Ho seguito la diretta stampa di Alex. Mi dispiace davvero tanto, ci siamo giocati un grande atleta e ammetto che mi ha fatto davvero tenerezza. L'idea che mi ha dato, quella che mi sono fatta dalle sue parole, è quella di una persona dal carattere debole che non ha ricevuto l'aiuto giusto per superare i momenti di difficoltà. Non era capace di sopportare lo stress e la tensione mediatica che si creava intorno a lui. Patetico il giornalista che ha avuto il coraggio di dire "Hai fatto una grande carriera, noi davvero non capiamo anche se fossi arrivato decimo a Londra saresti un grande atleta." Considerando come hanno massacrato la Pellegrini quest'anno dopo 4 anni di dominio sono davvero ridicoli. E Alex purtroppo non è nato con il carattere giusto per far fronte a tutto questo da solo. Se avesse avuto a fianco un allenatore o una persona capace di dargli il giusto sostegno non avrebbe fatto quel gesto. Ha sbagliato ed è giusto che ne paghi le conseguenze ma forse la federazione avrebbe potuto aiutarlo tanto.
Guardando la conferenza stampa non si ha una gran voglia di infierire!
Certe cose bisogna saperle fare!
Sono d'accordo con tutto quello che hai scritto Lady Lyanna! Non sono di sicuro un atleta olimpica ma posso immaginare la sensazione di insicurezza, tensione e paura di deludere le aspettative che deve aver provato... Ovviamente ha sbagliato ed è giusto che paghi, però merita anche un briciolo di comprensione...
Ricorderò sempre queste olimpiadi come le olimpiadi di Patrizio Oliva. Non mi sto perdendo un incontro di boxe azzurra e mi sta facendo morire dalle risate!!
Non sono un esperto del settore, ma questo Mangiacapre è un fulmine, sembra uscito da un film. Ha dei riflessi assurdi, forse percepisce i movimenti molto prima dei comuni mortali!
Ma chi è questo tizio? Dio mio, ok che il livello del giornalismo italiano è pessimo, ma questo dovrebbe essere un articolo di Spinoza non di un giornale serio...
Parli del contenuto o della forma?
Se sei conoscitore del mondo indiano potresti dirci la tua in proposito...
Per quanto riguarda Alex, è un essere umano e come tale può sbagliare.
Ma non riesco a provare compassione o tenerezza, essendo un atleta maturo e un rappresentante delle forze dell'ordine sapeva benissimo a cosa sarebbe potuto andare incontro e se è vero che ha fatto tutto da solo non si possono certo colpevolizzare l'allenatore, lo staff o la federazione.
Se non ce la faceva più, la soluzione era una soltanto: il ritiro.
La delusione che avrebbe suscitato nei familiari e nei fans, e magari i rimpianti che sarebbero comparsi in seguito, non sarebbero stati niente in confronto a quello che ha fatto e che dovrà passare adesso...
Sai Tyrion è sempre facile giudicare a mente fredda e senza trovarcisi nelle situazioni e dando per scontato che siamo tutti uguali per cui se io reagisco così perchè mai tutti gli altri non dovrebbero fare come me. Io non sono esente da errori, ho sbagliato molte volte quindi non mi sento di dire "se non ce la faceva si doveva ritirare, punto". La mente umana non ragiona con bianco e nero, ci sono tante sfaccettature di grigio. Lui non ha dato la colpa a nessuno se non a se stesso, e già questo mi sembra un grande gesto a differenza di chi nega anche l'evidenza come in altri sport. Magari sta coprendo qualcuno e allora tanto vale dirlo subito perchè di teorie complottistiche se ne possono trovare ovunque. Sono io che ho parlato della federazione di atletica italiana che è praticamente inesistente per cui Alex ha dovuto fare tutto da solo, dalla ricerca dell'allenatore ecc..Magari se la federazione gli avesse messo a disposizione un buon allenatore in grado di seguirlo a 360° invece di lasciarlo lì e poi farsi grande dei suoi successi le cose sarebbero state diverse.
Lady delle Gocciole Extra Dark
We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
Sai Tyrion è sempre facile giudicare a mente fredda e senza trovarcisi nelle situazioni e dando per scontato che siamo tutti uguali per cui se io reagisco così perchè mai tutti gli altri non dovrebbero fare come me. Io non sono esente da errori, ho sbagliato molte volte quindi non mi sento di dire "se non ce la faceva si doveva ritirare, punto". La mente umana non ragiona con bianco e nero, ci sono tante sfaccettature di grigio. Lui non ha dato la colpa a nessuno se non a se stesso, e già questo mi sembra un grande gesto a differenza di chi nega anche l'evidenza come in altri sport. Magari sta coprendo qualcuno e allora tanto vale dirlo subito perchè di teorie complottistiche se ne possono trovare ovunque.
