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Olimpiadi Londra 2012
di Lady Monica
creato il 24 maggio 2012

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Lady Monica
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Guardiani della Notte

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Inviato il 14 agosto 2012 11:53 Autore

Grazie <3


È Frittella il nostro Re

Fa i pasticci, fa i bignè 

Io ne mangio pure tre

È Frittella il nostro Re!!! 

 

 

You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.

 

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La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )

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Inviato il 14 agosto 2012 14:47

RESA DEI CONTI IN CASA CONI - PER EVITARE CHE LE 28 MEDAGLIE DI LONDRA SIANO IL CANTO DEL CIGNO PER L’ITALIA DELLO SPORT, BISOGNA RIPARTIRE DA ZERO, E IN FRETTA

 

Fabio Monti per "Corriere della Sera"

 

Lo dicono le medaglie (28, otto d'oro, nove d'argento e undici di bronzo): l'Italia è nel G8 dello sport in un'edizione dei Giochi che ha segnato l'uscita della Russia dalle migliori tre, sorpassata dalla Gran Bretagna (65 podi). Il rischio è che le 28 medaglie rappresentino l'arrivo e non la partenza. Il Coni ha annunciato per metà settembre un conclave tecnico-scientifico, per programmare Rio 2016.

 

Petrucci ha ribadito la necessità di rinnovare i vertici delle federazioni entro dicembre, per procedere alla scelta del n. 1 del Coni, in anticipo di tre mesi sulla scadenza naturale (30 giugno 2013), per non perdere tempo. Per la presidenza corrono in due (per ora): Raffaele Pagnozzi, segretario dal 1993, rappresenta la continuità rispetto a Petrucci; Giovanni Malagò insiste sulla necessità di rinnovare struttura e metodi di lavoro, con ingresso degli sponsor. Pagnozzi parte in vantaggio: il cambio ai vertici della federazioni non supererà quota 10 e non è scontato che i nuovi votino per Malagò.

 

Le medaglie londinesi hanno confermato che l'Italia è un Paese di storiche tradizioni, che vive su alcune certezze: la scherma, riserva di podi da sempre e il tiro (a segno, a volo e con l'arco). Hanno ripreso quota pallanuoto (argento) e pallavolo (bronzo). L'Olimpiade ha confermato le difficoltà di atletica (un bronzo con Donato), senza punte (Di Martino k.o.; Howe da ricostruire; Schwazer espulso dai Giochi) e il nuoto (solo il bronzo della Grimaldi nel fondo). Franco Arese ha confermato la volontà di ricandidarsi per il terzo mandato: «Se non sarò eletto, pazienza. Non ne ho mai fatto una questione personale, ma ho la coscienza a posto».

 

Sta nascendo via internet l'idea di un'alternativa, ma il problema è che l'atletica italiana, schiacciata da una concorrenza planetaria, va completamente ristrutturata: è venuto il momento di puntare senza paura sui giovani (Greco nel triplo, Bencosme nei 400 hs, la Trost nell'alto) e su chi è un esempio (Donato, che oggi compie 36 anni), ma anche di riprendere il controllo delle situazioni. Un caso Schwazer non deve più accadere. È venuto il momento di chiudere con le vecchie rendite di posizione, le situazioni parastatali di chi vive nei club militari, la partecipazione olimpica o mondiale come traguardo e non come obiettivo minimo, la stagione affrontata senza un obiettivo concreto, tecnici che allenano per corrispondenza.

 

Il nuoto in vasca senza medaglie ha acceso l'ira prima del presidente Barelli (sarà rieletto senza problemi) e poi quella di Claudio Rossetto, l'allenatore di Pellegrini e co. che sul settimanale Chi si è autoaccusato: «Merito un'insufficienza piena. Ho le mie colpe. Ma ognuno deve prendersi le proprie responsabilità. Ho sottovalutato la situazione. Pensavo che tanti campioni avrebbero potuto convivere. Invece non è stato così. L'Italia del nuoto è una squadra vecchia. La stessa Federica è già una di lunga esperienza. Ora bisogna ricominciare. Magnini è stato sciocco e sprovveduto. Ha sbagliato a sparare a zero contro di me, subito dopo una gara andata male».

 

Aprire il dopo Pellegrini non sarà facile, anche se i giovani rampanti non mancano: c'è Scozzoli, che pure ha deluso nella rana, c'è soprattutto Paltrinieri (quinto nei 1.500), che guida il mezzofondo (con Detti).

