Ah dimenticavo,domani finalmente ho il tempo per andare alla Mondadori....ola spaziale

Jon è un personaggio difficile da interpretare, dato che è molto riflessivo, e parla "poco" in generale. Nei libri mi avevano preso i suoi conflitti interiori, i suoi ragionamenti sulle varie questioni e i "giudizi" in merito alle persone che si trova davanti. In televisione tutto ciò è difficile da rendere. Per fare un paragone, e senza nulla togliere all'attore, credo che Tyrion Lannister sia relativamente più facile da interpretare: attira subito simpatie (nei fan), ha sempre la battuta pronta,..

Quindi penso che per Jon il problema sia congiunto attore+sceneggiatura. Gli dedicano poco spazio rispetto ad altri, e, a parte alcuni casi, non risulta incisivo. Le espressioni dovrebbero essere una parte fondamentale di un attore, non puoi indossare sempre le stesse, altrimenti non trasmetti nulla a chi ti guarda, e non fai capire quel che prova il tuo personaggio.

PS poi penso che Kit abbia un'espressione più furba senza barba, perché non gliela levano?

Vale anche per lo spettacolo dei nani al matrimonio, nella serie lo spettatore potrebbe pensare all'ennesima bastardata di Joffrey, mentre nei libri è chiaro che questi non avrebbe il cervello per pensare una cosa simile, infatti ad avere l'idea è Ditocorto e ovviamente nella serie la cosa vien eclissata.

(Apro anche una parentesi, nei libri lo spettacolo dei nani è fatto appositamente per umiliare Tyrion e Sansa (che infatti sono gli unici a non ridere), mentre nella serie hanno voluto rendere la scena più solidale mettendo anche Renly e Stannis tra i bersagliati e inserendo anche i Tyrell, Oberyn e Varys fra gli indignati, questo a mio parere è stato un cambiamento un po buonista, ma comunque apprezzabile).

 

Nella serie Ramsay ha un POV. E con i POV, bene o male, si simpatizza sempre.Nei libri appare sempre attraverso gli occhi terrorizzati di Theon/Reek.

Ramsay nei libri sembra un tiranno astuto e terrificante perchè così lo vede Reek. Nella 4x08 durante la legittimazione è Ramsay stesso il POV e ci appare per quello che è (e in fondo al cuore lui stesso sa di essere): un bastardo mentecatto dipendente dal padre senza cuore.

Mah, resta il fatto che Iwan Reoh per quanto bravo, mi sembra un po troppo controllato per fare Ramsay, che un personaggio che da di matto per un nonnonulla e in più occasioni sembra anche non sopportare il padre, magari nella quinta stagione dove avrà maggior potere questo aspetto verrà risaltato.

Vediamo quelli che mi sono dimenticato:

Brienne: mediocre nei libri e appena sufficiente nella serie quindi leggermente +;

Ser Alliser Torne: nei libri un mezzo reitto bastardo in TV vero boss del Castello Nero +++;

Ed l'addolorato Tollet : boh a me non ha mai detto nulla nei libri nella serie idem Senza Voto;

Oleanna Tyrell: fantastica nei libri e tutto sommato centrata nella serie siamo li ;

Ser Loras Tyrell : nei libri un "fantasma" in got maggiore visibilità certo sempre un po' povero ma cmq +;

Tormud Re della Birra ecc ecc : nei libri è sottovalutato mentre nello show mi è piaciuto assai ++;

Ygritte: nelle cronache un personaggio cardine per la storyline della Barriera e Rose Leslie l'ha resa leggermente più umana diciamo molto simile;

Janos Slynt; cojone in entrambi le visuali preciso ;

Lord Walder Frey: beh che dire nella serie TV spacca alla grande , l'attore è un mito ++;

Lord Edmure Tully; testardo come un mulo idem nella serie simile;

Ser Gregor Clegane : molto meglio la seconda montagna della serie cattivo il giusto +;

Rickon : ininfluente in entrambi in casi non classificabile ;

Daario Naharis: mah mai piaciuto quindi boh ;

Gilly: nella serie ci sta bene nei libri mmmm ;

Pycelle: a me è piaciuta parecchio l'interpretazione . Credo sia molto fedele ai libri ;

Ned Stark: vabbè non si può certo dire che Sean Been l'ha fatto male per me un pizzico di più nella serie ma siamo vicinissimi;

Myrcella (che avrà detto 10 parole in tutta la serie ) Pypar alias Pyp, lo stesso Tommen, Mance Tyrell e altre comparse varie non possono essere giudicati..

