Ho iniziato con il telefilm e mi toccherà finire con il telefilm.
Che amarezza.
Comunque Martin comunica sul suo blog che "il 2017 è stato un anno anche peggiore del 2016". Non voglio istigare al suicidio, eh, ma io inizio a perdere le poche speranze che mi erano rimaste di vendere un Winds of Winter nel 2018.
Spero che ci sia un girone all'inferno riservato esclusivamente allo zio Giorgio, in cui è legato ad una scrivania incandescente ed è costretto a scrivere almeno un capitolo all'ora.
NOOOOOOOOOOOOOOooooooooooooooooooooooooo!
Buon proposito per il 2018: prometto solennemente a me stessa: mai più iniziare a leggere una saga di cui non sia già stato pubblicato fino all'ultimo volume.
(lo potrei scrivere cento volte alla lavagna, come i "pensi" di Burt all'inizio della siglia dei Simpson)
Cioè, non ha fatto progressi neanche quest'anno?
Penso che molto presto arriverà a ficcare in valigia più soldi che può e a scappare di notte verso qualche paradiso tropicale lasciando sulla scrivania un biglietto, tipo "mi chiamo fuori, sbrogliatevela da soli"...
Ha fatto progressi in altri campi: su Twitter mi inonda la bacheca di foto intento a provare buffi cappelli; sicuramente per il suo guardaroba il 2017 è stato un anno molto proficuo. Seriamente, la faccenda che più mi turba sono le sue promesse da marinaio. Se candidamente ammettesse di essersi bloccato sarei meglio disposto nei suoi confronti e lo comprenderei. Invece si crogiola nel suo vittimismo e nella sua ironia da mercato dell'usato, forse non consapevole della provenienza della sua cospicua ricchezza (NOI!). Il 2018 sarà un anno amaro per TWOW... confido almeno in Fire&Blood in assenza di altro.
Aspettando godot, il deserto dei tartari, niente di nuovo sul fronte occidentale etc etc etc.. george..
Se il post dal suo blog è questo
CitaI had a lovely Christmas Day with friends and family, and Santa was very good to me. I hope the same is true for all of you.
Even so, I look forward to the new year. I thought 2016 was a bad year, but 2017 was even worse... if not so much for me personally, then certainly for a lot of my friends and loved ones, and for the nation and the world as a whole.
I hope better times are ahead for all of us.
mi sembra, che il significato generale del pezzo sia altro...
"Vigilare non vuol dire cercare di sapere una cosa precisa. Tutto, anche l’irrilevante, può tornar buono un giorno. L’importante è sapere quello che gli altri non sanno che tu sai." U. Eco
Infatti. Si sta riferendo alle persone a lui vicine, alla nazione - evidente che qualche problemino con Trump ce l'ha - e con gli eventi generali. Per sé stesso dice addirittura che non è poi andato così male.
Okkio alle fake news..
Sto diventando una divoratrice compulsiva di fake news. Oramai sono un mondo parallelo in cui tutto è possibile, anche che TWOW venga pubblicato!.
"Vigilare non vuol dire cercare di sapere una cosa precisa. Tutto, anche l’irrilevante, può tornar buono un giorno. L’importante è sapere quello che gli altri non sanno che tu sai." U. Eco
Beh, a me sembra che stia parlando in linea abbastanza generale: se questo anno, editorialmente parlando, fosse stato proficuo credo che ne avrebbe accennato come attenuante alla cattiva annata. Poi forse sono io che vivo di pessimismo cosmico, ormai.
Visto che il tag del post incriminato è life and death, mi sembra abbastanza chiaro che non si riferisca a vicende editoriali, ma intime, personali. Con tutti i progetti che lo vedono coinvolto, dal punto di vista economico/lavorativo ecco, non credo che possa lamentarsi più di tanto.
"Vigilare non vuol dire cercare di sapere una cosa precisa. Tutto, anche l’irrilevante, può tornar buono un giorno. L’importante è sapere quello che gli altri non sanno che tu sai." U. Eco
Martin avrà scritto sì e no 4-500 pagine di TWOT. Forse.
E' tipo uno studente 3 anni fuori corso a cui mancano metà esami ma ha sempre detto a tutti che gliene mancano 3-4 ed entro l'anno probabilmente finisce.
Tranquilla mamma, a fine 2018 festone di laurea!
Bloccato. Finito. Andato. Spacciato.
Appare evidente come nulla abbia a che vedere con TWOW il messaggio che ha postato.
Certamente non ci sono neanche elementi che indichino che il tutto proceda in maniera più decisiva o che qualcosa sia cambiato. Martin dovrà essere abile nell'approfittare di quella dose di rispetto naturale che l'anzianità comporta verso di sé, di modo da sfuggire ai giudizi più atroci. Essere lettori di ASOIAF nell'immenso limbo odierno richiede una dose di temerarietà da sorpassare i limiti umani. Ad ora il sentimento più diffuso, almeno per il sottoscritto, è quella di un'apatia grigia e monotona, da indurre alla potente reazione chiamata indifferenza. Sensazioni che probabilmente ben si condensano con l'inerzia generale dell'autore, creando l'unica connessione possibile al momento con chi ama così tanto la sua opera maestra.
Ciò detto, ormai perfino il cinese in attesa del cadavere del proprio nemico sulla riva del fiume ha aspettato meno. Nel nostro caso, prima di affrontare il viaggio sulle acque, il nostro TWOW dovrà quantomeno esistere.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
CitaCiò detto, ormai perfino il cinese in attesa del cadavere del proprio nemico sulla riva del fiume ha aspettato meno. Nel nostro caso, prima di affrontare il viaggio sulle acque, il nostro TWOW dovrà quantomeno esistere.
Il fatto è che i lettori (purtroppo o per fortuna) rimarranno comunque seduti sulla riva di quel fiume, magari si alzeranno per un po', poi vedranno su una mensola o sul comodino uno dei libri della saga, o TWOIAF oppure una storia di Dunk e Egg e si diranno “massì quasi quasi mi leggo un capitolo” e visto che il nostro George (purtroppo o per fortuna) questi libri li ha scritti da fenomeno quale è, in un attimo ritorneranno di corsa a sedersi in riva al fiume ad aspettare il cadavere.
Tutto questo (purtroppo o per fortuna) lo scrittore, da persona intelligente qual'è, lo sa. Quindi ci metterà tutto il tempo che vuole prendendosi pause infinite, bucando date a non finire, sapendo che nonostante tutto i lettori rimarranno ostinatamente seduti in riva al fiume...