Mi associo con chi dice che il personaggio di Robb ci ha guadagnato dalla serie tv....ho letto tutti i libri appena prima che uscisse la serie (chiaramente ADWD non avrei potuto) e mi era dispiaciuto che di Robb non sapevo nulla, Cat lo descriveva dal punto di vista di una madre e Jon come quelle di un fratello....la serie tv mi ha veramente fatto appassionare...

Penso che i personaggi che ci hanno "guadagnato" di più dalla serie tv sono: Robb, Varys, Oberyn, il Mastino, Tywin e Cersei....i due Lannister soprattutto perché mi sembra che il telespettatori facciano il "tifo" più per loro rispetto ai lettori....

I personaggi invece che penso abbiano "perso" siano Jon e Stannis...

Sono due personaggi che mi sembra anche tra i lettori non scuotono troppo successo (magari qui in questo Forum sono apprezzati e ne sono felice, però, invece, tra i miei amici lettori non sono quasi per niente amati..boh non so come sia possibile)....e la colpa prima di tutto secondo me è degli sceneggiatori...Stannis sembra veramente un deficiente rammollito (passatemi l'espressione) e spero so riprenda dalla quinta..

Per Jon invece secondo me bisogna fare un altro appunto, e vedere la differenza tra lettori e telespettatori..

Lettori: quelli che amano questo personaggio, lo amano per la complessità dei suoi pensieri, di quanto sia difficile per lui fare o non fare determinate cose...ma il lettore è nella sua testa....se invece avessimo solo il punta di vista di Sam o di un altro GdN secondo me Jon non ci sembrerebbe così figo e così coinvolgente...proprio perché il suo punto forte, la sua ricchezza, sta nella sua introspezione...è un personaggio introverso con molta voglia di fare, voglia di essere riconosciuto per quel che vale e non per la sua origine...purtroppo nella trasposizione tv tutto questo si perde...e ci sembra di vedere un ragazzino raccomandato.

Ai miei amici lettori, ad esempio, non piace Jon perché è la "classica storia dell'eroe che salverà il mondo", in questo senso "raccomandato", cioè "immune" dalle morto di ASOIAF...

Telespettatori: alla maggior parte non interessano le vicende della Barriera e a Nord della Barriera e Jon, che dovrebbe esserne il fulcro, sembra solo un ragazzino emo, che sembra essere "immune" alla "maledizione degli Stark" (magari così la serie tv vuole far capire le sue origini?), sì, questo è vero anche nei libri, però io la ferita alla gamba e le cicatrici sul volto me le immagino più gravi rispetto a quelle della serie tv...

Personalmente non mi piace la trasposizione di Dany e Arya....tutte e due eccessivamente badass!!! Anche in questi casi si perde il dramma interiore delle due, solo per far vedere la loro "figaggine" per acchiappare chiaramente più consensi dai telespettatori...

Concludo dicendo che ormai sto quasi perdendo la caratterizzazione personale che mi ero fatta, questo a causa del fatto che passano quasi "decenni" ( si, esageriamo) tra un libro e un altro, mentre ogni anno vedo la serie tv e purtroppo l'immagine ripetuta è più forte della mia idea...

Anche se ora Jaime me lo immagino con il volto di Nikolaj, mi va bene comunque ;) , fintanto che mi ricordo e ho presente la mia idea del personaggio e non quella di D&D

Lettori: quelli che amano questo personaggio, lo amano per la complessità dei suoi pensieri, di quanto sia difficile per lui fare o non fare determinate cose...ma il lettore è nella sua testa....se invece avessimo solo il punta di vista di Sam o di un altro GdN secondo me Jon non ci sembrerebbe così figo e così coinvolgente...proprio perché il suo punto forte, la sua ricchezza, sta nella sua introspezione...è un personaggio introverso con molta voglia di fare, voglia di essere riconosciuto per quel che vale e non per la sua origine...purtroppo nella trasposizione tv tutto questo si perde...e ci sembra di vedere un ragazzino raccomandato.

Già, avrebbero potuto però rendere parte dei suoi pensieri attraverso dei dialoghi, che so con Sam, con Pyp, con Grenn o con Ygritte... avremmo avuto un Jon più ciarliero e aperto rispetto a quello dei libri, che invece si tiene tutto dentro, ma almeno gli spettatori avrebbero conosciuto un personaggio più sfaccettato, complesso, tormentato e pieno di turbamenti interiori, invece di quella sorta di emo musone che devono sorbirsi (poi ci credo che sbuffano quando iniziano le sue scene e non vedono l'ora di passare a Tyrion e a Dany).

