@kinginthenorth
Sei diabolico![emoji48]
Ringrazia S. King e G. Martin per questo XD
Ho letto i primi due racconti, commenterò alla fine come l'altra volta!
Ma ci tenevo a dire a Luca che la sua saga mi prende sempre di più e sono troppo curiosa di leggere il continuo " /> mi stai facendo accanire alla grande! " />
Oh, Arya, piccola mia, soffiano venti selvaggi dentro di te.
Nel mio cuor dubitoso
sento bene una voce che mi dice:
“Veramente potresti essere felice".
Lo potrei, ma non oso.
Paura, Umberto Saba
@kinginthenorth, Aaaaah mi sono persa pezzi della vicenda!?!
Allora appena ho un po' di tempo, provo a recuperarla " />
Grazie mille Chiara " /> molto gentile!!Ho letto i primi due racconti, commenterò alla fine come l'altra volta!
Ma ci tenevo a dire a Luca che la sua saga mi prende sempre di più e sono troppo curiosa di leggere il continuo " /> mi stai facendo accanire alla grande! " />
@kinginthenorth, Aaaaah mi sono persa pezzi della vicenda!?!
Allora appena ho un po' di tempo, provo a recuperarla " />
@Brezza ecco il mio commento al tuo racconto (ps, si si, ne ho scritti altri due ma non li trovo più " /> ) EDIT: trovati: primo e secondo
Mi è piaciuto, soprattutto le parti in cui descrivi (da amante delle descrizioni, non potevo non apprezzarle XD). Il tuo racconto è come un filo che parte e si distende con regolarità, senza brusche interruzioni, piacevole da leggere, scorrevole. E soprattutto sono rimasto senza parole (piacevolmente) quando, a una seconda lettura devo ammetterlo, ho capito che lui era diventato cieco e stava provando a "guardare" il nuovo mondo con gli altri sensi, riuscendo tra l'altro a recuperare la serenità e la risata.
Grazie mille Chiara " /> molto gentile!!Ho letto i primi due racconti, commenterò alla fine come l'altra volta! Ma ci tenevo a dire a Luca che la sua saga mi prende sempre di più e sono troppo curiosa di leggere il continuo " /> mi stai facendo accanire alla grande! " />
@Brezza ecco il mio commento al tuo racconto (ps, si si, ne ho scritti altri due ma non li trovo più " /> ) EDIT: trovati: primo e secondo@kinginthenorth, Aaaaah mi sono persa pezzi della vicenda!?!Allora appena ho un po' di tempo, provo a recuperarla " />
Mi è piaciuto, soprattutto le parti in cui descrivi (da amante delle descrizioni, non potevo non apprezzarle XD). Il tuo racconto è come un filo che parte e si distende con regolarità, senza brusche interruzioni, piacevole da leggere, scorrevole. E soprattutto sono rimasto senza parole (piacevolmente) quando, a una seconda lettura devo ammetterlo, ho capito che lui era diventato cieco e stava provando a "guardare" il nuovo mondo con gli altri sensi, riuscendo tra l'altro a recuperare la serenità e la risata.
Grazie!!
Sia per il tuo commento sia per i link ai tuoi racconti!
Leggerò presto! " />
Cavoli già due racconti!!!
E che racconti!
Brezza mi hai letteralmente commosso!
King, altro capitolo avvincente della saga
Maya... bella scelta del tema, anche se, "il numero tre" sarebbe stato un colpo di genio " />
@king
Oooooh adesso voglio leggere anch'io dell'incontro tra Kaalum e Yakael!
@hacktuhana, grazie
Aspetto il tuo racconto!
stavolta mi porto avanti con le impressioni " />
Brezza
un altro bellissimo racconto! descrivi gli eventi e le riflessioni interiori davvero bene, sembra che siano esperienze di vita vissute in prima persona! "il buio è un nuovo mondo da esplorare"... senza parole!
kinginthenorth
il guerriero scozzese è diventato un angelo?? questo si che è un colpo di scena!! questa storia si sta rivelando ben strutturata... e adesso attendiamo lo scontro con Yakael! mi è piaciuto molto come hai usato il tema del buio per l'allenamento.
