A me sembra una forzatura che, con il regno in fiamme e assediato da tutte le parti, torni a casa con l'esercito dimezzato e provato e scopri che
1. la tua fortezza è stata bruciata dal bastardo semi-legittimato del tuo vassallo n°2
2. i tuoi fratelli ed eredi sono stati ammazzati dal bastardo semi-legittimo del tuo vassallo n°2
3. il bastardo semi-legittimato ha usato truppe scelte, regolari, di forte terrore
4. il bastardo non si è limitato a colpire gli Stark ma ha fatto piazza pulita di metà altri Lord
e non prendi provvedimenti contro il vassallo n°2? Quantomeno metterlo agli arresti, interrogarlo duramente e disarmare/imprigionare i suoi uomini? E magari chiedere la resa incondizionata di forte terrore? Contando che tale vassallo è:
1. infido, manipolatore e notoriamente poco onorevole (non era lui che voleva sgozzare il mitico Ser Barristan, ferito e prigioniero? Ecco, sì lui)
2. poco amato dagli altri lord, anche loro duramente colpiti dal tradimento
3. rappresentante di una casata con la quale c'è una faida se non aperta quantomeno non completamente chiusa
4. rappresentante dell'unica casata che ha sfidato e ha le forze per sfidare l'egemonia stark
insomma gli credi sulla parola e mantieni intatti privilegi e posizione solo perché questo soggetto giura e spergiura di essere all'oscuro di tutto?
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e se è veramente vero tutto questo, ecco spiegato perché Robb Stark è riuscito a mantere la corona meno di 15 mesi... cioè va bene onorevole, ma c'è un limite a tutto... non è che a Westeros "innocente fino a prova contraria" sia proprio un principio cardine...
E' più che altro "colpevole fino a prova contraria". E con Ramsay come unico testimone in grado di scagionarlo, questa prova potrebbe tranquillamente non arrivare mai, anzi.
Bolton finiva alla Barriera se gli andava di lusso, ecco cosa. Ramsay finiva decapitato, Forte Terrore finiva a Grande Jon e Casa Bolton si estingueva per sempre. Best case scenario.
Inoltre: Bolton non conosce Robb come lo conosce il lettore, attraverso amorevoli pensieri e ricordi di parenti e amici.
Bolton ha solo visto un ragazzino incapace in tutto tranne che in battaglia, che mette gli affetti familiari al di sopra della giustizia e reputa l'onore di una sconosciuta che si è inchiappettato nettamente superiore rispetto all'onore dei suoi vassalli giurati.
Sottoporsi alla giustizia e all'onore di un simile soggetto? Quando è in gioco la mia vita e il mio futuro? Col cavolo..
No, non credi a Roose sulla parola. Fai delle indagini, ma se Roose non aveva niente di losco da nascondere non avrebbe dovuto avere così paura di eventuali indagini. Poi c'è sempre il rischio di errori e di essere condannati ingiustamente, ma tradire e uccidere il proprio re perché si ha paura che possa commettere degli errori indagando su un crimine di cui non si è colpevoli, mi sembra abbastanza lontano dal concetto di legittima difesa, o anche di necessità.
"Colpevoli fino a prova contraria" è la legge che vige a Westeros? Mah, mi sembra un po' un'esagerazione. Sarà così se proprio qualcuno vuole a tutti i costi condannarti e cercare ogni scusa per toglierti di mezzo, ma in tutti gli altri caso delle prove della colpevolezza penso che ci vogliano.
Che poi nel testo, da quel che ricordo, non c'è la minima prova del fatto che le motivazioni di Roose siano state queste (e mi sembra strano che Martin non le abbia scritte per rendere più complesso il personaggio, in caso affermativo). E' pura supposizione, mentre l'ipotesi più semplice è che Roose lo abbia fatto per passare dalla parte del vincitore. Ripeto che mi sta sulle balle Robb e non me la prendo nemmeno più di tanto con Bolton per questo. Però chiamiamo le cose con il loro nome :-P
Anche senza conoscere bene Robb, la sua indulgenza con la madre e il suo eccessivo "romanticismo" verso una fanciulla per la quale si è invaghito di per sè sono cose che implicano affatto una particolare crudeltà o un particolare desiderio di condannare ingiustamente un vassallo. Si possono benissimo biasimare i primi comportamenti, ma sono errori che fanno pensare a stupidità/ingenuità/sentimentalismo (per carità, difetti gravi per qualcuno che sta al potere), non a crudeltà o desiderio di perseguitare qualcuno.