Mi piacerebbe vedere una scena dove parla di quel ricordo con Robb, in cui loro due stanno giocando e Jon dice "Io sono il lord di Grande Inverno" e Robb gli risponde che non potrà mai esserlo perché è un bastardo, potrebbero mostrarla sotto forma di racconto che Jon fa a Sam... ma scommetto che non la metteranno, anzi magari non metteranno nemmeno l'offerta di Stannis, liquideranno l'elezione a lord comandante dei GdN in due minuti e via, per poter tornare alle mirabolanti avventure di Kill Bill Arya e di badass Daenerys che fa lezioni di educazioni sessuale a Missandei.

Un altro personaggio che, secondo me, ci ha guadagnato dalla serie tv è Robert. Nei libri ispira quasi antipatia e fastidio, nella serie tv l'hanno reso molto più simpatico... beh, da Mark Addy non ti puoi aspettare un personaggio antipatico

E' vero che Jon è un personaggio difficile da rendere e infatti prima dell'uscita della serie ho subito pensato che per D&D la scelta di questa parte sarebbe stata la più ardua. Tuttavia, fatto salvo questo e fatto salvo che comunque Kit Harington è inadeguato, ci sono anche degli errori abbastanza fondamentali che hanno pregiudicato una resa decente del personaggio.

Innanzitutto traspare poco il suo essere bastardo, l'essere un pg un po' senza patria e "straniero" ovunque vada. A Grande Inverno è un figlio illegittimo e, per quanto cresciuto nella bambagia, lui ha sempre percepito che la sua condizione lo rendeva un diverso; nei GdN all'opposto, un ordine dove la grande maggioranza sono della feccia della società, lui veniva visto all'inizio esattamente all'opposto come un figlio di papà un po' viziato; tra i bruti invece non mancava chi lo considerasse un nemico, mentre quando poi torna dai GdN c'è chi non gli perdona di essere stato tra i bruti. Ecco questa complessità s'è decisamente persa nella serie TV, dove Jon viene caratterizzato più che altro come uomo d'azione.

L'essere un bastardo è cosa che traspare solo nella prima stagione, mentre non vengono praticamente mai menzionate le sue origini. Tra i lettori dei libri si può tranquillamente dire che la questione sui suoi genitori sia il tema in assoluto più discusso mentre in TV la cosa viene quasi del tutto ignorata (se non nella prima stagione). E' vero che l'assenza di sogni e profezie limita molto la possibilità di utilizzare questo tema, però ci sono dei trucchi anche abbastanza semplici che avrebbero potuto facilmente ovviare la cosa. Insomma si può capire che non se ne parli come nei libri, ma non è accettabile che non se ne parli mai.

Un altra cosa fatta davvero male è la caratterizzazione dei bruti, quasi inesistente, che di converso finisce per influenzare negativamente anche il pg di Jon. Mance Rayder è quasi un fantasma, trascorre pochissimo tempo con Jon e lui stesso ha poco tempo per integrarsi con i bruti; in questo modo manca del tutto l'aspetto del conflitto culturale GdN-bruti e tutto il travaglio che comporta nella caratterizzazione di Jon, al quale preferiscono invece la facile storia d'amore con Ygritte, tutto sommato fatta bene ma che perde qualcosa sempre per la scarsa profondità generale del Popolo Libero.

Ci sono poi anche dei deficit generali in un po' tutta la trama dei GdN (la pasticciata scena con Qhorin il Monco, la ridicola sequenza della 3x01 in cui Sam si salva dagli Estranei, lo scontro con Karl), che di certo non aiutano e danno l'impressione che questa storyline sia incerta e confusa . Nell'ultima stagione per es. sono stati convincenti gli ultimi due episodi, ma tutti gli 8 precedenti sono davvero scadenti e mal utilizzati, con un Jon assolutamente monotono e mal utilizzato (quante volte ripete la frase "Mance sta arrivando con 100.000 uomini?").

. Nell'ultima stagione per es. sono stati convincenti gli ultimi due episodi, ma tutti gli 8 precedenti sono davvero scadenti e mal utilizzati, con un Jon assolutamente monotono e mal utilizzato (quante volte ripete la frase "Mance sta arrivando con 100.000 uomini?").

