la mia opinione personale:
Martin è il maestro indiscusso in alcune cose che ha fatto, ad esempio la gestione dei personaggi o dell'intreccio narrativo, ma Brooks è a mio parere il miglior scrittore fantasy in circolazione...
Beh si anche a me non dispiace Terry,anzi!Che non mi piace molto è Landover però...cmq ho letto volentieri i suoi testi!Shannara mi è piaciuto...ricorderà un po' tolkien,ma cmq(sarà stata la nostalgia)a me è piaciuto parecchio!
la somiglianza col signore degli anelli c'e' ma e' una cosa piu' che altro legata all'ambientazione che voleva ricreare l'autore cmq io l'ho letto e' mi ha trasmesso molte emozioni
l'importante e' quello no??
finiscilo!!!!
e secondo me potrebbe avvincerti...cmq ti deve piacere quel tipo di fantasy,se ti aspetti qualcosa alla martin ti consiglio........martin
e comunque finisci di leggerlo.......
la somiglianza col signore degli anelli c'e' ma e' una cosa piu' che altro legata all'ambientazione che voleva ricreare l'autore cmq io l'ho letto e' mi ha trasmesso molte emozionil'importante e' quello no??
pienamente d'accordo
A me dopo tutto Brooks non dispiace, anche se per ora ho letto solo "Il primo re di Shannara" e la prima trilogia. Mi sono piaciuti e anche se sono decisamente evidenti le analogi col SdA nella Spada di Shannara, gli altri si distaccano abbastanza. Comunque secondo me, per ora, il più bello è Le pietre magiche
concordo, è bellissimo.
Comunque secondo me, per ora, il più bello è Le pietre magiche
Per me il più bello è La spada.
Per quanto riguarda le pietre....
SPOILER
Il libro ha incominciato a piacermi solo quando sono iniziate le guerre, descritte veramente im modo avvincente, e poi quel finale........ stupendo.
Però prima il libro mi aveva annoiato molto, se dovessi fare una media darei 4 alla prima parte e 9 alla seconda: risultato un bel 6.5 (alla spadda darei 7)
Per vstra informazione Le Terre di Landover è comprende i primi tre libri della saga.
A quanto ne so ora non è più in circolazione.
W TERRY BROOKS!!!!!!!!!!!!!!
la mia opinione personale:Martin è il maestro indiscusso in alcune cose che ha fatto, ad esempio la gestione dei personaggi o dell'intreccio narrativo, ma Brooks è a mio parere il miglior scrittore fantasy in circolazione...
Su che basi definisci Brooks il migliore scrittore fantasy in circolazione?
Personalmente, escludendo il fatto che personalmente non mi piace, lo trovo oggettivamente tra i peggiori sotto molti aspetti: la poca cura del mondo fantasy che ha creato (e già qui...); lo schema su cui si è fossilizzato e per cui le varie saghe di shannara finiscono per essere estremamente simili tra loro; il fatto che la pseudo-introspezione dei personaggi che tira fuori é banale, scontata e soprattutto occupa troppe pagine in diversi punti del libro senza dire nulla di nuovo, etc etc...
Ero un fan di Brooks, ma poi mi ha pesantemente deluso. Ora lo trovo pessimo.
la mia opinione personale:Martin è il maestro indiscusso in alcune cose che ha fatto, ad esempio la gestione dei personaggi o dell'intreccio narrativo, ma Brooks è a mio parere il miglior scrittore fantasy in circolazione...
Su che basi definisci Brooks il migliore scrittore fantasy in circolazione?
hai qualche problema ad interpretare la perifrastica "a mio parere"?
"a mio parere" vuol dire che si sta esprimendo un'opinione.
un'opinione va rispettata.
personalmente rispetto anche la tua opinione, nonostante non mi trovi d'accordo.
Personalmente, escludendo il fatto che personalmente non mi piace, lo trovo oggettivamente tra i peggiori sotto molti aspetti:
ecco, qui comincio ad avere dei problemi a rispettare quello che dici.
è perché stai elevando quello che dici da "opinione" al rango di "verità ispirata dalla divinità", quando anche la tua è un'opinione.
aggiungo un ultima cosa:
AMBERLE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Però prima il libro mi aveva annoiato molto, se dovessi fare una media darei 4 alla prima parte e 9 alla seconda: risultato un bel 6.5 (alla spadda darei 7)
Come si vede è tutta una questione di gusti, nonostante la Spada sia il mio libro preferito devo ammettere che non c’è confronto con le Pietre che mi ha appassionato proprio dalle prime pagine, per non parlare della tristezza infinita che provo ogni qualvolta arrivo alla fine 
^_^ ^_^ comunque, come ripeto, ognuno ha dei gusti diversi e bisogno rispettare le opinioni di tutti.Anche a me sotto alcuni aspetti Martin non entusiasma, ma non posso non ammettere al sua grandezza di scrittore!!
Su che basi definisci Brooks il migliore scrittore fantasy in circolazione?
