Gli Haken sono un gruppo prog metal britannico nato nel 2007 e con all'attivo ben cinque concept album di pregevole fattura.
Curiosamente su Prog Archives, la bibbia del rock progressivo su Internet, sono presenti non nella categoria "Progressive Metal" ma in quella "Hard/Heavy Prog" (la stessa di Rush e Porcupine Tree), probabilmente perché il loro stile, specie nei primi album, è molto influenzato dal prog rock classico ed è piu accessibile a chi non ama il metal; ciò nonostante, nelle loro canoni gli Haken si concedono ogni tanto delle scorribande nel metal estremo con accenni di cantato in growl.
Ciò che mi piace di questa band, oltre all'indubbia elevata tecnica dei musicisti e alla qualità compositiva (fate attenzione, ad esempio, alla genialità della sezione da 6:22 a 7:05 della canzone proposta di seguito), è proprio il suo stile variegato e anche la capacità di non prendersi troppo sul serio, dimostrata dall'inserimento persino di momenti di polka e di dubstep nelle canzoni.
Il brano del giorno è The Point of No Return, prima traccia del primo album degli Haken Aquarius, pubblicato esattamente 9 anni fa, il 29 marzo 2010:
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Come ho letto il nome haken della band mi è tornato in mente il continuum ossia https://en.wikipedia.org/wiki/Continuum_Fingerboard
Chissà come si sono messi d' accordo per l' utilizzo del nome.. Questo è il video dei dream theater in cui il continuum la fa da padrone nelle dita di jordan ruddess
Octavarium!
In realtà non credo ci siano stati problemi di copyright perché Haken (pronunciato "haken") è semplicemente il cognome del creatore del continuum, mentre Haken (pronunciato "heiken") è un nome di fantasia inventato dal chitarrista della band Richard Henshall sotto effetto di alcool ed erba, se crediamo alla versione ufficiale.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Nuova canzone dei Rammstein. Pare ci siano state delle polemiche (stupide, come sempre) per i riferimento all'Olocausto. Come se si potesse accusare i Rammstein di filonazismo...
Nuovo lavoro solista di jordan rudess. Questo pezzo strumentale è un bel mix di generi diversi dal rock al jazz e ovviamente al prog rock.
Il 30/03/2019 at 00:06, Euron Gioiagrigia dice:Nuova canzone dei Rammstein. Pare ci siano state delle polemiche (stupide, come sempre) per i riferimento all'Olocausto. Come se si potesse accusare i Rammstein di filonazismo...
Allora prima cosa: wow, il video é prodotto estremamente bene, dall'intro alla fine. È cosí che si fanno i video al giorno d'oggi (soldi permettendo)!
Ovviamente i richiami nazisti hanno un chiaro intento provocatorio (e mi sembra che funzioni, la band é su tutti i media). Al contrario di quello che aveva giá fatto Marilyn Manson in varie occasioni, in Germania peró bisogna stare attenti a non esagerare con questi elementi, che possono ritorcersi contro la band e i suoi interessi.
Sinceramente poi non ho capito il richiamo alla imboscata di Teutoburgo, non é che sia un gran motivo di vanto per i tedeschi, anche per tutto quello che ne é conseguito, le varie spedizioni punitive e lo stallo dei popoli germanici nell'etá del ferro, quando per esempio in Gallia la pace romana ha portato benessere e prosperitá.
Comunque non voglio star qui a fare lezioni di storia. Passiamo invece alla musica (e giá sono caduto nel tranello della band tedesca: la musica é passata in secondo piano ). La ricetta non cambia, i Rammstein sono rimasti gli stessi per 25 anni. È cambiata solo la qualitá del suono, i primi album avevano una produzione meno potente e limpida, e si sono sempre soffermati piú sull'immagine, che sulla sostanza. Ma va bene cosí, il rock, in questa sua crisi ha bisogno di certezze, di icone e controversie mediatiche. Mi aspetto che il loro nuovo album abbia il successone preventivato, e speriamo che nella sua scia nascano nuove realtá musicali di un domani piú incerto che mai.
9 hours fa, Timett figlio di Timett dice:Sinceramente poi non ho capito il richiamo alla imboscata di Teutoburgo, non é che sia un gran motivo di vanto per i tedeschi, anche per tutto quello che ne é conseguito, le varie spedizioni punitive e lo stallo dei popoli germanici nell'etá del ferro, quando per esempio in Gallia la pace romana ha portato benessere e prosperitá.
Per loro è una questione di orgoglio. In fondo alla fine, nella guerra contro i Romani, dal punto di vista militare hanno vinto loro.
EDIT: certo, alla fine hanno assorbito la cultura greco-romana, quindi forse tutto sommato hanno vinto i romani...
Un quarto di secolo fa, ci lasciava Kurt Cobain.
Vorrei condividere anche questo articolo, di cui estraggo, quella che forse è la parte più personale dell'analisi dell'artista, che ricalca bene le ragioni per cui ancora oggi la sua musica è immediata e ancora ha una forte presa:
Una storia famigliare convulsa come quella di Cobain e un’incapacità conseguente di trovare senso, pace, casa, si riconnettono però anche all’improvvisa assenza di un senso politico più alto. Per la prima volta la rockstar non si inserisce – aderendo o rifiutando – in un contesto naturale, sociale, politico, umano, che conosce il ribollire ideologico, dove il senso dell’Io, qualora mancasse, avrebbe la possibilità di ritrovarsi in una dimensione collettiva. Sebbene le rockstar tendano – la storia insegna – a ricavarsi uno spazio singolare, proprio, per poi generarne semmai uno a loro volta per chi li segue, per la prima volta, intorno a una rockstar viene a mancare un contesto aggregativo politico. Il crollo delle ideologie è imminente, e Kurt Cobain lo esprime completamente.
Probabilmente, dovrei postare Smells Like Teen Spirit, ma, per oggi, preferisco scegliere più soggettivamente, optando per Heart Shaped Box:
She eyes me like a Pisces when I am weak
I've been locked inside your Heart-Shaped box for weeks
I've been drawn into your magnet tar pit trap
I wish I could eat your Cancer when you turn back
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.
Non sono mai stata una grande fan dei Nirvana nè di Kurt Cobain, pur avendo vissuto in pieno il ciclone grunge degli anni '90.
Però ho amato sempre moltissimo la cover che fecero all'unplugged di MTV di The Man who sold the world di David Bowie (che preferisco più dell'originale, oltretutto).
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Auguri Gerard. E grazie per tutto, non solo le canzoni, ma proprio per aver dimostrato che nonostante si possa arrivare al fondo, si puà risalire con lavoro e forza di volontà.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
35 anni fa, il 12 aprile 1984, i Rush pubblicarono il loro decimo album, Grace Under Pressure, opera appartenente al periodo elettro/neoprog della band canadese e caratterizzata da tematiche distopiche. Between the Wheels è la traccia conclusiva del disco:
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
I polaretti cit. stanno arrivando.. Mi ero dimenticato di postarla..
Mi
Ultimamente tra la Final Battle Tour dei Manowar e il finale di GoT sto vivendo un periodo epico, ci vuole una canzone adatta
Si puó ancora fare un classic Metal decente nell'anno 2018?
Certo che si, se ci si chiama Judas Priest:
Notare che il chitarrista Glenn Tipton ha 71 anni ed é affetto dal morbo di Parkinson, e nonostante tutto é ancora attivo nel gruppo (eccetto in sede live)!!!
Questo é il momento esatto in cui i Tesla, dopo una pausa di 7 anni riattaccano a suonare. Enjoy