 

Ma c'è anche chi ha anticipato la resa dei conti: è saltato il c.t. del canottaggio (Giuseppe De Capua), perché non lo sopportava più nessuno degli atleti e l'argento del due di coppia non poteva bastare. L'Olimpiade brucia: i quattro anni che portano a Rio diranno se l'Italia ha la forza per rinnovarsi, cambiare, recuperare spazio negli sport più duri. I primi segnali non sono incoraggianti e non solo perché stanno per saltare i distacchi dei tecnici, che dovranno tornare a insegnare a scuola o perché non è tempo di chiedere più soldi allo Stato. Aguzzare l'ingegno e triplicare l'impegno: ma bisogna vedere chi ha voglia di farlo.

 

[14-08-2012]


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Exall
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Inviato il 15 agosto 2012 19:56

Ma i giudici di gara dell'incontro di Cammarelle si possono denunciare?


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roadvirus
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Inviato il 15 agosto 2012 20:31

E' apparso nella cerimonia d'inaugurazione e nella premiazione del pugilato Franco Carraro, il tipico uomo di partito che ha fatto il Sindaco di Roma, presidente federcalcio, delegato coni, delegato uefa, pesantemente coinvolto negli scandali del calcio 2006 eppure ancora al potere sportivo..

Non lo vorrei più vedere in questi contesti...


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Tyrion Martell
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Inviato il 16 agosto 2012 10:17

GOODBYE, LONDON - GIANNI MURA SULLE OLIMPIADI – I SETTE TIPI DI CALCIO DEL TAEKWONDO. E SI CAPISCE PIÙ DEL BASEBALL - LE CERIMONIE DI APERTURA E DI CHIUSURA NON FANNO PARTE DELLE OLIMPIADE - NON SI CAPISCE PERCHÉ UNA QUALUNQUE MEDAGLIA DIA DIRITTO AL GIRO CON BANDIERA, O ALL'INNO IN TV

 

Gianni Maura e Giuseppe Smorto per "Repubblica.it"

 

Buongiorno Gianni: ma alla fine hai capito le regole del Taekwondo?

"Sport molto interessante".

 

Sette tipi di calcio.

"Questa è la bellezza dello stare a casa. Sei lì, ti butti sul pentathlon, e magari vincono nel kajak. Invece io ho fatto il pieno. Per cui sì, il taekwondo è avvincente".

 

Puoi ribaltare tutto all'ultimo secondo.

"E si capisce più del baseball".

 

Con tutto il rispetto per il baseball.

"E mi sono piaciuti anche questi ori di provincia, Molfetta con quattro operazioni al ginocchio. La Rossi..."

 

Premiata dal sondaggio di Repubblica.it

"La Rossi, con quella lucidità e i suoi vent'anni".

 

La medaglia da ricordare?

"Ora non è il caso di fare classifiche: anche Molmenti è stato bravissimo: con quelle braccia".

 

Per me l'oro più bello è stato il bronzo della pallavolo.

"Loro ci sono sempre stati: come dice Berruto, non conta come si cade, ma come ti rialzi. E poi, portare la maglia di Bovolenta alla premiazione".

 

Gesti che sono la foto di una grande comunità, fatta di alzatori, schiacciatori, e un pubblico allegro.

"E non dimenticare la Idem, in questo sono recidivo. O un quarto posto come quello della Cagnotto".

 

O l'argento di Cammarelle.

"A questo proposito, mi sono chiesto cosa avrebbe fatto all'angolo De Laurentiis al posto di Damiani".

 

Ti prego, non parliamo di calcio.

"Mi sono girato un filmino per conto mio".

 

Bella Olimpiade, comunque. Con una colonna sonora fantastica. Loro possono permetterselo.

"Non posso giudicare: per me le cerimonie di apertura e di chiusura non fanno parte delle Olimpiade".

 

C'erano anche Kate Moss e Naomi Campbell.

"Silenzio stampa. Faccio solo notare che in tempi di austerità..."

 

Le cerimonie davano un'idea di opulenza. Ma divertenti, dai.

"Sterline loro. Per fortuna ci sono gli atleti".

 

Londra meglio di Pechino, detta da spettatori.

"Non c'era il regime, anche se certe ottusità targate Cio sono immutabili".

 

L'ipocrisia di tenere lo sport fuori da tutto: non ce la faranno mai. E' vero, come dice Petrucci, che siamo nel G8?

