W Brooks anke se preferisco un po di + lo Zio nn nego la grandissima Arte di Terry
è ovvio brandon fra terry e lo zio non c'è paragone sono due tipi di scrittura diversi e a mio parere anche per un pubblico differente.....
le opere di terry sono molto piu semplici e fliude rispetto alla profondita dello zio
se ci fosse una scaletta virtuale del fantasy da seguire terry sarebbe il primo approccio e lo zio sarebbe da leggere quando si raggiungere la piena maturità fantasy per apprezzarlo completamente
Per quanto mi riguarda dopo aver letto Martin il suo modo di scrittura mi ha fatto cambiare idea su moltissimi scrittori, ora sono molto più esigente da un libro....
Primi consideravo Brooks uno dei migliori, ora lo vedo come uno dei tanti....
Cmq i gusti non si contestano
Non dimenticare anche l'evoluzione (o meglio, involuzione) di Brooks con il passare degli anni...
A mio avviso la prima trilogia di Shannara merita davvero!
Anche la quadrilogia dell'eredità merita, anche se il finale mi ha un pò deluso.
Cmq jarka ruus non era male, speriamo nei prossimi 2
è ovvio brandon fra terry e lo zio non c'è paragone sono due tipi di scrittura diversi e a mio parere anche per un pubblico differente.....
le opere di terry sono molto piu semplici e fliude rispetto alla profondita dello zio
Se devo parlare con sicerità, devo dire che la prima affermazione è un po' vaga, perché siamo in molti ad aver letto sia Martin che Brooks e ad apprezzarli entrambi...
Riguardo alla seconda afffermazione, beh...
dire che le opere di terry siano semplici e fluide e quelle di Martin più profonde è tuttto da vedere... i due hanno stili molto diversi, non paragonablili fra loro: dire che i libri di Brooks sono semplici è, a mio avviso, un po' troppo. Si è visto soprattutto nelle sue ultime opere che anche lui sa essere molto complesso e misterioso... Martin invece è molto pi?u leggero di Terry, perché puoi leggere 100 pagine di fila e arrivare alla fine tranquillo, visti i molto personaggi che entrano in scena. Brooks invece in 100 pagine fa succedere molte cose... I personaggi non sono un migliaio nei suoi libri...
Va detto a favore di Terry che nei suoi libri c'è un linguaggio che, almeno così lo giudico io, è molto più fine (niente parolacce) ed è molto più intenso, fa vivere più intensamente la storia...
Ogniuno ha i suoi gusti e credo ke in questa discussione si è divagato un po' nn trovate?
Va detto a favore di Terry che nei suoi libri c'è un linguaggio che, almeno così lo giudico io, è molto più fine (niente parolacce) ed è molto più intenso, fa vivere più intensamente la storia...
Questo è vero, ma stereotipa un po' troppo i suoi personaggi...
per comprendere meglio terry brooks vi consiglio vivamente un libricino carino carino uscito da un po
" a volte la magia funziona " di terry brooks
è una biografia fatta bene e mai noiosa
parla delle sue prime esperienze letterarie e del rapporto con la critica e con gli editori
non perdetevelo a me è servito per leggere con maggior cognizione di causa le sue opere e mi è piaciuto molto
recensione tratta dal "corriere della fantascienza", per chi fosse interessato
"Terry Brooks, l'autore del ciclo di Shannara, ci ha ormai abituato alla produzione di romanzi di ottima fattura.
Questa volta riesce a spiazzarci, presentandoci non la storia di eroi, demoni e folletti, ma la storia di uomini comuni, ovvero la propria biografia, svelandoci alcuni retroscena della sua crescita umana e professionale.
A volte la magia funziona è un libro delicato e interessante in cui Brooks si apre ai propri lettori, colloquiando con loro, delineando alcuni punti salienti della propria carriera, e in cui ragiona sul proprio amore per la scrittura e in cui propone consigli e strumenti di lavoro per gli aspiranti scrittori di Fantasy e fantascienza.
Brooks descrive la propria carriera, dall'iniziazione nel mondo letterario con il suo primo romanzo La spada di Shannara, all'approdo a Hollywood e all'affermazione come più famoso scrittore di fantasy, unico erede di J.R.R. Tolkien.
Una biografia questa che si avvicina per certi versi a On Writing di Stephen King, nel suo essere una dichiarazione d'amore nei confronti della scrittura e nel suo svelarci i retroscena della produzione letteraria.
Una libro nel complesso riuscito, sicuramente immancabile nella libreria dell'appassionato di Terry Brooks, ma che mi sento di consigliare anche a tutti quei lettori in cerca di una lettura breve e piacevole sull'amore per la letteratura."
Lo sto leggendo ora e devo dire che è molto interessante!
per comprendere meglio terry brooks vi consiglio vivamente un libricino carino carino uscito da un po
" a volte la magia funziona " di terry brooks
è una biografia fatta bene e mai noiosa
parla delle sue prime esperienze letterarie e del rapporto con la critica e con gli editori
non perdetevelo a me è servito per leggere con maggior cognizione di causa le sue opere e mi è piaciuto molto
L'ho letto a novembre e l'ho trovato molto bello e interessante. A parte qualche cosa che Terry ha fatto un po' fuori di testa (...)
Leggetelo assolutamente!!!
E se vi interessa un'altra recensione, qui trovate la mia:
Non ho ankora letto il libro prima lo leggo poi guardo l'articolo ^^
Complimenti Andrea! Bella recensione!