Io sinceramente mi sentirei molto più presa in giro da un finale diverso che da un finale anticipato .
Ma che senso ha cambiare finale ? Forse mi sbaglio , ma da quanto ho letto in giro Martin si è sempre fatto molti problemi a cedere i diritti , proprio perchè temeva che gli snaturassero l'opera . Ora invece accetterebbe addirittura una fine completamente diversa ? " />
Da quanto ho letto negli estratti dell'intervista per Vanity Fair, sembra che gli sceneggiatori anche l'anno scorso siano andati a farsi dare nuove informazioni sui percorsi di ogni personaggio , perchè farlo se hanno l'intenzione di cambiare ?
Secondo me , sicuramente semplificheranno e taglieranno qua e là (come hanno sempre fatto) , ma le linee base resteranno le stesse , almeno lo spero .
Comunque vada , di sicuro ci sarà qualcuno che rimarrà scontento " />
A prescindere dal finale, gli autori devono essere in stretto contatto con Martin: devono sapere quale sarà l'evoluzione dei personaggi, quali inserire e quali tagliare, come usare i personaggi esistenti senza inserirne altri, che sceneggiature e location dovranno usare in futuro, ecc.
Inoltre, finchè non ci sarà la certezza che Martin non scriverà in tempo, devono comportarsi come se ci riuscisse.
Riguardo al finale alternativo: Martin ha sempre detto che la serie si sarebbe sempre più allontanata dai romanzi, e forse dicendo ciò, ha anticipato l'eventualità del finale alternativo, mostrandoci come si tratti di due opere, ad un certo livello, differenti. E lo ripete spesso: la serie è una creatura di D&D.
Personalmente, i libri sono ciò che importa: sono la saga di una vita anche per me, dove i personaggi e la storia sono approfonditi. La serie è un gioco, un riassunto: conta molto meno. La serie può finire come gli pare: è una cosa da vedere in tv, e non mi tangerebbe più di tanto.
Il finale dei romanzi, invece, è il vero finale della vera storia. Quello conta.
Ma è davvero così impossibile fermare la storia per un anno?
So che non è proprio un confronto ideale ma con Sherlock è successo questo. La seconda stagione c'è stata nel 2012 e la terza nel 2014. Con Doctor Who tra settima e ottava stagione (che uscirà ad aprile) ci sarà uno stacco di un anno e mezzo, e nel mentre è stato pubblicato un unico episodio riguardante il cinquantesimo.
E' vero tutto ciò che si dice riguardo al mettere in pausa gli attori (molti dei quali sono giovanissimi e crescono troppo in fretta) e che forse quel tempo non sarebbe neanche sufficiente per Martin, però non credo nella perdita d'interesse da parte dei telespettatori.
Poi a me l'idea di una serie tv sulla ribellione di Robert non pare così assurda. E' per molti versi problematica ma sarebbe anche un ottimo modo per acquistare nuovi telespettatori che magari avevano intenzione di iniziare a guardare GOT ma il fatto che son sei stagioni li spaventa e allora potrebbero guardarsi questa serie a parte giusto per interesse, mentre i telespettatori di GOT non interessati alla vicenda perchè vogliono solo il seguito non lo guarderebbero....e in questo modo ci sarebbe una sorta di bilancio tra vecchi fan non interessati e nuovi che si avvicinano al mondo di Martin.
Sherlock è già strutturato a lassi di 2 anni di tempo l'uno dall'altro, Doctor Who è una serie talmente lunga che fare delle pause non è di certo un dramma, ma sono comunque tutte serie britanniche che seguono altre logiche produttive. Anche negli USA è già capitato (Spartacus, I Soprano e forse anche Mad Men), quindi non è del tutto impossibile, anche perchè noi già sappiamo che Martin ha firmato un contratto con la HBO per progetti futuri (s'è già parlato di D&E), però ci sono comunque delle problematicità (a tutte quelle scritte sopra, aggiungiamoci che GOT è un progetto mastodontico e non sarebbe facile far incastrare tutti i dettagli produttivi/logistici).