Ero molto curiosa di sapere quale tema avrebbe scelto Maya... "il numero tre" mi avrebbe dato l'occasione di mettere per iscritto quella benedetta idea che m'era venuta per "il numero due" e che sarebbe andata bene anche per "ossessione" ma che non ho mai avuto tempo di mettere per iscritto " /> ma "il buio" è un gran bel tema, ha l'ampiezza e la profondità che mi aspettavo di trovare in un tema scelto da te
Per ora idee zero, e fino a martedì credo che non riuscirò a trovare nemmeno del tempo (forse neanche per iniziare a leggere i vostri racconti " /> ) , ma nei momenti morti sto già iniziando a spremermi le meningi! Spero di tirarne fuori qualcosa!
Graziestavolta mi porto avanti con le impressioni " />
Brezza
un altro bellissimo racconto! descrivi gli eventi e le riflessioni interiori davvero bene, sembra che siano esperienze di vita vissute in prima persona! "il buio è un nuovo mondo da esplorare"... senza parole!
Sono contenta d'essere riuscita a raccontare le emozioni, come scrivi tu, e le descrizioni, come ha fatto notare poco sopra King, e anche di aver fatto commuovere hack.
Attendo impaziente di leggere altri racconti sul buio! Mi sono abituata a leggervi e mi manca già non farlo hihihi " />
Scrivere un racconto ambientato in un luogo buio o che mostri un "passaggio" dal buio alla luce va bene lo stesso?
Contest di Scrittura Creativa
Tema: Il buio
Titolo: Freddo e Buio
Caratteri (spazi inclusi): 4722
“Fa dannatamente freddo qui. Ed è così buio.” pensò il giovane principe.
Sperava di risvegliarsi nel suo letto caldo o tra le braccia della fanciulla verde. Erano stati solo pochi attimi, ma già egli si erano innamorato di lei e dei suoi occhi verdi.
“Dove sarà ora?” pensò “forse è là fuori. Più probabile che sia ritornata dal fratello traditore o da quella megera di sua madre.”
Invece Phaert Dêmim si trovava ancora in quella cella buia nelle segrete della città, quella cella in cui regnavano incontrastati il buio e il freddo. In quella attigua c’era stato fino al giorno prima Ser Torthad, che fin da quando era stato lasciato lì dentro non aveva fatto altro che lamentarsi. “Almeno ha qualcosa da fare.” aveva detto Phaert tra sé e sé. La cella di Torthad era più illuminata, in quanto riceveva qualche spiffero di luce in più rispetto alla sua, e oltre al cavaliere caduto c’era anche un ratto molto grosso. Torthad non gli prestava mai attenzione e non ne era intimorito.
“Hanno fatto bene a chiamarlo così”. Torthad, infatti, voleva dire “uomo fortunato” e di fortuna il cavaliere ne aveva avuta, solo che era sempre troppo impegnato a lamentarsi per rendersene conto.
“Dove sono, però, tutti gli altri? Dov’è Dybwor? Thenad? Phithaert? Cos’è successo a mio padre? Il re è ancora vivo?”.
Erano tutti dubbi e pensieri che lo tormentavano il giorno e gli causavano incubi la notte. Chiedere a Torthad sarebbe stato inutile.
Il carceriere, Harhên, era muto, o almeno non desiderava parlare, e veniva solo per portargli quei miseri pasti. Zuppe dal sapore orribile e pezzi di pane duri quasi come la pietra più che altro. Ma celava dietro quel silenzio una grande ferocia e crudeltà.
La settimana prima aveva sorpreso Torthad dire: <<Questo cibo è disgustoso! Mi farete morire di fame.>>
Egli era entrato nella cella e aveva detto al cavaliere: <<Cosa c’è? Non ti piace? Peccato, ci hanno messo molto in cucina a prepararvi da mangiare.>>
Qualche minuto dopo essere uscito, il carceriere era riapparso con due soldati di Torregrigia.
<<Tenetelo fermo.>> aveva ordinato.
Poi erano incominciati i colpi di frusta. Torthad lo aveva pregato di smetterla ma egli, al contrario, aveva cominciato a dare colpi più forti. Alla fine lo aveva lasciato per terra.
