voto Sauron, solo perché non conosco lo sfidante... " />
Suvvia ragazzi, persino Piton è migliore e più credibile come cattivo di quell'ameba di Sauron, il cui unico destino arrivato ai turni successivi sarebbe peraltro quello di crepare contro il primo personaggio decente che si trovasse davanti.
Voto Sauron, il cattivone per definizione!
Non conosco l'altro contendente, ma Sauron mi è sempre piaciuto perchè in pratica non lo si vede mai. Fa una gran paura a tutti senza mai fare praticamente nulla di persona.
Esatto! Anche il mio voto va a Sauron!
Sauron non può passare.
No, quello era il Balrog. " />
questa battuta dà 15 punti extra a sauron...
Sia Fitz che Mat sono personaggi più che decenti, a mio avviso: forse non eccelsi (se ne può discutere), ma sicuramente almeno decenti nel panorama della letteratura fantasy. Il problema è che i personaggi di Tolkien sono stati spinti fin qui, più che da se stessi, dalla qualità (indubbiamente elevata) della storia di cui fanno parte e dal suo grande successo (di libro e film). Tutti gli appassionati di fantasy hanno letto/visto ISDA, e alla maggior parte è piaciuto. Bilbo e Aragorn almeno sono personaggi, anche se non li trovo eccelsi posso capire che abbiano un certo numero di sostenitori con le loro buone ragioni (oltre al vantaggio di essere di Tolkien), ma Sauron??? Sono stati eliminati personaggi come Rand al'Thor, Roland di Gilead, Derfel Cadarn, Coltaine, Fitz, Elric, Anomander Rake, Druss, solo per citare i primi che mi vengono in mente. Possono non piacere, d'accordo: nessuno pretende che siano i migliori della storia della letteratura, e spesso si trovano in libri che non hanno nei personaggi il punto più forte. Ma bloccare tutti loro e far passare Sauron? No.Suvvia ragazzi, persino Piton è migliore e più credibile come cattivo di quell'ameba di Sauron, il cui unico destino arrivato ai turni successivi sarebbe peraltro quello di crepare contro il primo personaggio
decentedel Signore degli Anelli che si trovasse davanti.
Sarebbe molto più interessante vedere nei turni conclusivi una battaglia tra personaggi diversi di autori completamente diversi tra loro. Semifinali Aragorn-Piton e Sauron-Bilbo con finale Aragorn-Bilbo. Yawn.
Non sono i migliori, sono i più conosciuti. Spero che i loro sostenitori più accaniti non se la prendano, non metto in dubbio che abbiano i loro buoni motivi per sostenerli. Ma siamo onesti: i voti che fanno la differenza a loro favore rispetto a un Roland o un Derfel sono quelli del maggior numero di persone che li conosce.
Sarà anche colpa dell'assenza di Martin, ma se questi sono gli unici personaggi validi che la fantasy ha saputo produrre negli ultimi decenni (con tutto il rispetto che ho per loro)...comincerò a trovarmi d'accordo con chi la considera un genere di serie B. Praticamente nessuno dopo Tolkien (HP è un caso a parte) ha saputo creare un personaggio almeno decente. O il solo GRRM, che qui è assente.
Votate Mat. In realtà ci sono un sacco di buoni motivi per votarlo. Ma adesso è tardi, lascio ad altri più preparati di me questo compito.
Concordo in pieno e lo dice uno che ama il LOTR. Il fatto che personaggi come Roland, Elric, Fitz e gli altri citati da Coll non siano passati mentre Sauron passa perchè fa parte del LOTR (non c'è nulla di male nell'ammetterlo, ma non venitemi a dire che passa il turno perchè è un ottimo personaggio) è abbastanza triste. Significa infatti che chi accusa la fantasy di campare di rendita con Tolkien e soci ha ragione. La prossima volta che qualcuno mi criticherà Aragorn, sostenendo che "piace solo perchè ha il volto di Viggo Mortensen", con che coraggio potrò dirgli "Guarda che il personaggio ha un suo valore letterario" se a fianco ci sarà Sauron che starà sghignazzando pavoneggiandosi col suo distintivo di "personaggio arrivato ai quarti di finale insieme a colui destinato a spodestarlo" (se va bene, se va male ce lo ritroviamo in semifinale)?
Votate Mat, per rispetto ai caduti e al termine "personaggio".
voterei Mat perchè credo possa avere meno possibilità contro Bilbo... ma ignoro la strategia e viva Sauron!!! " />
Il mio voto l'ho già dato quindi intervengo solo per amore di discussione.
