Fino a quando continueremo a permettergli di trattarci da minus habentes potrà anche concedersi il lusso di vantarsi di farlo.Sappiamo tutti che i politici di tutto il mondo, chi più chi meno, mentono ma solitamente cercano di non farlo sapere ma farlo così apertamente è davvero incredibile. L'ennesima riprova, ahimè inconfutabile, della natura di questo premier.
Liberarci dal suo "incantesimo" non è mai stato tanto facile quanto oggi se solo si accende il cervello e si riflette sul fatto che non è certo per tutelare i nostri interessi che ci tratta come se fossimo bambini incapaci di prendere decisioni razionali.Finche si continuerà a fare di lui un argomento centrale della vita politica del paese e a snobbare eventi davvero fondamentali come il referendum di giugno,riducendoli all'ennesimo "vediamo se lo mandiamo a casa",B. rimarrà sempre lì.
Se vi va di batterlo politicamente, allora scendete in strada e tiratevi dietro quanta più gente possibile per il 12, comprate una maglietta con su scritto "4 SI per il 12" (o in alternativa scrivetelo col pennarello su una vecchia maglietta), mettete in mezzo il discorso ad ogni occasione utile, scrivetelo su blog e forum...
Spudoratamente ieri il premier ha ammesso, durante l'incontro con il Presidente francese, candidamente che il ritiro del decreto sul nucleare è stato fatto unicamente per bloccare il referendum. Lui che si pavoneggia sempre di essere il "paladino" della volontà popolare poi non permette al popolo di esprimersi (ovviamente per secondi fini come tutti sanno, e cioè impedire il raggiungimento del quorum sul referendum che gli interessa quello sul legittimo impedimento). Sappiamo tutti che i politici di tutto il mondo, chi più chi meno, mentono ma solitamente cercano di non farlo sapere ma farlo così apertamente è davvero incredibile. L'ennesima riprova, ahimè inconfutabile, della natura di questo premier.La volontà popolare conta solo quando è sicuro di vincere altrimenti anche quella può andare a farsi benedire. " /> " /> " />
E' significativo il fatto che ammetta spudoratamente la cosa, pur di raggiungere il suo scopo: far arrivare a quante più persone possibile la notizia che il referendum non verterà sul nucleare (e che quindi possono andare al mare)
L'udienza per il "Caso Ruby" era stata rinviata al 31 maggio, cioè tra una settimana.
E' confermata? Non ne parla più nessuno... " />
L'udienza per il "Caso Ruby" era stata rinviata al 31 maggio, cioè tra una settimana.
E' confermata? Non ne parla più nessuno... " />
Credo che fosse il 31 Maggio almeno mi pare anche a me, bo'? Non era a Maggio anche la sentenza d'appello sul risarcimento di 750 milioni di Euro che Fininvest deve dare alla CIR di De Benedetti?
Gil Galad - Stella di radianza
Sicuramente avrete visto l'ultimo "show" di Berlusconi ieri al G8 in Francia. Brevemente per chi non l'avesse visto. Ieri all'inizio dell'incontro plenario tra gli otto presidenti il nostro "amato" premier ne ha combinata un'altra delle sue. La cosa era programmata e non si è trattato di un caso, basta vedere il filmato per averne certezza. Tutti i presidenti cominciano a sedersi al tavolo, lui è l'unico che rimane alzato dritto come una pertica dietro la sua sedia e con sguardo furbesco punto gli occhi su Obama. Dopodiché lasci il suo posto e si dirige verso un fotografo posto dietro il presidente USA catechizzandolo a dovere di immortalare ciò che a breve sarebbe avvenuto, infatti eccolo che zelante si dirige al posto di Obama, mano sulla spalla, veloce saluto e poi non un brevissimo scambio di battute sulla situazione dell'economia del mondo o sulla guerra in Libia o altri problemi internazionali, neanche delle congratulazioni ad Obama per la recente eliminazione di Bin Laden. Nulla di tutto questo, ma il suo solito ossessivo pistolotto (dopo l'arrivo della traduttrice chiamata mi pare da Obama) sulla sua vaneggiante tesi della dittatura in italia della magistratura di sinistra. Ora poniamo anche per un millesimo di secondo che le sue teorie folli siano vere, che bisogno c'è di andare dall'uomo più potente del mondo a spu.......