3 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Anche ne La Ruota del Tempo è presente una struttura a POV, anche se meno raffinata rispetto a quella di Martin.
Più che raffinata direi approfondita. E più che approfondita direi appesantita. I personaggi di Martin sono sì ben caratterizzati (anche se questo è un'altro punto sul quale ci si spertica spesso a colpi di "oh, genio, genio!" come se la narrazione pov l'avesse inventata lui, ma vabbè, è solo per ridere un pò) ma ad un certo punto tendono un pò troppo a ripiegarsi su sè stessi. Nell'ultimo libro, esattamente come nel primo, non passano tre pagine di un suo capitolo in cui Jon non ci ricordi (ancora!) quanto per lui sia stato difficile crescere come bastardo, o per Tyrion essere un nano disprezzato dal padre e dal mondo e via discorrendo. Sono tratti determinanti e formativi della loro personalità e del loro approcciarsi al mondo, d'accordo, ma ad un certo punto si inizia a non poterne più. Opinione mia.
2 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:
Conosco diverse persone che ritengono AFFC e ADWD i due romanzi migliori.
C'è anche gente convinta che la Luna sia una grande ruota di formaggio.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Sono gusti alla fine. Per me le sotto trame e i troppi personaggi sono cose che ami o che odi.
9 minuti fa, Menevyn ha scritto:Più che raffinata direi approfondita. E più che approfondita direi appesantita. I personaggi di Martin sono sì ben caratterizzati (anche se questo è un'altro punto sul quale ci si spertica spesso a colpi di "oh, genio, genio!" come se la narrazione pov l'avesse inventata lui, ma vabbè, è solo per ridere un pò) ma ad un certo punto tendono un pò troppo a ripiegarsi su sè stessi.
In realtà il ripiegamento interiore che dici tu l'ho iniziato ad avvertire in AFFC e ADWD, gli stessi libri dove l'azione ha cominciato a latitare.
Spero, come credo di aver detto in passato, che TWOW sia un un nuovo ASOS, con un'azione rombante e dai ritmi sostenuti, altrimenti ADOS (che comunque dubito uscirà) non sarà l'ultimo libro.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
2 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:
Conosco diverse persone che ritengono AFFC e ADWD i due romanzi migliori.
Anche a me piacciono tantissimo. O meglio diciamo che la seconda fase della storia ( se vogliamo chiamarla così ) mi intriga già adesso pur non sapendo cosa accadrà in Winds e non penso che sia così scadente rispetto alla prima fase ( trilogia iniziale ) come pare ad alcuni fan. Poi fare una stima precisa è un po' difficile, varia anche in base al fandom ( italiano, americano ecc ): molti ho notato che non sopportano feast per la mancanza dei 3 big ( Jon, Dany e Tyrion ) mentre a me, pur apprezzando i pov dei 3 menzionati, il 4 libro mi è piaciuto essenzialmente per l' introduzione della storyline di Oldtown ( quella che mi interessa di più per il sesto libro ), di Euron e per i capitoli di Sansa nella Valle.
8 minuti fa, MezzoUomo ha scritto:C'è anche gente convinta che la Luna sia una grande ruota di formaggio.
Non mi sembra un paragone calzante...
The time between the notes relates the colour to scenes,
A constant vogue of triumphs dislocate man, so it seems,
And space between the focus shape ascend knowledge of love
As song and chance develop time lost social temperance rules above
Then according to the man who showed his outstretched arm to space,
He turned around and pointed revealing all the human race,
I shook my head and smiled a whisper knowing all about the place
Jon Anderson & Steve Howe (Close to the Edge)
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Secondo me una parte di chi non gradisce gli ultimi due libri non ha ancora ben capito chi abbia avvelenato le locuste. O peggio, crede davvero che sia stato Hizdahr Zo Loraq.
18 minuti fa, Menevyn ha scritto:
Più che raffinata direi approfondita. E più che approfondita direi appesantita. I personaggi di Martin sono sì ben caratterizzati (anche se questo è un'altro punto sul quale ci si spertica spesso a colpi di "oh, genio, genio!" come se la narrazione pov l'avesse inventata lui, ma vabbè, è solo per ridere un pò) ma ad un certo punto tendono un pò troppo a ripiegarsi su sè stessi. Nell'ultimo libro, esattamente come nel primo, non passano tre pagine di un suo capitolo in cui Jon non ci ricordi (ancora!) quanto per lui sia stato difficile crescere come bastardo, o per Tyrion essere un nano disprezzato dal padre e dal mondo e via discorrendo. Sono tratti determinanti e formativi della loro personalità e del loro approcciarsi al mondo, d'accordo, ma ad un certo punto si inizia a non poterne più. Opinione mia.
Ovviamente la scrittura di Martin ha dei difetti, però a me personalmente non mi era capitato di leggere un' opera con questa struttura "particolare" prima di approcciarmi alla saga ma non dubito che ce ne siano altre.
10 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:
In realtà il ripiegamento interiore che dici tu l'ho iniziato ad avvertire in AFFC e ADWD, gli stessi libri dove l'azione ha cominciato a latitare.
Spero, come credo di aver detto in passato, che TWOW sia un un nuovo ASOS, con un'azione rombante e dai ritmi sostenuti, altrimenti ADOS (che comunque dubito uscirà) non sarà l'ultimo libro.
