Ho visto da poco Triangle e ho una curiosità che mi vorrei togliere, un dettaglio che mi è sfuggito: la protagonista raccoglie le chiavi che trova nel corridoio, e se le infila in tasca, poi
quando torna indietro nel tempo le perde nel corridio, pronte perchè la sua controparte del passato le ritrovi, così come le aveva trovate lei.
Ma allora: queste chiavi da dove arrivano? Sembrerebbe un caso di Paradosso Ontologico, ma non mi pare che il film sia costruito per supportare paradossi temporali...
A me piace pensarla come te Aeron :)
Ho visto da poco Triangle e ho una curiosità che mi vorrei togliere, un dettaglio che mi è sfuggito: la protagonista raccoglie le chiavi che trova nel corridoio, e se le infila in tasca, poi
quando torna indietro nel tempo le perde nel corridio, pronte perchè la sua controparte del passato le ritrovi, così come le aveva trovate lei.
Ma allora: queste chiavi da dove arrivano? Sembrerebbe un caso di Paradosso Ontologico, ma non mi pare che il film sia costruito per supportare paradossi temporali...
In questo video si spiega la struttura
del loop (nella parte finale c'è anche uno schema con i numeri: è più complesso di quel che sembra, perchè c'è anche una parte che non ci viene mostrata e dobbiamo immaginare. Inoltre, cosa molto importante, non ricordo se nel video o nei commenti, ho letto di una cosa che non avevo notato: in una occasione, la persona incappucciata ha il braccio peloso quindi non è la protagonista ma un altro (il tassista/la morte). La cosa è importante perchè fa in modo che il loop abbia un punto di inizio e quindi assuma maggiore senso (a differenza del loop di un altro film (che non metto per non spoilerare) che è inconsistente perchè non ha un momento d'inizio (è una situazione alla "è nato prima l'uomo o la gallina).
https://www.youtube.com/watch?v=uWZfHfQokMA
Invece, per avere una prospettiva diversa sul senso del film, ti consiglio di leggere il primo commento al video (di tal Pr4sEoDyMiUm) e la discussione che ha generato.
Ci sono anche altri video di spiegazione, ma non li ho visti
Ho visto da poco Triangle e ho una curiosità che mi vorrei togliere, un dettaglio che mi è sfuggito: la protagonista raccoglie le chiavi che trova nel corridoio, e se le infila in tasca, poi
quando torna indietro nel tempo le perde nel corridio, pronte perchè la sua controparte del passato le ritrovi, così come le aveva trovate lei.
Ma allora: queste chiavi da dove arrivano? Sembrerebbe un caso di Paradosso Ontologico, ma non mi pare che il film sia costruito per supportare paradossi temporali...
In questo video si spiega la struttura
del loop (nella parte finale c'è anche uno schema con i numeri: è più complesso di quel che sembra, perchè c'è anche una parte che non ci viene mostrata e dobbiamo immaginare. Inoltre, cosa molto importante, non ricordo se nel video o nei commenti, ho letto di una cosa che non avevo notato: in una occasione, la persona incappucciata ha il braccio peloso quindi non è la protagonista ma un altro (il tassista/la morte). La cosa è importante perchè fa in modo che il loop abbia un punto di inizio e quindi assuma maggiore senso (a differenza del loop di un altro film (che non metto per non spoilerare) che è inconsistente perchè non ha un momento d'inizio (è una situazione alla "è nato prima l'uomo o la gallina).
https://www.youtube.com/watch?v=uWZfHfQokMA
Invece, per avere una prospettiva diversa sul senso del film, ti consiglio di leggere il primo commento al video (di tal Pr4sEoDyMiUm) e la discussione che ha generato.
Ci sono anche altri video di spiegazione, ma non li ho visti
Ok grazie. Pensavo di aver più o meno intuito il meccanismo alla base del film, e ora non solo "So di non sapere", ma neppure dopo il video posso dire di aver compreso le dinamiche. Penso che Triangle abbia persino battuto Primer in quanto a difficoltà: qui non solo parti in mezzo al loop e non all'inizio, ma addirittura ti viene mostrata solo metà della vicenda
Provo a dare una occhiata agli altri video, anche perchè sembra che neppure quello che hai mostrato sia corretto (complimenti al lavoro che ha fatto il tipo, a proposito!).