Ho letto da qualche parte che Charles Dance non ha carisma ma che film vedete "la casa della prateria" per caso :) :)

Leggendo un po' di post sparsi, ho visto che molti considerano il Jaime della serie rispondente al Jaime letterario. Senza entrare in un analisi specifica, mi trovo d'accordo soltanto fino alla stagione 3, nella 4 violenta la donna che ama e nella 5

Entrambi comportamenti che non mi sarei mai aspettato dal Jaime dei libri.

Jaime della serie tv non lo definirei proprio fedele a quello dei libri: nella prima stagione è più "avventato", tanto che affronta in duello Ned Stark quando invece nei libri, con superiorità, lo lascia ai suoi scagnozzi senza nemmeno sporcarsi le mani; discorso simile nella seconda, dove ammazza il cugino per improvvisare quel tentativo di fuga che il Jaime dei libri, forse, non avrebbe fatto. Quanto al discorso stupro-non stupro, anche nei libri Cersei inizialmente si oppone; secondo me quella scena è stata soltanto girata male, o forse quella scena letta nei libri è sembrata meno "dura" di quanto fosse trasposta su schermo.

 

 

Ser Loras Tyrell : nei libri un "fantasma" in got maggiore visibilità certo sempre un po' povero ma cmq +;

Insomma, è passato da uno dei più grandi cavalieri dei Sette Regni a checca stereotipata che se la fa con tutti i bei ragazzi che vede.

 

 

Tormud Re della Birra ecc ecc : nei libri è sottovalutato mentre nello show mi è piaciuto assai ++;

Per quanto mi piaccia l'attore, non sono d'accordo, nella serie Tormund (è in generale la maggior parte dei Bruti) non sono molto approfonditi, in particolare ho trovato il Tormund televisivo privo di quel carisma e di quella bizzarria del Tormund letterario.

 

 

Lord Edmure Tully; testardo come un mulo idem nella serie simile;

Con la differenza che nei libri è un personaggio diciamo di media importanza, nella serie è stato introdotto all'ultimo per giustificare le Nozze Rosse, e poi è sparito, non è stato neanche più citato...

Diciamo che nella secondo post ci sono i personaggi "minori" :)

Poi ovviamente le scelte televisive hanno fatto il resto la povertà della storyline della Barriera ha penalizzato molti ..Jon Snow , Sam e ovviamente tutti i Bruti annessi e connessi così come l'introduzione di Edmure a parte rimarcare che con l'arco tiro meglio io :) sembrava solo il viatico per le Nozze Rosse . Diciamo che è stata fino ad adesso una serie Dany-centrica e Approdo del Re forever con le ovvie conseguenze..

Diciamo che è stata fino ad adesso una serie Dany-centrica e Approdo del Re forever con le ovvie conseguenze..

È inevitabile che sia così, basti pensare al titolo scelto "Game of Thrones", quindi più incentrato sul gioco del trono, ahimè. Speriamo davvero che nella quinta stagione la storyline del Nord in generale abbia più risalto

X il nick lo schiavista

Mi sopravvaluti io vedo cose di gran lunga peggiori della

casa nella prateria,e forse sarà per questo che non mi piacciono gli attori che berciano,alla Jack Nicholson per capirci che mi sta abbondantemente sulle scatole,lo considerano un grande attore?Bene ma io ho tutto il diritto di dire che non mi piace come recita,troppo plateale ,ripeto,un esempio tra i tanti ?Departed in cui il grande Leonardo di Caprio,quello che l'academy non ritiene degno di un Oscar,lo atterra di brutto come recitazione,parere mio ci mancherebbe

E pure Di Caprio ne ha dovute subire prima che Scorsese ne evidenziasse le doti

Jon Snow si tiene tutto dentro per autodifesa dato che e' estremamente sensibile,non fa trasparire quello che pensa,i suoi sentimenti etc

Guardare qui

https://m.youtube.com/watch?v=eOgVWcQOjYk

Ovviamente si dirà che e' monocorde e monoespressivo quando si rivolge a Stannis,ma Jon e' proprio morto dentro dopo la perdita di Ygritte e per me Kit e' perfetto,mostra la giusta fredda disperazione che avverte al momento,non gli importa nulla di quanto accade.

Non trovo giusto che si osannino personaggi con recitazione banale o sopra le righe o piacioni alla Tyron e si disprezzi acriticamente Kit solo perche' ci si e' immaginato un personaggio cartaceo diverso

No, mi dispiace. Non stento a credere che forse in ruolo che magari lo ispiri di più, potrebbe dare una prova migliore. Vorrei vederlo in Pompei, ma non credo che mi sottoporrò mai a quel film. Purtroppo non ho altri termini di paragone, questo mi rende impossibile valutarlo al di fuori del Trono di Spade.

L'espressione di "fredda disperazione" di cui parli, ci sta tutta in base all'analisi che fai tu.