(bip!) il proprio paese gettando fango su un altra istituzione dello Stato? Sarebbe come se la Merkel fosse andata da Obama e gli avesse riferito vero o falso che fosse che il Presidente della Repubblica Tedesca è un idiota pazzo malato di mente. Ma è possibile che Berlusconi all'estero in qualità di premier che rappresenta tutto il paese e tutti gli italiani, e quindi anche i magistrati da lui tanto disprezzati, debba sempre mettere in imbarazzo tutta la Nazione. Il povero Obama era lì basito che non sapeva come replicare e forse neanche cosa pensare davanti ad una piazzata simile, con Sarkozy e la Merkel che guardando il siparietto sbuffano. Dato che per il premier onnipotente, miliardario, traboccante di potere oltre ogni limite democratico siamo in una dittatura dei giudici allora il povero Obama dovrebbe ordinare che so ai Navy seal e alla Delta Force di fare un blitz sulla Procura di Milano e fare fuori un po' di PM di Gip e altra gente o ordinare a qualche F16 di bombardare qualche tribunale. Il "Caimano" si lamenta dei giudici italiani e si rivolge "piagnucoloso" al presidente americano leader di un paese dove i giudici hanno appena fatto a pezzettini l'ex direttore del FMI. Dovrebbe ringraziare il cielo di essere sottoposto alla giustizia italiana fin troppo garantista con i potenti e non con quella americana dove gli avrebbero fatto vedere i sorci verdi e anche qualche patria galera. NON SE NE PUO' PIU'! ORA BASTA!! " />
Gil Galad - Stella di radianza
Questa è tua o l'hai presa da Bersano che ha commentato forse Berlusconi vuole chiedere l'intervento della NATO contri i pubblici ministeri?Dato che per il premier onnipotente, miliardario, traboccante di potere oltre ogni limite democratico siamo in una dittatura dei giudici allora il povero Obama dovrebbe ordinare che so ai Navy seal e alla Delta Force di fare un blitz sulla Procura di Milano e fare fuori un po' di PM di Gip e altra gente o ordinare a qualche F16 di bombardare qualche tribunale.
Non direi. Ricordi quando ha detto che il grande Alexis de Tocqueville scriveva che non c'è dittatura peggiore di quella dei giudici? Peccato solo che, tanto per cambiare, la frase fosse fuori contesto. Quando Alexis de Tocqueville scriveva La democrazia in America (terrificante mattone di ottocento e rotte pagine, illegibile nel suo pomposo stile di francese settecentesco) gli Stati Uniti si erano appena resi indipendenti dalla Gran Bretagna, e non c'erano ancora leggi scritte valide per tutti e dappertutto, cosa che conferiva ai giudici dei tribunali un potere pressoché assoluto - una situazione precaria e temporanea, che infatti sarebbe rientrata successivamente. Peraltro, poco dopo, sempre Tocqueville identificava in questa indipendenza dei tribunali dalla politica e dai governanti la più sicura forma di garanzia di libertà, proprio perché li metteva in grado di giudicare e se necessario deporre i governanti prima che diventassero tiranni o che procurassero danni allo stato che servivano...ma quest'ultima parte, il berlu non l'ha letta o l'ha scordata...Dovrebbe ringraziare il cielo di essere sottoposto alla giustizia italiana fin troppo garantista con i potenti e non con quella americana dove gli avrebbero fatto vedere i sorci verdi e anche qualche patria galera.
Ora poniamo anche per un millesimo di secondo che le sue teorie folli siano vere, che bisogno c'è di andare dall'uomo più potente del mondo a spu.......(bip!) il proprio paese gettando fango su un altra istituzione dello Stato?
La scenetta era rivolta soltanto allo spettatore italiota: le diplomazie straniere sanno esattamente qual è la situazione italiana e chi è Berlusconi (la recente publicazione dei documenti diplomatici USA da parte di wikieacks ha mostrato la reale opinione che gli USA hanno sul personaggio: un clown che fa soltanto i propri interessi, che sta portando l'Italia al declino, ma che può tornargli utile)
''Una frase infelice, che mi
offende come cittadina italiana''. E' questa la motivazione che
ha spinto Teresa Paola Cremona di Vailate (Cremona), 75 anni, a
querelare Silvio Berlusconi. La frase alla quale la donna si
riferisce e' quella che il presidente del consiglio ha
pronunciato qualche giorno fa a proposito del voto del
ballottaggio per le elezioni amministrative di oggi e domani:
'Chi vota a sinistra e' senza cervello'.
