%d/%m/%Y %i:%s, Manifredde dice:
Onestamente, a fare questo tipo di considerazioni sono il primo a dirgli "lascia stare i libri e spendi il tempo nel migliore dei modi, viaggiando, in compagnia di persone di qualitá, facendo cose che ti piacciono"
Sono almeno dieci anni che lo sta facendo. Ora il covid gli ha dato una motivazione maggiore per restare chiuso in casa a scrivere. Considerando che anche così ci sta mettendo una vita, se non ci fosse stata l'epidemia, è possibile che nemmeno TWOW avremmo mai visto (sperando che lo vedremo).
Detto questo, anche secondo me è comprensibile che una persona anziana, piena di soldi, decida di godersi appieno gli ultimi anni di vita, senza passarli a scrivere (che può essere soddisfacente e interessante ma, ricordiamolo, è un lavoro, e come tale pretende tanto tempo dedicato e fatica)
Ripeto quello che ho già espresso tempo fa: se avessi saputo che sarebbe andata a finire così non avrei mai iniziato la saga. Forse è arrivato il caso di mettersi definitivamente l'anima in pace e metterci una pietra sopra. Se uscirà bene altrimenti pace. Resta il fatto che a mio parere se l'è goduta anche troppo per uno che non ha nemmeno concluso la sua opera magna (nonché sua principale fonte di reddito).
Per come la vedo io, la questione dell'età è l'ultima delle giustificazioni che mi sento di concedere a Martin. Quando ha pubblicato AGOT aveva 48 anni; quando è uscito ADWD ne aveva 63; non stiamo parlando di un vecchio decrepito ma di un uomo ancora nel pieno della sua vita creativa. Tanto per fare qualche esempio, Manzoni pubblicò i Promessi Sposi a 57 anni; Victor Hugo pubblicò i Miserabili a 60, l'Uomo che Ride a 67. E stiamo parlando di un'epoca in cui la gente scriveva a mano con penna e calamaio.
Se non gli fossero stramazzate l'ispirazione e la voglia di scrivere avrebbe potuto concludere l'opera ampiamente in tempo per godersi una serena vecchiaia...
7 hours fa, Pongi dice:Se non gli fossero stramazzate l'ispirazione e la voglia di scrivere avrebbe potuto concludere l'opera ampiamente in tempo per godersi una serena vecchiaia...
Concordo in pieno, infatti il mio discorso riguardava solo "da oggi in poi", non quanto fatto non fatto negli ultimi 10 anni. A 63 anni non c'é nessuna scusa nel non lavorare, se non, al massimo, il perdersi in 1000 altri progetti piú divertenti.
ASOIAF è stramazzata al suolo il giorno che GRRM ha deciso di rinunciare al piano iniziale che prevedeva il famoso flash-forward ed è definitivamente morta il giorno in cui GRRM ha incassato l'assegno di HBO per i diritti.
Non ci vedo nulla di male in questo, ognuno fa ciò che vuole con la propria vita e probabilmente io avrei fatto lo stesso, però onestamente il suo atteggiamento, specie negli ultimi anni, è difficilmente sopportabile.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Per questo io tempo fa dissi che forse sarebbe stato opportuno affiancarsi ad un Ghost Writer che magari avrebbe potuto fornirgli un approccio più fresco e sicuramente una maggiore dedizione, ma è talmente orgoglioso che non ha avuto l'umiltà di farlo e di conseguenza rimarrà famoso come "colui che non ha finito la saga".
46 minutes fa, Zelda dice:Per questo io tempo fa dissi che forse sarebbe stato opportuno affiancarsi ad un Ghost Writer
Sono 5 anni che ripeto che quella dovrebbe essere la sua decisione. Se non ce la fai o non ne hai voglia, almeno dai compimento all'opera. Avere qualcuno ad aiutarlo magari lo spronerebbe a lavorare in maniera piú efficente.
Conoscendo il tipo, temo invece che dover dividere la tastiera lo rallenterebbe ancor di più.
6 hours fa, Zelda dice:rimarrà famoso come "colui che non ha finito la saga".
Credo che questo epiteto si esaurirà con la "generazione" contemporanea di lettori (e fruitori dello show). A partire dalla prossima, se non porta a termine la saga, verrà semplicemente dimenticato, come molti altri prima di lui.
4 hours fa, Phoenix dice:
Credo che questo epiteto si esaurirà con la "generazione" contemporanea di lettori (e fruitori dello show). A partire dalla prossima, se non porta a termine la saga, verrà semplicemente dimenticato, come molti altri prima di lui.
Non sono d'accordo. Chiaramente ASOIAF avrebbe un valore superiore se fosse conclusa e se tutti i cerchi aperti in 30 anni venissero chiusi, ma l'altissimo valore artistico-stilistico dell'opera di Martin secondo me trascende concetti come "completo", "incompleto", "aperto" o "chiuso".
Leggendo la saga con un occhio critico e, soprattutto, leggendola in lingua originale ed eliminando quindi quello che è l'influsso negativo di Altieri sulla cifra stilistica, ne risulta un'opera veramente incredibile, in cui ogni paragrafo, ogni riga, ogni parola è pesata ed inserita a regola d'arte all'interno di uno dei punti più alti della narrativa. Tantissimi artisti sono sopravvissuti alla prova del tempo pur avendo prodotto capolavori incompleti, secondo me Martin non farà eccezione, e tra 50 anni lo studieranno nei libri di scuola.
