Differenza con la famosa foto del Hubble
Webb usa soprattutto gli infrarossi, Hubble cosa usava ?
L'Hubble vedeva attraverso il vicino ultravioletto, il visibile e il vicino infrarosso, almeno secondo Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Telescopio_spaziale_Hubble
Comunque è uscito anche il video.
Immagine straordinaria, interessante vedere quante stelle sono visibili attraverso i gas nella foto del Webb proprio in virtú del differente spettro.
Se riesco a mettere le mani su un obiettivo da 400mm ci provo anche io a fotografarli il prossimo anno (o magari ci provo a prescindere con il 250mm). Boh, vedremo
Ecco la sequenza temporale delle stazioni spaziali mandate in orbita. Ci sono pure quelle quelle future e ipotizzate. Poi bisognerà vedere quanti di questi progetti diventeranno reali..
Si dà da fare il JWST. Fotografate due galassia formatesi quando l'Universo aveva solo qualche centinaio di milioni di anni.
https://www.ilpost.it/2022/11/19/galassie-james-webb-space-telescope/
Nel frattempo è partita la missione Artemis 1 dopo mesi di ritardi e complicazioni di vario tipo.
https://www.ilpost.it/2022/11/16/il-lancio-di-artemis-1-in-diretta/
Molto interessante anche il progetto del Gateway, in sostanza una piccola Stazione Spaziale con lo scopo di rendere possibile l'allunnaggio, sulla carta previsto nel 2025.
Si, ci sono diverse idee per la luna: da telescopi che non risentirebbero deli problemi dell'atmosfera, a basi spaziali per facilitare i lanci verso il sistema solare.
Il Gateway dovrebbe anche fornire un punto di appoggio per i voli da/per la luna.
Io sono in attesa di qualche interesse privato (turistico) per il satellite, secondo me sarebbe un catalizzatore potente, anche se forse ci vorrá ancora qualche anno.
Sto seguendo il viaggio di orion verso la luna e altre cose astronautiche e sono convinto che i tempi si allungheranno per varie ragioni. Probabilmente l' allunaggio di orion sarà nei tempi prestabiliti ma vedo molto in là sto fantomatico gateway.. Il problema del gateway è che gli usa al momento non hanno ancora moduli per poter modificare le orbite di una stazione spaziale. Hanno fatto delle prove con le dragon ma sono molto indietro rispetto ai russi. Questi ultimi hanno garantito il corretto posizionamento orbitale della iss negli ultimi 20 anni con le progress che hanno 50 anni di vita dal primo esemplare. Continuo a pensare che senza una spinta da condizioni favorevoli in loco , ghiaccio sulla luna o marte, invenzione della gravità artificiale, produzione adeguata di energia elettrica nella migliore delle ipotesi gli avamposti spaziali saranno come le basi scientifiche in antartide. Avrà senso andarci per le ricerchie scientifiche ma non per creare delle nuove colonie abitate anche da persone comuni. Penso che ci vorranno almeno 30 anni per vedere se si saranno realizzate le mie previsioni..
Aspettando gli eventi:
Oggi sono stati presentati i vincitori delle selezioni per la nuova classe di astronauti dell' ESA. https://www.esa.int/Science_Exploration/Human_and_Robotic_Exploration/ESA_presents_new_generation_of_ESA_astronauts
Li hanno divisi in due categorie: quelli di carriera e quelli in riserva. I primi sono quelli che hanno già un contratto con ESA e che partiranno alla prima occasione utile. Gli altri continueranno i loro lavori attuali ma saranno richiamabili dall' ESA. Per l' italia sono stati selezionati un uomo e una donna. Gli astronauti di carriera o di riserva se tutto va bene voleranno tra 4-5 anni verso la iss o verso la fine del decennio verso una base permanente sulla luna o sul gateway. Piccola nota di colore.. bisogna licenziare lo stilista che ha creato le maglie ufficiali.. I due italiani sono:
https://www.esa.int/Science_Exploration/Human_and_Robotic_Exploration/Astronauts/Andrea_Patassa
https://www.esa.int/Science_Exploration/Human_and_Robotic_Exploration/Astronauts/Anthea_Comellini
Anthea Comelli è la prima astronauta civile visto che sia Luca Parmitano, Samantha Cristoforetti, Walter Villadei e l' utimo arrivato Andrea Patassa sono ufficiali dell' aeronautica militare italiana. Per dovere di cronaca la Cristoforetti ha lasciato l' aeronautica mentre Villadei non è ancora salito in orbita.
