Non ha senso per noi, ma ora GRRM se la sta ridendo perché ha già un idea di come finirà tutto. " />
Che peste lo colga!! XD XD
Vabe', il fatto è che sappiamo troppo poco sugli estranei, quasi niente,
e che quindi è una speculazione continua di fatti.
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Gli Estranei sono legati al freddo, forse possono sopravvivere solo a temperature basse e quindi aspettano un inverno particolarmente lungo e rigido, che si verifica una volta ogni tot di millenni, per invadere Westeros: il primo c'è stato all'epoca dell'Azor Ahai, il secondo si verifica ora.
Ma allora cosa rende il ciclo stagionale così sballato a westeros? O_o
Non ce n'è: ad ogni domanda che mi faccio anzichè risposte trovo altre domande " />
E' proprio questa la cosa bella (?), per cercare le risposte devi fare domande.
In qualche modo sono legati al freddo e alla Lunga Notte, quindi..
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Be' l' ipotesi non è affatto male anzi ha una suaGli Estranei sono legati al freddo, forse possono sopravvivere solo a temperature basse e quindi aspettano un inverno particolarmente lungo e rigido, che si verifica una volta ogni tot di millenni,
per invadere Westeros: il primo c'è stato all'epoca
dell'Azor Ahai, il secondo si verifica ora.
logica soprattutto se pensiamo ai mezzi che
possono ucciderli e questo spiegherebbe anche
perché compaiono nei lunghi inverni ma tuttavia
non mi spiego come Azor Ahai abbia fatto a
respingere la loro prima invasione e oltre a questo se davvero sono condizionati dalla temperatura perché la loro prima apparizione nel prologo era in
estate (che oltretutto si dice sia stata una delle più
lunghe e calde) e soprattutto come hanno fatto i
bruti a resistergli?
Gli Estranei sono legati al freddo, forse possono sopravvivere solo a temperature basse e quindi aspettano un inverno particolarmente lungo e rigido, che si verifica una volta ogni tot di millenni,
per invadere Westeros: il primo c'è stato all'epoca
dell'Azor Ahai, il secondo si verifica ora.
Be' l' ipotesi non è affatto male anzi ha una sua logica soprattutto se pensiamo ai mezzi che possono ucciderli(fuoco di drago ossidanti etc...) e questo spiegherebbe anche perché compaiono nei lunghi inverni ma tuttavia non mi spiego come Azor Ahai abbia fatto a respingere la loro prima
invasione
La prima invasione risale a 8000 anni prima di Game of Thrones e Martin sottolinea spesso come le informazioni relative a quell'epoca siano incomplete e probabilmente false (come quando Sam parla dell lista dei lord comandanti dei Guardiani della Notte che dovrebbero essere 998, ma soltanto di 600 circa si hanno informazioni storiche attendibili). In effetti mi pare strano che Azor Ahai tutto da solo abbia sconfitto tutti gli Estranei, magari non è mai esistito ed è un invenzione del mito oppure più semplice fu l'uomo che guidò la resistenza contro gli Estranei ma non combatté da solo.
Martin è stato chiaro: it's magic. Ovviamente ci sarà una logica dietro, ma credo che non abbiamo ancora gli elementi per decifrarla.
Più che altro manca la risposta alla questione di fondo: sono gli Estranei che portano gli inverni violenti ed eventualmente le lunghe notti o sono gli inverni intensi e le lunghe notti che portano gli Estranei? Sono dieci anni che me lo chiedo... " />
Già non riesco a capirlo neanch'io ma sono sicuro che lo scopriremo nel prossimo libro
O in quello dopo, e quello dopo ancora.
Insomma, non per sembrare pessimistico ma come farà lo Zio a finire decentemente e con la sua maniacale cura per i dettagli,
in solo altri due libri
" />
è un mistero quello degli Estranei
Beh se i libri sono veramente sette penso che
sapremo degli estranei alla fine del 6 ° volume ma se invece sono più di sette (cosa a cui credo molto) non saprei proprio " />
E' una tortura " />
Siccome non ci sono prove ne in un senso ne nell'altro, io butto li un'ipotesi raffazzonata.
Gli estranei generano il freddo. Finchè sono pochi si accontentano di occupare le terre dell'eterno inverno (che sono tali proprio per la loro presenza) ma quando la loro popolazione cresce, invadono westeros provocando un inverno particolarmente rigido e lungo.
Certo è che se avessimo un indizio su quale sia il loro scopo si potrebbe anche ragionarci meglio :/ Dei due che abbiamo visto, uno ha ucciso un GDN. A che scopo? Per farne uno zombie o che altro?
Dunque... noi sappiamo per certo che gli Estranei portano con sé il freddo, ma lo fanno in un raggio limitato.
Nel prologo di AGOT abbiamo sei-sette Estranei (non ricordo se sei assistono al duello o se sono sei in totale di cui uno partecipa al duello) ma il freddo assale Will pochi minuti prima della comparsa in scena degli Estranei stessi.
Quindi la sensazione di freddo precede gli Estranei, ipotizzando una velocità di spostamento a piedi paragonabile a quella umana, di qualche decina di metri.
Secondo me non è abbastanza per dire che gli Estranei hanno il potere di portare l'inverno. Se lo fanno, ci devono essere magie più profonde e di portata differente, non connaturate al freddo che a quanto pare gli Estranei portano "naturalmente" con sé.
La mia personale opinione è che il clima sia la causa e non la conseguenza, fedele al principio low magic usato fino ad ora da Martin: se gli Estranei prosperano con il freddo, possiamo ipotizzare che la loro società prosperi quando nelle Terre dell'Eterno Inverno il freddo aumenta, e questa condizione climatica può essere un prodromo di un inverno devastante su Westeros. Quindi semplicemente habitat più favorevole --> incremento della popolazione --> invasione.
Si tratta di una teoria raffazzonata e con molti buchi, è chiaro: non sappiamo nemmeno come si riproducono gli Estranei, in fondo...
In particolare il fenomeno della Lunga Notte è da capire: una generazione senza che sorga il sole. Considerata l'età media in cui si diventa genitori a Westeros, intorno alla ventina d'anni senza luce. Fenomeno magico? Direi di sì. Ma magico legato alla magia "naturale" che regola le stagioni secondo l'ipotesi da me proposta oppure ad una magia di matrice estranea?
Insomma, tante domande.
Per tornare IT, dico una cosa sul modo di combatterli: quanto detto da Martin, gli Estranei hanno instaurato una vera e propria civiltà, basata sul ghiaccio e sull'uso del ghiaccio (e della magia, aggiungo io, o quantomeno di proprietà connaturate alla razza estranea che in un umano sarebbero definite come magiche). Questo mi rende difficile pensare che per eliminare la minaccia estranea sia sufficiente uccidere il Grande Capo. Rivedere una scena in ASOIAF tipo il campo di Cormallen, in cui alla caduta di Sauron gli Orchi improvvisamente smettono di combattere e si mettono a correre senza meta, lo trovo quantomeno brutto. Ignoro il modo in cui Martin prevede di contrastare la minaccia estranea, ma un metodo così simile a quello tolkeniano tenderei in qualche modo ad escluderlo a priori.
E se il solo modo di combatterli fosse quello di "distruggere" ciò che provoca le stagioni sballate di westeros?
Non se ne esce... troppe incertezze, troppe lacune!! " />