<<Sai, ser, hai avuto una buona idea: niente più cibo per te. Muori pure di fame. Non conti più nulla qui. Ricordatelo: sarai pure un ser o un lord là fuori, ma qui sei solo una creatura piagnona e puzzolente.>>
Da quel giorno il morale di Torthad era caduto in basso. I pianti erano aumentati, ma le lamentele erano finite. Da tre giorni non gli avevano dato nemmeno un pezzo di pane, ma solo qualche ciotola d’acqua di rado. Acqua spesso sporca o addirittura mischiata all’urina del carceriere. Addirittura il terzo giorno quell’uomo crudele aveva addirittura fatto i suoi bisogni sopra la ciotola dell’acqua e poi aveva costretto il povero cavaliere a mangiarli fino a lasciare pulito tutto. Due secondi dopo aver finito, Torthad era stato vittima di frequenti conati di vomito e da crisi emotive.
“Lo sta torturando. Lo sta facendo impazzire.”
Alla fine per mangiare qualcosa, il cavaliere aveva agguantato il grosso ratto e se lo era divorato voracemente, senza prima preoccuparsi di pulirlo. Ma i ratti sono veicolo di malattie, come tutti sanno: Torthad pochi giorni dopo aveva avuto febbre, diarrea e vomito di frequente. Infine era finalmente morto. Finalmente era la parola giusta: nessun uomo avrebbe potuto sopportare ancora le vessazioni del carceriere.
“Tutto questo solo per una piccola lamentela.”
Phaert aveva conosciuto molti uomini malvagi, ma nessuno era come il carceriere di Torregrigia.
“Devo scappare.” pensò, ma non poteva, o almeno non aveva di idea di come riuscirci: le pareti erano di pietra robusta e per aprire la porta della cella serviva una chiave, che era sempre appesa al collo di Harhên.
Non osava rischiare.
Se fosse riuscito a ucciderlo, avrebbe dovuto affrontare i soldati. Al contrario, se non fosse riuscito a prendere la chiave, avrebbe rischiato di patire la stessa sorte di Torthad.
Non riusciva a distinguere il giorno dalla notte. Nella prigione regnavano le tenebre.
Dormire era un ‘impresa: non c’erano letti comodi ma soltanto un cumulo di paglia a terra. La pietra sotto di esso era fredda e durissima e a volte Phaert si svegliava col mal di testa.
“Devo andarmene o rischio di impazzire.”
Si accasciò a terra e cercò di riposarsi.
Un attimo dopo, però, Harhên aprì la porta e lo svegliò. Impugnava una torcia con la mano destra, illuminando la deprimente dimora del suo prigioniero. Sorrise, mostrando i suoi denti gialli, e disse: <<Principino, devi venire con me. Muoviti.>>
King, altro capitolo avvincente della saga
Grazie
@king
Oooooh adesso voglio leggere anch'io dell'incontro tra Kaalum e Yakael!
Eeeeh, temo che ci sarà un po' da aspettare XD anche perchè ci sono ancora alcuni incontri nel torneo tra vizi capitali da affrontare :P
kinginthenorth
il guerriero scozzese è diventato un angelo?? questo si che è un colpo di scena!! questa storia si sta rivelando ben strutturata... e adesso attendiamo lo scontro con Yakael! mi è piaciuto molto come hai usato il tema del buio per l'allenamento.
Grazie mille (non ho mai detto che si scontreranno XD solo che si incontreranno, poi si vedrà :P)
Eddard Greyjoy
Ciò che più mi è piaciuto del tuo racconto è «l'atmosfera da cella». L'hai ricreata proprio bene. Mi sentivo in trappola anch'io.
Mi è dispiaciuto per Torthad e mi sarebbe piaciuto saperne di più su di lui.
La fine mi ha lasciata un po' in sospeso...
Dunque, dunque...
Trama: **
Originalità: **
Personaggi: ***
Stile: ****
Media stelline al racconto nell'insieme: ***
(Devo dire che mi sento un po' cattivella ad assegnare stelline... Sorry :p )