 mesi (come stabilito inizialmente).
Ma scusate, tutte quelle storie sul fatto che l'acquisizione del Milan stesse avvenendo per mano del governo cinese stesso, nell'ottica di uno sviluppo del calcio in Cina.....che fine hanno fatto?
Se dietro l'acquisizione c'è davvero lo stato cinese, problemi di soldi non dovrebbero essercene, o no ?
Inviato dal mio E6653 utilizzando Tapatalk
Live la conferenza a casa milan dalle 11.
Conferenza interessante; Fassone è tutta un'altra cosa rispetto a Gallini dal punto di vista della comunicazione.
Si è chiarito che ci saranno investimenti in estate e l'obiettivo è quello di tornare subito in Champions; confermato Montella e si lavorerà ai rinnovi di Donnarumma e Suso.
Poi per il futuro ha fatto intravedere la possibilità di uno stato di proprietà.
Non so voi, ma io dopo questa conferenza sono un pò più fiducioso per il futuro.
Vi consiglio di vederla nel caso in cui vi sia sfuggita.
Ma scusate, tutte quelle storie sul fatto che l'acquisizione del Milan stesse avvenendo per mano del governo cinese stesso, nell'ottica di uno sviluppo del calcio in Cina.....che fine hanno fatto?
Se dietro l'acquisizione c'è davvero lo stato cinese, problemi di soldi non dovrebbero essercene, o no ?
Inviato dal mio E6653 utilizzando Tapatalk
Non c'è nessun governo cinese, anzi il governo cinese ha proibito alle proprie aziende di investire in questo affare. C'è un broker semisconosciuto (Li) con un patrimonio personale di 600 milioni (tanti per il comune normale, una bazzecola per proprietari di grandi club)che si è fatto finanziare da un fondo speculativo americano (Elliot) perchè nel suo Paese persone disposte a investire non ne trovava.
Live la conferenza a casa milan dalle 11.
Conferenza interessante; Fassone è tutta un'altra cosa rispetto a Gallini dal punto di vista della comunicazione.
Si è chiarito che ci saranno investimenti in estate e l'obiettivo è quello di tornare subito in Champions; confermato Montella e si lavorerà ai rinnovi di Donnarumma e Suso.
Poi per il futuro ha fatto intravedere la possibilità di uno stato di proprietà.
Non so voi, ma io dopo questa conferenza sono un pò più fiducioso per il futuro.
Vi consiglio di vederla nel caso in cui vi sia sfuggita.
Non ha detto nulla di sconvolgente nè di imprevedibile. Il mio giudizio sull'operazione rimane negativo.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
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And on the pedestal these words appear:
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Io sono Romanista e non mi importa nulla del futuro del Milan, ma se fossi un tifoso Rossonero sarei seriamente preoccupato, perché questo cinese come farà a ripagare il debito contratto con Elliot e allo stesso tempo fare mercato?
Siete finiti in una speculazione finanziaria e vi toccheranno due annetti pessimi, ho l' impressione che il vero proprietario del Milan sarà il prossimo, quello a cui venderanno gli americani dopo aver spremuto il pollo cinese.
Questo articolo lo spiega bene:
La cessione del Milan a Yonghong Li è cosa fatta, ma la definitiva uscita di scena di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani non è per nulla scontata. L’ex premier aveva promesso che avrebbe lasciato il Milan in mani sicure, possibilmente a qualcuno che potesse investire almeno quanto Fininvest negli anni d’oro. I lunghi mesi di trattativa tra Li e Fininvest, però, hanno mostrato una realtà diversa: lo sconosciuto broker cinese – che neppure parla inglese – non è solido come sembrava. Al punto che per reperire i soldi mancanti e non perdere i 250 milioni di euro di caparra già versati si è dovuto rivolgere a Elliott Management, l’hedge fund di Paul Singer specializzato in operazioni ad alto rischio: gli americani hanno valutato il dossier e hanno messo sul piatto i 300 milioni di euro necessari a chiudere l’operazione.
Le condizioni che Li ha dovuto accettare per non far saltare il banco sono ovviamente dure: il costo medio del prestito è dell’10% e la restituzione del capitale con gli interessi dovrà avvenire entro 18 mesi. Tradotto: a ottobre 2018 Li dovrà versare nelle casse di Elliott circa 350 milioni di euro in un’unica soluzione, altrimenti il Milan passerà di nuovo di mano.
