Con questo caldo mi sono messo a ricercare il luogo del tamarrissimo concerto "al polo nord" dei Metallica nel 1995. Si é trattata di un'operazione pubblicitaria della Molson Brewery, un birrificio canadese, che ha pensato bene di tenere un Festival a Tuktoayaktuk sulla costa nord del Canada. Quello che non sapevo, é che oltre ai Metallica, in quel posto all'estremo nord del continente americano, hanno suonato anche Moist, Cake, Veruca Salt e le Hole, forti del loro primo successo discografico.
Per l'occasione Courtney Love avevano pubblicato addirittura un Ep, "Ask for it", che le ragazze di classe mia ascoltavano alle superiori.
Forte della sensazione di fresco (see, magari) e da ricordi nostalgici, eccovi Over The Edge, delle Hole:
E torniamo al metal sinfonico. Demonheart era un ep promo rilasciato da Luca Turilli in vista del suo secondo album da solitsa. In questo pergiato cimelio, che ho la fortuna di possedere c'é una rivisitazione del brano "Kings of the Nordic Twilight", hit-single del primo album del mastermind die Rhapsody, che mi piace particolarmente.
Solo accennando al pomposo metal barocco del suo gruppo principale, Turilli ha scritto una canzone diretta, con un bel piglio, e che sposta gli influssi del suo metal classico verso il folk inglese. L'esperimento ha dato un ottimo risultato:
Oh grazie @Euron Gioiagrigia!
Uno di questi giorni dovrò dedicarti qualcosa anche io!
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Oggi va così.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
In preparazione per il prossimo (e per ora ultimo ) concerto di domani al meraviglioso Castello Scaligero di Villafranca Veronese:
Oggi sto in modalità Groove! quello che mi fa ridere è che una ventina di anni fa il moroso di una mia amica mi ha fatto ascoltare i Pantera in macchina e volevo cavarmi le orecchie. La cura Mattia ha dato i suoi frutti
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Dopo un divertente weekend all'insegna dell'Hard Rock piú sporco (Slash ha spaccato, ma non troppo), ho bisogno di tornare a tonalitá piú pesanti ma anche piú chirurgiche, e perché no, piú cristalline dal punto di vista strumentale.
E cosa c'é di meglio del thrash metal tecnicissimo dei Darkane per questo scopo. Canzone titolo dell'album che ha intrapreso con decisione il cammino della band verso un metal moderno e avvincente. Questa é Layers of Lies:
Cambio per un momento aria musicale perché ho trovato la mia dedica per @Euron Gioiagrigia!
Questa la mia track preferita di NGE
O più o meno circa questa è la base musicale.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Sperando che non sia già stata postata da altri, una cosa che ho trovato ora su youtube.
Sarà anche commericiale e facile (i rockettari duri inorridiranno), ma quanto rende bene l'amore ossessivo tra i due?
Tra l'altro costoro hanno fatto canzoni su vari personaggi. Per esempio, When the Wolves Cry Out, dedicata a Jon.
(Mi chiedo che accordo abbiano con HBO e Martin, o quanto abbiano pagato per i diritti d'autore. Noh?)
Sperando che non sia già stata postata da altri, una cosa che ho trovato ora su youtube.
Sarà anche commericiale e facile (i rockettari duri inorridiranno), ma quanto rende bene l'amore ossessivo tra i due? E quanto è potente la scelta di costruire tutto il testo tornando sempre ad una frase-cardine di Jaime?
Metto sotto spoiler, dato che le immagini -per me molto belle, d'effetto e potenti, anche perchè ricordano come erano i due personaggi all'inizio, prima che succedesse loro di tutto (è persino emozionante rivederli così diversi da come sono diventati in seguito) e molte parti del loro percorso, fino al traguardo finale- sono uno
ENORME SPOILER DI GOT (DALLA PRIMA PUNTATA DELLA PRIMA STAGIONE A TUTTA LA STAGIONE 8: da guardare solo se avete visto TUTTA LA SERIE, fino all'ultima puntata) E DI ASOIAF:
Per tutti gli altri, da vedere a schermo intero
Bella canzone Stella. È struggente e ti trascina subito con il suo intenso mix tra voce e piano. Assomiglia a qualche produzione della mitica Tori Amos.