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Tenere ferma la serie per un anno significa tenere fermi gli attori. Qua non ne hai 5, ma 50, in gran parte insostituibili (se non con un notevole imbarazzo) e alcuni dei quali con un passato o un futuro nel cinema.
In altre serie puoi rischiare, e al massimo fai secco il personaggio se l'attore nell'anno di pausa ha trovato altro. Ma qua?
Infatti sarebbe molto difficile, anche se non impossibile. I problemi maggiori sarebber legati all'etá dei personaggi piú giovani, ma anche a contratti e diritti TV con le varie acquirenti della HBO.
Per quanto mi riguarda, se veramente il finale della serie TV dovesse essere uno diverso da quello dei libri (cosa che ritengo altamente improbabile, in un modo o nell'altro si arriverá ad un accordo su tempi e modalitá), io biocotterei la serie TV e aspetterei l'uscita del libro, e poi forse mi guarderei anche la serie.
Infatti io adoro i finali dei libri di Martin (la luce morente su tutti, ma anche di hunter's run e windhaven), e IMHO per D&D potrebbe essere molto difficile scrivere un finale piú intenso di quello di Martin.
http://www.telefilm-central.org/2014/03/15/game-of-thrones-la-settima-stagione-e-gia-in-programma
Qui dicono che la loro intenzione e quella di fare 7 stagioni, il che comunque comporterebbe una crescita dei gli attori più giovani, che avranno sui 17/18 anni. Secondo me è anche bello vedere i personaggi crescere, anche se questo non è reso nei libri, in una produzione televisiva da l'idea del tempo che trascorre.
A parte questo secondo me voler concludere tutto in 7 stagioni e materialmente impossibilie per il semplice motivo che gli ultimi due libri saranno pieni zeppi di azione ed avvenimenti, saranno composti dal 1500 pagine ciascuno ovvero l'equivalente del terzo libro che non a caso e stato diviso in due stagioni. Anche concentrando nella 5 tutti gli avvenimenti del 4 e 5 libro secondo me in 7 stagioni Jon c'è la faranno mai.
Martin dice di avere un piano per non farsi raggiungere:
The season that’s about to debut covers the second half of the third book. The third book [A Storm of Swords] was so long that it had to be split into two. But there are two more books beyond that, A Feast for Crowsand A Dance with Dragons. A Dance with Dragons is itself a book that’s as big as A Storm of Swords. So there’s potentially three more seasons there, between Feast and Dance, if they split into two the way they did [with Storms]. Now, Feast and Dance take place simultaneously. So you can’t do Feast and then Dance the way I did. You can combine them and do it chronologically. And it’s my hope that they’ll do it that way and then, long before they catch up with me, I’ll have published The Winds of Winter, which’ll give me another couple years. It might be tight on the last book, A Dream of Spring, as they juggernaut forward.
Poi gli chiedono di un eventuale divisione in due di una stagione:
I guess you could take a kind of hiatus, the way Mad Men is going to do, by splitting a TV season in two.
As did Breaking Bad. There are various things. Spartacus went back and told a prequel season. That’s also an option. We have prequel. We have the Dunk and Egg novellas, which take place a hundred years before. And I’ve just publishedThe Princess and the Queen, which takes place two hundred years before. So there’s lots of Westeros material out there, if we want to keep doing Westeros projects, but not necessarily that. But, you know, I realize – I don’t want to sound too glib about this. This is a serious concern. We’re going forward, and the kids are getting older. Maisie [Williams] was the same age as Arya when it started, but now Maisie is a young woman and Arya is still eleven. Time is passing very slowly in the books and very fast in real life.
http://www.vanityfair.com/vf-hollywood/george-r-r-martin-interview
A leggere quest'intervista, Martin pare fin troppo ottimista, soprattutto se paragonato con quello che dicono D&D ( Non si capisce come possa pensare di cavare fuori 3 stagioni da AFFC+ADWD). Però abbiamo una conferma che l'ipotesi sospensione+prequel dovrebbe essere stata discussa.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Secondo me, qui Martin sta facendo il finto tonto per togliersi di dosso un pò di colpa: sa benissimo che fare tre stagioni con AFFC+ADWD è impossibile. Anche farne due abbasserebbe molto la qualità della serie in termini di avvenimente.