Nel frattempo, però, la gestione del club rossonero sarà costantemente sotto osservazione da parte del fondo che ogni due mesi verrà relazionato sull’andamento dei conti e del piano industriale. Se le cose non andassero come da accordi, Elliott potrà intervenire per portare sulla retta via Li che – comunque vada – non avrà carta bianca: per esempio non potrà svendere beni del Milan per aumentare la patrimonializzazione della sua società che controlla i rossoneri. Insomma, tutti i rischi dell’operazione sono in carico al broker cinese. Nella peggiore delle ipotesi, infatti, a ottobre dell’anno prossimo Elliott rimetterà in vendita il Milan a 350-400 milioni di euro. Anche per questo verrà posta grande attenzione alla riduzione dell’esposizione finanziaria del gruppo: gli americani non hanno alcuna intenzione di trovarsi un asset zavorrato dai debiti che diventerebbe difficile da vendere. Anche perché i futuri acquirenti del Milan potrebbero essere attuali clienti di Elliott.
Paradossalmente mi pare una buona notizia. Almeno nel breve periodo Li non potrà fare macelli, perchè il fondo americano ha tutto da guadagnare nel gestire bene il Milan.
Chiarito che allo stato attuale Li non è messo bene, o riesce a trovare nel periodo concordato col fondo americano partner adeguati alla gestione del Milan, oppure dovrà a sua volta vendere il club.
A questo punto ovviamente sarebbe poi da valutare l'eventuale nuovo compratore, per un giudizio definitivo.
Sicuramente le incertezze sono tante e i rischi sono alti.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Ma questo Milan scatenato sul mercato?
Già presi Musacchio, Rodriguez e Kessie, in arrivo (pare) Biglia e Keita dalla Lazio, si tratta per Andrea Conti e un big da oltre 50 cucuzze in attacco. MIca male....
Sicuramente mi solleva vedere che la nuova proprietà, almeno per ora, tira fuori i big money.
È normale che debba farlo adesso, prima degli altri, considerando che se vogliamo fare una preparazione decente tra un mesetto dobbiamo avere la rosa già pronta o quasi.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
I nuovi acquisti mi paiono buoni, ma non di certo ottimi. Sono giocatori che potrebbero anche bastare per ottenere l'agognato terzo posto ma che non te lo garantiscono al 100%. Dopotutto quale grande giocatore andrebbe a giocare al Milan in questo momento storico?
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And on the pedestal these words appear:
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Aggiorno:
Raiola non rinnova.
Per i milanisti sarebbe troppo una goduria se Topo(?)Gigio non vincesse alcun Campionato e Champions per il resto della carriera. E chissà come lo guarderanno ora in Nazionale
Musacchio, Kessie, R.Rodriguez....ora André Silva (1995), portoghese, fa coppia con CR7 in Nazionale (e credo sarà presente ai prossimi Europei U21/Confed. Cup), 16 gol in 32 partite di campionato col Porto, 5 in 8 in CL
Commenti?
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
La questione Donnarumma portava con sé un esito scontato da mesi. Probabilmente già dai tempi di Galliani c'erano taciti accordi a riguardo. Continuo a vederlo in direzione Torino, in ogni caso.
Per adesso il mercato del Milan mi sembra nella norma. Base solida, nessun giocatore che sposti davvero gli equilibri, un primo scheletro accettabile. Probabilmente i colpi migliori sono sugli esterni. Ricardo Rodriguez è tra i migliori terzini sinistri d'Europa, quindi è forse questi l'acquisto più importante. Conti è in crescita, potrebbe essere utile al Milan per anni. L'attaccante è un buon prospetto, ma segna poco e non è una prima punta vera e propria. A centrocampo hanno preso un profilo di rottura, ma per raggiungere la CL servono tecnica e geometrie. Forse l'acquisto peggiore.
Per adesso li vedo ancora da 5 posto, con un 4 raggiungibile solo con sforzi e fortuna.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Ero abbastanza convinto che andasse via prima o poi, un po' meno che non rinnovasse. In questo modo ha messo la società in grossa difficoltà perchè si farà fatica a venderlo a cifre esagerate.
Non grido allo scandalo, certo però non riesco a provare grande stima per un giocatore di questo tipo che ha avuto quasi tutto e non ha ancora dato quasi nulla.
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Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
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Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
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