"Ci siamo per miracolo, con un modello certo non invidiabile. Vincono per la maggior parte gli atleti dei corpi militari".

 

Difficile fare sport, a livello di vertice e di base.

"Tutti sergenti o capitani, come nella Ddr. Per fortuna poi ci sono le belle storie: il segno che però una medaglia d'oro chieda come premio una maglia dell'Inter ti fa riflettere".

 

Non ti fa rabbia pensare che l'Italia non potrà organizzare una manifestazione del genere per i prossimi 16 anni?

"A me dispiace più che il 35% delle famiglie italiane non si faccia un giorno di ferie. Ero e resto contrario alla candidatura italiana. Come disse Monti - e stranamente sono d'accordo con lui - una scelta del genere va rapportata alla vita di tutti i giorni".

 

Quindi, considerata la situazione, questo G8 è un piccolo miracolo.

"Guardiamo ai paesi vicini: Spagna, Germania, Francia, Inghilterra: che comunque era il paese ospitante".

 

A proposito: sono diventati bravissimi in bici, dal Tour ai Giochi.

"Partono da lontano: hanno già vinto tanto a Pechino, si sono preparati per stravincere. E anche al Tour, Wiggins e Cavendish arrivano dalla pista. In Italia ne sono rimaste poche: Montichiari, San Francesco al Campo. Chiusa Monteroni, chiuso il Vigorelli, demolita quella di Roma '60".

 

Una medaglia il ciclismo l'ha presa.

"Arrivata in modo rocambolesco. Del resto, sono exploit individuali anche quelli del triplista e dei due canottieri: sul podio nonostante la federazione".

 

Ci manca il nuoto. Che resta comunque in prima pagina.

"Al di là di eccessi e dichiarazioni, mi pare evidente un dato: sono andati tutti male, la preparazione è stata sbagliata".

 

Pellegrini e Magnini: se i risultati non arrivano, il glamour viene oscurato dalle critiche.

"Diciamo che lo star-system dà vantaggi e svantaggi".

 

Sento che stai arrivando a Schwazer.

"Sai come la penso: certe cose lette su twitter ti fanno pensare il peggio di quelli che voi chiamate new media".

 

Niente di molto diverso da un bar.

"Sì, ma contro Schwazer la macelleria, il cattivo gusto hanno prevalso, anche su molti quotidiani".

 

Non sono d'accordo. Passate poche ore dalla notizia, sembrava fosse tutta colpa dei giornali sciacalli. Mi veniva quasi da chiedere scusa a Schwazer.

"Questione di punti di vista: ognuno risponde per la sua firma e, al limite, per la sua testata. La mia versione è questa: con Schwazer è mancato un minimo, ma proprio un minimo di comprensione umana. Nessuno si è comportato come lui: con la confessione e la conferenza stampa: si è fatto a pezzi da solo. Più che rabbia, io ho provato molta pena. Mi è sembrato sincero".

 

Quando ha detto: io mi allenavo andando a scuola, e mi prendevano per il c**o. Meno sulla versione che ha dato.

"E' vero: ma se avessi avuto il suo numero, l'avrei invitato a cena".

 

Perché?

"Perché comunque per lui è finita".

 

Resta il comportamento, resta il cattivo esempio.

"Il fatto che fosse carabiniere, lo so. Ma quello che ha detto suo padre, quello che lui ha detto dopo, lo ha in parte riscattato. Quel suo chiamare la Kostner "la fidanzata", il suo pudore e anche le sue lacrime. E quelli che hanno parlato di onore dell'Italia violato? Ma quale onore, due righe in cronaca o quasi, sui giornali stranieri".

 

Beppe Grillo, che fa spettacolo ma soprattutto politica, ha criticato l'esaltazione del nazionalismo.

"Ha una piccola parte di ragione: per esempio non si capisce perché una qualunque medaglia dia diritto al giro con bandiera, o all'inno in tv".

 

E anche sui giornali e sui siti: può capitare che un piccolo bronzo oscuri il record di Rudisha.

"Fermati qui: quello che Grillo non capisce è che prima di tutto questo c'è lo sport. C'è una persona che lotta per quattro anni per quell'obiettivo, sacrifica la vita e gli affetti, e poi magari arriva quindicesimo. E in qualche modo, ci rappresenta".

 

Siamo un popolo di...

"Vorrei che ognuno di noi rappresentasse l'Italia anche se non fa, o quando non fa, le Olimpiadi. Sarebbe un grande passo avanti".