Su basi PERSONALI se a te non piace non è detto che ad altri non possa entusiasmare, personalmente condivido totalmente l’opinione espressa dal grande paladino Xaytar
Baci, Alessia
la mia opinione personale:Martin è il maestro indiscusso in alcune cose che ha fatto, ad esempio la gestione dei personaggi o dell'intreccio narrativo, ma Brooks è a mio parere il miglior scrittore fantasy in circolazione...
Su che basi definisci Brooks il migliore scrittore fantasy in circolazione?
hai qualche problema ad interpretare la perifrastica "a mio parere"?
"a mio parere" vuol dire che si sta esprimendo un'opinione.
un'opinione va rispettata.
personalmente rispetto anche la tua opinione, nonostante non mi trovi d'accordo.
Infatti a me interessava sapere il motivo per cui, a suo parere, era il migliore scrittore fantasy in circolazione. Proponevo uno scambio di idee.
Personalmente, escludendo il fatto che personalmente non mi piace, lo trovo oggettivamente tra i peggiori sotto molti aspetti:ecco, qui comincio ad avere dei problemi a rispettare quello che dici.
è perché stai elevando quello che dici da "opinione" al rango di "verità ispirata dalla divinità", quando anche la tua è un'opinione.
Beh, dunque, io con "oggettivamente" non intendevo certo "verità ispirata dalla divinità", ma qualcosa di molto più terra-terra. Per la poca cura del mondo fantasy, basta prendere i vari mondi fantasy e scomporne le caratteristiche fantastiche, analizzare l'originalità di queste (anche qui non su basi di giudizio personale, ma cercando se sono state già utilizzate in opere di altri autori precedenti), guardare quanto dettagliatamente il mondo è stato creato, vedere quanta differenziazione culturale è stata posta alle razze, ed altre cose così. E sinora il mondo di Shannara mi è parso il più carente sotto tali aspetti (soltanto in alcuni videogiochi ho trovato mondi fantasy ancora più scarni.)
Allo stesso tempo, la ripetitività è qualcosa che si può notare ad occhio. Per quanto gli schemi del fantasy siano quasi sempre gli stessi in numerosi autori, in questo caso abbiamo proprio anche una riproposizione delle stesse famiglie e delle stesse strutture di gruppo. Da un certo momento in poi, i personaggi acquistano tratti anche troppo stereotipati, vi è l'utilizzo di cliché ormai fin troppo abusati, le magie sono sempre le stesse, gli artefatti principali anche. Ed in questa analisi non ho tirato fuori nessun giudizio personale. Ora, invece, questo é ciò che penso (magari serve a rendere più chiaro il tutto): la prima trilogia di Shannara mi è piaciuta, nonostante tutto, a differenza delle altre. Il motivo é semplice: escludendo il mio disprezzo per le eccessive similitudini tra la Spada di Shannara ed il Signore degli Anelli, l'ho gradita perché...i libri erano diversi tra loro! Nel primo libro c'era la Spada, c'era un Leah normale, i personaggi erano definiti in modo a mio avviso più "personale" per ognuno di loro, etc etc. Nelle Pietre Magiche, invece, non c'è più tutto questo. Troviamo le Pietre Magiche che, seppur già presenti nel libro precedente ora acquistano tutt'altro valore, poi non c'è un Leah, lo schema di narrazione è molto diverso da quello della Spada, i personaggi sono diversi dai loro predecessori ed hanno nuovamente più "identità" (adoro tuttora Amberle), il finale è assolutamente stupendo e non scontato, e così via. La Canzone, parallelamente, ha gli stessi pregi: quello che vediamo è molto nuovo, la Canzone che fa la sua prima comparsa, un Leah che ritorna ma viene differenziato radicalmente dal precedente (sia caratterialmente che per la Spada), vi é il doppio viaggio di Brin e Jair, troviamo personaggi come prima meno stereotipati, etc etc. Tutto quello che c'è stato dopo non ha fatto altro che ripetere e riproporre ciò che si trovava nella prima trilogia. Ripetendo, riproponendo, ripetendo, riproponendo...ed inoltre i personaggi sono troppo uguali ai loro predecessori o ai classici modelli fissi della letteratura.
Per la storia della pseudo introspezione, nonostante la ripetitività si possa notare ad occhio e l'uso di cliché e modelli fissi sia evidente a chiunque abbia una minima cultura letteraria (io non ne ho molta eppure l'ho notato tra le poche cose che ho letto)...beh, non dovevo scriverla sotto l'"oggettivamente", hai ragione. Era un giudizio abbastanza personale.
E comunque non ho mai detto che non possa entusiasmare. Un tempo entusiasmava anche me. Ho chiesto quello che ho chiesto per sapere le motivazioni altrui, per vedere se riesco a rivalutare la serie. Non avevo la minima intenzione di piantare lì una polemica a sé stante, bensì volevo solo intavolare una discussione. Mi scuso se le mie parole hanno dato un'impressione diversa.
Le Pietre Magiche è davvero bello.
Però una delle parti che preferisco di tutti i libri di Shannara è la fine de "I Talismani di Shannara"
