Ho visto oggi il servizio su questo "pianeta specchio" e devo dire che in effetti mi ha incuriosito molto.
mah, diciamo che congiunge tanti elementi favorevoli alla vita così come la conosciamo noi ... ma nulla ci da la certezza che sia "una copia della terra"
Stando a quanto detto questo pianeta potrebbe benissimo assomigliare a Venere o a Marte, entrambi piazzati nella "zona abitabile" del sistema solare.
Secondo me hanno creato un po' troppo sensazionalismo attorno a questo mondo così lontano; che dire, avranno da giustificare le spese per il nuovo telescopio XD
Mastro Architetto dei giochi
Indiscusso Campione dell'errore di battituraù
`·.¸¸.·´´¯`·._.·`Proudly Stark!`·.¸¸.·´´¯`·._.·`
`·.¸¸.·´´¯`·._.·`LaBarriera Fanlover`·.¸¸.·´´¯`·._.·`
`·.¸¸.·´´¯`·._.·`Ned Wannabe`·.¸¸.·´´¯`·._.·`
"O Wind, If Winter comes, can Spring be far behind?"
(P.B.Shelley)
A parte il sensazionalismo, io resto comunque impressionato dalle capacità dell'uomo, che grazie alle sue conoscenze fisiche, e alle tecnologie che ne conseguono, ora è in grado di calcolare massa, orbita e temperatura di un pianeta talmente lontano da non poter essere osservato direttamente. Eppure grazie alle fisica e alla sua capacità di studiare la luce, osservando la stella 'ospitante', l'uomo sa fare pure questo. Più studiamo l'universo, più troviamo conferma sulla sua immensità.
Un futuro saremo in grado di vedere ancora più lontano, sia nel macrocosmo che nel microcosmo. Per trovare indizi di vita aliena, dovremmo essere come minimo in grado di misurarne l' atmosfera, trovare indizi su acqua liquida, atomi e molecole 'biocompatibili'. Staremo a vedere fin dove riusciremo a spingerci.
Interessante sarebbe anche scoprire di più riguardo alle diverse lune del sistema solare, dove forme primitive di vita, in teoria, potrebbero essere anche possibili. Europa, ad esempio, è piena d'acqua, un unico blocca di ghiaccio, ma pieno di crepature, un indizio di attività termica e acqua liquida al sua interno.
Osservando la nostra terra, ormai sappiamo che la vita si trova davvero in ogni angolo, persino in posti un tempo giudicati non compatibili per la vita. Abbiamo trovato organismi negli abissi dell'oceano sotto il polo nord, dove non arriva la luce del sole. Esseri dal metabolismo strambo, che anziché sfruttare l'energia del sole (come tutti gli essere normali), hanno imparato a sinterizzane l'energia in prossimità dei crateri, nutrendosi di sostanze chimiche che per noi sarebbero nocive.
Insomma, la vita sembra essere molto, ma molto più flessibile, di quanto un tempo ipotizzato.
C'é da chiedersi se si tratta di un evento più unico che raro, oppure se fa parte dell'ordine naturale delle universo.
Se si ragiona sulla base di tempi lunghissimi, è praticamente certo che il destino dell'uomo (o di una sua irriconoscibile discendenza) sarà quello di affermarsi come specie interplanetaria. Tanto per dirne una.....se fra 4,5 miliardi ci saremo ancora come specie, dovremo obbligatoriamente trovare un modo per andare via dalla Terra, perchè la trasformazione del sole in gigante rossa renderà impossibile la vita sul nostro pianeta.
Iniziare a "guardarsi intorno" non penso sia un esercizio di stile fine a se stesso, PROPRIO in virtù del fatto che siamo ancora lontanissimi dalla scoperta di una efficace modalità per spostarsi tra i pianeti e le stelle.
Prima di affrontare la fine del nostro sole, dovremmo vedercela però con Andromeda, una galassia che (a differenza delle altre) si avvicina verso di noi. Tempo di collisione previsto: tra quattro miliardi di anni. Difficile prevedere come ciò influenzerà il nostro sistema solare. Dal momento che le distanze tra le singole stelle sono immense, la cosa potrebbe non toccarci affatto, oppure potrebbe essere la fine del nostro sistema solare. Potrebbe però anche rivelarsi un toccasana. Un rimescolamento di carte che ci risparmia la fatica di compiere viaggi di migliaia di anni luce per raggiungere nuovi pianeti, dal momento che nuovi pianeti stanno arrivando direttamente da noi.
Ok, forse sto divagando di fantasia.
Ad essere realisti, sarà già una sfida ardua riuscire a non autodistruggerci da soli.
Si tutto molto interessante, ma dista 1400 anni luce.
