Ben fatto, grazie mille! Un mister Barriera esemplare!
Ora per quel che vale, queste sparate chiaramente di stampo elettorale non piacciono nemmeno a me. Il problema è che proprio perché il clima è quello pre-elettorale anche le reazioni politiche ne sono influenzate. Se già la politica nel nostro Paese è il regno della falsità, in questo momento ne è la piena esasperazione (e crescerà ancora.. ). Comunque prima di andare OT e dovermi fustigare da solo chiudo qui.
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
Temo che si debba farsene una ragione: in Italia chi ha soldi e potere cadrà sempre in piedi. Combattere i mulini a vento non porta a risultati concreti.
Errori commessi tempo fa, hanno condotto ad una situazione non più riparabile.
Qualcuno vuole la sua parte di soldini per stare zitta?
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/04/07/ruby-il-grande-ricatto-di-michelle-io-so-tutto/102836/
Processo lungo e prescrizione breve. Ecco risolto il problema della giustizia in Italia.
Processo lungo e prescrizione breve. Ecco risolto il problema della giustizia in Italia.
Oramai in questo sgangherato paese, la povera Italia, culla del diritto e grembo della grande civiltà antica la Giustizia con la G maiuscola non esiste più e non solo da adesso ma da almeno una trentina d'anni. Certo non per colpa dei magistrati che saranno pure una corporazione privilegiata ma lavorano in condizioni allucinanti e come la storia ha tristemente scritto spesso a rischio della vita. Ora, inoltre, invece di continuare ad avere come stella polare per le Istituzioni democratiche e Repubblicane la separazione dei poteri teorizzata dal grande Illuminista filosofo e giurista Montesquieu ci stiamo incamminando o meglio stiamo ritornando ad un drammatico passato. Ora non voglio assimilare Berlusconi a Mussolini, il secondo era certamente il classico dittatore come la storia ne ha conosciuti molti (tutto sommato neppure granché sanguinario anche se macchiato di alcuni terribili delitti), ma il "caro" Silvio è la massima espressione del populismo in stile sudamericano e di un pensiero tutt'altro che liberale (parola della quale il premier abusa senza ritegno). Per concludere lasciatemi una battuta, come qualcuno in parlamento ha ignobilmente confuso l'Italia è passata da Aldo Moro a Lele Mora. " />
Gil Galad - Stella di radianza
Processo lungo e prescrizione breve. Ecco risolto il problema della giustizia in Italia.
ma il "caro" Silvio è la massima espressione del populismo in stile sudamericano e di un pensiero tutt'altro che liberale (parola della quale il premier abusa senza ritegno). Per concludere lasciatemi una battuta, come qualcuno in parlamento ha ignobilmente confuso l'Italia è passata da Aldo Moro a Lele Mora. " />
Il tutto incentivando e propagando l'ignoranza. Ignoranza della realtà politica, storica, e persino della realtà nel senso più ampio del termine (si parla di un sistema in cui nessuno parla di spaziotempo e di meccanica quantistica, ma si sproloquia di crocifissi e burqa).
Forse, la soluzione per l'Italia (utipistica, lo so) sarebbe l'assoldare amministratori dall'estero, alla stragua di top manager. Gli dai poteri di gestione e amministrazione dello Stato, dopo aver creato un organismo nazionale che li controlli nel loro operato.
Abbiamo dato Capello alla nazionale inglese, che loro ci diano 4 o 5 amministratori capaci di normalizzare e risollevare il paese " />
Processo lungo e prescrizione breve. Ecco risolto il problema della giustizia in Italia.
ma il "caro" Silvio è la massima espressione del populismo in stile sudamericano e di un pensiero tutt'altro che liberale (parola della quale il premier abusa senza ritegno). Per concludere lasciatemi una battuta, come qualcuno in parlamento ha ignobilmente confuso l'Italia è passata da Aldo Moro a Lele Mora. " />
Il tutto incentivando e propagando l'ignoranza. Ignoranza della realtà politica, storica, e persino della realtà nel senso più ampio del termine (si parla di un sistema in cui nessuno parla di spaziotempo e di meccanica quantistica, ma si sproloquia di crocifissi e burqa).
Forse, la soluzione per l'Italia (utipistica, lo so) sarebbe l'assoldare amministratori dall'estero, alla stragua di top manager. Gli dai poteri di gestione e amministrazione dello Stato, dopo aver creato un organismo nazionale che li controlli nel loro operato.
Abbiamo dato Capello alla nazionale inglese, che loro ci diano 4 o 5 amministratori capaci di normalizzare e risollevare il paese " />
Pura utopia ahimè! Mi basterebbe che tutta la nostra classe politica attuale se ne andasse a casa, cavolo quasi tutti sono lì da 30 o 40 anni, qualcuno anche da 60 anni; sarebbe ora di lasciare spazio a nuove facce magari competenti e preparate... ah! anche questa è pura utopia!! " />
Gil Galad - Stella di radianza
Berlusconi: "I soldi a Ruby? Perchè non si prostituisse"
Questa l'ha detta serio: non è l'ennesima barzelletta.
