Infatti il mese prossimo inizia la sperimentazione della raccolta con il chip, che verrà in seguito estesa a tutta Roma  (in teoria). Prima città di queste dimensioni a farlo e prima capitale europea.

Ma la differenziata a Roma, per essere Roma, si aggira su percentuali buone, nel 2014 era la seconda capitale europea, poi è cresiuta pochissimo e non penso da allora ad oggi per colpa dei 5 stelle.

Il problema è l'assenza di impianti, che è un'altra questione e che crea disagi pure a chi ha la buona volontà di differenziare (ritardi cronici nello smltimento) .

Nei cassonetti sotto casa mia la differenza la fai se riesci a mettere il sacchetto dentro il cassonetto....

In che senso? Perché sono pieni e non vengono smaltiti?

Perché i rappresentanti 5 stelle se ne sono usciti che "a Roma non c'è nessuna emergenza rifiuti" e allora volevo capire. Perché da un po' di tempo mi pare che non sono solo sprovveduti, ma proprio bugiardi.

Sono quasi sempre pieni e riuscire a trvare un pertugio per mettere il tuo sacchetto è un'impresa... e quando sei costretto a lasciarlo fuori accanto al secchione stai pur sicuro che rimarrà li anche dopo che il secchione sarà stato svuotato perché il camion che passa (di rado) si preoccupa solo di svuotare il cassonetto, ma non di raccogliere quello che c'è attorno...

Stamattina c'era il portiere del mio palazzo e quello del palazzo accanto che raccoglievano i sacchi d'immondizia rimasti a terra e li mettevano nei cassonetti che (evidentemente) erano stati svuotati questa notte dato che ieri erano pieni...

Poi non parliamo della pulizia delle strade....

Ti posto questo link...

http://www.romafaschifo.com/2018/01/roma-lercia-perche-malagrotta-chiusa.html

Ah benone allora! La mia impressione costruita in modo assolutamente indipendente è tutta confermata 

Ieri il sito è andato in sovraccarico dopo le dichiarazioni Di Maio, vero? LOL!

Veramente incredibile, dopo le uscite di Renzi, adesso i 5S non vogliono più l’uscita dall’euro (al parlamento europeo stavano con i secessionisti solo per caso), e soprattutto tutti i problemi dell’immondizia di Roma sono colpa del PD! Me li vedo quelli del PD a scaricare sacchi di immondizia nella notte solo per fare danno a loro.

Praticamente quello che dice l'articolo linkato lo hanno confermato i diretti interessati. Bella dimostrazione per quelli che si proponevano come qualcosa di nuovo.

Sentire poi Di Maio che cita ogni due per tre provvedimenti per "gli imprenditori" mi ricorda qualcuno...

E non parliamo della decantata "competenza" che dovrebbero avere tutti quelli che presenteranno come candidati. 

Tocca citare Il Signore degli Anelli a Di Maio "ma così ti autoescludi"...

Veramente, ma non si rendono conto di certe uscite?

Un esempio di come lavora M5S a Roma....

http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/viale_dei_romanisti_contro_le_radici_arrivano_i_birilli_e_la_strada_si_restringe-3475197.html

piuttosto che sistemare una strada eliminando le radici degli alberi che hanno sollevato l'asfalto i rimedi sono:

- limite di velocià a 30 km all'ora

- striscia bianca per delimitare la parte di strada rovinata

- siccome non bastava la striscia biance per evitare che le auto andassero nella parte di strada disasatrata, hanno messo dei birilli di gomma... (tralasciamo i commenti sui costi di quest'ultima operazione)

Mi ricorda quanto è avvenuto nel mio comune, con giunta pseudo sinistra sinistra ambientalista new age tradotto non hanno fatto 1 ciufolo in 5 anni, comunque per la lotta alle erbe infestanti non volendo usare diserbanti e pesticidi che sono dannosi hanno pensato bene di far bruciare tutte queste erbe con il cannello con l'ottimo risultato che il lavoro è venuto malino, è di breve tenuta e tutte le strutture dove le erbacce sorgevano tipo bordi dei marciapiedi et simili si sono rovinate per il fuoco. 

Considerando che una buona parte del successo elettorale del 2013 i grillini l'hanno ottenuto anche grazie all'euroscetticismo, e che mancano due mesi dalle elezioni (e dopo 5 anni passati a lasciare Grillo vomitare i peggiori insulti e bestialità che gli venivano in mente), direi che i Meravigliosi Ragazzi sono un pelino in ritardo per cercare di attrarre un pò di voti moderati.

Bene, un'altro tassello posato sulla strada che porterà a vincere il centrodestra, che sembra la cosa più vicina ad una coalizione funzionante che ci sia in questo momento, al netto dei bisticci tra Berlusconi e Salvini.

Sono confusa. Oggi Grillo ha proclamato che alleanze mai... ma non dovevano fare un governo con tutti quelli che ci stavano? Adesso hanno già cambiato idea?

A una recente tavola rotonda con parlamentari comunque i presenti ci hanno confermato che l'accordo sottobanco lega M5S è dato per acquisito. Scenario inquietante, personalmente però rimango scettica ma tutto può essere.

