In più l'hanno tirata troppo lunga la storia tra Sandor ed Arya ( visto che piacevano al pubblico hanno concesso 8 episodi in più) e stravolto completamente la discreta storia di Brienne che cade nell'assurdo scontro con il mastino... bha davvero pietosello

 

L'unica pecca di quello scontro è il modo in cui Brienne vince, è impossibile che una donna, per quanto alta e forte, possa sconfiggere uno come Sandor che è più alto e in quanto uomo ha un fisico più possente. Se avessero mostrato Sandor sofferente e debilitato per la ferita al collo (invece di farlo apparire pimpante e in forze) o avessero fatto ricorso a qualche sotterfugio (come un intervento a tradimento di Podrick o un trucco sporco di Brienne) sarebbe stato più credibile quell'esito.

 

Comunque sia, è chiaro che la serie tv elimina molte delle sfumature dei personaggi, l'ha fatto anche con Tyrion di cui è stato quasi completamente eliminato il suo lato oscuro (niente minacce di stupro a Tommen, niente cantastorie sciolti nell'acido, Shae viene uccisa quasi per legittima difesa).

 

Il Mastino non so quanto ci abbia guadagnato dalla serie, a me in tv è sempre apparso meno bastardo e più "tenero" rispetto al personaggio dei libri... ma forse è dovuto, oltre che alla sceneggiatura e al molto più tempo che passa con Arya (una stagione e passa), anche al fatto che nei libri è anche più brutto esteticamente, senza un orecchio e con parte delle ossa della mandibola che si vedono sulla parte del volto bruciato.

 

Sì Brienne ha una spada di acciaio di Valyria che sembra non valere niente...

Cavolo non ricordavo le minacce di stupro a Tommen ahahah e sì mi dispiace che l'omicidio di Shae non sia stato vendicativo e truce come nel libro

Ma Stannis mi pare che avesse già il suo gruppetto di estimatori e continua ad averlo, non è l'ultima ruota del carro. La serie tv però pecca di eccessiva "dipendenza" da Melisandre, questo è indubbio.

Il personaggio di Stannis, per quanto leggermente modificato nella serie, ha un maggior risalto adesso, rispetto a prima.

Prima dello show era più ai margini, mentre negli ultimi anni, con la storia del "the mannis" ha guadagnato in considerazione.

è abbastanza ovvio che noi lettori vorremmo una trasposizione parola per parola,però non me la sento di essere ipercritico con la serie

per me il personaggio della regina di spine è un capolavoro soprattutto della serie

lo scontro brienne-mastino doveva esser gestito meglio,salvaguardando la reputazione guerresca di sandor,ma pur sempre meglio di brienne che vaga senza meta per un libro intero,dove escluso il finale incontro con LS,l'unica cosa interessante è la sua visita al monastero e lo scontro con rorge.

le nozze rosse con il disturbante omicidio di talysa sono un capolavoro,le urla delle non lettrici sono storia ormai.

dany versione clint eastwood ,leonida,va bene

jorah è meglio nella serie

son daccordo sulla forzosa simpatia di tyrion a cui levano tutte le cose controverse e oscure

e aggiungo:

per me ramsay dovevano farlo apparire gia a grande inverno come reek,però il modo in cui viene trattato piace in generale e mi piace.

stannish mio caro stannis,che dire?spero che ora venga trattato meglio e che certe frasi le facciano dire a lui e non a "super positivodavoseroe" ad esempio:volevo avere il trono per salvare il reame,poi ho capito che devo salvare il reame per avere il trono!

Eppure a molti Cersei piace (non a me). In genere vedo che Lena Headey viene ritenuta una delle migliori del cast, anche dai lettori, mentre io continuo ad avere dubbi sulle sue capacità. Secondo me è anche una delle preferite di D&D perchè le danno uno spazio spropositato.

 

 

Anche secondo me ha eccessivo spazio per quello che realmente fa, però forse volevano un villan costante nella serie tv e chi meglio di lei?

La Cersei letteraria mi piace sì e no, è un personaggio che sicuro nel bene e nel male rimane molto impresso e ciò per me la rende letterariamente ben fatta (a differenza per dire di personaggi femminili che a mio avviso sono MEH tipo Arianne o Melisandre).

Quello televisivo lo trovo sublime, mi ricorda un sacco la cattiva di Dynasty Alexis Colby di cui da piccina ero innamorata.