Un atleta che si droga ha fatto una scelta, e indipendemente dalle cause è sempre quella sbagliata.
Sono io che ho parlato della federazione di atletica italiana che è praticamente inesistente per cui Alex ha dovuto fare tutto da solo, dalla ricerca dell'allenatore ecc..Magari se la federazione gli avesse messo a disposizione un buon allenatore in grado di seguirlo a 360° invece di lasciarlo lì e poi farsi grande dei suoi successi le cose sarebbero state diverse.
Se ne parla anche sui media, non era rivolto particolarmente al tuo intervento...
Grimaldi bronzo nel nuoto di fondo 10km, stesso metallo per Fabrizio Donato nel salto in lungo.
Peccato per la Idem e la Batki arrivate a un soffio dal podio. Belle prestazioni per entrambe in K1 e tuffi dalla piattaforma.
Sai Tyrion è sempre facile giudicare a mente fredda e senza trovarcisi nelle situazioni e dando per scontato che siamo tutti uguali per cui se io reagisco così perchè mai tutti gli altri non dovrebbero fare come me. Io non sono esente da errori, ho sbagliato molte volte quindi non mi sento di dire "se non ce la faceva si doveva ritirare, punto". La mente umana non ragiona con bianco e nero, ci sono tante sfaccettature di grigio. Lui non ha dato la colpa a nessuno se non a se stesso, e già questo mi sembra un grande gesto a differenza di chi nega anche l'evidenza come in altri sport. Magari sta coprendo qualcuno e allora tanto vale dirlo subito perchè di teorie complottistiche se ne possono trovare ovunque.
Un atleta che si droga ha fatto una scelta, e indipendemente dalle cause è sempre quella sbagliata.
Ammettiamo per un momento - sarà naturalmente la giustizia sportiva a stabilirlo - che Schwazer abbia detto la verità nella sua conferenza stampa.
L'ex marciatore altoatesino ha puntualizzato un paio di cose secondo me interessanti.
In primo luogo quando la giornalista ha detto "ma con una carriera come la sua anche se arrivava decimo era lo stesso" Schwazer ha risposto "lei crede?", e a vedere come i media hanno trattato la Pellegrini (dopo 4 anni passati da assoluta dominatrice in tutte le competizioni) ci sta. Gli sport minori hanno una visibilità minimale, ma in occasione di quei tre appuntamenti importanti che ci sono ci si ricorda improvvisamente di loro, e a quel punto ci si aspettano titoli e medaglie. Ma una gara può andare storta per mille cose, puoi inciampare saltando un ostacolo, puoi scivolare dal trampolino, puoi perdere la presa sugli anelli, può venirti un dolore all'anca mentre fai la maratona o il mal di schiena il giorno prima. O puoi avere la giornata storta. A quel punto la grande delusione, il processo sommario all'atleta (mai alla federazione) e un anno di silenzio totale.
Il secondo tema secondo me interessante è quando Schwazer ha spiegato perché si è rivolto a Ferrari. Ha detto al giornalista: "perché, lei chi avrebbe scelto? A chi si sarebbe rivolto? Mi faccia un nome." Ha poi citato l'allenatore russo, la cui squadra a Pechino è risultata per metà positiva, e quello tedesco, ex-DDR ed ex-Stasi. Al di là dei riferimenti a russi e tedeschi, il succo del discorso di Schwazer è stato puntualizzare il vuoto assoluto da parte della FIDAL in termini di strutture e personale, l'inesistenza di un preparatore atletico non per forza di marcia, ma di gare di resistenza in generale, nelle fila della federazione italiana di atletica leggera.
L'idea che mi sono fatto è che Schwazer abbia fatto una scelta sbagliata - che dovrà pagare con l'esclusione dalle gare possibilmente a vita, come lui stesso a Pechino sosteneva - e che questa scelta sia stata indotta da un mix di incapacità di sopportare la pressione mediatica e di abbandono in cui è stato lasciato dalla federazione.
Ora, lo so come funzione lo sport moderno e che un giorno nella polvere un giorno sull'altar eccetera eccetera, ma già sforniamo pochi talenti, pretendere che abbiano anche la testa per resistere ad un sistema mediatico tremendo mi pare una pretesa molto tafazziana. Dovremmo renderci conto che se un marciatore italiano arriva decimo, può essere un campione lo stesso.