No, non credi a Roose sulla parola. Fai delle indagini, ma se Roose non aveva niente di losco da nascondere non avrebbe dovuto avere così paura di eventuali indagini. Poi c'è sempre il rischio di errori e di essere condannati ingiustamente, ma tradire e uccidere il proprio re perché si ha paura che possa commettere degli errori indagando su un crimine di cui non si è colpevoli, mi sembra abbastanza lontano dal concetto di legittima difesa, o anche di necessità.
primo, non è affatto detto che Roose non avesse niente di losco da nascondere. Non è proprio una bella persona. Magari nulla di attinente alla congiura, ma se per esempio veniva fuori che permetteva al suo bastardo di dilettarsi nei suoi sport e chissà che altro ancora, non era una bella cosa.
il rischio di venire condannati ingiustamente è alto, perché la testimonianza di un soggetto come Ramsay diventa decisiva. Inoltre, per quanto si possa ritenere Robb onorevole e tutto (e non si può, ma facciamo finta che si possa), ha semplicemente dell'assurdo che in una situazione politica gravissima come quella del nord, con metà lord e la mammina che invocano sangue, Robb decida di continuare a fidarsi di Bolton e lo mantenga in una posizione di rilevante potere.
Ora, Robb in effetti potrebbe essere così deficiente e irrazionale da fregarsene di ogni buon senso politico, ogni istinto e ogni precauzione e decidere di rischiare tutto in nome dell'onore, credere a Bolton e amici come prima.
Peccato che Bolton non conosca Robb. Bolton ha visto Robb Stark per poche settimane durante le quali era ancora un ragazzino, e sa solo, da fonti indirette, che Robb è diventato re incostante, con un senso della giustizia molto discutibile e un senso dell'onore altrettanto discutibile.
metti insieme queste due cose (testimonianza chiave di un serial killer schizzato e scaltro + giudice poco affidabile) e si capisce benissimo perché Bolton non abbia la minima voglia di sottoporsi a tali "indagini"
"Colpevoli fino a prova contraria" è la legge che vige a Westeros? Mah, mi sembra un po' un'esagerazione. Sarà così se proprio qualcuno vuole a tutti i costi condannarti e cercare ogni scusa per toglierti di mezzo, ma in tutti gli altri caso delle prove della colpevolezza penso che ci vogliano.
tipo? A me sembra che funzioni così (vedi Eddard, Tyrion 1 e 2, Cersei vs Credo, lo stesso Karstark, Davos):
1) qualcuno di accusa di qualcosa
2) per non sbagliare ti sbattono in carcere, da dove alla bene e meglio devi imbastire una difesa (se ti va bene, altrimenti ti lasciano là a riflettere sui tuoi crimini)
3) ti convocano in giudizio, parlano i testimoni (se ce ne sono), si esaminano le prove (se ce ne sono), e poi il giudice decide, testimoni o meno, prove o meno. Il giudice solitamente coincide con l'accusa.
4) se sei un cavaliere o un nobile, puoi chiedere il singolar tenzone. Altrimenti, ti becchi la sentenza e vai con dios
io devo ancora vederlo un processo che garantisca i diritti dell'imputato a westeros. Dany è l'unica un po' avanti in questo senso.
Che poi nel testo, da quel che ricordo, non c'è la minima prova del fatto che le motivazioni di Roose siano state queste (e. mi sembra strano che Martin non le abbia scritte per rendere più complesso il personaggio, in caso affermativo). E' pura supposizione, mentre l'ipotesi più semplice è che Roose lo abbia fatto per passare dalla parte del vincitore. Ripeto che mi sta sulle balle Robb e non me la prendo nemmeno più di tanto con Bolton per questo. Però chiamiamo le cose con il loro nome :-P
passare dalla parte del vincitore è appunto un sinonimo per "salvarsi le chiappe" " />
secondo me oltre il fatto che Robb tra Jaime liberto e Frey disonorati era spacciato, nel caso di Bolton si aggiunge la difficile situazione in cui lo ha messo il figlio, e che lui infatti ha cercato di coprire.
mplicano affatto una particolare crudeltà o un particolare desiderio di condannare ingiustamente un vassallo.
nessuna crudeltà, nessuno desiderio di ingiustizia. Niente di deliberatamente scorretto o malvagio.