Stannis ha una setta di fedeli estimatori almeno su Fb, irruenti né più né meno dei fanboy della "calisi-uear-mai-drego" mi diverto un sacco leggerli

La serie tv cerca di rendere Cersei più umana fin da subito, rimarcando per esempio il fatto che Robert continuasse ad amare Lyanna o il suo attaccamento al figlio Joffrey nonostante fosse consapevole della sua mostruosità, mentre nei libri sembra un personaggio crudele e sadico, lussurioso e monolitico, e solo con la comparsa del suo POV nel quarto libro la si impara a conoscere meglio e a capire il perché di certe sue azioni. E anche il suo ritratto nella serie tv è più edulcorato: nei libri ordina di uccidere i bastardi di Robert e di ammazzare Tyrion durante la battaglia di Blackwater, nella serie tv entrambi questi ordini provengono da Joffrey, col risultato di incrudelire di più lui.

Più o meno mi trovo d'accordo con voi...ovviamente tanto nella serie tv fanno il minutaggio e soprattutto le capacità degli attori!!

Per me tra quelli che ci hanno guadagnato di più sono: Ramsay, Joffrey, Viserys. Tre interpretazioni ottime per tre personaggi "da odiare"!! Non dico che ora sono amati, ma solo che ci hanno guadagnato!!

 

Un altro personaggio che mi sembra sia percepito diversamente è Sansa. Il numero degli utenti indifferenti o stizziti dal personaggio sono diminuti, laddove i simpatizzanti e soprattutto le simpatizzanti sono notevolmente aumentati.

Qui penso abbia influito in primo luogo il notevole aumento di ragazze giovani che si sono avvicinate ai libri tramite la serie e che sono, per sesso ed età, più portate ad empatizzare con la Stark. Anche il vedere le sofferenze e le difficoltà della ragazza, può aver portato ad una diversa percezione.

La bellezza dell'attrice ha poi aumentato la considerazione dei masculi più giovani.

Su Sansa sono d'accordo solo in parte , o meglio il discorso fila ed è sicuramente un ragionamento "valido", ma per me personalmente non è andata così; probabilmente se avessi visto solo la serie il personaggio non mi avrebbe fatto nè caldo nè freddo (forse più freddo) , l'hanno resa un po' meno "antipatica" nella prima stagione e con l'eliminazione del """tradimento""" a Ned le hanno fatto un favore( anche se purtroppo ogni tanto mi capita di leggere ancora qualcuno che sostiene che la morte del padre è colpa sua ) , ma nelle stagioni successive , specie nella terza , ci ha rimesso. In genere ho notato però che chi non apprezza il personaggio tende a preferire la versione "televisiva".

D'accordo invece sulla questione Jon/Robb .

Dopo aver visto la serie , ogni volta che leggo Jon , non riesco a togliermi dalla testa la faccia del povero Kit inutile dire che se già il mio interesse era scarso , ora è proprio precipitato.

Discorso inverso per Tywin , se prima mi oscillava tra l'indifferente e l'antipatico, dopo l'interpretazione di Dance non ho potuto fare a meno di rimanerne affascinata , tanto che adesso non sono più in grado di separare le due "versioni".

 

 

Eppure a molti Cersei piace (non a me). In genere vedo che Lena Headey viene ritenuta una delle migliori del cast, anche dai lettori, mentre io continuo ad avere dubbi sulle sue capacità. Secondo me è anche una delle preferite di D&D perchè le danno uno spazio spropositato.

Quoto , a me Cersei piace, ma mi pare quasi oggettivo che quella della serie sia proprio un altro personaggio che essendo più umana ci sta che possa piacere di più . Lena continua a non piacermi.

Un altro personaggio che secondo me riscuote meno successo è Bran, nei libri bene o male ha sempre avuto i suoi sostenitori , mentre ho notato che tra i solo spettatori o tra le persone che si sono avvicinate solo dopo alla saga cartacea , generalmente non suscita molto interesse.

Essendo una lettrice recente, non posso esprimere le mie opinioni riguardo al "prima" e al "dopo", avendo letto la saga dopo aver terminato la prima stagione di Got: in ogni caso, mi rifaccio anche a quelle che sono le percezioni di amici e conoscenti che i libri non li hanno letti.

Per quanto riguarda Jon, nella prima stagione non mi era dispiaciuto, anzi, cominciando a leggere i libri è diventato il mio preferito; le doti drammatiche di Kit non sono eccelse, ma ogni tanto mi sembra che molti fan esagerino con lui, senza contare che D&D hanno realizzato una trasposizione abbastanza impietosa della storyline alla Barriera.

Daenerys era un bel personaggio nella prima stagione così come nel primo libro, poi comincia a delirare. Onestamente, da lettrice, trovo abbastanza fastidioso questo atteggiamento Daenerys-centrico, soprattutto quando le aggiunte non hanno alcun tipo di qualità, senza contare che Emilia non brilla per bravura. In ogni caso, tra i non lettori spopola, mi è stato anche detto che lei "ha crocifisso i padroni per dare un messaggio ai ricconi", testuali parole eh. Comunque, il dracarys e la nascita dei draghi rimangono uno dei momenti più belli della serie, anche lei mi ha emozionata parecchio.