In secondo luogo, la negligenza della federazione è qualcosa di allarmante e ridicolo: ragionando in termini meramente economici, dimenticandoci persino che stiamo parlando di una persona, Schwazer era un grande investimento per la federazione di atletica in termini di risultati, di notorietà e quindi di soldi. E gli investimenti si curano, non si abbandonano.
Ricondurre ogni cosa alla responsabilità individuale - se il movente psicologico è veramente quello che si evince dalla conferenza stampa - mi sembra riduttivo e soprattutto ingiustamente assolutorio verso il sistema mediatico e la cultura sportiva del nostro Paese. E questo non significa togliere delle responsabilità a Schwazer per metterle altrove, significa rendersi semplicemente conto che ci sono dei problemi a livello sociale e che risolvere questi problemi potrebbe anche fare in modo che le singole persone non debbano arrivare a prendere in considerazione il doping.
L'ambiente è importante, cito qui uno dei passaggi fondamentali di un'azienda, la Toyota, che nel mondo conta qualcosa: "Noi otteniamo risultati brillanti da persone di medie capacità che operano e migliorano processi brillanti. I nostri concorrenti rischiano di ottenere risultati mediocri da persone brillanti che operano con processi difettosi".
Le vittorie dei nostri atleti dovrebbero contare doppio, perché spesso vincono non solo contro gli avversari, ma anche contro le inefficienze e le deficienze degli alti papaveri delle federazioni sportive; e se non vincono si ritrovano poi sui giornali nelle vesti dei falliti.
Sono dell'idea che in altri Paesi una persona come Schwazer, o almeno lo Schwazer emerso dalla conferenza stampa, non si sarebbe ridotto a rivolgersi ad un dottore di dubbia moralità e all'epo.
Sottoscrivo ogni parola di Lord Baric.
Non è stata la straziante conferenza stampa a muovermi verso l'umana compassione, ma l'immediata ammissione di colpa. In questi casi di solito stravince la fantasia e l'ipocrita avversione per l'autocritica che contraddistingue gli atleti di alto livello, aiutata -va detto- dal fatto che tutti bene o male ce ne stiamo appollaiati lassù in alto pronti a scendere in picchiata sulla preda, e finirla.
Alex ci ha risparmiato il teatrino della secolare tecnica del parac**ismo, affinata e perfezionata dagli atleti dell'era moderna. A volte mi sono veramente sentita provocata oltre ogni ragionevolezza. Non voglio più sentire gente che urla al mondo che il suo ossobuco è stato avvelenato, di controllare i broccoletti che hanno avuto un contatto non lecito con il suddetto ossobuco, dato che questo rappresenta la testimonianza vegetal-vivente della veridicità delle sue fondatissime accuse; non voglio più sentire gente giurante e spergiurante sulla madre che "...assolutamente no! Io ero convinto che le quelle sacche in frigo fossero un concentrato di pomodoro!"; o gente che cambia il nome del cane che ha in casa da 20 anni perchè il nome della bestiola in questione compariva sul taccuino di un *medico*.
Non ha mandato in avanscoperta avvocati, amici, manager; è crollato di schianto e si è subito messo nelle mani di quella giunta militare che oggi molto più civilmente chiamiamo conferenza stampa.
E infine, mi viene voglia di scappare dalla psicologia spicciola in modo talmente fulmineo da sollevare la nuvoletta di fumo come nei cartoni, ma... EPO? Comprata in Turchia da lui direttamente? Mah... mah...
Non è stata la straziante conferenza stampa a muovermi verso l'umana compassione, ma l'immediata ammissione di colpa.
Anche per me questo è stato fondamentale.
Oggi è abbastanza raro che qualcuno si senta in colpa e dica di voler pagare, non solo in ambito sportivo.
Mangiacapre bronzo, Clemente Russo in finale dopo una spettacolare terza ripresa!
Nel frattempo Clemente Russo (pugilato) vola in finale per l'oro!
EDIT:
Pallanuoto Maschile in Finale!!!
Pallavolo maschile perde contro il Brasile e giocherà contro la Bulgaria per il terzo posto. Partita mai in discussione, i brasiliani direttamente da un altro pianeta
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Gran bella Olimpiade per il Settebello.
Un bronzo per la squadra di volley sarebbe un buon risultato, incrociamo le dita.
Speriamo che Russo riesca a prendersi la sua rivincita... e che Cammarelle si ripeta.
Bronzo per Sarmiento nel taekwondo