E poi se ne vedono al massimo mille ahahahahah

Io ho cominciato con la prima stagione della serie, ma prima della seconda avevo già letto tutti i libri. Per come la vedo io...

Ci guadagnano....

Tywin e Roose: sono assolutamente perfetti come cattivi, carismatici e capaci di farsi apprezzare nonostante tutto. Ottimi attori. Menzione d'onore per tutta la banda Lannister (esclusa la Cersei della prima stagione).

Robb Stark: il POV che tutti rimpiangono di non aver letto, bravo attore ed un'epilogo che resterà nella storia. Centro!

Theon: ruolo difficilissimo per un giovane attore bravissimo. C'è più espressività nel sopracciglio sinistro di Alfie che in tutta la filmografia della Clarke. Purtroppo Reek non sa dire Dracarys.

Margaery Tyrell passa da personaggio sullo sfondo a giocatrice vera e propria. Intrigante e ben interpretata.

Viserys e Joffrey, pazzi più che mai, ampliano e arricchiscono i personaggi cartacei senza cambiarli. Anche qui due ottimi attori.

Ramsay è diventato quasi simpatico, e i suoi POV fanno tenerezza. Nonostante tutto il personaggio tiene: Rheon sa quando spingere sul pazzo sadico e come farlo al meglio. Ottima alchimia con il suo animaletto puzzone, e nella famiglia Bolton in generale.

Jaqen e Khal Drogo, interpretati da attori affascinanti, catturano molto di più l'attenzione e guadagnano spazio rispetto ai libri.

Ci hanno perso....

Bran e la sua banda, mai valorizzati o considerati, relegati perennemente dei classici 2 minuti di riempimento. Peccato.

Daenerys e Arya , beniamine del pubblico e quindi forzatamente super badass. Maisie è brava, si impegna e riesce a reggere. Emilia non ce la fa.

Stannis: si può sbagliare con un personaggio affascinante interpretato da un ottimo attore? Purtroppo sì. Sceneggiatura indecente e spazio di 2 minuti a serie, chè la love story Missandei/Verme Grigio è ben più intrigante e bisogna parlare di loro per altri 20-30 minuti. Povero Stannis, nessuno lo ama...

Jon Snow nella serie è stato tagliato. Al suo posto hanno inserito Kit Harington, personaggio nuovo e scialbo con una storyline inventata di sana pianta priva di mordente. Anche Kit viene chiamato Jon, ma si tratta sicuramente di omonimia.

 

Mance Rayder è quasi un fantasma

Giustissimo!

nei libri mi aveva affascinato molto, dopo la serie tv viene ricordato a stento... resta pur sempre il Re scelto dal popolo libero, ex GdN, infiltrato a Grande Inverno, disposto a tutto pur di salvare la sua gente dagli Estranei!

Innanzitutto traspare poco il suo essere bastardo, l'essere un pg un po' senza patria e "straniero" ovunque vada. A Grande Inverno è un figlio illegittimo e, per quanto cresciuto nella bambagia, lui ha sempre percepito che la sua condizione lo rendeva un diverso; nei GdN all'opposto, un ordine dove la grande maggioranza sono della feccia della società, lui veniva visto all'inizio esattamente all'opposto come un figlio di papà un po' viziato; tra i bruti invece non mancava chi lo considerasse un nemico, mentre quando poi torna dai GdN c'è chi non gli perdona di essere stato tra i bruti. Ecco questa complessità s'è decisamente persa nella serie TV, dove Jon viene caratterizzato più che altro come uomo d'azione.

 

L'essere un bastardo è cosa che traspare solo nella prima stagione, mentre non vengono praticamente mai menzionate le sue origini.

Esatto, giustissimo....a Grande Inverno Jon non è abbastanza "nobile", nei GdN è troppo nobile, nei bruti non è abbastanza del "Nord", è un personaggio in cerca del suo posto del mondo, che non trova mai il suo posto e cerca comunque sempre di adattarsi e capire le varie situazioni, cercando di non tradire mai se stesso....

Sono d'accordo che sia questo aspetto che la questione della madre di Jon siano state solo trattate nella prima stagione, nelle altre non c'è la minima traccia...forse per D&D o anche per le modalità di una serie tv è abbastanza, fatta la presentazione del personaggio si manda avanti la sua storyline (e anche lì fosse stata gestita meglio!!!)....

Ah sarò troppo ottimista, ma penso che nella quinta ci sarà un po' più di rispetto per la Barriera tra Stannis e Jon...

