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Romanzo multiautore: Topic generico
di Viserion
creato il 31 maggio 2010

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Confratello
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Inviato il 10 giugno 2010 22:29

E - Serve uno sgancio molto forte dal realismo per un'ambientazione del genere. Asimov utilizza un pianeta del genere ne Il Crollo della Galassia Centrale, ma in un contesto di pianeta colonizzato con tecnologia di terraformig sufficientemente avanzata. Supporre che la vita si sia sviluppata su un pianeta del genere, o che sia sopravvissuta ad una catastrofe con un simile effetto, significa supporre una vita molto diversa da quella umana come la conosciamo, oppure rinunciare a dare una spiegazione plausibile al fenomeno con il mantra "è fantasy". Il paragone fatto con Martin a mio avviso è inesatto: Martin ha promesso una spiegazione per le stagioni del suo mondo, che sarà magico e compatibile con la magia da lui inserita nel mondo.

 

mmm vedi se posta cosi regge un pochino di piu:

 

Pianeta colonizzato,grandissimo sviluppo demografico in breve tempo e poi BOOM catastrofe ambientale.

 

1-Si perdono tutti i contatti con il Pianeta

2-Nessuno sà(dall'esterno) cosa possa essere successo

3- Dopo Tanti anni,una volta finiti i casini(o per lo meno per quello che possono controllare)decidono di tornare sul pianeta e vedere cosa è successo

 

 

Li possono trovare diverse cose..

una Civiltà rimasta nella zona "abitabile" dove regna l'anarchia piu totale

una piccola Civiltà(ritenuta morta) nella zona "non abitabile"(glaciazione?) cambiata dalla veloce evoluzione e che sò radiazioni?!


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emanuele83
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Inviato il 10 giugno 2010 22:29

Ragazzi, la C è un po' alla LOST -.-''

 

Beh, per la E Martin ha promesso una spiegazione, ha anche promesso che la saga sarà comclusa entro il prossimo millennio <img alt=" /> In ogni caso, come dicevo e come dice Martin, "una spiegazione compatibile con la magia del mondo martiniano" io dico, una spiegazione la si trova, purché sia degna di non essere chiamata idiozia.

 

Io opto per la 6, poi in ordine di preferenza E (con tutti i "se" ed i "ma") poi D e 2 a parimerito.


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Ser Balon Swann
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Ser Balon Swann
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Inviato il 10 giugno 2010 22:54

2 - interessante, ma credo complesso da sviluppare. Se non è mai stato tentato (per quanto ne so) un motivo ci sarà... Mi intriga, in ogni caso. Come disse il creatore di Star Trek: "non raccontate una battaglia tra gli umani e una razza di alieni semi-divini: raccontate di come gli uomini reagiscono al cospetto degli Dei."

 

ci hanno fatto un film recentemente, Outlander l'ultimo vichingo.

 

 

in ogni caso... la 4,5,D,F sono difficilissime.

 

forse peccherò di umiltà, ma sono fuori dalla portata del 90% degli scrittori professionisti, figuriamoci du 10 amatori.

 

 

per ora mi piacciono la 1,3,C. niente di troppo incasinato ma ricco di potenzialità


M
Manifredde
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Manifredde
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Inviato il 11 giugno 2010 7:50

D - Io adoro Ende, l'ambientazione ricorda il racconto breve La Cattedrale della Stazione, quindi per la transitiva questo scenario mi piace.

 

Ha ha, mi hai letto nel pensiero: appena ho visto la proposta mi e' subito venuto in mente quel racconto! <img alt=" />


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Beth
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Beth
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Inviato il 11 giugno 2010 8:17

ciò che piacerebbe di più a me sarebbe: 1, C.

Con varie città/reami divisi e la lotta per il predominio su tutti.

Un pò alla Martin :p


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Seetharaman Toral
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Seetharaman Toral
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Inviato il 11 giugno 2010 9:42

 

E - Serve uno sgancio molto forte dal realismo per un'ambientazione del genere. Asimov utilizza un pianeta del genere ne Il Crollo della Galassia Centrale, ma in un contesto di pianeta colonizzato con tecnologia di terraformig sufficientemente avanzata. Supporre che la vita si sia sviluppata su un pianeta del genere, o che sia sopravvissuta ad una catastrofe con un simile effetto, significa supporre una vita molto diversa da quella umana come la conosciamo, oppure rinunciare a dare una spiegazione plausibile al fenomeno con il mantra "è fantasy". Il paragone fatto con Martin a mio avviso è inesatto: Martin ha promesso una spiegazione per le stagioni del suo mondo, che sarà magico e compatibile con la magia da lui inserita nel mondo.