Sa anche quanto siano complicate le opzioni sospensione e prequel.
Dubito che quelli della HBO e D&D siano fiduciosi e possibilisti come si mostra lui.
Per me invece, per quanto estremamente ottimistiche, le sue parole un fondo di verità un po' ce l'hanno.
Innanzi tutto è interessante analizzare ciò che non dicono; Martin prospetta eventualmente quante "stagioni" di tempo ha ancora, porta esempi di serie TV ben note e seguite che si sono fermate e poi riprese o hanno fatt prequel.....non parla del tanto temuto "finale alternativo". Questa per me è già di per se una buona notizia.
Il problema maggiore in tutto questo ipotizzare è rappresentato dall'età dei personaggi più giovani; Arya/Masie e Bran/Isaac che sono in piena fase di crescita.
Per Jon/Kit e Dany/Emilia la cosa già si pone meno, per quanto giovani, sono già cresciuti e non saranno moltissimi i cambiamenti che potrebbero fare nell'arco di 2/3 anni.
Potremmo fare previsioni più concrete solo quando si avranno notizie più o meno veritiere su come sta andando la stesura di questo libro, che Martin pare abbia poco tempo/voglia di ultimare.........Con ADWD ci avevamo preso abbastanza, succederà la stessa cosa con TWOW; allora potremo cominciare a preoccuparci seriamente ">
Secondo me, qui Martin sta facendo il finto tonto per togliersi di dosso un pò di colpa: sa benissimo che fare tre stagioni con AFFC+ADWD è impossibile. Anche farne due abbasserebbe molto la qualità della serie in termini di avvenimente.
Sa anche quanto siano complicate le opzioni sospensione e prequel.
Dubito che quelli della HBO e D&D siano fiduciosi e possibilisti come si mostra lui.
Concordo, anche se posso immaginare che, avendolo scritto lui così, forse in fondo Martin pensa davvero che ADWD sia altrettanto ricco, in termini di avvenimenti.
Se davvero lo pensa, credo che a un certo punto gli autori e la HBO dovranno trovare il modo di dirgli: "George, senza offesa, ma ADWD non è lontanamente paragonabile ad ASOS" " />
Suvvia non scherziamo, forse D e D riusciranno anche a condensare il 4 e 5 libro in una stagione, visto che parte del materiale sarà già presente in questa, ma pensare che in due stagioni sarà possibile realizzare due libri da 1500 pagine a testa che in più essendo gli ultimi due saranno pieni di eventi e praticamente impossibile. A meno che non aumentino il numero di episodi per stagione in quel caso le cose cambierebbero. Comunque se proprio proprio dovessero raggiungere matti io non vedo cosa ci sarebbe di strano nel fare un pre quel su robert. Davvero se non contemplassero nemmeno questa opzione sarebbero degli stupidi, visto che il potenziale di una stagione sulla ribellione sarebbe immenso.
Per la crescita degli attori io non vedo il problema, avremo personaggi più cresciuti, amen. Che poi maise ha già 17 anni e la sua crescita la già fatta.
Per la crescita degli attori io non vedo il problema, avremo personaggi più cresciuti, amen. Che poi maise ha già 17 anni e la sua crescita la già fatta.