Se Winds sarà come Storm avremo un altro problema: in 2/3 mesi non puoi far accadere il finimondo perché sennò dopo si ottengono forzature come la serie ( teletrasporti a valanga ).
Più che altro la percezione di scarsa azione degli ultimi due libri è dovuta all' handicap originario della divisione geografica dei pov: se si considera Feast da solo sembra che accadano poche cose, mentre se si considerano gli eventi di feast e Dance in parallelo ( visto che gran parte sono contemporanei ) secondo me cambia un po' la prospettiva.
22 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Spero, come credo di aver detto in passato, che TWOW sia un un nuovo ASOS, con un'azione rombante e dai ritmi sostenuti, altrimenti ADOS (che comunque dubito uscirà) non sarà l'ultimo libro.
Per l'appunto, ho constatato che nel fandom sia italiano che straniero è piuttosto diffusa l'opinione contraria, cioè che TWOW sarà il nuovo AFFC.
E chi sostiene questo spesso lo ritiene come una cosa positiva, perché giudica AFFC un ottimo romanzo.
The time between the notes relates the colour to scenes,
A constant vogue of triumphs dislocate man, so it seems,
And space between the focus shape ascend knowledge of love
As song and chance develop time lost social temperance rules above
Then according to the man who showed his outstretched arm to space,
He turned around and pointed revealing all the human race,
I shook my head and smiled a whisper knowing all about the place
Jon Anderson & Steve Howe (Close to the Edge)
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
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So hard to earn, so easily burned
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Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
7 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:
Per l'appunto, ho constatato che nel fandom sia italiano che straniero è piuttosto diffusa l'opinione contraria, cioè che TWOW sarà il nuovo AFFC.
E chi sostiene questo spesso lo ritiene come una cosa positiva, perché giudicano AFFC un ottimo romanzo.
Però secondo me è un' idea diffusa sulla base dei pov citati da George negli ultimi aggiornamenti, e secondo me non va preso per buono che Martin abbia scritto solo quelle storylines. Cioè secondo me se Martin annunciasse che nel sesto libro avremo solo metà dei pov come in feast i fan comprerebbero il libro comunque perché l attesa è stata troppa ma sarebbe criticato di brutto già in partenza ( almeno da alcuni ). A meno che non divida Winds in due volumi pubblicati a distanza di pochi mesi.
11 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Per l'appunto, ho constatato che nel fandom sia italiano che straniero è piuttosto diffusa l'opinione contraria, cioè che TWOW sarà il nuovo AFFC.
E chi sostiene questo spesso lo ritiene come una cosa positiva, perché giudica AFFC un ottimo romanzo.
Se fosse così, la saga durerebbe sulla carta almeno otto libri. E poi una cosa del genere non sarebbe coerente con molte delle aspettative dello stesso fandom: tutte le sottotrame rimaste appese in Feast e Dance (le quattro grandi battaglie, la faccenda di Jon Snow, Euron all'attacco, Sam alla Cittadella, la storia di Bran...) fanno pensare che in TWOW avremo un ritmo incalzante e che prepari al gran finale. Se non accadesse ciò il mio giudizio finora positivo sulla saga crollerebbe miseramente.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
11 minuti fa, Daemon Targaryen ha scritto:Però secondo me è un' idea diffusa sulla base dei pov citati da George negli ultimi aggiornamenti, e secondo me non va preso per buono che Martin abbia scritto solo quelle storylines. Cioè secondo me se Martin annunciasse che nel sesto libro avremo solo metà dei pov come in feast i fan comprerebbero il libro comunque perché l attesa è stata troppa ma sarebbe criticato di brutto già in partenza ( almeno da alcuni ). A meno che non divida Winds in due volumi pubblicati a distanza di pochi mesi.
Come ha detto prima di me Euron Gioiagrigia, più che ai POV mi riferisco al rischio che la storia vada avanti a un ritmo non serrato come in ASOS, ma più simile a quello compassato di AFFC.
Gli eventi salienti certi in TWOW dovrebbero essere la liberazione del Nord dai Bolton, la partenza di Daenerys verso Westeros, la salita la potere di Young Griff e la caduta della Barriera, ma gli eventi cruciali della saga (Dany vs Faegon, Dany + Jon, Euron e WW vs tutti, la fine di Ditocorto, il destino finale di Westeros, ecc.) rischiano di essere compressi tutti insieme in ADOS.
Sempre che GRRM non si inventi un ottavo libro o la divisione in più volumi di TWOW e/o ADOS.
The time between the notes relates the colour to scenes,
A constant vogue of triumphs dislocate man, so it seems,
And space between the focus shape ascend knowledge of love
As song and chance develop time lost social temperance rules above
Then according to the man who showed his outstretched arm to space,
He turned around and pointed revealing all the human race,
I shook my head and smiled a whisper knowing all about the place
Jon Anderson & Steve Howe (Close to the Edge)
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
19 ore fa, Kevan Lannister ha scritto:
Perché non far vincere gli estranei? Così li riscatta dalla brutta figura della 8x3 e in 200-300 pagine chiude la saga in maniera inaspettata. Può sempre dare una morte onorevole ai protagonisti