 

mmm vedi se posta cosi regge un pochino di piu:

 

Pianeta colonizzato,grandissimo sviluppo demografico in breve tempo e poi BOOM catastrofe ambientale.

 

1-Si perdono tutti i contatti con il Pianeta

2-Nessuno sà(dall'esterno) cosa possa essere successo

3- Dopo Tanti anni,una volta finiti i casini(o per lo meno per quello che possono controllare)decidono di tornare sul pianeta e vedere cosa è successo

 

 

Li possono trovare diverse cose..

una Civiltà rimasta nella zona "abitabile" dove regna l'anarchia piu totale

una piccola Civiltà(ritenuta morta) nella zona "non abitabile"(glaciazione?) cambiata dalla veloce evoluzione e che sò radiazioni?!

 

oppure: nessuna catastrofe, semlicemente gli umani se ne sono andati e alcuni sono rimasti. Perchè? E boh, dovremmo inventarci qualcosa. Hanno trovato di meglio? Stava succedendo qualcosa? Li ha chiamati qualcuno? Si son trasferiti ad Atlantide XD? Sono stati i templari?

 

 

riguardo afli altri temi

 

1 non mi ispira, e non credo d'esser molto bravo con roba "alla martin", a brava a sufficienza. Mai provato!

2 uomini e dei in sè non è che non mi piaccia, però la roba dell'astronave che va nel mondo medievale non tanto... però l'idea non è brutta.

3 un po' banale detta così, ma dipende in che ontesto li caliamo, è molto vaga come cosa.

4 un mondo in cui convivono vivi e morti in una storia mi smebra interessante, più che la storia del treno. Anche se a questo putno diverebbe un'ambeintazione e bisognerebbe cercare il tema.

5 non male.

6 se la si fa bella misteriosa a me piacciono le storie coi misteri.

 

 

 

Sulla storia del chip in testa, quando l'avevo letta lì per lì non è che mi ispirasse molto, ma a rigirarla un po' non sarebbe male... magari si comincia che in un mondo senza appunto più crimini gravi e tutti son generalmente "tranquilli" (loro pensano per via del benessere raggiunto, economia, etc, etc), in una città di botto viene trovato un morto, magari ucciso pure in maniera singolare. Siccome questi non vedevano cose del genere da anni e anni, la notizia fa scalpore, tutti che non sanno tanto cosa fare, i personaggi potrebbero essere gli addetti alle indagini, che però non avendo mai indagato granchè in vita loro non sono certo Sherlock Holmes. Poi magari arrivano altri cadaveri o atti di violenza, da persone diverse o dalla stessa persona, e via via si scopre che in qualche modo (magari non prorpio un chip, ma uno straccio d'idea la si trova) si era tutti controllati e qualcosa ultimamente è andato storto. Oppure alla fine qualunque cosa succede lasciamo tutto sul vago, una cosa coi dubbi, ovvero che magri erano stati controllati o magari no, le loro son supposizioni perchè comunque prove non ne troveranno nè sapranno di precisio come sono stati manipolati.


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emanuele83
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Inviato il 11 giugno 2010 9:59

 

Sulla storia del chip in testa, quando l'avevo letta lì per lì non è che mi ispirasse molto, ma a rigirarla un po' non sarebbe male... magari si comincia che in un mondo senza appunto più crimini gravi e tutti son generalmente "tranquilli" (loro pensano per via del benessere raggiunto, economia, etc, etc), in una città di botto viene trovato un morto, magari ucciso pure in maniera singolare. Siccome questi non vedevano cose del genere da anni e anni, la notizia fa scalpore, tutti che non sanno tanto cosa fare, i personaggi potrebbero essere gli addetti alle indagini, che però non avendo mai indagato granchè in vita loro non sono certo Sherlock Holmes. Poi magari arrivano altri cadaveri o atti di violenza, da persone diverse o dalla stessa persona, e via via si scopre che in qualche modo (magari non prorpio un chip, ma uno straccio d'idea la si trova) si era tutti controllati e qualcosa ultimamente è andato storto. Oppure alla fine qualunque cosa succede lasciamo tutto sul vago, una cosa coi dubbi, ovvero che magri erano stati controllati o magari no, le loro son supposizioni perchè comunque prove non ne troveranno nè sapranno di precisio come sono stati manipolati.