Bisogna tener conto che Di Maio ha un ruolo, quello di "capo politico del Movimento" che è puramente cerimoniale, le ultime esternazioni di Grillo fanno ben capire che, al netto dei cambiamenti nell'assetto del Movimento (spacciate dai militanti/adepti come "epocali", "rivoluzionarie" et simili) è ancora lui che detta la linea, sicchè non credo che il Movimento, vincesse le elezioni, avrà la possibilità di cercare alleanze o aprire trattative di sorta.

No, penso che a Di Maio verrà dato il compito di andare in Parlamento a farsi massacrare chiedendo la fiducia, fiducia che chiaramente verrà negata, poi si trascinerà fino al Colle dove accadrà quel che deve accadere (l'ennesima "grigliata mista", incarico a formare un governo dato a chiunque abbia i numeri, oppure, ma non credo, nuove elezioni).

Eh ma per la miseria... che scenario triste.

Anche Di Battista ha vigliaccamente bocciato l'ipotesi di alleanze post-voto ventilata da Di Maio, e mi pare che una buona parte dei grillini gli sia andata dietro. Del resto, se nessuno se l'è presa nel 2013, quando Grillo dopo il voto disse a chi voleva che il Movimento accettasse la proposta di Bersani "la prossima volta votate il PD", dubito che scoppieranno psicodrammi adesso.

A me Grillo dà l'impressione di uno che è terrorizzato dall'idea che i Meravigliosi Ragazzi vincano le elezioni, perchè per forza di cose finirebbe col perdere il controllo del Movimento, e resterebbe a bocca asciutta, senza contare che emergerebbe l'assoluta inettitudine dei grillini nel gestire la cosa pubblica, temo.

21 hours fa, Menevyn dice:

 

penso che a Di Maio verrà dato il compito di andare in Parlamento a farsi massacrare chiedendo la fiducia, fiducia che chiaramente verrà negata, poi si trascinerà fino al Colle dove accadrà quel che deve accadere (l'ennesima "grigliata mista", incarico a formare un governo dato a chiunque abbia i numeri, oppure, ma non credo, nuove elezioni).

 

Mi sono interrogata spesso sul ruolo di Di Maio in queste elezioni, ho cambiato idea più volte ma ancora non me lo so configurare in una posizione precisa. Come C.del G. che dovrebbe dare dignità di forza di governo al M.5*, non ce lo vedo, non ha né la cultura né la stazza, come escutore di ordini ce lo vedo meglio. Ora ho l'impressione che cominci a credere, anche lui, che possa diventare uno statista e si avventura in ipotesi di alleanze, ma è subito stoppato. Ora penso che in effetti, se vincerà le elezioni il Movimento, la sua funzione sarà quella della cartina al tornasole, per vedere come si mette la situazione. Di Maio andrà in Parlamento, esporrà il programma e chi ci sta, ci sta. Sulle conseguenze non saprei dire ma, visto quello che è successo nelle legislature precedenti, non è detto che non trovi dei "portatori d'acqua" con i quali però dovrà venire a patti. E' un'ipotesi ma non la darei per certa.

Il problema fondamentale è che nel Movimento nessuno ha mai messo in discussione la posizione di Grillo e di Casaleggio (sia padre che figlio, anzi, il silenzio su quest'ultimo lo trovo allucinante, siamo al passaggio di consegne per via ereditaria... ma lasciamo perdere). Non c'è mai stata una forte posizione della base rispetto ai due leader, nessuno che abbia mai chiesto "ehm, scusate, ma che siate voi i capi lo abbiamo deciso tutti insieme quando, di preciso, che non mi ricordo?". Sarebbe bastato poco per stanare il Supremo Duo e metterli come minimo in difficoltà circa il fatto che da una parte di presentava il Movimento come il "primo vero" partito democratico in Italia, e dall'altra c'era una gestione padronale e verticistica accettata come un dato di fatto totalmente naturale, tanto dalla stragrande maggioranza dei militanti quanto dagli eletti, a partire dal giovin Di Maio, ed è proprio questo che "condanna" il Movimento come una sorta di setta aziendale, da una parte, e Di Maio come un semplicissimo e compiaciuto portaordini dall'altra.

Ecco perchè ora a me vien da ridere al solo pensiero che questo giovane vecchio si atteggi a leader investito dal consenso popolare, quando per anni non gli è mai neanche passato per la testa che in un partito schiacciato sotto il tallone del capo supremo non eletto e non sfiduciabile non c'è spazio per la nascita e la formazione di una vera classe dirigente, e che alla fin fine va avanti solo chi rientra nelle grazie del leader di cui sopra. E non pare sovvenirgli nemmeno ora il fatto che, dovesse diventare Capo del Governo, non sarebbe più solo un parlamentare come tanti inquadrato in un partito come tanti, ma che si ritroverebbe ad avere responsabilità che sarebbero sue, mica del tizio che sta in villa a Genova o in Svizzera o di quell'altro che ha l'azienda a Milano.