semplicemente, il rischio che un giovanotto sotto pressione, apparentemente non proprio equo ed equilibrato, conduca le indagini su un serial killer mentitore provetto e il suo infido padre in modo non proprio impeccabile e decida di considerare anche elementi ulteriori quali la sicurezza del regno e della sua persona al momento di formulare la sentenza... beh, il rischio è alto. Medio-alto.
più alto di quanto non sia "inaccettabile" tollerare.
salvarsi le chiappe, questo era il fine primo di Bolton.
sottoscrivo Donal Noye... la guerra a sud era persa e strapersa, la via verso nord bloccata, il suo re si era dimostrato un vero cretino nonché un vile e iniquo tiranno (il suo atteggiamento nei confronti di Karstark e della madre sulla affare Jaime è semplicemente indecente), e a nord Ramsay aveva messo casa Bolton in una situazione pericolosissima.
Fosse venuto a galla che il bastardo di Bolton aveva collaborato con i greyjoy per ammazzare i piccoli stark e poi usato le truppe di forte terrore per incendiare grande inverno e massacrarne la popolazione, Bolton avrebbe rischiato in prima persona.
Ci sarebbero state indagini, torture, e sarebbe potuta finire male, visto il passato non proprio roseo tra le due casate.
il tradimento di Bolton è pienamente giustificato, sia da un punto di vista umano (istinto di sopravvivenza), che politico (salvare ed elevare la sua casata), che giuridico (un re che taglia la testa ai suoi feudatari per un nonnulla e protegge a spada tratta i veri tradimenti di mammina può essere stroncato senza darsi troppi pensieri)
poi che sia un grandissimo figlio di buona donna nessuno lo mette in dubbio, ma questo è un altro discorso.
Quoto in toto. Robb ha dimostrato di non saper fare il re. Bolton sa che possono arrivare fino ad un tot, ma hanno avversari troppo numerosi e troppo potenti. Forse fin qui poteva ancora mantenere il giuramento.
Ma il figlio lo ha messo in una situazione delicata, perché anche se non fosse stato chiamato a rispondere dei crimini del figlio direttamente, avrebbe certo dovuto porvi rimedio (catturando Ramsay, pagando per la ricostruzione di Grande Inverno, perdendo molti privilegi etc.). Contemporaneamente, peró, il nord si é indebolito dopo l'affaire Grande Inverno: Robb é forte con i nemici, ma debole con gli amici: Karstark, Frey sono tesi come corde.
Quindi Bolton che fa? Una cosa poco eroica, forse, ma anche quella piú pragmatica per il proprio bene e quello della propria famiglia. Se Robb avesse avuto un pó di questo pragmatismo, ora sarebbe vivo, e la guerra forse conclusa.
Quindi voi scartate a priori l'idea che Bolton avesse intenzione di tradire comunque Robb? Lo fa solo perchè vede che Robb è una causa persa oppure aveva già in testa di agire in questo modo?
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Quindi voi scartate a priori l'idea che Bolton avesse intenzione di tradire comunque Robb? Lo fa solo perchè vede che Robb è una causa persa oppure aveva già in testa di agire in questo modo?
Mah, credo che lui rimanga comunque un uomo del nord, e l'idea di seguire Robb nella sua conquista della indipendenza puó anche averlo solleticato, inizialmente.
salvarsi le chiappe, questo era il fine primo di Bolton.
sottoscrivo Donal Noye... la guerra a sud era persa e strapersa, la via verso nord bloccata, il suo re si era dimostrato un vero cretino nonché un vile e iniquo tiranno (il suo atteggiamento nei confronti di Karstark e della madre sulla affare Jaime è semplicemente indecente), e a nord Ramsay aveva messo casa Bolton in una situazione pericolosissima.
Fosse venuto a galla che il bastardo di Bolton aveva collaborato con i greyjoy per ammazzare i piccoli stark e poi usato le truppe di forte terrore per incendiare grande inverno e massacrarne la popolazione, Bolton avrebbe rischiato in prima persona.
Ci sarebbero state indagini, torture, e sarebbe potuta finire male, visto il passato non proprio roseo tra le due casate.
il tradimento di Bolton è pienamente giustificato, sia da un punto di vista umano (istinto di sopravvivenza), che politico (salvare ed elevare la sua casata), che giuridico (un re che taglia la testa ai suoi feudatari per un nonnulla e protegge a spada tratta i veri tradimenti di mammina può essere stroncato senza darsi troppi pensieri)
poi che sia un grandissimo figlio di buona donna nessuno lo mette in dubbio, ma questo è un altro discorso.