Bellissima!!! I complimenti alla signora!!! " /> " />
E pensare che alle altre votazioni ne aveva detta una decisamente peggiore
Sicuramente! proprio per questo è tempo di fare i complimenti a chi si sveglia e reagisce. Peraltro, una collega di mia sorella ha fatto lo stesso in quel di padova...E pensare che alle altre votazioni ne aveva detta una decisamente peggiore
La classe politica italiana nel suo complesso è pessima, e l'ho scritto varie volte, ma il danno che in questi quasi 20 anni ha fatto Berlusconi dal punto di vista culturale all'Italia è immenso. Con l'avallo delle sue TV e del suo gruppo ha mutato profondamente da un punto di vista sociologico il paese e per riportarlo a livelli decenti di convivenza normale, ad uno spirito civico oramai completamente assente (fatta eccezione naturalmente per le decine di associazioni del volontariato, ma quello è un settore a se stante) ad una passione politica scevra da interessi particolari, "pulita" come un tempo seppur utopica, ci vorrà parecchio tempo.
In questi 20 anni non abbiamo sentito altro che le lamentele persecutorie di Berlusconi sulla giustizia e sui suoi oltre trenta processi da quando è sceso nell'agone politico. A parte che pochi sanno che il "caro" Silvio è stato soggetto a processi anche prima del 1994, cosa che lui tende a far dimenticare. Ora indicherò uno dei tanti link dove potete trovare lo sterminato patrimonio di società ed aziende che il nostro premier possiede senza tenere conto delle aziende che negli anni ha dovuto cedere tipo la Standa, le Gru, una parte della SME e moltissime altre ancora. Questo per tenere presente che per chi è proprietario di cotanto ben di Dio (tralasciamo in questo momento i modi in cui spesso ne è entrato in possesso) è naturalmente molto più facile, per qualsiasi anche piccola illegalità, cadere sotto la lente della giustizia. Quindi che sia stato sottoposto chi detiene un tale patrimonio a dei processi mi pare "quasi normale" soprattutto dopo che si è scoperchiata tangentopoli. E' successo a tanti potenti come lo stesso De Benedetti, Romiti, Tanzi e a tanti altri gruppi industriali senza che mai nessuno abbia gridato alla persecuzione. Credo che per un piccolo artigiano, un libero professionista o medio imprenditore sia più difficile in linea generale incorrere, al di là ovviamente dei comportamenti personali, in problemi giudiziari di chi possiede tutta questa roba ("godetevi" l'elenco):
Gil Galad - Stella di radianza
La classe politica italiana nel suo complesso è pessima, e l'ho scritto varie volte, ma il danno che in questi quasi 20 anni ha fatto Berlusconi dal punto di vista culturale all'Italia è immenso. Con l'avallo delle sue TV e del suo gruppo ha mutato profondamente da un punto di vista sociologico il paese e per riportarlo a livelli decenti di convivenza normale, ad uno spirito civico oramai completamente assente (fatta eccezione naturalmente per le decine di associazioni del volontariato, ma quello è un settore a se stante) ad una passione politica scevra da interessi particolari, "pulita" come un tempo seppur utopica, ci vorrà parecchio tempo.
In questi 20 anni non abbiamo sentito altro che le lamentele persecutorie di Berlusconi sulla giustizia e sui suoi oltre trenta processi da quando è sceso nell'agone politico. A parte che pochi sanno che il "caro" Silvio è stato soggetto a processi anche prima del 1994, cosa che lui tende a far dimenticare. Ora indicherò uno dei tanti link dove potete trovare lo sterminato patrimonio di società ed aziende che ora il nostro premier possiede senza tenere conto delle aziende che negli anni ha dovuto cedere tipo la Standa, le Gru, una parte della SME e moltissime altre ancora. Questo per tenere presente che per chi è proprietario di cotanto ben di Dio (tralasciamo in questo memento i modi in cui spesso ne è entrato in possesso) è naturalmente molto più facile, per qualsiasi anche piccola illegalità, cadere sotto la lente della giustizia. Quindi che sia stato sottoposto chi detiene un tale patrimonio a dei processi mi pare "quasi normale" soprattutto dopo che si è scoperchiata tangentopoli. E' successo a tanti potenti come lo stesso De Benedetti, Romiti, Tanzi e a tanti altri gruppi industriali senza che mai nessuno abbia gridato alla persecuzione. Credo che per un piccolo artigiano, un libero professionista o medio imprenditore sia più difficile in linea generale incorrere, al di là ovviamente dei comportamenti personali, in problemi giudiziari di chi possiede tutta questa roba ("godetevi" l'elenco):
https://www.facebook.com/note.php?note_id=177446892293143
Posso? Che pizza "> Non è che non sia d'accordo con alcune di queste osservazioni, ma penso che ci sia un certo "patologismo antropologico" nel giudicare un periodo storico-politico. E' forse la prima volta che un momento storico non viene giudicato per quello che è, ma per quello che si sarebbe voluto che sia. Rarissime le fredde analisi, i dati, le considerazioni, mentre tutto si riduce in un infinito sbrodolamento di natura pseudo-sociologica con l'aggiunta di un moralismo francamente insopportabile. Anche per questo spero che il berlusconismo finisca: così se ne andrà anche l'antiberlusconismo!