 

 

Molto alla demolition man, quel film con Stallone in cui non si vedeva a San Angeles (la Los Angeles del futuro) un "Mortomicidio" da più di 20 anni....


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Seetharaman Toral
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Seetharaman Toral
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Inviato il 11 giugno 2010 10:30

 

 

Sulla storia del chip in testa, quando l'avevo letta lì per lì non è che mi ispirasse molto, ma a rigirarla un po' non sarebbe male... magari si comincia che in un mondo senza appunto più crimini gravi e tutti son generalmente "tranquilli" (loro pensano per via del benessere raggiunto, economia, etc, etc), in una città di botto viene trovato un morto, magari ucciso pure in maniera singolare. Siccome questi non vedevano cose del genere da anni e anni, la notizia fa scalpore, tutti che non sanno tanto cosa fare, i personaggi potrebbero essere gli addetti alle indagini, che però non avendo mai indagato granchè in vita loro non sono certo Sherlock Holmes. Poi magari arrivano altri cadaveri o atti di violenza, da persone diverse o dalla stessa persona, e via via si scopre che in qualche modo (magari non prorpio un chip, ma uno straccio d'idea la si trova) si era tutti controllati e qualcosa ultimamente è andato storto. Oppure alla fine qualunque cosa succede lasciamo tutto sul vago, una cosa coi dubbi, ovvero che magri erano stati controllati o magari no, le loro son supposizioni perchè comunque prove non ne troveranno nè sapranno di precisio come sono stati manipolati.

 

 

Molto alla demolition man, quel film con Stallone in cui non si vedeva a San Angeles (la Los Angeles del futuro) un "Mortomicidio" da più di 20 anni....

 

doh <img alt=" />

 

accidenti le hannogià pensate tutte!

 

Devo vedermelo'sto film, mi sa di tamarrata <img alt=" />


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emanuele83
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Inviato il 11 giugno 2010 11:09

si, tamarrata mondiale da noi usata per addormentarci quando si passava la notte a casa di amici. ovviamente io me lo vedevo tutte le volte mentre i miei amici russavano della grossa -.-'' però almeno c'era quella gnocca (ai tempi) della bullock <img alt=" /> Cmq in effetti le hanno già pensate tutte <img alt=" />


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Manifredde
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Inviato il 11 giugno 2010 12:51

 

Molto alla demolition man, quel film con Stallone in cui non si vedeva a San Angeles (la Los Angeles del futuro) un "Mortomicidio" da più di 20 anni....

 

E se vogliamo dirla tutta, anche se in misura minore, Minority Report...

E' che quello della natura umana tenuta a bada e' parte dell'immaginario collettivo. Anche 1984 in un certo senso... alla forza dell'autorita' si sostituiscono i prodigi della tecnologia.

 

Ecco perche' a me come tema non e' che dica molto.


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emanuele83
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Inviato il 11 giugno 2010 13:06

ha anche un retrogusto di Matrix, in fondo.... insomma vogliamo creare uno scritto in cui la gente è assuefatta al controllo come in equilibrium, ognuno è poliziotto di se stesso stile minority report e che una volta scoperta la libertà/verità/vera-vita alla matrix fa saltare in piedi un casino generalizzato alla demolition man? asd


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Inviato il 11 giugno 2010 15:32

Invece di mettermi a studiare -esame martedì- mi sono letta tutta la discussione...i commenti su varie trame/ambientazioni li rimando a quando sarò più lucida, ma a proposito del "questo non è originale...questo nemmeno" mi permetto di dire -e ne sono profondamente convinta: "La percezione dell'originalità deriva dall'ignoranza delle fonti". Secondo me non importa tanto il trovare una trama/ambientazione totalmente originale (se è questo che si vuole, prepariamoci ad una lunga attesa) ma come riusciamo ad interpretarle. Ci risentiamo fra qualche giorno!


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zack86sq
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Inviato il 11 giugno 2010 19:44

Invece di mettermi a studiare -esame martedì- mi sono letta tutta la discussione...i commenti su varie trame/ambientazioni li rimando a quando sarò più lucida, ma a proposito del "questo non è originale...questo nemmeno" mi permetto di dire -e ne sono profondamente convinta: "La percezione dell'originalità deriva dall'ignoranza delle fonti". Secondo me non importa tanto il trovare una trama/ambientazione totalmente originale (se è questo che si vuole, prepariamoci ad una lunga attesa) ma come riusciamo ad interpretarle. Ci risentiamo fra qualche giorno!