Seriamente, come si fa a paragonare le due cose?
Secondo te Robb avrebbe dovuto tagliare la testa sua madre (E ribadisco, sua madre) perchè così la reazione dei lord sarebbe stata "Wow, ammazza la madre, applica bene la giustizia"?
Non è che forse avrebbero pensato il contrario?
Alla fine uno dei crimini peggiori - sia nel nostro mondo che a westeros - l'uccisione dei consanguinei, ancor peggio se i genitori...
Dimmi cosa avrebbe dovuto fare Robb in quella circostanza...
Dimmi cosa avrebbe dovuto fare Robb in quella circostanza...
Non siamo ancora in democrazia, però una parvenza di giustizia dobbiamo darla e dai. Non puoi tagliare la testa ad un lord e dare un buffetto sulla spalla alla madre per una colpa tutto sommato simile, questo non è un atteggiamento giusto.
Ovviamente non avrebbe dovuto uccidere la madre, una cosa un minimo onesta sarebbe stata mandare Karstark alla barriera e confinare la madre a Grande Inverno, esautorandola da ogni potere politico. A mio avviso un re che perdona una cosa del genere perde il rispetto dei suoi alfieri, e Karstark l'ha dimostrato disobbedendo ai suoi ordini.
Una considerazione di fondo è che i Sette Regni sono monarchie feudali con numerosi sbandamenti verso il dispotico ed il primitivo. Manca una casta di giuristi e di tecnici del diritto che garantisca, quantomento a livello accademico o giurisprudenziale, l'esistenza di qualcosa di simile alla "legge uguale per tutti". Manca anche un contropotere forte (come quello della Chiesa: il Credo, con la sua non-struttura gerarchica, è una cosa che fa davvero ridere i polli) che limiti, almeno nei casi più eclatanti, l'assoluto arbitrio delle autorità secolari. Insomma, Westeros NON è il Medioevo occidentale.
Detto questo, immaginiamo che il vostro figlio minorenne (Ramsay non lo è, ma non dimentichiamoci che la responsabilità penale del genitore è l'ultimo fossile della responsabilità familiare rimasto nel nostro ordinamento) uccida mio fratello. L'unica vostra difesa possibile è affermare di non essere stati oggettivamente e comprensibilmente in grado di fermarlo e questa sarà la vostra linea: molto debole, perché l'onere della prova ricade su di voi, gli imputati, mentre io, l'accusa, mi limiterò soltanto a chiedere la vostra condanna per l'atto palesemente compiuto da vostro figlio, senza bisogno di provare nulla. Aggiungiamo che io sarò non solo l'accusa, ma anche il giudice in questo giudizio: accusa, giudice e parte lesa, un accentramento di soggetti processuali in una sola persona che non ha conosciuto pari nella nostra Europa degli ultimi 1500 anni. Voi vi fidereste o cerchereste di evitare in ogni modo il momento del giudizio?
La monarchia feudale non è una democrazia, ma non è nemmeno il Terzo Reich: sovrano e vassallo sono uniti da un patto e, se il sovrano viene meno al patto in modo inaccettabile, esiste solo uno strumento per sanzionarlo, ovvero la rottura del legame feudale. E visto che chi rompe il legame feudale è fellone, è chiaro che una scelta così drastica provocherà una guerra, quindi tanto vale prevenire e detronizzare il signore.
Secondo te Robb avrebbe dovuto tagliare la testa sua madre (E ribadisco, sua madre) perchè così la reazione dei lord sarebbe stata "Wow, ammazza la madre, applica bene la giustizia"?
Non è che forse avrebbero pensato il contrario?
Alla fine uno dei crimini peggiori - sia nel nostro mondo che a westeros - l'uccisione dei consanguinei, ancor peggio se i genitori...
Dimmi cosa avrebbe dovuto fare Robb in quella circostanza...
dipende dal metro di giudizio.
Cat ha commeso alto tradimento, senza se e senza ma. Un re può decidere di essere clemente, clementissimo, buono come il pane (e con Cat lo è stato), ma allora quando Karstark commette un crimine che non è neanche lontanamente paragonabile a quello di Cat (non ha tradito nessuno e non ha messo in pericolo il futuro del regno, ha solo risolto una faida personale alle spalle del suo re) non è che puoi usare il metro di giudizio opposto, diventare improvvisamente intransigente, prenderla sul personale (il mio onore è rovinato, gne gne gne) e, sordo ad ogni buon senso, e applicare la massima pena.
