22 hours fa, Manifredde dice:Secondo alcuni siti, la Nasa sarebbe in accordi con Tom Cruise per mandarlo su a fare delle riprese per un film. Non ho trovato/cercato conferme ufficiali, ma non mi sembra impossibile crederlo: non sarebbe il primo ospite sulla IIS, e Musk, con la sua Crew Dragon, potrebbe cogliere al volo la palla per un pó di pubblicitá aggiuntiva e magari riuscire poi nel vecchio progetto di un volo turistico attorno alla luna.
Supponendo vera la notizia, pensate che é semplicemente una stravaganza, o pensate che possa essere uno di quegli eventi dalle conseguenze "a cascata"?
Io penso che potrebbe (non necessariamente, ma potrebbe) scatenare una rivoluzione: la Nasa ha tutto l'interesse ad alimentare un mercato privato per fare scendere i costi e delegare quanto piú possibile, Musk e soci, chiaramente, non aspettano altro e l'impatto mediatico sarebbe tale che potrebbe invogliare ricconi a fare altrettanto e societá a finanziare campagne pubblicitarie usando la stessa idea.
Io ero convinto che sarebbe stato il turismo a dare il "lá", mai avrei pensato allo spettacolo. Ma chissá, magari questa é la volta buona...
Anche io ho sentito questa cosa, se ne parla qui:
Ovviamente sarà un modo per Musk di farsi pubblicità e per Cruise di togliersi uno sfizio che aveva da tempo.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
19 minutes fa, Lyra Stark dice:per Cruise di togliersi uno sfizio che aveva da tempo
Alla faccia dello sfizio Il mio sfizio sarebbe quello di comprarmi un piccolo telescopio da 8 pollici, o una chitarra resofonica
D'altronde, quando nella vita hai fatto quello che ha fatto lui...
Per me rimarrà un unicum ancora per lunghissimo tempo. Il discorso "spazio" è estremamente elitario, a causa dell'immensa mole di denaro necessaria per studiare, progettare e realizzare qualsiasi cosa. In ogni caso, alla NASA farà sicuramente bene accostare anche il nome di Tom Cruise e il marchio Hollywood alla struttura in termini di pubblicità, visto che il congresso sono ormai due decenni che gli taglia progressivamente i fondi.
Tra l'altro all'epoca già la Marina degli Stati Uniti utilizzò Top Gun per farsi pubblicità.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
22 hours fa, Phoenix dice:Il discorso "spazio" è estremamente elitario, a causa dell'immensa mole di denaro necessaria per studiare, progettare e realizzare qualsiasi cosa
Sembrerebbe cosí, eppure quando Branson ha voluto creare Virgin Galactic non ha avuto problemi a trovare le competenze, quando Bezos ha creato Blue Origin idem, e quando Musk ha fondato SpaceX in pochi anni é andata da 0 a creare lanciatori riutilizzabili ad atterraggio verticale e ottenere incarichi dalla Nasa e persino l'autorizzazione al volo con equipaggio. E non siamo che nella prima fase di volo spaziale privato...
Infatti gli imprenditori che hai citato si possono annoverare tranquillamente tra le persone più ricche ed influenti al mondo, con tutto quello che ne consegue. Al di là poi del discorso puramente monetario credo che anche la preparazione fisica non sia un elemento da sottovalutare. Un "turista spaziale" dovrebbe comunque sottoporsi a vari stress test prima di affrontare anche solo il decollo. Insomma, per me siamo lontani dallo sdoganare i viaggi di piacere fuori dall'atmosfera.
PS. In ogni caso io parteciperei volentieri a una gita del genere!
Per consolarci della ATLAS: questa è più piccina (e se ci va bene più compatta e durevole) e la prossima settimana potrebbe arrivare ad essere visibile come piccola pallina sfocata ad occhio nudo. Magari abbiamo ancora qualche cielo un po' più buio e pulito da fine quarantena.
Meglio che niente Ho ancora la bridge 60x di mio papá qua in casa, vediamo se si riesce a fare una foto, tenendo l'otturatore aperto qualche secondo...
Il 10/10/2019 at 09:44, Manifredde dice:Dunque, il dubbio riguarda i buchi neri ed é il seguente:
durante il collasso della stella, dal punto di vista di un osservatore distante la velocitá a cui scorre il tempo sulla superficie della stella rallenterá sempre di piú. Fin qui nulla di male: un osservatore in caduta libera non percepirá questa dilatazione, relativitá di base.