Dubito che la Divina Commedia avrebbe avuto lo stesso valore se Dante si fosse fermato all'incontro con Virgilio. Questo perché, tralasciando il valore stilistico, si sta parlando pur sempre di una storia che ha al suo interno svariati punti di riflessione e che senza il finale va ovviamente perdendosi.
Aggiungo anche che tutte le considerazioni sullo stile sono profondamente collegate alla trama e non sono una parte a sé.
23 hours fa, Mephistopheles dice:
Tantissimi artisti sono sopravvissuti alla prova del tempo pur avendo prodotto capolavori incompleti, secondo me Martin non farà eccezione, e tra 50 anni lo studieranno nei libri di scuola.
Il problema di Martin, però, è che di opere destinate a rimanere lui ne ha scritta una sola, ed è questa. Non credo possa essere paragonato ad artisti che hanno lasciato un'opera incompiuta ma sono comunque famosi anche per altre cose, come ad esempio Camus o Gogol. Senza contare che un conto è lasciare incompiuta una, che so, trilogia avendone scritto parti che sono comunque autoconclusive e si reggono in piedi anche da sole, un conto è mollare i propri lettori su una vagonata di cliffhanger, come è abitudine del nostro...
Il 25/9/2020 at 18:19, Phoenix dice:Credo che questo epiteto si esaurirà con la "generazione" contemporanea di lettori (e fruitori dello show). A partire dalla prossima, se non porta a termine la saga, verrà semplicemente dimenticato, come molti altri prima di lui.
Concordo. La sua è un'opera che necessita fortemente di una conclusione per acquisire un senso che vada oltre il mero intrattenimento.
Il 25/9/2020 at 23:26, Mephistopheles dice:Tantissimi artisti sono sopravvissuti alla prova del tempo pur avendo prodotto capolavori incompleti, secondo me Martin non farà eccezione, e tra 50 anni lo studieranno nei libri di scuola.
Ho i miei dubbi.
Forse in USA ma non altrove dove non si studiano neanche autori di prima importanza per la storia della letteratura, figuriamoci altri.
Riguardo agli incompiuti concordo con @Zelda e @Pongi. Tra l'altro si sta anche parlando di un genere di nicchia storicamente poco considerato.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Secondo me Martin con AFFC e ADWD è incappato in quello che gli autori di megacicli librari fanno dopo più di tre-quattro libri: cercare di posticipare il finale con libri prendi tempo:
- Per la Rowling è stato L'Ordine della Fenice (Voldemort decide di stiracchiarsi per un anno)
- Per Jordan è principalmente Crocevia del Crepuscolo (ma anche alcuni attorno)
- Per Paolini è stato Brisingr (ci sono forse 80 pagine utili in tutto il libro)
- Per Martin sono AFFC e ADWD (in cui perde tantissimo tempo)
Penso che sia un difetto tipico di ogni autore che stia gestendo una saga complessiva fondata su idee iniziali che hanno preso corpo man mano che va avanti, teme sempre più di non avere nulla da scrivere per il gran finale, avendo già detto tutto in precedenza. Così invece di risolvere situazioni tende ad accumularle, e invece di fornire le informazioni e le azioni un po' per volta le pospone.
15 hours fa, Pongi dice:Il problema di Martin, però, è che di opere destinate a rimanere lui ne ha scritta una sola, ed è questa. Non credo possa essere paragonato ad artisti che hanno lasciato un'opera incompiuta ma sono comunque famosi anche per altre cose, come ad esempio Camus o Gogol. Senza contare che un conto è lasciare incompiuta una, che so, trilogia avendone scritto parti che sono comunque autoconclusive e si reggono in piedi anche da sole, un conto è mollare i propri lettori su una vagonata di cliffhanger, come è abitudine del nostro...
Qualora TWOW chiudesse alcuni archi narrativi si potrebbe giungere a un finale provvisorio.
Esempio: Aegon sul trono, alcuni misteri vengono svelati, crollo della Barriera, gli Estranei invadono Westeros. Cosa ci impedirebbe di considerarlo come il finale della saga?
Anche ACOK era ricco di cliffhanger, mentre ASOS dava un senso di conclusione per molti personaggi (la storyline di Dany poteva tranquillamente finire lì).
Poi magari TWOW finisce con un altri mille cliffhanger (stile ADWD) e a quel punto partono le maledizioni a Martin.
"Gli dei esistono" ripetè a se stessa. "E anche i veri cavalieri. Tutto questo non può essere una menzogna".
Comitato Pro Brandon Stark; Comitato S.P.A. Salvate il piccolo Aemon (in difesa del figlio di Mance, del figlio di Gilly e di tutti gli altri bimbi di ASOIAF); Comitato QUANDO C'ERA LUI (Meglio Tywin di quella psicopatica di sua figlia); Comitato A.T.P.A. (Aemon Targaryen pro-pro-prozio dell'anno); Comitato E.S.S.S. (Eddard Stark Santo Subito); Comitato E.T.S.T. (Eddison Tollett li seppellirà tutti); Comitato M.E.F.H. (Martin esci fuori Howland) gemellato con M.E.F.W. (Martin esci fuori Willas); Comitato T.M.G.M.S. (Theon Mezzo Greyjoy Mezzo Stark); Comitato Y.L.J.E.M. (Ygritte levati, Jon è mio), Comitato T+S: Tyrion+Sansa (possibilmente a regnare su Castel Granito); Comitato Pro Jojen e Meera Reed; Comitato G.M.S.S. (Giù le mani da Sansa Stark); Comitato L'unico Vero Aegon (ovvero l'Egg delle novelle);