O fai il Baelor il Benedetto, o fai il Randyll Tarly. Sempre però, non è che puoi passare dall'uno all'altro così, come ti gira e a seconda delle simpatie.
Non si fa. E se si fa, poi non stupirti se un vassallo decide che preferisce pugnalarti alle spalle piuttosto che sottoporsi alla tua "giustizia"...
straquotoO fai il Baelor il Benedetto, o fai il Randyll Tarly. Sempre però, non è che puoi passare dall'uno all'altro così, come ti gira e a seconda delle simpatie.
spiace dirlo, ma in generale l'etica degli Stark lascia parecchio a desiderare
lo stesso Ned era suddito, si presume leale, dei Targaryen, il che non gli ha impedito di partecipare ad un vero e proprio colpo di stato, a fianco di alleati che prima non si fanno scrupolo di uccidere due principini infanti e poi, giunti al trono, accettano senza battere ciglio l'idea di uccidere Danerys, quattordicenne ed incinta.
E se Ned arriva a lasciare la carica di Braccio destro del re, per non essere complice dell' infame progetto di omicidio della giovane Targaryen, non risulta abbia protestato con altrettanta veemenza per l'assassinio dei bimbi Targaryen.
D'altra parte non sono soltanto gli Stark ad avere l'etica "a frequenza alternata": il buon re Stannus, legalitario e giusto, scannerebbe il povero ragazzo Storm e forse persino il figlio neonato di Dalla...
Martin ci sta dicendo che questa è la logica della "ragion di stato" e che il potere scatena ed amplifica le debolezze umane, di per sè comprensibili e persino simpatiche.
Per cui evviva Tyrion e Oberyn che uccidono ( o tentano di farlo nel caso di Oberyn) Tywin e Gregor per puro rancore personale.
Senza preoccuparsi se sia giusto o no, senza alibi o bugie raccontate a se stessi ed agli altri.
Non condivido x nulla tutta la monnezza che state scaricando su Robb e Ned, ma i gusti sono gusti, voi nn cambiereste opinione e io rimarrei sulle mie idee anche se mi mettessi a controbbattere ad ognuno dei vostri infervorati commenti. Dunque amen e x ricollegarmi al topic, affermo che Bolton aveva già dalla presa di Harrenal, e dalla sua permanenza tra i sacchi di sterco Frey, deciso di mettersi dalla parte avversa, utilizzando dunque vari pretesti x legittimare il suo tradimento; su questo non ci piove
........si è detto che Bolton aveva il diritto di tradire, mentre Ned è un infame perchè ha abbandonato il suo Re di diritto? Ok logica e coerenza :p
...............mi pare di aver letto che Robb ha avuto lostesso atteggiamento di Aerys ahahahahah che birbantelli !
Scusatemi, io posso essere anche d'accordo con i ragionamenti di più parti che imputano a Robb questa o quest'altra colpa, tuttavia credo non ci si debba dimenticare che:
1) nel momento in cui Bolton "presumibilmente" tradisce, la guerra è aperta; leggendo di grande inverno distrutta + Robb sposa una non-frey non ho avuto l'impressione che il nord fosse spacciato punto e basta, e penso nemmeno voi, dato che altrimenti le nozze rosse sarebbero state una conseguenza quasi naturale e non un colpo di scena.
2) se poi un genio politico (come presumiamo sia Bolton) fa un ragionamento assolutamente freddo potrebbe pensare anche: Robb non ha perso nemmeno una battaglia + la valle di arryn è neutrale e se dovesse scendere in guerra starebbe probabilmente con il nord + Stannis sicuramente se la prenderà prima coi lannister + non so quale sia il motivo per cui i tyrrel si alleano con i leoni, pertanto posso presumere che l'alleanza sia "da testare" +
Dorne notoriamente non ha in simpatia i Lannister + isole di ferro agitate? sono di fronte a lannisport.. + varie ed eventuali.. questo non per dire che i Vs ragionamenti siano sbagliati, semplicemente non mi sembra siano gli unici fattibili.
3) Robb non ha senso di giustizia? non mi pare un problema per Bolton, e qualora lo fosse, assieme ad altri difetti di Robb quale re, ricordiamoci che l'alternativa come re è joffrey: re non legittimo de facto, più stupido di Robb, con una madre più stupida di Robb, e odiato da chiunque lo conosca.
4) problema Ramsay: non penso sia colpa di Robb se il rampollo rade al suolo grande inverno. se davvero non vuoi avere problemi, magari dai un'occhiata a sto figlio così "vivace" invece di pensare a come uscirne a frittata fatta...
grazie.