Il che significa che se avessimo un'astronave che viaggia alla velocità della luce (e non è possibile averla) essa ci metterebbe 1400 anni, non un tempo umanamente concepibile. Quindi...se un giorno i nostri discendenti dovessero abbandonare la Terra, non ci farebbero granché
Dipende: se avessimo una astronave che viaggiasse al 99,9% della velocitá della luce, l'equipaggio impiegherebbe qualcosa come 35 anni a raggiungerla (dal loro punto di vista).
@Manifredde
E quanto tempo ci vorrà per raggiungere tali velocità?
Comunque stavo ripensando al paradosso di Olbers: so che tecnicamente non si tratta di una novità nel campo dell'astronomia, quindi è leggermente OT (e chiedo scusa), però mi erano venuti dubbi se effettivamente può essere usato come prova dell'espansione dell'universo. Leggevo che il fisico inglese Edward R. Harrison ha scritto anni fa un libro, Darkness at Night, in cui spiega che la notte non è luminosa come il giorno (come appunto vorrebbe il paradosso) perché le stelle brillano da troppo poco tempo per riempire l'universo con la radiazione luminosa e non perché l'universo si espanda (legge di di Hubble).
Qui i riferimenti: https://en.wikipedia.org/wiki/Edward_Robert_Harrison
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
@Manifredde
E quanto tempo ci vorrà per raggiungere tali velocità?
Eh, tanto Ma forse non 1400 anni.
L'umanità troverà il modo di viaggiare più veloce... e se non lo troverà riusciremo ad avere una potenza di calcolo presto tanto grande da creare un "nuovo universo reale" nel virtuale ed esplorare quello a velocita di curvatura
Non si può raggiungere la velocità della luce se non si sviluppano "almeno" i motori ad antimateria, la fusione nucleare non basterebbe.
Quindi sì, ci vorranno 1000 anni, forse di più
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
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Fredegond Shove, The River of Life
"Non si può" è un qualcosa che l'uomo non si deve mai imporre :P se non riusciamo ad andare così veloce, piegheremo lo spazio in mezzo per fare meno strada :P
Non si può raggiungere la velocità della luce se non si sviluppano "almeno" i motori ad antimateria, la fusione nucleare non basterebbe.
Quindi sì, ci vorranno 1000 anni, forse di più
Non importa la tecnologia che usi. La velocitá della luce (e i suoi dintorni piú immediati) sono per quanto ne sappiamo inaccessibili perché richiederebbero energie quasi infinite.
"Non si può" è un qualcosa che l'uomo non si deve mai imporre :P se non riusciamo ad andare così veloce, piegheremo lo spazio in mezzo per fare meno strada :P
Io punto su questo. Piú esotico, ma la relativitá generale ci offre una scappatoia ai limiti imposti dalla relativitá ristretta
Spero che questa sia la sezione giusta dato che è un astronomo a dire queste cose ad Obama: in arrivo una nuova era glaciale?
Gil Galad - Stella di radianza
Non importa la tecnologia che usi. La velocitá della luce (e i suoi dintorni piú immediati) sono per quanto ne sappiamo inaccessibili perché richiederebbero energie quasi infinite
Allora ogni discussione in merito è inutile: o si restringe lo spazio tra due punti, o si inventano dei wormhole (ma come?) o dovremo "accontentarci" del nostro pianeta che in fondo mi sembra la cosa più logica
@Gil
Mi ricorda quella puntata di South Park dove gli abitanti sono terrorizzati dal riscaldamento globale che (cito testualmente) "abbasserà le temperature e ci farà tornare all'era glaciale".
Questo per dire che in fatto ambientale i pareri sono ancora discordanti, fermo restando che dobbiamo assolutamente diminuire le emissioni di CO2. Ma questo è un altro discorso
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Non importa la tecnologia che usi. La velocitá della luce (e i suoi dintorni piú immediati) sono per quanto ne sappiamo inaccessibili perché richiederebbero energie quasi infinite
Allora ogni discussione in merito è inutile: o si restringe lo spazio tra due punti, o si inventano dei wormhole (ma come?) o dovremo "accontentarci" del nostro pianeta che in fondo mi sembra la cosa più logica
Purtroppo c'è questo da dire: abbiamo iniziato l'esplorazione spaziale dalla luna e dalle sonde. Ora stiamo pensando ad un primo viaggio con equipaggio verso un altro pianeta. E' tutto molto bello e tra nuove sonde ed eventuali missioni umane ne avremo per almeno un secolo e mezzo/due secoli. Ma rimane il fatto che, un volta oltrepassati i confini del sistema solare, non c'è praticamente nulla che possiamo raggiungere.
Alle volte mi domando se, nel corso della mia vita riuscirò a vedere una nuova rivoluzione scientifica come quella che avvenne all'inizio del '900, o negli anni '70... spero di assistere al primo viaggio umano verso un altro pianeta, o alla formulazione della gravità quantistica o alla scoperta di un fenomeno inspiegabile.