Ma basta guardare un qualsiasi tributo su youtube ( metto questo solo a titolo esemplificativo https://www.youtube.com/watch?v=Q3YzASGefkw ) per notare la stessa identica espressione pseudo neutra/preoccupata e a bocca semi aperta nella maggior parte delle scene. I primi piani sono praticamente sempre uguali, a prescindere che stia guardando Catelyn, Stannis, spettro appena trovato, o stia contemplando il mondo dalla cima della barriera.

Fanno eccezione, in generale, le rare scene in cui la situazione richiede che sorrida (con Arya, Sam, Ygritte) o che assuma un espressione contrita per un combattimento.

Con questo non voglio mettere su un processo. Jon non è un personaggio facile. Come è stato detto, nei libri più che altro pensa, e dare voce a quei pensieri con la recitazione può risultare insidioso.

Mi riservo il diritto, comunque, di ricredermi in futuro.

D'altro canto non trovo giusto neanche che si parli di recitazione banale per l'attore che interpreta Tyrion. Lui è costretto ad essere sopra le righe, perchè Tyrion stesso lo è.

Eppure è stato capace più volte di dar voce alla profondità del personaggio, senza essere plateale. Si vedano le scene con Shae o le scene in cui viene umiliato da Tywin e Jeoffrey.

Per non parlare di questa scena qui https://www.youtube.com/watch?v=e4Uq8O5ZhUA

Anyway, trovo encomiabile (come molti hanno detto) anche l'attore che interpreta Roose Bolton. E lì di platealità non è proprio possibile parlare. E' semplicemente perfetto.

Io invece lo trovo un po anonimo, sarà che nella seconda e terza stagione ha poche scene e fino alle Nozze Rosse non spicca eccessivamente. Quando si confronta con Ramsay effettivamente è abbastanza bravo.

Il fatto che Jon Snow sia un personaggio riflessivo e introspettivo, che si tiene tutto dentro e i cui capitoli sono pieni di ricordi e pensieri che su schermo non si possono mostrare, non giustifica né il modo ignobile in cui è trattato dalla sceneggiatura, che non ha approfondito certi suoi "complessi di inferiorità" e conflitti interiori, né la monoespressione di Kit Harrington. Per dire, anche Sansa è un personaggio molto introspettivo e non era possibile trasporre su schermo molto di quello che c'è nei suoi capitoli (poi ci si è messa pure una sceneggiatura che ha banalizzato alcuni passaggi), eppure con lei le cose sono andate molto molto meglio, la Turner ha molta più espressività di Kit...

Tyrion banale... bah, sono il primo a dire che hanno eccessivamente accentuato il lato istrionico e comico del personaggio, ossia quello che mi dà più fastidio, con battute ad effetto e scenette stupide, ma ha i suoi momenti di grande drammaticità, lì Dinklage è riuscito a essere perfetto (basta guardare le espressioni che fa durante il processo o quando Oberyn gli racconta della sua visita a Castel Granito) e non credo fosse una cosa facilissima riuscirci.

L'attore di Roose è molto diverso fisicamente dal personaggio dei libri (che io immaginavo col volto di Jason Isaac e i capelli lunghi visto che il personaggio dovrebbe essere così: http://en.amokanet.ru/netcat_files/158/163/h_7dbcfc51095a61b21aa50b4683372049), ma ha reso magistralmente il personaggio, seppur abbia avuto poco spazio. Si spera che nella quinta stagione si veda di più sulle scene.

PS. Jason Isaacs invecchiato ce lo avrei visto bene pure nella parte di Aerys il Folle...

Guardare qui

https://m.youtube.com/watch?v=eOgVWcQOjYk

Ovviamente si dirà che e' monocorde e monoespressivo quando si rivolge a Stannis,ma Jon e' proprio morto dentro dopo la perdita di Ygritte e per me Kit e' perfetto,mostra la giusta fredda disperazione che avverte al momento,non gli importa nulla di quanto accade.

Non trovo giusto che si osannino personaggi con recitazione banale o sopra le righe o piacioni alla Tyron e si disprezzi acriticamente Kit solo perche' ci si e' immaginato un personaggio cartaceo diverso

Premessa: rispetto la tua opinione.

Quello che vedo è ne più ne meno la stessa espressione che Kit porta avanti dalla prima stagione, con la differenza che è appropriata alla situazione. Con questo non ho nulla contro l'attore che interpreta Jon, mi piace anche, visto che vedo la serie come una sorta di realtà parallela al mondo descritto nei libri.

Per quanto riguarda le capacità recitative, non basta saper fare bene un paio di espressioni; un attore a tuttotondo deve saper padroneggiare un corredo di espressioni completo.