Ci sono problemi in orbita e nello specifico sulla iss. Questa mattina i cosmonauti russi mentre avevano iniziato le procedure per l' attività extraveicolari hanno dovuto fare marcia indietro perchè il modulo di servizio della soyuz MS-22 ha iniziato a perdere liquido refrigerante.
Le possibili cause sono una rottura meccanica o l' urto con un meteorite. Il problema è ovviamente in fase d' indagine e stanno decidendo cosa fare visto che la soyuz è l' unica navicella presente sulla iss che può riportare sulla terra i cosmonauti. Sulla iss è attraccata pure una cerw dragon ma ha soli 4 posti destinati agli astronauti. Non ci sono seggiolini supplementari per i casi d' emergenza anche se da progetto potrebbero essere montati.
La prima cosa da capire è se la soyuz sia in grado di riportare a casa i cosmonauti e in quanto tempo. La seconda è se anticipare la partenza della soyuz che sarebbe dovuta partire a febbraio ma vuota in modo tale da riportare sulla terra i cosmonauti. Se la soyuz non sarà ritenuta in grado di riportare i cosmonauti vivi probabilmente sarà fatta deorbitare in breve tempo per evitare problemi alla stazione spaziale. I cosmonati a questo punto rimarrebbero però sulla stazione spaziale senza possibilità di scappare in caso di ulteriore emergenza fino all' arrivo della nuova soyuz.
Aggiornamento della situazione Soyuz MS-22 e comunicato di roscosmos https://www.roscosmos.ru/38641/. In pratica la soyuz è stata colpita da un meteorite nella zona dei dissipatori di calore del modulo di servizio. Il foro è di 0,8 mm. L' insieme soyuz, iss e astronauti stano benissimo e non sono in pericolo di vita. Hanno anche fatto delle prove di accensione dei razzi della soyuz e non è successo niente di pericoloso. Al momento di sono dei team di roscosmos che stanno valutando se la soyuz possa riportare a terra i cosmonauti senza pericoli e la decisione sarà presa entro la fine dell' anno. Nel caso la soyuz non offra un ritorno sicuro ai tre cosmonauti sarà lanciata la soyuz MS-23 vuota. Una volta attraccata la soyuz vuota probabilmente verrà sganciata la soyuz danneggiata.
La missione Artemis I si è conclusa con successo.
https://www.focus.it/scienza/spazio/artemis-I-conclusa-orion-successo
Da ingegnere e amante della Scienza e della Tecnologia, rimango sempre estasiato da fatti come questo.
CitaPrima di entrare nell'atmosfera terrestre, il modulo dell'equipaggio, la capsula vera e propria, si è separato dal modulo di servizio, che è il motore propulsivo fornito dall'ESA. Durante il rientro, Orion ha sopportato temperature pari alla metà di quelle della superficie del Sole, a circa 2.800 gradi centigradi. In circa 20 minuti, Orion ha rallentato da quasi 40.000 km/h a circa 32 km/h per l'ammaraggio assistito da paracadute.
Ottimo! Speriamo non debbano rimandare ulteriormente la missione lunare, francamente non mi spiacerebbe assistere durante il corso della mia vita al primo ammartaggio, e le prossime missioni lunari sono propedeutiche ad una colonizzazione del sistema solare piú ardita.
Nuovo aggiornamento dalla ISS. Oggi la commissione statale di Roscosmos di concerto con la Nasa ha deciso che la soyuz MS-22 non sarà utilizzata per riportare i due russi e l' americano sulla terra. La MS-22 era stata colpita da un detrito spaziale provocando un foro di meno di un millimetro nel sistema di raffreddamento. La navicella rimane attraccata alla stazione e può essere utilizzata in caso di emergenza. Il ritorno dei due russi e dell' americano avverrà con la MS-23 che avrebbe dovuto portare in orbita il nuovo equipaggio a marzo. La ms-23 partirà il 20 febbraio 2023 senza equipaggio e attraccherà in modo automatico alla stazione. Una volta che la ms-23 sarà attraccata la ms-22 sarà fatta deorbitare e verranno studiati gli effetti del danno sul modulo di servizio. Negli studi fatti dai vari dipartimenti di roscosmos a quanto pare il problema maggiore sarà la dissipazione del calore per computer ma soprattutto per gli equipaggi. Sulla iss è attraccata anche la crew dragon su cui si fanno altri studi per poterla usare come una scialuppa di salvataggio per un equipaggio di 7 persone.