Va boh ho capito l'antifona
Per TWOW se ne parla forse nel 2022
Pandemia permettendo
"Power resides where men believe it resides. No more and no less."
5 ore fa, Daemon Targaryen ha scritto:Magari sono io che mi illudo però da come la mette non mi sembrano progetti in cui abbia un ruolo di scrittore/sceneggiatore. Sicuramente il fatto che vadano ad adattare le sue opere precedenti lo coinvolgerà almeno come "consulente" ma da come ne parla diversi di questi progetti erano già stati pensati o comunque in lavorazione da tempo, solo che alcuni siti hanno fatto uscire le notizie nelle ultime settimane, mentre altri progetti potrebbero portare a un risultato fra 2/3 anni. Finché scrive Winds a me va bene; certo se fra 1/2 anni, come dicevo anche in passato, il sesto libro non sarà ancora uscito vorrà dire che Martin pensa di essere come un elfo di Tolkien
anche perché mi pare che la sua carriera come sceneggiatore non sia mai decollata...quindi trovo alquanto strano che qualcuno lo ingaggi per quel ruolo
7 ore fa, Jaehaerys96 ha scritto:anche perché mi pare che la sua carriera come sceneggiatore non sia mai decollata...quindi trovo alquanto strano che qualcuno lo ingaggi per quel ruolo
In realtà, da quello che avevo letto, lui in passato, già prima di Got, aveva lavorato nell' ambito televisivo e probabilmente gli piace anche lavorare "di squadra" rispetto al lavoro "solitario" da scrittore classico. Certo se poi si fanno i paragoni con la saga di Asoiaf e con il livello di successo che ha raggiunto grazie a questa, tutto il resto che ha fatto prima o durante può sembrare di "scarsa" importanza. Però, tanto per fare degli esempi, l' episodio 2×9 della serie l' aveva scritto lui mi pare e l' ha reso ottimo secondo me nonostante abbia modificato alcune cose rispetto alla sua versione cartacea. Quindi averlo come sceneggiatore di Hotd a me piacerebbe pure ma prima vorrei avere almeno Winds in mano
Tanto vale scommettere sul 2024
6 ore fa, osservatore dal nord ha scritto:Tanto vale scommettere sul 2024
Occhio che nel 2014 scrivevamo cose come "tanto vale scommettere sul 2018". Io penso già alla decade 2030-2039.
2 ore fa, Mephistopheles ha scritto:Occhio che nel 2014 scrivevamo cose come "tanto vale scommettere sul 2018". Io penso già alla decade 2030-2039.
No vabbè io ripeto che magari mi sto illudendo di brutto però voglio almeno sperare che Martin stesso sia pienamente consapevole del fatto che se non fa uscire Winds entro massimo 2 anni non avrebbe più molto senso continuare a dire "and then get right into A dream of spring " con pure le novelle di D&E in mezzo. Il fatto che citi le novelle e ADOS mi fa sperare, anche perché sennò sarebbe davvero una grossa presa in giro, sarebbe meglio un cauto silenzio.
11 ore fa, Daemon Targaryen ha scritto:No vabbè io ripeto che magari mi sto illudendo di brutto
George danzerà festoso sulla carcassa delle tue illusioni spezzate
1 ora fa, Metamorfo ha scritto:
George danzerà festoso sulla carcassa delle tue illusioni spezzate
Alla fine scopriremo che era questo il finale agrodolce della saga: la sua incompiutezza
E comunque anche in tal caso sono sicura che comunque ci sarebbero quelli che al grido Martin lo fa meglio preferirebbero questa eventualità allo "scempio" che si è visto in TV...
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Presente!
Per me è meglio un non finale che un finale brutto. Se per esempio GOT fosse finita con la sesta stagione, il mio giudizio sulla serie sarebbe stato abbastanza positivo.
The time between the notes relates the colour to scenes,
A constant vogue of triumphs dislocate man, so it seems,
And space between the focus shape ascend knowledge of love
As song and chance develop time lost social temperance rules above
Then according to the man who showed his outstretched arm to space,
He turned around and pointed revealing all the human race,
I shook my head and smiled a whisper knowing all about the place
Jon Anderson & Steve Howe (Close to the Edge)
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Io invece un finale lo desidero, anche se fosse deludente. Una storia deve avere una conclusione, altrimenti è monca e non diventerà mai un classico dei suoi tempi come lo sono diventate altre opere. O forse lo diventerà per la tragicomica storia dell'autore che non è riuscito a completarla nonostante la stia scrivendo dal 1991.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
2 ore fa, Lyra Stark ha scritto:E comunque anche in tal caso sono sicura che comunque ci sarebbero quelli che al grido Martin lo fa meglio preferirebbero questa eventualità allo "scempio" che si è visto in TV...
Personalmente se non uscisse più nessun libro della saga principale continuerei comunque a preferire quella storia rispetto alla serie TV perché la mia passione per la saga è dovuta soprattutto alla complessità della storia e al gran numero di personaggi e scenari in cui si sviluppa, elementi che me l' hanno fatta sembrare avvincente fin da subito e che la serie ha dovuto ( e in certi casi voluto ) semplificare fin troppo per i miei gusti, tanto da farmi approcciare alle due storie come se fossero diverse e alternative, e questa semplificazione è presente in realtà anche nelle prime stagioni, senza scomodare le ultime. Ovviamente sarei il primo a dire che in caso di mancata conclusione la saga di Martin non potrebbe essere paragonata ad altre che fortunatamente sono state completate dai loro autori. Per essere chiari non sono uno di quelli che dice che Martin è l' autore supremo, superiore addirittura al grande Tolkien. Anzi al momento penso che Tolkien sia superiore per il semplice fatto che lui Isda l' ha completato, mentre Asoiaf ora è incompleta e comunque anche una volta conclusa non è detto che possa piacere a tutti. Ognuno ha i suoi gusti e a me piace sia Martin che Tolkien, sebbene abbiano stili piuttosto diversi. Però rispetto a Got per me Asoiaf vince su tutta la linea anche da incompleta.
Concordo con @Euron Gioiagrigia, e personalmente spero che Martin, prima o poi, capisca che a noi villici che lo abbiamo reso milionario qualcosina ce la deve, in fondo, e che si degni di farci anche solo un sunto di come aveva pensato di far finire la saga.
L'avrò detto anche altre volte: Robert Jordan, scrittore che secondo me vale meno di Martin, ha avuto il buon cuore e la decenza di lasciare scritti e registrazioni vocali su come doveva essere proseguita la sua saga. Martin ha già dichiarato di non avere questo buon cuore, e purtroppo non possiamo farci niente.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
21 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Martin ha già dichiarato di non avere questo buon cuore, e purtroppo non possiamo farci niente.
Se fosse colpito da qualche malattia degenerante, che lo costringesse ad ammettere che non finirà mai la saga, lo vedo raccontare in un'intervista i segreti della storia e il finale.
D'altro canto, in caso di morte improvvisa...