L'ho ammesso da qualche parte: considero Tolkien un gradino sopra tutti gli altri, ogni genere ha un suo maestro, e non cambia il fatto che abbia pubblicato qualche annetto fa, anzi rafforza il concetto: Tolkien ha fatto storia. Può piacere poco, può essere trovato noioso, pomposo, prolisso ma l'opera che ha creato ha dato l'inprinting ad un genere intero perchè ha dei meriti grandi. E non sto nemmeno tenendo in considerazione Il Silmarillion o altri testi al di fuori de LOTR. I suoi personaggi hanno, proprio perchè sono il fondamento delle vicende, gli stessi meriti che si dà all'opera. Sono quasi archetipici. Gandalf è il Mago Bianco per eccellenza, Sauron è il Male per eccellenza, Aragorn è l'Eroe buono per eccellenza e così via.
Se devo scegliere i più rappresentativi scelgo loro. Se devo scegliere chi mi piace di più, molto spesso mi ritrovo a scegliere loro.
Poi ci sono gli autori che vengono mezzo gradino sotto: personalmente metto Martin e la Rowling a questo livello (e Martin non c'è nel FDM). Scendo ancora di un gradino e ci sono gli altri. Non ho la pretesa di aver letto tutto, ma qualcosa sì: Clarke, Salvatore, Le Guin, Brooks, Zimmer Bradley, Gemmel, Harrison, Moorcock, Luk'janenko, Zafon (lo consideriamo fantasy?), Paver, Tuttle, Weiss & Hickman,Gaiman, Wynne Jones, Jordan e...proprio perchè devo, anche Troisi e Paolini. Me ne mancano sicuramente molti di significativi (e ne faccio un punto d'onore di andare a leggermeli appena potrò) ma in virtù della mia personale statistica Martin e Rowling restano un gradino sopra. Merito il fatto che sono i più commercializzati? In parte forse sì, però credo che se fosse solo fumo non sarebbero riusciti comunque a venderne così tanto (qui vi servo la battuta...).
In parte no, Jordan, Goodkind e altri sono altrettanto ben distribuiti, ma non hanno avuto le stesse ricadute. Alcuni autori tra l'altro (vedi la Clarke) sono adorabili per me, ma non hanno caratteristiche di rappresentatività, nè di caratterizzazione credibile (e con credibile non intendo che facciano cose verosimili, ma che facciano cose coerenti con la storia del personaggio per quanto il lettore possa averla approfondita).
Concludo dicendo che se volessimo fare un FDM con i controfiocchi, a prova di qualsiasi ingiustizia e scorrettezza, lo dovremmo fare tra chi ha letto gli stessi autori, definendo i criteri per l'assegnazione delle preferenze (rappresentatività, originalità, simpatia, coerenza, ecc...), forse distinguendo anche i sottogeneri e via così. Secondo me diventa noioso oltre che difficile. Forse riusciremmo a farlo con Martin perchè siamo sulla Barriera, ma con gli altri?
Quindi, per quanto mi riguarda, questo FDM mi piace così com'è e sinceramente, se la semi finale avrà tre personaggi di Tolkien e uno della Rowling...sarà perfettamente in linea con le mie aspettative.
Suvvia ragazzi, persino Piton è migliore e più credibile come cattivo di quell'ameba di Sauron, il cui unico destino arrivato ai turni successivi sarebbe peraltro quello di crepare contro il primo personaggio decente che si trovasse davanti.
Precisamente...con così pochi sostenitori di chiunque non sia Tolkien in questo DM ">, se agli ottavi passa Matrim l'ultima finale non banale in cui possiamo sperare si allontana troppo.
/me comincia la campagna strategica pro finale-tutta-tra-maghi ^^.
Il Primo Demilich della Storia Fantasy si spera che verrà fatto fuori ai quarti, poichè appunto sarà anche simpatico, ma giusto come boss da far fuori.
Matrim 13
Sauron 16
Parlo anche io per amore di discussione (tanto non posso ascoltarmi): tutti hanno pòortato argomentazioni valide, ma allora bisognava o escludere a priori Tolkiene e tutta la sua opera, o stabilire un qualche criterio che portasse allo scontro i personaggi più rappresentativi e conosciuti. E' ovvio che Tolkien parte con un vantaggio iniziale, non fose altro che la sua opera è stata ed è il pilastro portante della fantasy, che piaccia o non piaccia: si può scrivere di fantasy in modo toltalmente diverso, con altri parametri, magari proprio qualcosa che non c'entri nulla, ma prescinderne è praticamente impossibile. A questo punto è chiaro che i personaggi tolkeniani passeranno comunque, o che saranno eliminati non per sé stssi ma proprio per il discorso "non sempre Tolkien" - e che casi clamorosi come quello di Feanor contro il Matto saranno più unici che rari.