Bella davvero Stella! Complimenti
Visto che anche i "rocker più duri" apprezzano? D'altro canto, è ben noto che tra le ballad più belle ce n'è un buon numero proveniente dal mondo hard&heavy..........
Veramente bellissima!
È la sera giusta per un po' di amarcord. Ci fu un periodo in cui mi dilettavo ad usare la canzone del giorno come una sorta di rubrica musicale ed è stato molto bello condividere questo divertimento con gli altri utenti che facevano altrettanto.
In altri lidi che trattano argomenti di attualità vedo che un po' troppo spesso ci si stupisce della condizione socio-politica odierna. Eppure certo trend erano già in atto da molto. Basta ricordarsi di 12-15 anni fa, tempo che per alcuni sembrerà ieri e per altri sembrerà remoto. Era, più o meno, l'epoca della Presidenza Bush e della guerra in Iraq. E già i prodromi di oggi si potevano intuire tra le note di quelli che - chi non è nuovo ai miei post musicali - erano i "soliti" Radiohead con Hail to the Thief. Qualche anno dopo però un'altra band esce col suo secondo album, album che loro stessi definiscono it sounds like standing by the ocean at night. Un album con cui sferrano una critica importante alla politica e al concetto di celebrità, temi che sono decisamente presenti nel testo della canzone che ho selezionato per voi.
La critica al concetto di celebrità appare in prima battuta:
I'm standing on a stage
Of fear and self-doubt
It's a hollow play
But they'll clap anyway
Quella alla politica e alla società arriva subito dopo, nel secondo verso:
I'm living in an age
That calls darkness light
Though my language is dead
Still the shapes fill my head
I'm living in an age
Whose name I don't know
Though the fear keeps me moving
Still my heart beats so slow
La critica ritorna poi alla celebrità, ma anche alla società, al prossimo, ricordando le responsabilità dei singoli, neanche l'oblio può cancellare ciò che si compie:
My body is a cage
We take what we're given
Just because you've forgotten
That don't mean you're forgiven
I'm living in an age
That screams my name at night
But when I get to the doorway
There's no one in sight
I'm living in an age
That laughs
When I'm dancing
With the one I love
But my mind holds the key
E in un tale contesto il corpo si fa gabbia, ma la mente può elevare ognuno di noi e staccarci dal vuoto, la pochezza, l'esteriorità, la superficialità, l'empietà.
Al di là del significato del testo. Un arrangiamento inizialmente scarno, essenziale, si costruisce in un crescendo layer dopo layer di momento in momento. Concettualmente, gli Arcade Fire sono apprezzabili perché, rendendosi conto di muoversi in un ambito fortemente toccato da prodotti culturalmente di poco conto, spazzatura che dura poco più di una stagione, scelgono di non essere quelli che vendono più dischi né la next big thing del panorama musicale, ma qualcosa di vagamente significativo e duraturo. E difatti Neon Bible a distanza di 12 anni è ancora un grandissimo album, con un originale tocco new wave. Ed è uno spettacolo assistere a un concerto degli Arcade Fire per l'impatto sonoro che riescono a generare. Il coro iniziale di wake up è sempre un brivido da sentire. Ma non è questo l'ascolto del giorno. Oggi ascoltiamo My body is a cage.
Dedicata a un amico. Si può essere presenti, o si può essere assenti. Entrambi gli stati si portano dietro un'ambivalenza di positività e negatività. C'è chi riesce a essere così insufficiente, oserei dire mediocre, da meritarsi un bel 5/10 - tanto da ben bilanciare i lati positivi di entrambi.
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.