Personalmente mi sono piaciuti quasi tutti i personaggi..anche io mom avrei fatto perdere il mastino così che detta tutta si mangia brienne sette volte,al momento trovo in pó pesante il personaggio di danerys non capisco perché ma non mi convince. Gli altri invece restano quasi tutti piuttosto credibili. Ultimo appunto il personaggio di oberyn mi è molto piaciuto aveva una buona caratterizzione e apparte qualche difettuccio ci sta XD

credo che Osha sia il personaggio che ha preso un sacco di punti grazie alla serie TV... l'attrice è bravissima!

mentre Stannis nella serie non mi piaceva.. ma una volta letto nei libri l'ho rivalutato parecchio

Avendo visto la prima stagione e poi letto i libri, molti personaggi li ho sempre immaginati con i volti degli attori e questo, nel bene e nel male, mi ha influenzato. Ad esempio, Jon non mi piaceva molto (parlare male delle doti recitative di Kit però è come sparare sulla Croce Rossa) e l'ho apprezzato solo dopo aver letto molti suoi POV (e, soprattutto, essermi costruita un'immagine del suo volto diversa...): sono assolutamente d'accordo con chi dice che nelle serie tv perde moltissimo.

Altri personaggi che vengono sminuiti nella serie sono i fratelli Reed, relegati sullo sfondo, poco approfonditi caratterialmente e interpretati da due attori che non mi dicono molto, soprattutto la ragazza che interpreta Meera (scusate, nemmeno mi ricordo il nome... )

Guadagna tantissimo invece Ramsay, non solo perché l'attore è un bel ragazzo (che non guasta mai...), ma anche perché secondo me ha veramente uno sguardo da psycho e rende benissimo il personaggio.

E, ovviamente, Charles Dance nel ruolo di Tywin... sublime!

Anche a me Jon (e il fronte della Barriera in generale) non piaceva per via della serie, poi dopo aver letto i libri mi sono ricreduto.

Urca mi era sfuggito questo topic ....bene bene allora :

Robert Baratheon : + rispetto ai libri . Appare simpatico e comunque fondamentalmente di buon cuore . L'attore ha fatto un ottimo lavoro nei libri è molto più "povero" di personalità e di principi ;

Stannis Baratheon : leggermente - rispetto ai libri . Io non vedo tutta questa retrocessione del personaggio dai libri alla serie .

L'attore ha rappresentato bene il NO FIESTA del carattere di Baratheon ma il focus eccessivo su Melisandre lo ha penalizzato non poco;

Davos: Bravo l'attore sostanzialmente in linea con i libri;

Melisandre: sicuramente molto meglio nella serie . Rivalutata;

Jon Snow: forse il più penalizzato sia dall'attore che lo interpreta ( non è male Kit anche ha solo due espressioni std ) che sopratutto dalla latitanza della storyline della Barriera ( c'è da dire però che Sam Tarly è riuscito come nei libri cosi come maestro Aemon nonostante tutto mentre è un delitto non aver sfruttato al massimo un attore del calibro di Hinds nel ruolo di Mance Ryder il colloquio con Stannis condito da una mimica impressionante ) ;

Tyrion Lannister ; Molto +++ rispetto ai libri . Intendiamoci anche nei libri è un bel personaggio ma lo hanno "ripulito" troppo rispetto all'originale . Troppo "colomba" rispetto alla realtà che poi sia diverso dalla spostata della sorella e dall'enigmatico fratello nonchè dal crudelissimo padre siamo d'accordo . Forse lo preferisco nei libri anche se Dinklage in effetti ha svolto un lavoro perfetto ( nella Battaglia delle Acque Nere credo che tutti lettori e non si sono immaginati sulle mure di Approdo del Re durante l'attacco di Stannis) ;

Jaime Lannister : Imho molto molto bene l'attore che è riuscito a rappresentare un personaggio veramente difficile . Invariato rispetto ai libri .

Cercei Lannister: qui la parentesi sarebbe abbastanza lunga . Partiamo dal fatto che nella serie TV è sicuramente più digeribile nel senso che il "lato oscuro" è evidente ma qua è la ci sono squarci di "sereno" . Analogalmente nei libri i suoi Pov hanno permesso di capire meglio il personaggio ( idem per Jaime) ma sostanzialmente la comprensione non si affianca all'approvazione quindi direi leggermente + rispetto ai libri .