Personaggi più cresciuti, senza però che la cresciuta sia giustificata rispetto al tempo trascorso nella serie, è questo il problema
Non sono neanche tanto sicura che a 17 anni si sia già cresciuti del tutto.. in ogni caso, volendo fare una proiezione per le prossime 3-4 stagioni, una Maisie arrivata ai 20 anni che ancora interpreta una dodicenne la vedrei poco credibile. Un trucco sarebbe decidere che, nella serie,
abbia trascorso più anni a Braavos rispetto ai libri. Ovviamente non mostrando quegli anni, ma mettendo un bel "due anni dopo" a un certo punto, solo che così si dovrebbero sistemare tutte le altre storyline per giustificare un balzo in avanti.
Quella che darebbe meno problemi è Dany, tanto è lì ferma a Meereen per buona parte di ADWD.
Bran potrebbe essere rimasto più tempo con Bloodraven, idem Sansa a Nido dell'Aquila. I veri guai sarebbero con Stannis, Jon, Theon e anche con Cercei, Jaime e Brienne.
Suvvia non scherziamo, forse D e D riusciranno anche a condensare il 4 e 5 libro in una stagione, visto che parte del materiale sarà già presente in questa, ma pensare che in due stagioni sarà possibile realizzare due libri da 1500 pagine a testa che in più essendo gli ultimi due saranno pieni di eventi e praticamente impossibile. A meno che non aumentino il numero di episodi per stagione in quel caso le cose cambierebbero. Comunque se proprio proprio dovessero raggiungere matti io non vedo cosa ci sarebbe di strano nel fare un pre quel su robert. Davvero se non contemplassero nemmeno questa opzione sarebbero degli stupidi, visto che il potenziale di una stagione sulla ribellione sarebbe immenso.
Per la crescita degli attori io non vedo il problema, avremo personaggi più cresciuti, amen. Che poi maise ha già 17 anni e la sua crescita la già fatta.
Sono d'accordo. Un prequel non sarebbe male come idea. Io spero solo che, data l'attesa per il sesto libro, non riportino certe parti degli ultimi due libri molto stiracchiate, come tutti gli innumerevoli POV a Meereen o di Brienne. Penso che tra quarta e quinta stagione potranno ben sistemare ogni cosa, e allora si spera che il sesto libro sia uscito.
Altrimenti uno stop di un anno non sarebbe tanto deleterio...o un prequel appunto.
Per la crescita degli attori io non vedo il problema, avremo personaggi più cresciuti, amen. Che poi maise ha già 17 anni e la sua crescita la già fatta.
Non sono neanche tanto sicura che a 17 anni si sia già cresciuti del tutto.. in ogni caso, volendo fare una proiezione per le prossime 3-4 stagioni, una Maisie arrivata ai 20 anni che ancora interpreta una dodicenne la vedrei poco credibile. Un trucco sarebbe decidere che, nella serie,
abbia trascorso più anni a Braavos rispetto ai libri. Ovviamente non mostrando quegli anni, ma mettendo un bel "due anni dopo" a un certo punto, solo che così si dovrebbero sistemare tutte le altre storyline per giustificare un balzo in avanti.
non potrebbero semplicemente cavarsela dicendo che l'arya stark della serie ha 20 anni e quella del libro 12 ?
non potrebbero semplicemente cavarsela dicendo che l'arya stark della serie ha 20 anni e quella del libro 12 ?
A volte le soluzioni sono dietro l'angolo xD potrebbero in effetti farlo...
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
non potrebbero semplicemente cavarsela dicendo che l'arya stark della serie ha 20 anni e quella del libro 12 ?
Non credo, perchè nella prima serie si vede senza ombra di dubbio che è una bambina.
E dato che, nella storia, per i personaggi sarà passato al massimo un anno o poco più dall'inizio della serie, è abbastanza improbabile che una bambina diventi ventenne in quel lasso di tempo " />
A meno che non spieghino la cosa inventandosi che i bambini Stark, inspiegabilmente, invecchiano più velocemente di tutti gli altri.