Si poteva fare un deathmatch tra i soli personaggi tolkeniani (e fose aveva più senso); se ne poteva fare uno escludendo tutti i personaggi tolkeniani e martiniani (ed aveva senso anche questo). Quello che a me qui è sembrato assurdo sono i personaggi buttati in campo
ad esempio, qui concordo su tre nomi, gli altri manco li conosco. Mancano moltissimi dei personaggi di Weis ed Hickman, che avrebbero avuto motivo di stare qui; ne sono passati altri che sinceramente mi sembrano sciaquette, a discapito di altri che ritengo più interessanti. Non lo so, forse era il caso di fare un giro di mail, prima, chiedendo "quali personaggi di questo o quell'autore vi sembrano più adatti a partecipare al deathmatch" e scegliere quelli più votati...personaggi come Rand al'Thor, Roland di Gilead, Derfel Cadarn, Coltaine, Fitz, Elric, Anomander Rake, Druss
Per chi dice che Sauron è un personaggio del tutto senza spessore (e lo dice perchè ha letto solo il SDA), dia un'occhiatina a questo link:
A dire il vero sono alcuni di noi che la stanno mettendo sul piano Tolkien si/tolkien no. Comunque, visto che per l'ennesima volta la si mette sulla questione Tolkien si/no, ecco alcuni estratti dall'intervista rilasciata da Martin:
"Sì, decisamente. Voglio dire, sono un grande fan di Tolkien. Ho letto i suoi libri quando ero matricola al liceo e mi ci sono affezionato tantissimo. Avevo letto altro fantasy prima, ma nulla di paragonabile. E, naturalmente, non ero il solo. Il successo avuto dai libri di Tolkien ha rivoluzionato il fantasy moderno.
Ma la maggior parte delle case editrici ha visto Tolkien come una stranezza: OK, questo è uno di quegli strani libri che escono una volta ogni tanto, e che diventano bestseller per ragioni che nesusno comprende, ma nessun farà mai un altro libro come quello. Ed è stato Del Rey alla Ballantine Books, che poi divenne Del Rey Books, a prendere di petto questo assunto alla fine degli anni '70, pubblicando THE CRONICHLES OF THOMAS COVENANT di Stephen R. Donaldson e THE SWORD OF SHANNARA di Terry Brooks, i primi veri tentativi di seguire le orme di Tolkien... entrambi coronati da successo. E questo ha portato ad una caterva di imitatori di Tolkien.
...
Come fan di Tolkien, ho preso molti di loro ad esempio. E ne ho odiati altrettanti. Mi sembrava che imitassero Tolkien senza capirlo, e che imitassero il lato peggiore di Tolkien. Insomma, amo Tolkien ma non credo che fosse perfetto. Quindi volevo fare qualcosa che replicasse non solo a Tolkien, ma a tutti i suoi successori che ne avevanos eguito le orme. Ed essenzialmente dare un taglio a tutto questo, non so, una cosa del genere.
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La battaglia tra bene e male è un tema comune a gran parte del fantasy. Ma io penso che la battaglia tra bene e male sia combattuta principalmente all'interno dell'animo umano, tramite le decisioni che prendiamo. Non è che tutti i malvagi vestono di nero e siano brutti. Questa è una delle cose realizzate da Tolkien; lui ha lavorato favolosamente, ma nelle mani dei suoi imitatori, si sono creati dei cliché. Insomma, le creature simili ad orchi, che si vestono sempre di nero e sono orribili e hanno deformità al volto e cose del genere. Si potrebbe dire che se qualcuno è brutto, allora deve essere malvagio. E poi gli eroi di Tolkien sono tutti molto belli, e tutto qquesto, naturalmente, è diventato un altro cliché nelle mani dei suoi imitatori.
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Insomma, io amo Tolkien, lo ripeto perché non voglio che passi il messaggio che lo sto denigrando. Ma io voglio andare oltre. Uno dei miei personaggi preferiti in THE LORD OF THE RINGS è Boromir. Boromir è un eroe tradizionale in molti sensi. È il principe, l'erede di un grande regno, molto coraggioso, un grande guerriero e tutto il resto, ma alla fine soccombe alla tentazione dell'Anello. Ma poi muore eroicamente, proteggendo degli innocenti. C'è un enorme senso di grandezza in lui.
Saruman è un altro personaggio interessante, il Mago Bianco schierato dalla parte del bene per - letteralmente - centinaia se non migliaia di anni, poiché i maghi non sono uomini, sono Maiar, e hanno una vita lunghissima. Eppure alla fine soccombe anche lui. Questi sono due personaggi il cui cuore vive un conflitto.
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Boromir, in ultima analisi, vuole l'Anello perché vuole fare ciò che ritiene sia la cosa giusta."