Richard Madden è un bravo attore, un bel ragazzo, probabilmente ha riempito la mancanza di un suo pov: solo che non perdonerò mai a D&D di averlo fatto passare per scemo quando ha sposato la crocerossina.

Sansa è una delle mie preferite, e trovo che Sophie sia abbastanza brava in quello che fa, senza contare che è una delle più giovani. Tra i non lettori la odiano perché "sta sempre a piangere", onestamente queste critiche non le comprendo affatto, anche perché non mi sembra un personaggio reso piatto dalla tv.

Stannis purtroppo è quello più bistrattato, non conosco nessun non lettore che non lo odi, che vuole che Daenerys lo faccia fuori. Ok che Stephen Dillane è bravo, ok che Stannis non è proprio l'anima della festa, ma nella serie le poche battute che ha lo rendono il primo sciocco che passa. Insomma, non traspare nulla dell'uomo granitico, eppure tormentato, giusto, e talvolta pungente: basta pensare alla figuraccia che gli hanno fatto fare davanti a Tycho Nestoris.

Mi è piaciuto molto come hanno reso Margaery, è molto più palese come lei non sia la bambolina dolce come nei libri vuol far credere; anche la resa di Olenna è davvero azzeccata, soprattutto nello scambio con Tywin :)

Apprezzo anche come hanno trattato la storia di Theon, avrebbero potuto benissimo accantonarlo e invece gli hanno dato molto spazio, grazie anche ad Alfie Allen che è davvero dentro al personaggio. Il Ramsay televisivo non riesco ad odiarlo perché Iwan Rheon è troppo bello/simpatico per il verme che dovrebbe interpretare (ma comunque bravissimo).

Qui mi fermo sennò faccio un papiro :)

Secondo me un personaggio che ha preso molti punti dopo la serie TV è stato Syrio Forel. Nelle discussioni qui sul forum non mi è mai sembrato così tanto amato, mentre i non lettori stravedono per lui.

I personaggi che secondo me hanno perso di più nella trasposizione libri-serie sono, come hanno già detto in tanti Jon, Dany e Stannis. Kit non è un attore eccelso, ma nemmeno pessimo: in questa ultima stagione è pure migliorato a mio parere; è fortemente penalizzato da una storyline a volte senza capo né coda (vedi seconda stagione) e dal poco spazio che gli viene dedicato. Nella quarta stagione (escludendo la battaglia con i bruti) i GdN si sono visti pochissimo. Non aiuta il fatto che sia esteticamente abbastanza diverso da come me lo immaginavo. Dany, per contro, ha quasi fin troppo spazio: in ogni puntata compare, anche se non hanno nulla da farle dire (discussione con Missandrei sugli attributi di Verme Grigio...ma veramente?!?), e la recitazione mi pare che abbia avuto un calo di qualità nell'ultima stagione. Stannis lo hanno reso fin troppo attaccato e dipendente da Melisandre, e sembra che senza Davos non riesca a fare nulla (banca di Ferro), ma Stephen Dillane mi piace molto come attore.

Personaggi a cui hanno "modificato" il carattere: in primis Cersei. Nella serie è resa più "umana", mentre nel libro è una str*nza di dimensioni colossali. Poi ci sarebbe anche Ramsay, a cui direi hanno tolto parecchi lati terrificanti/mostruosi che ha nei libri; lo hanno reso anche decisamente più fi*o (non che mi stia lamentando ;) ).

Tra quelli che nel passaggio al video hanno guadagnato, sicuramente Robb Stark e Tywin Lannister. Il primo reso un personaggio principale, mentre nei libri è sempre sullo sfondo, visto quasi solo con gli occhi della madre: attraente, carismatico, attira l'attenzione. Nei libri quasi di certo non era così. Tywin risente in maniera pazzesca dell'ottima interpretazione di Charles Dance, mi è (quasi) spiaciuto quando è morto, farà strano una quinta stagione senza di lui.

Ah sì, per riempire dei buchi hanno fatto quella stupida storiella di Verme Grigio che guarda quasi con una punta di desiderio Missandrei... assurdo e stupido ma 5 minuti riempiti...bha

Richard Madden è un bravo attore, un bel ragazzo, probabilmente ha riempito la mancanza di un suo pov: solo che non perdonerò mai a D&D di averlo fatto passare per scemo quando ha sposato la crocerossina.

Mah, nei libri non è che faccia una figura tanto migliore: viene meno alla promessa con uno degli alfieri più importanti del suo regno per salvaguardare l'onore della figlia dell'alfiere minore del suo nemico con cui è andato a letto in un momento di debolezza, e tutto questo senza consigliarsi con nessuno e senza pensare che, forse, venir meno alla promessa fatta ai Frey è molto più grave che deflorare una fanciulla a cui magari avrebbe potuto pure trovare lui stesso un marito (come facevano tanti re che volevano sistemare le proprie amanti o ex-amanti). Lì Martin mi ha dato l'impressione di aver messo su il fattaccio per accelerare la caduta di Robb.