Tywin Lannister : Che dire ??? nei libri a me piaceva ma Dance ha fatto un vero "capolavoro" a partire già dal modo di parlare ( me lo sono sempre immaginato cosi Tywin) quindi decisamente + rispetto ai libri.

Roose Bolton : Credo sia il personaggio che abbia guadagnato di più . Nei libri diventa spesso noioso "vuoto" nella serie Tv mitico ( la faccia dell'attore quando Cat scopre l'armatura sotto i vestiti durante il Red Wedding è qualcosa di pazzesco) . Oscuro . ombroso insomma perfetto !!!!;

Ramsey Bolton: + anche per lui . Nei libri è veramente "insopportabile" ;

Theon Greyjoy: A molti non piace nella serie per me invece è ottimo . Personaggio "focale" nei libri e nella serie;

Joffrey Baratheon : Beh anche qui che dire .. Assolutamente perfetto !!!! Il sadismo misto a pazzia è un quadro dipinto da Matisse ...sostanzialmentwe uguale ai libri forse riscuote qualche consenso in più nella serie ( non dico che qualcuno si è dispiaciuto per la sua morte telvisiva ma..);

Bronn: Imho - rispetto ai libri . E' diventato un semigiullare che uccide tutti nonchè parte del duo Cochi -Renato con Tyrion . Troppo buono rispetto alla realtà;

Varys: Molto molto meglio nella serie TV . il personaggio è molto particolare e forse nei libri non si riesce ad apprezzare a pieno .

Il misto di riverenza e inganno è sublime;

Ditocorto Baelish: Nonostante l'attore sia veramente in gamba il personaggio ha perso molto rispetto ai libri . Sembra avere un ruolo marginale e sopratutto nell'ultima stagione appare spaesato e sorpreso dai fatti che gli stanno accadendo attorno. Non ci siamo lui è un punto fondamentale dei libri ;

Sandor Mastino Clegane : molto più umano nella serie TV ; direi che è + rispetto ai libri con qualche ciliegina sulle citazioni ( credo che l'indice di gradimento dopo " fuck the Kingsguard , fuck the city , fuck the king sia arrivato alle stelle) .

Oberyn vipera rossa Martell : Sboroneria alla stato puro praticamente perfetto anche lui . Forse un eccessivo richiamo alla vita dissoluta ma ci può stare;

Bran : molto sacrificato - rispetto ai libri ( Hodor e Meera in sostanza ci siamo mentre sicuramente + Osha e sopratutto Jojen

nei libri pare una semplice apparizione mentre nella serie l'attore è riuscito a convicermi appieno nonostante il limitato tempo a disposizione) ;

Syrio Forel : Un'altro con segno + davanti . Molto migliore rispetto ai libri;

Drogo : decisamente + cosi come Jaquen;

Margaery Tyrell : Natalie Dormer potrà anche non piacere ma ha reso la "rosellina" veramente centrale nella serie . Da comparsa a protagonista ++ .

Sansa Stark: io non ci vedo molte differenza quindi non me la sento di dire + o - . Magari all'inizio poteva sembrare diversa ma piano piano sta raggiungendo una maturazione paritetica a quella dei libri ( forse un po' troppo in fretta nella serie) . Avendo un ruolo centrale a mio modo di vedere non è facile la rappresentanzione in video della complessità del personaggio . Quindi direi quasi immutata.

Arya Stark: Qua diventa difficile . Nonostante la bravura di Maise mi sembra in calando . Credo che l'apice televisivo sia stato il confronto con Tywin ( anche se totalmente inventato ) ad Harrenal . Il rapporto con il Mastino non mi è piaciuto . Insomma all'inizio molto bene quindi aderente ai libri adesso molto meno . Vedremo come si evolverà la faccenda a Braavos perchè nei libri è una parte molto importante .

Robb Stark : Imho il +++++in assoluto . Nei libri causa manzanza di Pov è rimasto relegato ai margini nella serie vuoi per l'attore vuoi per le situazioni che D&D gli hanno creato attorno è risultato un assoluto protagonista .

Catelyn Stark : Benissimo ... imo tale e quale ai libri e non era per nulla facile Fairley strepitosa;

Pesce Nero Tully: Un' altro + rispetto ai libri . Carismatico lo era anche nelle Cronache ma in Got è un'altra musica.

Jorah Mormont: Anche lui come Arya in calando strada facendo . + rispetto ai libri all'inizio molto - alla fine.