Quando ho letto del matrimonio di Robb, ho pensato che alla fine era solo un ragazzino di 16 anni, che per quanto potesse essere un abile condottiero, non aveva assolutamente esperienza politica, infatti inguaia non poco la sua causa.
Cosa che non si può dire del vecchio leone che annusa il limite della sua preda, e conoscendo lord Frey e intuendo la personalità del lord mignatta, ordisce un abile, tanto quanto infame, complotto. Uscendone tra l'altro immacolato
Dimmi cosa avrebbe dovuto fare Robb in quella circostanza...
Non siamo ancora in democrazia, però una parvenza di giustizia dobbiamo darla e dai. Non puoi tagliare la testa ad un lord e dare un buffetto sulla spalla alla madre per una colpa tutto sommato simile, questo non è un atteggiamento giusto.
Ovviamente non avrebbe dovuto uccidere la madre, una cosa un minimo onesta sarebbe stata mandare Karstark alla barriera e confinare la madre a Grande Inverno, esautorandola da ogni potere politico. A mio avviso un re che perdona una cosa del genere perde il rispetto dei suoi alfieri, e Karstark l'ha dimostrato disobbedendo ai suoi ordini.
Karstark, Frey, Bolton... gli altri lord mi sembrano restare fedeli a Robb anche dopo la sua morte
dipende dal metro di giudizio.
Cat ha commeso alto tradimento, senza se e senza ma. Un re può decidere di essere clemente, clementissimo, buono come il pane (e con Cat lo è stato), ma allora quando Karstark commette un crimine che non è neanche lontanamente paragonabile a quello di Cat (non ha tradito nessuno e non ha messo in pericolo il futuro del regno, ha solo risolto una faida personale alle spalle del suo re) non è che puoi usare il metro di giudizio opposto, diventare improvvisamente intransigente, prenderla sul personale (il mio onore è rovinato, gne gne gne) e, sordo ad ogni buon senso, e applicare la massima pena.
O fai il Baelor il Benedetto, o fai il Randyll Tarly. Sempre però, non è che puoi passare dall'uno all'altro così, come ti gira e a seconda delle simpatie.
Non si fa. E se si fa, poi non stupirti se un vassallo decide che preferisce pugnalarti alle spalle piuttosto che sottoporsi alla tua "giustizia"...
Lord Karstark non fa altro che provocare Robb a tagliargli la testa.
Cat fa una cavolata, Robb arriva a Delta delle Acque dopo averne fatta una simile e pure più grossa.
Ora per la sua cavolata cosa deve fare? tagliarselo da solo? No! Offrire ammenda.
E quindi sua madre? Che si fa? Devo punirla? Posso capire il suo stato d'animo, ma punirla lo stesso? La devo perdonare perchè la capisco? O la perdono perchè è mia madre e quindi sì? Lui sceglie la terza, normale.
Perdono ottenuto, va bene, Cat viene vista come una cretina dai lord, che però comprenderanno la scelta di Robb di non mandare in m***a quel poco che gli rimane della famiglia, magari non lo comprendono, ma lo capiscono.
Invece arriva Karstark a berciare (e i miei figli gne gne...)
Robb si offre di farti ammenda, tu rifiuti perchè "Non mi ridarà i miei figli" (e allora ha ragione Cat "Nemmeno uccidere Jaime lo farà") e nel mentre lo insulti apertamente, oltraggi sua madre...
E fin qui non ti ha ancora staccato la testa, ma ci sta perchè hai perdonato lei e devi perdonare lui.
Poi però lo sfidi ammazzando gente sotto la sua protezione. E non è che Robb se l'è presa per
ma perchè un furente Robb (anche Cat ci dice che sembrava più Brandon che Ned) ti ha imposto di non toccarli perchè così ordina il re.(il mio onore è rovinato, gne gne gne)
E Karstark l'ha sfidato. Bene, bravo, ora sono strac@**i tuoi!
Jaime era un prigioniero del re, non suo, quindi non aveva nessun diritto su di lui.
Rifiuti l'ammenda, insulti il re, ammazzi della gente per dirgli che è un ragazzino senza palle.
Karstark se le è meritate tutte.
Bolton ha tradito per un motivo molto semplice, che è quello che hai detto, salvarsi le chiappe! A Bolton onestamente c@**o gliene importa del "senso della giustizia di Robb"?