Il 25/9/2020 at 23:26, Mephistopheles dice:
Non sono d'accordo. Chiaramente ASOIAF avrebbe un valore superiore se fosse conclusa e se tutti i cerchi aperti in 30 anni venissero chiusi, ma l'altissimo valore artistico-stilistico dell'opera di Martin secondo me trascende concetti come "completo", "incompleto", "aperto" o "chiuso".
Leggendo la saga con un occhio critico e, soprattutto, leggendola in lingua originale ed eliminando quindi quello che è l'influsso negativo di Altieri sulla cifra stilistica, ne risulta un'opera veramente incredibile, in cui ogni paragrafo, ogni riga, ogni parola è pesata ed inserita a regola d'arte all'interno di uno dei punti più alti della narrativa. Tantissimi artisti sono sopravvissuti alla prova del tempo pur avendo prodotto capolavori incompleti, secondo me Martin non farà eccezione, e tra 50 anni lo studieranno nei libri di scuola.
Dai, Martin è un discreto scrittore che, temo sempre più per caso, ha infilato tre bellissimi libri di genere in una carriera all'insegna della più pura mediocrità. Pare che stiamo a parla' di Roth...
Se tra cinquanta anni davvero si dovesse studiare qualcosa del mondo ASOIAF (anche se certo non a scuola) sarà la Serie TV, che ha quantomeno definito un decennio (chiave) di una delle industrie culturali più importanti del secolo.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Temo di non essere d'accordo con voi, ma suppongo che questo non sia il luogo adatto per far partire una discussione sul valore artistico-letterario dell'opera di Martin. Credo che ci scriverò su un topic nella sezione adatta taggandovi per poterne parlare meglio e più approfonditamente.
Per il resto qui continuiamo la nostra guardia, per questa notte e per tutte le notti a venire.
%d/%m/%Y %i:%s, MezzoUomo dice:Dai, Martin è un discreto scrittore che, temo sempre più per caso, ha infilato tre bellissimi libri di genere in una carriera all'insegna della più pura mediocrità. Pare che stiamo a parla' di Roth...
Mi trovi abbastanza d'accordo. Martin è un gran bravo scrittore, ma niente di più.
1 hour fa, Mephistopheles dice:Temo di non essere d'accordo con voi, ma suppongo che questo non sia il luogo adatto per far partire una discussione sul valore artistico-letterario dell'opera di Martin. Credo che ci scriverò su un topic nella sezione adatta taggandovi per poterne parlare meglio e più approfonditamente.
Volendo c'è già questa.
Se invece vuoi aprire una discussione sul valore letterario delle Cronache in particolare la sezione adatta è proprio questa (con spoiler TWOW) o il Castello Nero (senza spoiler TWOW).
qui, come sottolienei giustamente, è OT.
Che la letteratura d'evasione in quanto tale non possa entrare a pieno diritto nella storia della letteratura "maggiore" non sarei tanto certa: è un genere che nasce all'inizio dell'800 con i romanzi d'appendice, continua con i romanzi horror e quelli d'avventura di ambientazione esotica, per poi approdare nel '900 ai gialli e poi alla fantascienza e al fantasy. Ognuno di questi generi insieme a tante opere dimenticabili ha saputo esprimere autori dotati di dignità letteraria che ancora adesso sono ricordati e letti: o perchè sapevano scrivere meglio degli altri, o perchè sono riusciti a trascendere il genere veicolando un messaggio in qualche modo universale. Martin secondo me è nel guado: è indubbiamente un bravo scrittore, ma la sua opera per ora è un coacervo di materiale abbastanza confuso che non si capisce dove vada a parare. Il messaggio, insomma, non si capisce bene quale sia. per questo come ha detto @Lyra Stark è indispensabile che Martin arrivi a una conclusione. Senza quella dubito che possa rimanere nella storia della letteratura, al di là dei cultori del genere che sono comunque un pubblico relativamente di nicchia.
/MOD ON
ok, ribadiamolo in grassetto visto che gli accenni non li leggete
SIETE OT.
Tornate a parlare di notizie su TWOW e fate se volete speculazioni specifiche su TWOW
Per quanto 'valgono le Cronache' 'vale la scrittura di Martin' e 'chissà i posteri come prenderanno le Cronache e la serie TV' ci sono altri topic e se non ci sono si aprono.
Il 27/9/2020 at 14:45, King Glice dice:Secondo me Martin con AFFC e ADWD è incappato in quello che gli autori di megacicli librari fanno dopo più di tre-quattro libri: cercare di posticipare il finale con libri prendi tempo:
- Per la Rowling è stato L'Ordine della Fenice (Voldemort decide di stiracchiarsi per un anno)
- Per Jordan è principalmente Crocevia del Crepuscolo (ma anche alcuni attorno)
- Per Paolini è stato Brisingr (ci sono forse 80 pagine utili in tutto il libro)
- Per Martin sono AFFC e ADWD (in cui perde tantissimo tempo)
Penso che sia un difetto tipico di ogni autore che stia gestendo una saga complessiva fondata su idee iniziali che hanno preso corpo man mano che va avanti, teme sempre più di non avere nulla da scrivere per il gran finale, avendo già detto tutto in precedenza. Così invece di risolvere situazioni tende ad accumularle, e invece di fornire le informazioni e le azioni un po' per volta le pospone.
io su questo non sono d'accordo; per me affc e adwd sono i libri migliori della saga.
Per quanto riguarda le altre saghe citate, sono solo in parte d'accordo su crocevia del crepuscolo.
Mica ho detto che sono brutti infatti.
Mi sa che pure quest'anno ce lo siamo giocato.
TWOW uscirà probabilmente nel 2021. Grazie al covid che ha fermato tutti i progetti di serie tv e gli altri a cui lavorava, più il cinema, ecc. e che lo costringe a stare rinchiuso.
Altrimenti chissà quando sarebbe uscito (se mai sarebbe uscito).
(bisogna anche ricordare che dalla fine del manoscritto, già editato e pronto, alla pubblicazione, ci vogliono anche 3 mesi per i tempi tecnici).
Anche io, onestamente! Cosa ti rende cosí fiducioso?
Il fatto che sono 10 anni che sta su sto @#@# di libro!
Il fatto che sono 10 mesi che sta rinchiuso e non ha molto altro da fare che scrivere, e che dovrà stare rinchiuso per qualche altro mese.
Oh, alla fine, anche a mezze paginette al giorno, dovrà arrivare alla fine.
Sempre che non cestini tutto perché non è soddisfatto e ricominci da capo!
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Il 15/3/2012 at 11:59, MadKing dice:
Deve scrivere ancora 1300 pagine... di questo passo finirà nel 2016!
Ma ve lo ricordate che bello il 2012?
Accidentaccio, Martin di questo passo finirà nel 2016