 

Mi sei sembrata tanto Tarantino! Ahahah! Cmq è vero, alla fine di originale originale non esiste più nulla. Al massimo si può fare qualcosa essendo consapevoli di quello che è già stato fatto sullo stesso argomento, cercando di aggiungere un pizzico del nostro. Fortuna che siamo in tanti! Le somiglianze emergono subito..;)

 

ha anche un retrogusto di Matrix, in fondo.... insomma vogliamo creare uno scritto in cui la gente è assuefatta al controllo come in equilibrium, ognuno è poliziotto di se stesso stile minority report e che una volta scoperta la libertà/verità/vera-vita alla matrix fa saltare in piedi un casino generalizzato alla demolition man? asd

<img alt=" /><img alt=" /><img alt=" />

 

Io non l'avevo pensata proprio così, anzi l'avevo vista proprio tragica, altro che tamarrata americana stile "arrivano i nostri, tutti alla riscossa". <img alt=" />

Nella mia testa una volta scoperto che le persone erano "controllate, manipolate"; per restare tranquille, la maggior parte di loro decide autonomamente che pur di avere un pò di benessere, meno crimini, ecc. tutto ciò gli va bene e solo pochissimi si rifiutano di aderire, così vengono cacciati, o come dicevo nei primi post, li mettono in quarantena perchè non possano nuocere..


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Inviato il 11 giugno 2010 20:06

1. Lotta per il potere. Non credo saremmo in grado di gestire una trama complessa, quindi per me questo tema parte svantaggiato. Voglio dire il bello di queste storie non è proprio la loro complessità (vedi Martin)?

 

2. Uomini e Dei. Potrebbe essere interessante. Dipende dall'impostazione che vorreste dare. Non vorrei saltasse fuori qualcosa stile visitors, però nemmeno una storia comica. Boh.

 

3. Seconda possibilità. Questa storia potrebbe essere sviluppata molto bene nei suoi personaggi, negli ideali che li muovono. Ogni autore potrebbe scegliere cosa comunicare con il suo presonaggio. A me piace.

 

4. Oltre la morte. Secondo me vale la pena fare una sessione di discussione a parte. Possibilità infinite. Potremmo vedere dove porta la discussione.

 

5. Libertà.L'ho proposta io. <img alt=" /> L'avevo pensata in un modo ma dopo questa discussione chissà come ne uscirà fuori..potrebbe essere interessante. Se dalla lettura della storia si avvertisse un senso di angoscia e impotenza a me piacerebbe. L'incapacità cronica dell'uomo di usare la sua libertà è un tema interessante.

 

6. Origini. Anche qui le possibilità sono infinite e il tema meriterebbe una discussione apposita. La ricerca delle proprie origini è un viaggio non privo di difficoltà e che lascia segnati. A me piace.

 

A. III Guerra Mondiale direi che il nome dice tutto.

 

B. Monster Park un parco di esperimenti genetici sfugge al controllo.

 

C. Superstiti un'umanità ridotta a pochi elementi decide di scoprire il segreto del proprio passato.

 

D. Stazione misteriosa una stazione misteriosa e sconosciuta in cui i personaggi si ritrovano loro malgrado.

 

E. Pianeta "fermo" un pianeta in cui i moti di rotazione e rivoluzione sono uguali presenta sempre la stessa faccia verso la sua stella. Sopravvivenza di una razza umana piegata da feroci dittature e esposta agli esseri delle zone devastate dal giorno perenne o dalla notte perpetua

 

F. Città delle "singolarità" una strana città in cui ogni essere vivente è unico, ora sotto minaccia di estinzione

 

<img alt=" />

Mi piacciono tutte, almeno potenzialmente. Vorrei qualche dettaglio in più però.


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betta
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Inviato il 11 giugno 2010 21:02

cosa c è di bello che alla fine giriamo e rigiriamo, tiriamo le fila del discorso ecc...ma poi siamo sempre ad analizzare tutte le opzioni senza decidere nothing...!XD

bonci, allora se posso ridire la mia, sarei x la 1, 5 e 6, ma anche la quattro quasi quasi m ispira...

e poi x la C e la F....

 

comunque, non vorrei mettervi fretta eh...però se provassimo con un tema, anche se magari nn piace proprio a tutti, e vedessimo se riusciamo??? se no gente qui nn se ne esce...


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