 

Da telespettatore, che idea ti sei fatto della copertura tv?

"Senza Sky, in una baita del Trentino, mi sono votato totalmente a Rai2. Ho apprezzato i telecronisti degli sport minori, i commentatori del ciclismo sono una macchina collaudata. Non posso tacere degli insulti che ho mandato al tg2, ogni volta che davano la linea".

 

Dipollina su Repubblica ha insistito molto su questo punto. E' mancata una certa solidarietà fra le reti.

"E ne abbiamo fatto le spese noi".

 

Chi ti ha divertito?

"In assoluto Bolt: vive dentro un personaggio, gli piacerebbe essere più amato. Ti chiedi cos'abbiano veramente questi giamaicani. Talenti naturali".

 

Talenti naturali che adesso hanno anche buoni allenatori.

"Noto una certa attività di import-export. L'allenatore di Molfetta, per esempio. Ma noi mandiamo in giro gente come Scariolo, Anastasi, Placì".

 

Rispetto a Pechino, ho visto gli atleti cinesi più espansivi. Hanno pianto, riso e chiesto il sostegno del pubblico.

"Proprio perché non erano a Pechino. Comunque, è vero: più occidentali, meno ingessati, più disinvolti".

 

E la Corea del Sud, visto che boom? Solita dieta?

"Non dimenticano mai di portarsi dietro l'inimitabile kimchi, il crauto fermentato a base di aglio. Ma non esageriamo: credo che alla base ci sia il loro rigido modello di sport".

 

Scommetto che nella finale di calcio hai tifato per il Messico.

"Gridando Mexico-Mexico ra-ra-ra e cantando Cielito Lindo. Ma anche perché era la storia di Davide contro Golia. E perché certi giocatori del Brasile, come Neymar, mi sembrano sopravvalutati".

 

Hanno perso per presunzione?

"Perché manca un leader, un punto di riferimento alla Zanetti. Il Messico invece ha vinto con il terzo centravanti".

 

Conosci anche lui?

"Peralta, pensavo fosse quello che è passato dall'Italia, invece era un altro".

 

Sto per lasciarti alle tue ferie. Ci vediamo in edicola con la palla di lardo.

"Difficile fare previsioni con un mercato che chiude il 31. In ogni caso prevedo lacrime, sangue e pochi sorrisi. Del resto, l'aperitivo lo abbiamo avuto a Pechino: e i cuochi sono sempre quelli. Non si potrebbero importare dirigenti?".

 

Sarà difficile convincere qualcuno.

"Ecco cosa dovrebbe fare il Tg2: mandare in ogni edizione Beretta che dichiara: peccato per il resto, però Juve-Napoli è stata una bella partita. Basta quello per capire come siamo ridotti".

 

Per fortuna c'è il volley.

"E la Idem, ma ora non ricominciamo"

 

[15-08-2012]


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Inviato il 21 agosto 2012 21:13

È LA PELLEGRINI O MIKE TYSON? DOPO IL LONDON FLOP, IL SUO NUOVO SPORT È LA BOXE

 

PURTROPPO Può SQUADERNARE SOLO L’ANIMOSITÀ DI UN PUGILE SUONATO CONTRO LA SUA COMPAGNA DI STAFFETTA OLIMPIONICA ALICE CARPANESE, LA QUALE LE AVEVA DATO DI “ARROGANTE E SFRONTATA” SU FACEBOOK DOPO AVERNE SUBITO LE INGENEROSE LAMENTELE PER VIA DELLA COMUNE SCONFITTA OLIMPIONICA. “CARPANESE, CONTINUA A FARE I TUOI ESERCIZI CON I BOMBOLI, IMPARA L’ITALIANO E, ALLA PRIMA GARA, TI ASSICURO CHE NON FARÒ FINTA DI NIENTE”. UN MODO NEANCHE TANTO DISSIMULATORIO PER DIRLE: COME OSI, ESSERE INFERIORE, TI ASPETTO IN VASCA E POI TE CORCO

 

ALDO MONTANO: "ALLE OLIMPIADI LA PELLEGRINI È STATA UN PO' STRONZETTA. SE INCONTRI UNO CON LA TUTA DEL TUO PAESE È NORMALE SALUTARSI, LEI INVECE TIRAVA DRITTO” -

 

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(Scusate lo stampetello ma è il copia/incolla del titolo dato da Dagospia a un paio di articoli...)