Berlusconi: "I soldi a Ruby? Perchè non si prostituisse"
Questa l'ha detta serio: non è l'ennesima barzelletta.
Questo mi lascia perplesso. La tesi della difesa non era quella che B. fosse convinto che Ruby era la nipote di Mubarak? Ora invece è lui stesso che ammette che il lavoro di Ruby fosse quello più antico del mondo. Non credo infatti che le due cose possano andare bene insieme, visto che l'ipotetica nipote di Mubarak non sarebbe di certo in ristrettezze economiche tali da dover fare la prostituta per guadagnarsi da vivere.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Berlusconi: "I soldi a Ruby? Perchè non si prostituisse"
Questa l'ha detta serio: non è l'ennesima barzelletta.
Questo mi lascia perplesso. La tesi della difesa non era quella che B. fosse convinto che Ruby era la nipote di Mubarak? Ora invece è lui stesso che ammette che il lavoro di Ruby fosse quello più antico del mondo. Non credo infatti che le due cose possano andare bene insieme, visto che l'ipotetica nipote di Mubarak non sarebbe di certo in ristrettezze economiche tali da dover fare la prostituta per guadagnarsi da vivere.
Dunque, ricapitolando: Ruby è una bravissima ragazza...ma si prostituisce. E' anche la nipote di uno degli uomini più ricchi e potenti del mondo...ma si prostituisce. B. non dice niente al suo amico Mubarak, zio della ragazza, ma la paga...per non farla più prostituire.
Torna tutto! " />
Ci portò Fede, fu scioccante». Segue la descrizione più esplicita del bunga bunga
Feste di Arcore, spuntano
due nuove testimoni
Chiara e Ambra, 19enni piemontesi: «Avances dal premier, rifiutammo il gioco della statuetta»
Chiara Danese, 19 anni
MILANO - «I complimenti del presidente Berlusconi furono talmente intensi che Fede, non so se come battuta o meno, gli disse: "Eh, mangia nel piatto tuo che io mangio nel piatto mio(...)". Forse nelle sue intenzioni io dovevo essere destinata a lui e Ambra a Berlusconi». Il quale, «dopo l'ultima barzelletta sconcia si fece portare una statuetta di Priapo» (personaggio della mitologia classica simbolo dell'esuberanza sessuale) «e la fece girare tra le ragazze», chiedendo loro «un gioco sconcio al quale né io né Ambra ci prestammo».
Proprio mentre l'altro ieri al 1° piano del Tribunale il presidente del Consiglio arringa i cronisti sulle «elegantissime cene» di Arcore, al 5° piano della Procura due ragazze piemontesi di 19 anni, Chiara Danese e Ambra Battilana, consegnano invece ai pm la descrizione più diretta ed esplicita dei bunga bunga del premier mai fatta nell'inchiesta Ruby. Più ancora della compagna di scuola di Minetti, sinora la teste più neutra.
Ambra Battilana, 19 anni
Per la prima volta, infatti, in almeno due ragazze si rompe il cordone di negazioni opposte dalle 32 giovani qualificate dai pm nel capo d'imputazione di Lele Mora, Emilio Fede e Minetti come prostitute convogliate dal terzetto ad Arcore. E il racconto è sorprendente anche per la genesi: non lo scoprono i pm, bensì lo portano le due ragazze, confermando negli interrogatori di lunedì le memorie del 4 aprile, benché riguardanti la notte del 22-23 agosto 2010, e stilate dopo aver consultato un avvocato che dicono di ignorare sia deputata dell'Idv di Di Pietro, Patrizia Bugnano.
L'innesco, stando al racconto delle 19enni provenienti dalle selezioni di Miss Italia e con agente quel Daniele Salemi già emerso in contatto con Mora, è dato sia dalle maldicenze alimentate in piccoli paesi dai loro nomi «equiparati sui giornali alle escort», sia da un «effetto boomerang» di Berlusconi: «Uno degli elementi che mi hanno spinto a prendere questa decisione - esordisce Chiara davanti ai pm Forno e Sangermano - è la posizione che ha pubblicamente assunto il presidente Berlusconi, il quale in più occasioni ha definito "cene eleganti" le serate che per quanto mi risulta avevano tutt'altra natura, e per di più ha difeso alcune ragazze del suo "giro" che avevano avuto atteggiamenti sconvenienti, mentre non ha ritenuto di spendere una parola a favore nostra che ci eravamo comportate in tutt'altro modo».
Chiara e Ambra spiegano di essere state presentate nell'agosto 2010 da Salemi a Fede, «che subito si mostrò entusiasta di noi, disse "vanno benissimo", non ci richiese l'effettuazione di alcuna prova ma si mostrò deciso a sceglierci come "meteorine" a 5.000 euro a settimana». Seguono ristorante con Fede, battute a doppio senso, «esame del fondoschiena», promessa di risentirsi. E in effetti la sera del 22 agosto, senza prima saperlo, con Salemi e poi con Fede finiscono ad Arcore. La cena «con una quindicina di persone» (da tempo individuate dai pm con i tabulati) è animata dalle «barzellette sconce del premier», alle quali «Fede con piccole gomitate ci spingeva a ridere nel coro» di «tutti i presenti che scoppiavano a ridere in maniera eccessiva e forzata».