Ragazzi, stasera ho guardato Mulholland Drive.. credo passerò la prossima ora su internet perchè sono alquanto perplesso....
Ragazzi, stasera ho guardato Mulholland Drive.. credo passerò la prossima ora su internet perchè sono alquanto perplesso....
Ahah o così o lo rivedi fino a che non arriva l'illuminazione...prima o poi arriverà xD
Ragazzi, stasera ho guardato Mulholland Drive.. credo passerò la prossima ora su internet perchè sono alquanto perplesso....
Ahah o così o lo rivedi fino a che non arriva l'illuminazione...prima o poi arriverà xD
Ho optato per internet, sennò passavo i prossimi giorni prima dell'esame a ripensare che diamine avessi guardato! XD
Diciamo che leggendo la spiegazione sembra anche molto facile da intuire, ma sul momento mi ero un po' perso e non trovavo assolutamente molti collegamenti..
Tipo:
il racconto dell'incubo con il barbone fuori dal bar.
cosa centrassero nella storia i due mafiosi.
il cowboy.
i due vecchietti (non avevo colto fossero i genitori, l'ultima scena è davvero agghiacciande O_O)
la scena al teatro.
Diciamo che a fine visione ero un po' perplesso, e più volte durante il film ho pensato "ma quanto mi***ia dura e dove va a parare?!"; però passato lo sconcerto iniziale, devo dire bel film..
Riguardalo almeno una volta ora che hai capito comunque xD (mi hai fatto venire anche voglia di rivederlo intanto)
Io ebbi l'illuminazione durante la scena del teatro alla terza visione :)
Una volta capite alcune cose sembra molto più lineare in effetti
Secondo me The congress (2013) non è proprio linearissimo. Il senso generale si capisce ma in certi momenti non si capisce dove vogliano andare a parare e certe cose proprio non vengono dette.
Secondo me The congress (2013) non è proprio linearissimo. Il senso generale si capisce ma in certi momenti non si capisce dove vogliano andare a parare e certe cose proprio non vengono dette.
Sì, il film nelle sue linee generali si capisce, ma alcune cose della parte in animazione rimangono oscure (e a me quella parte ha pure annoiato).
Considerate che vi sto amando e mi sto segnando moltissimi titoli Essendo un po' ignorante in materia di film non vi posso dare una mano (e i pochi che conoscevo già li avete proposti) ma intanto sfrutto le vostre conoscenze perchè adoro i film particolarmente complessi!
“Non mi sono piaciute per niente quelle accuse, no, no e no“ grugniva la scrofa, ancheggiando per il vialetto. La coniglietta e l’asina le consigliarono più giudizio, perché quanto successo all’ape regina non era piacevole. “Dai, suvvia, non esagerare… secondo me i rospetti son stati fuori luogo“ si impuntò in particolar modo la coniglietta, ma la scrofa, beh, ormai l’avrete capito anche voi, non gliene poteva fregare di meno. “Le è stato rubato un alveare, ma di cosa stiamo parlando!“
Un film da aggiungere è sicuramente "Il Dubbio" con Meryl Streep, Amy Adams e Philip Seymour Hoffman.
È ambientato negli USA, in una scuola privata cattolica: la madre superiora accusa-sospetta un sacerdote di aver molestato un ragazzino afroamericano. Tutto il film ruota attorno a questo dubbio, è un pó pesante ma merita tantissimo!
Bel film, ma non è rompicapo:
non c'è niente da decifrare o su cui arrovellarsi: si conclude lasciando il dubbio (la scelta) agli spettatori, ma senza dare elementi per risolvere il dubbio.
Bel film, ma non è rompicapo:
non c'è niente da decifrare o su cui arrovellarsi: si conclude lasciando il dubbio (la scelta) agli spettatori, ma senza dare elementi per risolvere il dubbio.
Ok, eppure trovo che sia lo stesso caso in Vanilla Sky o Shutter Island, no?
Certo, la scelta del finale é limitata ad un 50/50, ad un "é stato lui oppure non é stato lui?" ma anche in Inception non abbiamo elementi per sapere se si é risvegliato oppure se stà sognando. Lo spettatore finisce il film credendo a cio' che più lo aggrada...
Infatti io non avrei messo neppure quelli. Però, a parte il finale ambiguo, quelli che citi sono comunque film complicati, con alcune parti oscure o comunque non facili da decifrare.
Il dubbio è un film semplice e lineare.