Fammi sapere se ti piace "La città delle Navi". Ce l'ho anch'io sul comodino in coda per essere letto. Perdido Street Station è un capolavoro, folle come pochi, l'ho adorato. Alcuni mi hanno detto che La città delle navi non è al suo livello xò!
Ciao
bry :D
Ok, ti aggiorno. Per ora non è male.... certo che eguagliare Perdido non è semplice!! :D
io l'ho letto la città delle navi,e seppur nn a livello di perdido street station,è sicuramente un gran bel libro.La differenza per me sta in un solo fattore: l'ambientazione! New Crobuzon è New Crobuzon!!!
io l'ho letto la città delle navi,e seppur nn a livello di perdido street station,è sicuramente un gran bel libro.La differenza per me sta in un solo fattore: l'ambientazione! New Crobuzon è New Crobuzon!!!
Credo tu abbia ragione. Al punto in cui sono arrivata, posso dire che si tratta sicuramente di un bellissimo libro, ma risente un po' del cambio di ambientazione... Per quanto non si possa dire che la nuova ambientazione sia banale, tutt'altro!
Ho finito il libro breve "Principi e Nani", di Maria Teresa Giuffrè.
Interessante nella descrizione della vita e vicende dei reali di Spagna attraverso i dipinti di Velazquez (regno di Filippo IV d'Asburgo). Un pò ripetitivo nelle elucubrazioni del protagonista sulla sua vita privata e le similitudini con i personaggi dei quadri. Il libro ha il suo fascino se letto con a fianco un elenco dei dipinti del pittore spagnolo, io l'avevo per fortuna e mi ha coinvolto.
Ora sono pronto con "Il cavaliere errante". Ieri la mia dolce anima gemella mi ha portato Legends vol.2, in prestito da una biblioteca.
Domanda...Oltre a "Il cavaliere errante" quali dei racconti presenti nella raccolta "Legends Vol.2" vale la pena di leggere??
Ciao e grazie per il consiglio!
bry ^_^
Finito LA CITTA' DELLE NAVI di MIEVILLE (per Brynden: confermo la prima impressione, al di là dei paragoni con PERDIDO vale comunque la pena leggerlo!!), ho rispolverato un classicone: L'ELOGIO DELLA PAZZIA di ERASMO DA ROTTERDAM!
Consigliato vivamente a tutti coloro che tentano strenuamente di opporsi alla rassicurante mediocrità! ^_^
Finito LA CITTA' DELLE NAVI di MIEVILLE (per Brynden: confermo la prima impressione, al di là dei paragoni con PERDIDO vale comunque la pena leggerlo!!)
Thx per la conferma.
Presto lo leggerò! Sono certo che non mi deluderà. Mieville è unico.
Ciao
bry ^_^
Oltre a "Il cavaliere errante" quali dei racconti presenti nella raccolta "Legends Vol.2" vale la pena di leggere??
In quell'antologia gli unici racconti che mi siano davvero piaciuti sono quelli di Martin e di Jordan. Poi però Jordan è stato pubblicato autonomamente nella sua versione integrale, quindi se lo conosci già (e mi pare di sì) lo puoi pure ignorare.
Poco fa ho finito La corona di spade di Robert Jordan. Complessivamente un bel libro, anche se discontinuo. Non è certo una novità per Jordan scrivere alcune parti lentissime e altre in cui invece succede di tutto. La storia procede ben poco, ma un paio di sviluppi interessanti ci sono.
Oltre a "Il cavaliere errante" quali dei racconti presenti nella raccolta "Legends Vol.2" vale la pena di leggere??
In quell'antologia gli unici racconti che mi siano davvero piaciuti sono quelli di Martin e di Jordan. Poi però Jordan è stato pubblicato autonomamente nella sua versione integrale, quindi se lo conosci già (e mi pare di sì) lo puoi pure ignorare.
Poco fa ho finito La corona di spade di Robert Jordan. Complessivamente un bel libro, anche se discontinuo. Non è certo una novità per Jordan scrivere alcune parti lentissime e altre in cui invece succede di tutto. La storia procede ben poco, ma un paio di sviluppi interessanti ci sono.
Non l'ho ancora comprato il nuovo libro di Jordan. Non vedo l'ora di tornare a Tar Valon! ^_^ Beata te che sei un jet a leggere ^_^
Purtroppo si, quelli di jordan in Legends li ho già letti. In più Pratchett non mi piace proprio. Speravo gli altri autori avessero fatto qualcosa di interessante. Comunque il libro l'ho cercato solo x il racconto di Martin, il resto conta poco, forse è per quello che l'ho solamente noleggiato.
Boh, magari zappingo quì e lì nel libro, vviamente dopo aver letto "Il cavaliere errante"!
Grazie per il consiglio. Ciao
Bry -_-
ho appena finito IL GRUPPO di Mary McCarthy
e ho iniziato FOXFIRE (Cattive ragazze) di Joyce Carol Oates
Con Il Figlio della Profezia ho terminato la bellissima trilogia di Sevenwaters, questi libri mi hanno davvero toccato. Sono quasi delle favole, ma molto profonde ed istruttive, fanno riflettere su molte cose e poi l’ambientazione in Irlanda è incantevole!Spero vivamente che la Marillier scriva altri libri, perché ha un grandissimo talento!
Adesso invece sto leggendo il secondo volume della Ruota del Tempo, la Grande Caccia…confermo Jordan in assoluto come uno dei migliori autori fantasy ;)
Buona lettura a tutti!