Parte il gioco della statuetta di Priapo, del quale qui si edulcora la descrizione al pari del prosieguo: «Le ragazze si dimenavano, ballavano, cantavano "meno male che Silvio c'è", si facevano baciare i seni dal presidente, lo toccavano nelle parti intime, e poi facevano lo stesso con Fede. Eravamo scioccate, in una situazione più grande di noi. A un certo punto Berlusconi, visibilmente contento, disse "allora siete pronte per il bunga bunga?", e tutte le ragazze in coro hanno urlato "Siiii!"». Mentre il gruppo si sposta e sale su una scala, «Berlusconi dietro di noi ci poggiò le mani sui glutei», non un aiuto (dice Ambra) ma «un palpeggiamento sul sedere, e reiterato». Arrivate nel centro benessere sempre più perplesse («Ma che dobbiamo fare, disse la mia amica, dobbiamo darla?»), Chiara vede «le ragazze ballare in maniera piuttosto volgare» con «vestiti da infermiera molto corti, da crocerossina», «i seni molto scoperti», «anche un frustino», e «avvicinandosi a Berlusconi lo toccavano e si facevano toccare nelle parti intime», una «ballava mentre Berlusconi la baciava sul seno».
Chiara e Ambra dicono di essere rimaste paralizzate, «mentre Fede e Berlusconi incitavano le altre ragazze a coinvolgerci in questo "gioco" con parole quali "dai spogliatele... spogliatevi... ballate"». E quando spiegano di volersene andare, «Fede risponde: "Se volete andare via, va bene, ma non pensate di poter fare le meteorine o Miss Italia". Berlusconi, che sedeva accanto, annuiva senza dire una parola». In auto, Fede di colpo cambia e esalta il «nostro non essere come le altre: brave, avete superato una prova». E l'sms «grazie per la fantastica serata!» dal telefonino di Chiara a Fede? «In realtà lo mandò Salemi, per assicurarmi la selezione a Miss Italia, quando ancora non gli avevamo raccontato la serata».
Luigi Ferrarella, Giuseppe Guastella
Corriere della Sera
Il processo breve è passato alla camera...link
Avevo già intenzione di farlo,vista l'importanza dei quesiti referendari in ballo,ma ancora di più ora ho voglia di trascinare in cabina elettorale chiunque mi capiti sotto mano,per fargli saltare almeno il legittimo impedimento.Basta.Il vaso è colmo.
Il processo breve è passato alla camera...link
Avevo già intenzione di farlo,vista l'importanza dei quesiti referendari in ballo,ma ancora di più ora ho voglia di trascinare in cabina elettorale chiunque mi capiti sotto mano,per fargli saltare almeno il legittimo impedimento.Basta.Il vaso è colmo.
Già il vaso è colmo, colmo di..... non ho più speranza in questo paese. Un parlamento bloccato per giorni con deputati e ministri barricati alle sedie come non si era mai visto, questa voglia di lavorare mi sorprende "che stranezza", di solito l'emiciclo dell'aula della Camera è deserto, ma ora vedrete che anche quando ci saranno in discussione leggi che riguardanti i precari, gli immigrati, i pensionati, i poveracci, le imprese (non quelle di Berlusca ovviamente) i terremotati ecc. ecc. saranno tutti lì incollati per risolvere tutti i problemi della amata Patria....ah dimenticavo tra i precari i terremotati, gli immigrati i pensionati e i poveri cristi non c'è Silvio Berlusconi allora la Camera rimarrà deserta. " /> Rimane solo il Presidente della Repubblica l'ultimo baluardo di dignità in questo paese...
Gil Galad - Stella di radianza
Rimane solo il Presidente della Repubblica l'ultimo baluardo di dignità in questo paese...
Ah bè, allora stamo messi bene.
Nostalgia di Pertini...
Rimane solo il Presidente della Repubblica l'ultimo baluardo di dignità in questo paese...
Ah bè, allora stamo messi bene.
Nostalgia di Pertini...
Certo Pertini è stato probabilmente il miglior Presidente della Repubblica della storia, io non sono giovanissimo e me lo ricordo quando ero ragazzino. Con Pertini Berlusca non avrebbe fatto il cavolo che gli pare... cmq anche Napolitano è un galantuomo, uno degli ultimi esemplari di questa razza, e fino ad ora qualche volta si è permesso sempre garantendo la Costituzione di mettersi di traverso agli obbrobri del "Caimano". Mi auguro che se riscontrasse anche il minimo appiglio giuridico costituzionale non promulghi la legge vergogna approvata in prima lettura ieri alla Camera.
Gil Galad - Stella di radianza