Quello che rinfaccio a D&D non è tanto l'aver sostituito il matrimonio per onore con quello per amore e aver sostituito Jeyne con Talisa (perché si sa, al pubblico sarebbe piaciuto questo amore fiabesco fra la poveraccia e il principe azzurro), ma il non aver sfruttato il nuovo personaggio, relegandolo a qualche scenetta pucci-pucci con Robb e a qualche visione delle sue natiche (che io ho apprezzato ). Fosse stata vera la teoria della spia che girava sul web sarei stato più felice.

Altro personaggio secondario clamorosamente rivalutato dalla serie, a detta anche dello stesso Martin, è Osha... l'attrice si è dimostrata bravissima e Martin ha promesso grazie a lei maggiore spazio al personaggio anche nel libro ..

Come è accaduto a molti, anche io sono venuta a conoscenza della saga solo dopo aver visto la serie tv. Ho guardato la prima stagione ma da subito sono rimasta colpita dalla complessità della trama, e ho deciso di interrompere la visione della seconda stagione dopo un paio di puntate, con l'intenzione di leggere prima tutti i libri.

Naturalmente però, la mia visione dei personaggi è stata inevitabilmente influenzata dalla serie tv. Il fatto che lo show modifichi l'impatto che alcuni personaggi hanno sul pubblico, è innegabile: io ricordo di essere rimasta piacevolmente sorpresa nel leggere i POV di Jon (molto, ma molto più interessante dello Snow che mostrano nella serie tv), mentre ad esempio, mi è dispiaciuto non aver trovato POV di Robb...al quale invece viene dato molto più spazio nella serie.

I "cattivi" escono rinvigoriti dalla serie tv, sicuramente: i vari Roose e Ramsay Bolton, Tywin Lannister ...tutti personaggi apprezzatissimi, ora più che mai.
Oberyn Martell ha avuto un'impennata notevole, sebbene fosse già apprezzato dai lettori; così come suscita ancora maggiori simpatie il personaggio di Bronn (che però a me personalmente, nella serie non piace). Un altro che secondo me riscuote più "solidarietà" rispetto a quanta ne riscuota in corso di lettura, è Jorah.
Altro personaggio ancora: Pod, il quale è messo molto più in luce come figura un po' imbranatella ma estremamente positiva...anche se non condivido alcune scelte riguardanti il suo personaggio (la scena di Pod nel bordello...bah, mi lascia un po' basita).

Figure che risultano un po' impoverite, imho, e un po' per forza di cose, sono personaggi come Ditocorto e Varys, le cui sottotrame possono essere colte con nettezza e chiarezza solo se si leggono i libri.

Sansa e Arya per me sono rimaste più o meno inalterate (anche se i siparietti della coppia Arya-Mastino hanno senz'altro inciso sulla popolarità di quest'ultima).
Su Sansa, però, aggiungo che se non ne avessi letto i capitoli, sicuramente la sola serie tv non sarebbe riuscita a farmela apprezzare come invece la apprezzo ora.

Su Dany purtroppo ultimamente ho solo giudizi non proprio positivi. Mi piaceva molto nella prima stagione, nella seconda è andata un po' scemando...e adesso, nelle ultime due, a tratti non la sopporto neanche. Troppo, troppo gonfiata.
Forse Daenerys è il personaggio che solleva più contraddizioni rispetto alle mie effettive preferenze: Jon è uno dei miei preferiti della saga, ma nella serie tv perde spessore. Tuttavia, non mi infastidisce...piuttosto lo trovo molto più piatto e meno interessante del personaggio cartaceo. Galleggia in un limbo "sanza 'nfamia e sanza lodo", insomma.
Per Daenerys invece il discorso è diverso: nei libri non mi dispiace, mentre nello show la fanno apparire troppo piena di sè (sfogliando le pagine dei libri, sappiamo che ha anche tante insicurezze e punti deboli). Soprattutto quest'anno, hanno riempito la sua storyline di sequenze no-sense: il discorso sul "pillar and the stones", la scena da viziosa ingrifata con Daario...per non parlare della storia d'amore impossibile tra Verme Grigio e Missandei. Ma dai, pietà...davvero, pietà.

Posso capire che nella terza stagione sia stato messo in primo piano l'aspetto badass di Dany, ma speravo che nella quarta cominciassero a mettere in luce anche altri aspetti. Magari riducendo le sue scene ma rendendole qualitativamente migliori.

Il problema è che le scene filler aumentano sempre più, a causa del fatto che molte storyline stanno arrivando al capolinea...e quando si devia dalla storia originale dei libri, inevitabilmente si avverte drasticamente un calo di qualità.