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Inviato il 21 agosto 2012 21:31

Beh che dire... Non è esattamente una che sprizza simpatia da tutti i pori... <img alt=">


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Inviato il 22 agosto 2012 22:50

La Pellegrini l'ho sempre sopportata poco come persona.


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Inviato il 23 agosto 2012 22:11

Personalmente ritengo che ha delle potenzialità abnormi per il carattere che si ritrova.

 

Detto questo, ora sparlare di lei è come sparare sulla crocerossa :)

 

 

PS comunque per fortuna nessuno dei nostri è affogato :)


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Inviato il 23 agosto 2012 23:19

Questa frase di Mura mi ha spiazzato:

"Chi ti ha divertito?

In assoluto Bolt: vive dentro un personaggio, gli piacerebbe essere più amato. Ti chiedi cos'abbiano veramente questi giamaicani. Talenti naturali".

Non so se mi trova totalmente d'accordo, o no. LOL


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Inviato il 29 agosto 2012 10:58

La fiamma paralimpica si è accesa a Stoke Mandeville, la località nei pressi di Londra dove circa sessanta anni fa nacque il movimento paralimpico. In attesa della cerimonia di inaugurazione dei giochi - che si terrà a Londra il 29 agosto - davanti a oltre tremila persone e al presidente del comitato d'organizzazione Sebastian Coe, le quattro fiamme che nei giorni scorsi erano partite dalle quattro capitali delle regioni del Regno Unito si sono riunite in un unico fuoco. Nelle prossime 24 ore la fiamma verrà scortata fino allo stadio olimpico di Londra dove alla presenza della regina Elisabetta II si darà il via alla quattordicesima edizione dei giochi paralimpici


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Inviato il 29 agosto 2012 11:47

Nelle prossime 24 ore la fiamma verrà scortata fino allo stadio olimpico di Londra dove alla presenza della regina Elisabetta II si darà il via alla quattordicesima edizione dei giochi paralimpici

 

Ma Pistorius gareggia anche alle Paralimpiadi?


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Inviato il 29 agosto 2012 11:50

 

Nelle prossime 24 ore la fiamma verrà scortata fino allo stadio olimpico di Londra dove alla presenza della regina Elisabetta II si darà il via alla quattordicesima edizione dei giochi paralimpici

 

Ma Pistorius gareggia anche alle Paralimpiadi?

 


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Inviato il 30 agosto 2012 11:07

LONDRA - Due settimane dopo la chiusura dei Giochi Olimpici, lo stadio olimpico di Londra si è riacceso per la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi, con 4200 atleti che per 11 giorni daranno vita a quella che si annuncia l'edizione più seguita di sempre.

 

La cerimonia - alla quale ha partecipato anche la Regina - è stata aperta da Stephen Hawking. Il fisico britannico più famoso del mondo, quasi completamente paralizzato, ha tenuto un discorso con la sua ormai celebre voce computerizzata. Prima l'Olympic Stadium era stato sorvolatoda David Rawlings, un pilota disabile che ha servito in Afghanistan. Con lui alla ribalta uno degli atleti più attesi, il velocista Oscar Pistorius che, dopo essere entrato nella storia il mese scorso gareggiando per la prima volta alle Olimpiadi, cercherà di difendere i titoli nei 100, 200 e 400 metri vinti alle Paralimpiadi di Pechino quattro anni fa.

(29 agosto 2012)


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Inviato il 30 agosto 2012 11:08

Il tecnico della nazionale femminile russa di pallavolo, Sergei Ovcinnikov, è stato trovato impiccato nella sua camera d’albergo in Croazia. Alla base del gesto, l’eliminazione delle russe ai quarti di finale dei Giochi Olimpici, nei quali partivano da favorite

 

“Si è suicidato - ha confermato il suo predecessore Vladimir Kuzyutkin - era un allenatore fantastico". Kuzyutkin ha anche ammonito i media, invitandoli a non criticare eccessivamente gli allenatori quando perdono, per evitare simili tragedie. Vladimir Alekno, allenatore della nazionale maschile, ha riferito che Ovcinnikov "aveva sofferto moltissimo" dopo l’uscita dalle Olimpiadi. Chi conosceva

bene Ovcinnikov, soprattutto gli amici, non ha potuto credere alla notizia, ricordando l’ex CT come persona di grande vitalità e ottimismo. (29 agosto 2012)


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