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Con l'uscita di Berlusconi dalla scena politica finiranno magari le critiche agli aspetti politici del berlusconismo...quelle agli aspetti culturali e sociali continueranno.Anche per questo spero che il berlusconismo finisca: così se ne andrà anche l'antiberlusconismo!
Posso? Che pizza " /> Non è che non sia d'accordo con alcune di queste osservazioni, ma penso che ci sia un certo "patologismo antropologico" nel giudicare un periodo storico-politico. E' forse la prima volta che un momento storico non viene giudicato per quello che è, ma per quello che si sarebbe voluto che sia. Rarissime le fredde analisi, i dati, le considerazioni, mentre tutto si riduce in un infinito sbrodolamento di natura pseudo-sociologica con l'aggiunta di un moralismo francamente insopportabile. Anche per questo spero che il berlusconismo finisca: così se ne andrà anche l'antiberlusconismo!
Certo è vero e se può annoiare mi dispiace ma appare chiaro in base a ciò che scrivo che sono un accanito antiberlusconiano (mi pare che questa razza sia in esponenziale aumento " /> ) ma il mio antiberlusconismo non è dovuto al fatto che sia di qualche partito avverso al cavaliere. Anzi sono stato profondamente deluso dai partiti che ora sono all'opposizione. Come diceva il grande Montanelli, in questo momento mi turo il naso e voto per essi ma non mi piacciono per nulla. Il mio antiberlusconismo è ,si potrebbe dire, antropologico proprio per la sua essenza. La natura di Berlusconi, il suo pensiero, il suo modo di fare, i suoi comportamenti, i guasti che ha prodotto e il suo condizionamento quasi a livello mentale che in questi anni ha sottoposto il paese mi fanno stare sull'altra "barricata". Ma è una barricata che anch'essa ha preso forma e consistenza a specchio di Berlusconi e per questo non mi piace. La mia speranza o forse una falsa illusione consiste nel pensare che una volta che Berlusconi sia sia fatto da parte allora inizi una nuova fase politica e non solo per questa nostra Italia. Una fase con facce nuove e nuove idee sia a destra che a sinistra, ma questo dipenderà molto dai cittadini stessi e seppur tra mille contraddizioni e problemi mi pare che con i ballottaggi di domenica scorsa sia sia fatto una passo nella giusta direzione e non solo perché Berlusconi ha perso, questo è ovvio, ma appunto per un nuovo spirito che forse ha colto molte persone che magari in passato non si interessavano molto di politica. Basta girare un po' per la rete e non in "classici" blog politici spesso volgari ma in tante realtà diverse per accorgersene. L'importante che non sia solo una falsa primavera.
Gil Galad - Stella di radianza
Come diceva il grande Montanelli, in questo momento mi turo il naso e voto per essi ma non mi piacciono per nulla. Il mio antiberlusconismo è ,si potrebbe dire, antropologico proprio per la sua essenza. La natura di Berlusconi, il suo pensiero, il suo modo di fare, i suoi comportamenti, i guasti che ha prodotto e il suo condizionamento quasi a livello mentale che in questi anni ha sottoposto il paese mi fanno stare sull'altra "barricata".
D'accordo con questo e con l'intero post.
Si è contro il berlusconismo in primo luogo perchè contrari ad una certa visione del mondo (non della destra in generale, ma quella specifica berlusconiana): l'oscurantismo culturale, il machismo, la divinizzazione del denaro, il concetto di servilismo e prostituzione applicato alla politica e alla società, il forzare lo scontro con "l'altro", il gettare fango, la xenofobia, l'omofobia, l'ipocrisia, la personalizzazione della legislatura politica, il populismo spinto all'estremo, la concezione del "partito azienda" in cui un capo comanda e gli altri non hanno facoltà di esprimere idee, il circondarsi di personaggi beceri e urlatori con cui cercare di circuire la parte peggiore dell'Italia, il controllo della televisione, il portare in Parlamento veline, amichette, i suoi medici e i suoi avvocati, ecc. ecc.