Barristan Selmy: difficile riuscire a superare il carisma e l'onore di Barristan che trasuda nei libri ma il miracolo è riuscito . Leggermente + riispetto ai libri ma un vero capolavoro;

Viserys Targaryen : veramente ottimo rispetto ai libri sembra quasi un'altra persona . +

Dany Targaryen : Qui si potrebbe scrivere un'enciclopedia . A me nei libri non è quasi mai piaciuta . Sarà la fama da "predestinata" sarà che l'aurea angelica che la sovrasta è quasi stomachevole ma non l'ho mai trovato un personaggio cool.

Non ha un percorso interiore "serio" la sua testardaggine nell'essere convinta di avere sempre "la ragione e la giustizia" dalla sua parte è veramente pesante . Potrebbe apparire un personaggio complesso ma in realtà è abbastanza "povero" di introspezione. Nella serie TV è diventata l'ospite d'onore di ogni puntata . Presenza ingombrante e spesso superfla devo dire che Emilia non è il massimo (cosi come KIT) Ma d&d sono riusciti a riproporre quella "quasi divinità" in terra dolce,fragile ma allo stesso tempo risoluta e illuminata che traspare nei libri . Motivo per cui la serie TV è leggermente + rispetto ai libri salvo la pedante presenza ogni due minuti pure per discutere degli attributi di un enunco.

Qualcuno avro' sicuramente dimenticato..

 

 

Io non vedo tutta questa retrocessione del personaggio dai libri alla serie .

Insomma, Stannis è passato "voglio conquistare il trono perchè è giusto" a "voglio conquistare il trono perchè nessuno mi calcola".

 

 

Melisandre: sicuramente molto meglio nella serie . Rivalutata;

Invece a me non piace il tentativo degli autori di farla passare per una stronza sadica che brucia la gente perchè gli và. Nei libri Melisandre nonostante non sia proprio la simpatia fatta persona, agisce comunque a fin di bene (o almeno cosi crede).

 

 

Joffrey Baratheon : Beh anche qui che dire .. Assolutamente perfetto !!!! Il sadismo misto a pazzia è un quadro dipinto da Matisse ...sostanzialmentwe uguale ai libri forse riscuote qualche consenso in più nella serie ( non dico che qualcuno si è dispiaciuto per la sua morte telvisiva ma..);

Senza offesa per Gleeson, che comunque è stato bravo nell' interpretare un personaggio odioso, non è proprio uguale al personaggio letterario, anzi direi che il Joffrey della serie è decisamente più fetente che di quello dei libri.

 

 

 

Io non vedo tutta questa retrocessione del personaggio dai libri alla serie .

Insomma, Stannis è passato "voglio conquistare il trono perchè è giusto" a "voglio conquistare il trono perchè nessuno mi calcola".

 

 

 

Melisandre: sicuramente molto meglio nella serie . Rivalutata;

Invece a me non piace il tentativo degli autori di farla passare per una stronza sadica che brucia la gente perchè gli và. Nei libri Melisandre nonostante non sia proprio la simpatia fatta persona, agisce comunque a fin di bene (o almeno cosi crede).

 

 

Joffrey Baratheon : Beh anche qui che dire .. Assolutamente perfetto !!!! Il sadismo misto a pazzia è un quadro dipinto da Matisse ...sostanzialmentwe uguale ai libri forse riscuote qualche consenso in più nella serie ( non dico che qualcuno si è dispiaciuto per la sua morte telvisiva ma..);

Senza offesa per Gleeson, che comunque è stato bravo nell' interpretare un personaggio odioso, non è proprio uguale al personaggio letterario, anzi direi che il Joffrey della serie è decisamente più fetente che di quello dei libri.

 

E' chiaro che si tratta di punti di vista...

Ma joffrey quindi secondo te + o meno rispetto ai libri ?? dal tuo commento sembrerebbe meglio anche se hanno un po' esasperato la parte peggiore ( non che nei libri fosse un angioletto eh !!) ..

Joffrey nella serie secondo me è leggermente inferiore rispetto ai libri come personaggio (comunque bravissimo Gleeson) perchè risulta da subito decisamente antipatico e via via sempre più macchietta del ragazzino pazzoide proprio a causa dell'esasperazione dei suoi tratti folli.

Penso che in questo abbiano contribuito anche la scena con le prostitute (della 2) e quella con Ros (della 3) che guardacaso nei libri non ci sono.