Marte no, ma la luna forse. É piú vicina, e scommetto che con una futura base lunare verranno preparati anche moduli ad uso squisitamente turistico. O almeno lo spero: sarebbe un bell'incentivo all'iniezione di capitali privati e al fiorire di una industria che va dalla preparazione dei futuri turisti alle tecnologie di supporto (e intrattenimento). Sará per ricchi, e per un bel pó, ma forse un giorno, magari i miei figli mi manderanno un bel sefie con il mare della tranquillitá e il commento "We wish you were here"
Luca Parmitano è diventato il primo comandante italiano della iss. Oggi c' è stato il cambio della guardia con una breve cerimonia. Il video è lungo ma la parte interessante parte dal minuto 44. Parmitano diventerà effettivamente comandante quando sarà richiuso il portellone della soyuz che riporta a terra l' equipaggio della missione 60. La partenza della soyuz è prevista per domani a partire dalle 5:35 ora italiana.
Se siete amanti delle passeggiate spaziali ottobre è il vostro mese! Ci saranno ben 6 passeggiate spaziali della Nasa/Esa ad ottobre e altre 5 a novembre per sostituire le pile dei pannelli solari arrivate con il cargo giapponese htv8.https://blogs.nasa.gov/spacestation/
Se si va a vedere lo storico delle passeggiate spaziali sulla iss si nota che gli americani ne hanno fatte molte di più dei russi anche perchè la zona di competenza è americana. Vedersi le passeggiate spaziali è bello per le immagini della terra. Quello che non sopporto è non capire cosa stiano facendo gli astronauti.. Io li vedo che si muovono, gesticolano etc ma non capisco cosa facciano.. Come detto in altri post mi diverto di più a vedere l' uscita e il rientro degli astronauti nel modulo pressurizzato.
Sto guardando la passeggiata spaziale sulla iss. Devono sostituire le batterie dei pannelli solari. Se ho capito bene svitano i supporti delle batterie, estraggono le stesse, le appoggiano su una piattaforma e le sostituiscono con le nuove. Quello che mi farebbe saltare i nervi al posto loro sarebbe il dover lavorare con attrezzi legati a vari fili, strumenti sempre assicurati con altri cavi etc che però sono lì a svolazzare insieme a te nello spazio a 18000 kmh.. Anche le sacche degli atrezzi sono riempite alla rinfusa. Per come sono fatto io penso che avrei una crisi di nervi dopo 5 minuti con questa roba che di svolazza attorno!! Penso che alla prima simulazione delle passeggiate spaziali avrei lanciato la sacca degli attrezzi da qualsiasi parte! In pratica detesto le cose messe male e difficili da raggiungere..
Anche se mi rendo conto che questo non é il posto giusto per fare certe domande, io ci provo lo stesso nel caso che qualcuno abbia qualche utile risposta da darmi (o un qualche link al riguardo). Qualche ricerca online ha mostrato che non sono il solo ad avere questo dubbio, ma non ho trovato alcuna risposta, se non qualche complessa argomentazione matematicheggiante che mi pareva mancasse completamente il punto.
Dunque, il dubbio riguarda i buchi neri ed é il seguente:
durante il collasso della stella, dal punto di vista di un osservatore distante la velocitá a cui scorre il tempo sulla superficie della stella rallenterá sempre di piú. Fin qui nulla di male: un osservatore in caduta libera non percepirá questa dilatazione, relativitá di base.
La dilatazione, da fuori, diventerá infinita raggiunto l'orizzonte degli eventi: possiamo quindi dire che, per noi qua fuori, non é ancora trascorso abbastanza tempo perché si sia davvero potuto formare un buco nero. Ogni tanto la si chiama "frozen star" perché, di fatto, da fuori sembra congelata in un eterno ma immobile collasso.
Anche qui nulla di strano: per gli abitanti della stella trascorrono solo pochi minuti, attraversano l'orizzonte degli eventi e si schiavellano contro la eventuale singolaritá prima che possano dire "ops".
Ma poi arriva Hawking e dice che i buchi neri evaporano. E allora la mia domanda é: come fanno ad "evaporare" (sempre nel nostro sistema di riferimento esterno) se non si sono davvero neppure creati?
Cambiamo sistema di riferimento: cosa vedono gli abitanti, se introduciamo l'evaporazione? Per come la vedo io, mano a mano che si avvicinano all'orizzonte dovrebbero vedere questa evaporazione in maniera sempre piú intensa (per via della contrazione temporale rispetto "a quelli di fuori") fino a diventare immensa poco prima di raggiungere l'orizzonte. Infatti abbiamo detto che l'orizzonte non si forma proprio perché il buco evapora prima. Quindi mi aspetto che per chi cade nel buco succeda la stessa cosa: la stella evapora prima di formare l'orizzonte. Se la caduta impiega 1 minuto, per chi cade tutta l'evaporazione avviene in un minuto (che botta!).
Curiosamente, e in maniera che se ben capisco non ha proprio nulla a che fare con questo mio dubbio, anni fa gli scienziati hanno proposto la teoria del firewall (https://en.wikipedia.org/wiki/Firewall_(physics)) per risolvere un paradosso tra buchi neri e meccanica quantistica. Secondo questa teoria, chi cade nel buco nero dovrebbe vedere sull'orizzonte una insuperabile parete di radiazioni emesse dal buco nero. Ma questo é proprio quello mi aspettavo seguendo il ragionamento di prima!
Questo pensiero mi porta peró a pensare che un vero "buco nero", e a maggior ragione una singolaritá, in realtá non esistono (non perlomeno tramite collasso stellare). Vediamo cose che somigliano e si comportano come buchi neri (perché sono ad un passo dall'orizzonte) ma che in realtá non hanno ancora avuto il tempo di diventarlo e, se l'evaporazione é vera, mai ce lo avranno.
Che ne pensate?
Nel frattempo, a quanto pare, Google ha davvero raggiunto la supremazia quantistica. Potrebbe significare gran poco per noi, certo se fosse confermato é qualcosa che si scriverá nei libri per decenni...
Prima apertura del sunshine shield del telescopio spaziale james webb.
https://en.wikipedia.org/wiki/James_Webb_Space_Telescope
Il programma ha subito parecchi ritardi ma è pure molto complesso.
L'avevano annunciato già un mese fa dal sito della NASA e l'avevano Adesso hanno riproposto, si vede che questa volta sono più sicuri.
Comunque non so se sono contento della notizia o preoccupato
Quello che hanno fatto è veramente impressionante!!
Speriamo che il Webb soddisfi le ormai altissime aspettative. Tra i nuovi telescopi ottici, radio, ad interferometria, gravitazionali etc etc sarebbe un pó uno smacco aver speso oltre 10 miliardi di dollari per qualcosa di superfluo...
Qualche informazione sul nuovo programma lunare:
Qualche news dallo spazio:
Topic disabitato?? Qualche news sparsa e messa a caso causa memoria andante..
Il 25/1/2020 at 23:17, ziowalter1973 dice:Topic disabitato??
In effetti
Non ho nessuna news da menzionare al momento, solo che pare che il Webb stia procedendo secondo i piani e che la messa in orbita dovrebbe essere, come da programma, nel marzo del 2021.
Si avvicina il momento del lancio del Solar Orbiter, uno dei progetti più appassionanti della ESA, e con un importante contributo dell'agenzia spaziale italiana.