Alessia <_<
Nell'ultimo periodo, di tutto un po'...
Ovviamente Martin e il suo Dominio della Regina,
Jordan con La Corona di Spade.
infine La leggenda del Santo Bevitore di Roth
Adesso sto iniziando per l'ennesima volta, e spero finalmente di finire, L'Arte della Guerra.
Ieri ho terminato la lettura de "Il cavaliere errante" su "legends vol.2". :D
Proprio bella la prima storia di Dunk & Egg. La cosa che mi ha affascinato di più è stato ritrovarmi nei sette regni governati dai Targaryen. Un regno completamente diverso dall'attuale, ancora vergine delle sanguinose vicende della guerra di Robert e dell'ultima guerra raccontata in ASOIAF.
Molto bello davvero. Spero che prima o poi si decidano a tradurre in italiano anche la seconda storia di Dunk & Egg.
Ora inizio "La pietra dell'Odio" di Tad Williams.(preso in prestito da una biblioteca purtroppo...nuovo è praticamente introvabile ;) ) Secondo libro della saga della Torre dell'angelo Verde. Il primo libro l'ho letto 5-6 anni fa....chissà se mi ricordo ancora qualcosa? :lol:
Ciao
Bry :figo:
Attualmente mi stò dedicando "Il nome della Rosa" che è veramente ma veramente bello.
in più quasi a termine ho "Inés dell'anima mia"
Trama:
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Isabel Allende torna a raccontare le avventure di una donna coraggiosa e al di fuori del comune. Questa volta, però, a differenza dei suoi libri precedenti, che avevano per protagoniste personaggi di fantasia, ha scelto di scrivere un romanzo dedicato a una figura storica femminile realmente esistita: Inés Suárez, l’unica donna spagnola che ha partecipato alla Conquista del Cile, «una donna eccezionalmente coraggiosa che ha vissuto una lunga vita – dichiara la scrittrice sudamericana - una vita straordinaria, una vita che mi sarebbe piaciuto vivere.»
Vissuta nel Sedicesimo secolo, lnés seppe sfuggire alla sua condizione di donna relegata ai margini della società e, dopo un matrimonio infelice, trovò nel Nuovo Mondo la possibilità di realizzarsi, ottenendo prima di tutto l’amore, poi la terra, il potere, e finalmente, per trent’anni, l’affetto di un altro uomo, Rodrigo de Quiroga.
Donna guerriera e combattiva, ma anche molto femminile e sensuale, lottò tutta la vita per ottenere ciò che desiderava. Dopo avere incontrato in Perù Pedro de Valdivia, avventuriero spagnolo, se ne innamora e come amante lo segue attraverso il deserto di Atacama fino in Cile dove nacque la città di Santiago. Nonostante i numerosi ostacoli, i pericoli incontrati in quelle terre selvagge e gli aspri combattimenti sostenuti, l’eroina riuscì a venire a contatto con l’anima più vera e pura delle popolazioni indigene con cui seppe intrattenere rapporti improntati a un reciproco rispetto, innamorandosi profondamente della loro terra.
Nella storiografia tradizionale, il suo ruolo è quasi passato sotto silenzio. Non c’è da stupirsi perché, come ricorda la Allende, la storia la scrivono per lo più gli uomini e le donne vi figurano solo marginalmente. Con questo libro la narratrice ha voluto rendere un partecipe omaggio a una donna unica e sottrarre all’oblio una protagonista inconsueta di un periodo storico eccezionale.
«Io racconto la storia della Conquista attraverso Inés, per mezzo degli occhi di Inés – dichiara-. Scrivendo il libro ho immaginato di essere Inés. La parte inventata, immaginata del libro è il mio calarmi nei panni di una donna del Sedicesimo secolo, la parte reale è la ricerca storica. Tutto ciò che racconto nel libro ha una base storica». Grazie alla voce della stessa protagonista, che ormai anziana racconta in prima persona le sue memorie, rivivono indigeni e colonizzatori, eroiche battaglie, amori passionali, tradimenti, avventure estreme. Il risultato è un romanzo storico documentatissimo e allo stesso tempo un’appassionante storia al femminile, capace di trascinare i lettori in un viaggio nel tempo, nell’anima e nei sentimenti di un’epoca e di una donna che diverrà facilmente un personaggio indimenticabile.
un pò deludente fino ad adesso ma :/
Io leggo due libri alla volta, uno nella tranquillità delle mura domestiche, tra i miei mici ronfanti, e uno sul treno per passare il tempo mentre vado e torno da lavoro.
A casa, neanche a dirlo, c'è Martin sul mio comodino... anche se ormai sono agli sgoccioli del dominio.
Sul treno invece leggo "I diari della famiglia Dracula". Preso a 5 euri in edicola, un bel malloppone di 400 pagine e passa, rilegato e impaginato molto bene (mica come la robaccia che pubblico :unsure: ) con una rivisitazione interessante della classica storia di Dracula.
Carino!
Appena finisco il Dominio vai con Jordan!!!!
E venerdì spese folli alla fiera del Libro a Roma... spero di trovare il 4 di jordan scontato... e magari Twilight e China Mielville che mi ha incuriosito... dopotutto ho trovato in Brynden un'anima affine :unsure:
l'assassino di corte della Hobb. devo dire che questa saga mi intrippa tantissimo