La dilatazione, da fuori, diventerá infinita raggiunto l'orizzonte degli eventi: possiamo quindi dire che, per noi qua fuori, non é ancora trascorso abbastanza tempo perché si sia davvero potuto formare un buco nero. Ogni tanto la si chiama "frozen star" perché, di fatto, da fuori sembra congelata in un eterno ma immobile collasso.
Anche qui nulla di strano: per gli abitanti della stella trascorrono solo pochi minuti, attraversano l'orizzonte degli eventi e si schiavellano contro la eventuale singolaritá prima che possano dire "ops".
Ma poi arriva Hawking e dice che i buchi neri evaporano. E allora la mia domanda é: come fanno ad "evaporare" (sempre nel nostro sistema di riferimento esterno) se non si sono davvero neppure creati?
Cambiamo sistema di riferimento: cosa vedono gli abitanti, se introduciamo l'evaporazione? Per come la vedo io, mano a mano che si avvicinano all'orizzonte dovrebbero vedere questa evaporazione in maniera sempre piú intensa (per via della contrazione temporale rispetto "a quelli di fuori") fino a diventare immensa poco prima di raggiungere l'orizzonte. Infatti abbiamo detto che l'orizzonte non si forma proprio perché il buco evapora prima. Quindi mi aspetto che per chi cade nel buco succeda la stessa cosa: la stella evapora prima di formare l'orizzonte. Se la caduta impiega 1 minuto, per chi cade tutta l'evaporazione avviene in un minuto (che botta!).
Curiosamente, e in maniera che se ben capisco non ha proprio nulla a che fare con questo mio dubbio, anni fa gli scienziati hanno proposto la teoria del firewall (https://en.wikipedia.org/wiki/Firewall_(physics)) per risolvere un paradosso tra buchi neri e meccanica quantistica. Secondo questa teoria, chi cade nel buco nero dovrebbe vedere sull'orizzonte una insuperabile parete di radiazioni emesse dal buco nero. Ma questo é proprio quello mi aspettavo seguendo il ragionamento di prima!
Questo pensiero mi porta peró a pensare che un vero "buco nero", e a maggior ragione una singolaritá, in realtá non esistono (non perlomeno tramite collasso stellare). Vediamo cose che somigliano e si comportano come buchi neri (perché sono ad un passo dall'orizzonte) ma che in realtá non hanno ancora avuto il tempo di diventarlo e, se l'evaporazione é vera, mai ce lo avranno.
Che ne pensate?
Mi sono riletto attentamente il post. Ammetto che le mie conoscenze di fisica sono po' arrugginite e non si sono mai spinte in modo approfondito sull'astrofisica, ma la teoria della radiazione di Hawking non è universalmente accettata. Ho trovato questo articolo. Non è assolutamente il mio campo ma sembra che la teoria di Hawking crei dei problemi.
Si, il paradosso dell'informazione é quello a cui facevo riferimento dicendo
"gli scienziati hanno proposto la teoria del firewall (https://en.wikipedia.org/wiki/Firewall_(physics)) per risolvere un paradosso tra buchi neri e meccanica quantistica"
Essenzialmente, la meccanica quantistica richiede necessariamente che uno stato sia univocamente determinato da quelli precedenti. Ma l'evaporazione di un BN produrrebbe praticamente solo "rumore", pura entropia, con la quale ogni informazione circa lo stato passato del BN verrebbe persa. Certo é roba avanzata, di molto sopra le mie competenze/capacitá (che sostanzialmente si limitano a lasciar cadere un sasso e cercare di cronometrarne la caduta senza che mi schiacci il piede ). Ma roba affascinante, in ogni caso...
E una delle cose che mi piacerebbe approfondire (se ne fossi in grado) é la teoria secondo cui l'entanglement sarebbe all'origine della gravitá: se fosse vero, sarebbe davvero un'ironia del destino, che il fenomeno predetto da Einstein proprio per mostrare quanto assurda fosse la meccanica quantistica, fosse all'origine della forza per cui é diventato famoso con la RG
E non è ancora il passeggero privato Tom Cruise, però è il primo taxista privato ...
https://www.wired.it/scienza/spazio/2020/05/25/primo-volo-equipaggio-space-x/
Straordinario! Speriamo vada tutto bene, questo sará un altro "passo da gigante per l'umanitá"...
NOOOOOOO!!! Che peccato! Lancio annullato all'ultimo!
NOOOOOOO!!! Che peccato! Lancio annullato all'ultimo! [emoji20]
ANDATA!!!
Il fatto che il primo stadio sia tornato giù atterrando su una piattaforma in mezzo al mare è qualcosa di allucinante, una trovata geniale ed incredibile.