Qualcosa di estremamente importante Bran deve pur farla, dopo tutto quel tempo a prepararsi e a restare passivo. Quella storia del Corvo con tre occhi deve significare molto
io spero sia una fregatura.
qualcosa del tipo: il Corvo con 3 occhi è Bloodraven (o qualcuno di tendenzialmente malvagio, diciamo), e per sopravvivere ha bisogno del corpo di potenti metamorfi.
magari anche in chiave anti Estranea, non necessariamente tutti i cattivoni devono stare dalla stessa parte (anzi è proprio una cosa triste, l'Armata del Bene contro l'Armata del Male)
Bran arriva dal Corvo, il Corvo spiega a Bran un po' di misteri per noi lettori, e poi il Corvo se lo mangia.
fine della storia di Bran.
- Il tema della saga è "la magia che viene a galla gradualmente, in un mondo che l'ha dimenticata". Non avrebbe molto senso liquidarla come una cavolata, della serie "Pfff, tanto i nemici magici li sconfigge il solito esercito normale e le altre varie magie di cui si parla in realtà non sono efficaci".
ma l'eventuale Salvatore della Patria può benissimo appoggiarsi alla magia.
Stannis lo fa, ad esempio.
però che il leader, ispiratore e organizzatore della resistenza umana contro La Grande Minaccia, sia un bamboccio/una bomboccia con scarso carisma e scarsissima esperienza (per quanto svegli possano essere) non mi va giù.
al massimo possono fare da mascotte... della serie "combatteremo e moriremo per te, o mio Re bambino".
ma poi sono sempre i generali e i primi ministri di 40-50 anni a fare il 99% del lavoro.
Sarebbe stato molto più "umano" e realistico farglielo uccidere, al massimo mostrandolo molto dispiaciuto di questo. Invece è stato usato questo trucchetto per far restare "pulito" l'eroe
ma no, è coerente con il personaggio.
non ha ammazzato Ygritte, una bruta (nemici giurati dei gdn) e che se lasciata viva poteva causare notevoli problemi, vista la natura "stealth" della spedizione di Qhorin.
figurati se ammazzava il vecchio.
e poi Jon Snow è tendenzialmente acidulo e stizzoso, se un tipo che gli sta antipatico gli da un ordine (Alliser Thorne, il Maknar, Stannis, Janos Slynt), ci sono buonissime probabilità non lo rispetti, indipendentemente dalla "razionalità" dell'ordine.
Ma anche se fosse? Martin saprebbe metterla bene, in ogni caso.non necessariamente tutti i cattivoni devono stare dalla stessa parte (anzi è proprio una cosa triste, l'Armata del Bene contro l'Armata del Male)
Una magia falsa, come è falso lui.ma l'eventuale Salvatore della Patria può benissimo appoggiarsi alla magia.
Stannis lo fa, ad esempio.
Le solite cavolate... Ancora a parlare di Giovanna d'arco. " />però che il leader, ispiratore e organizzatore della resistenza umana contro La Grande Minaccia, sia un bamboccio/una bomboccia con scarso carisma e scarsissima esperienza (per quanto svegli possano essere) non mi va giù.
al massimo possono fare da mascotte... della serie "combatteremo e moriremo per te, o mio Re bambino".
ma poi sono sempre i generali e i primi ministri di 40-50 anni a fare il 99% del lavoro.
Evviva la gente che non rispetta gli ordini "razionali". " />e poi Jon Snow è tendenzialmente acidulo e stizzoso, se un tipo che gli sta antipatico gli da un ordine (Alliser Thorne, il Maknar, Stannis, Janos Slynt), ci sono buonissime probabilità non lo rispetti, indipendentemente dalla "razionalità" dell'ordine.
Mmm... tra le due alternative non saprei dire quale secondo me sarebbe peggio... tra i due personaggi quello che detesto di più, a prescidere dal discorso sull'eroismo che facevo prima, è probabilmente Dany (anche se se la giocano quasi alla pari). D'altro canto un Jon sul trono non avrebbe proprio alcun senso, a meno che non venga confermata la teoria sui suoi veri genitori (in quel caso, in termini di successione verrebbe prima lui o Dany?), ma a quel punto, semmai dovessero stare così le cose, allora Jon si guadagnerebbe automaticamente il primo posto nella classfica dei personaggi che odio di più.Secondo me Dany sul trono sarebbe più tremendo di Jon, più che altro per via di tutte quelle profezie così esplicite.e qua mi associo. Sarebbe tremendo. Non quanto Jon sul trono, ma comunque tremendo.Soprattutto, non voglio che Dany diventi regina e/o sia la Suprema Salvatrice del Mondo (o, se succedono queste cose, spero che almeno non sia la cosa definitiva che le capita).
Per Jon probabilmente non sarebbe comunque un gran finale nè finire sul trono, nè essere Lord di Grande Inverno, nè rimanere un Fedele membro dei GdN, nè salvare il mondo ed essere celebrato per sempre, nè diventare il Vero Amore di Dany. Sono tutte cose che rinforzerebbero troppo questa aura di eroe che è già presente, a meno che non subisca drastiche evoluzioni prima.
Jon secondo me sarebbe un tocco di classe se crepa. Il protagonista che più rispecchia certi "canoni" del fantasy se fa una fine tutt'altro che classica farebbe guadagnare a Martin 1000 punti da parte mia.
Sono d'accordo. Anche perché francamente non vedo altre alternative: se non finisce sul trono, non diventa Lord, non resta un GdN e non salva il mondo (e spero vivamente che non accada nessuna di queste), cos'altro potrebbe capitargli?
Non so nemmeno fino a che punto sarebbe un'idea così geniale farlo morire. Abbiamo già avuto una cosa del genere (tipico eroe fantasy che invece muore) sia con Ned che con Robb, sarebbe un po' ripetitivo... o no? Boh.
Purtroppo, per quanto al momento in cui le ho lette sono stato più che soddisfatto sia per la morte di Ned che per quella di Robb, col senno di poi mi sono convinto che né l'uno né l'altro erano in realtà il tipico eroe fantasy come invece poteva sembrare: Ned a ben rifletterci era abbastanza scontato che morisse (in verità io quando l'ho letto ne sono rimasto assolutamente sorpreso, il fatto è che più tardi, riflettendoci, mi sono accorto che non avrei dovuto stupirmene poi molto), è infatti il classico padre austero e onorevole che muore ingiustamente, lasciando però così spazio ai figli di diventare i veri protagonisti. Robb è sicuramente più vicino al tipico eroe rispetto a Ned, il suo grosso problema però è che non ha mai avuto un suo POV e quindi nessun approfondimento (se non quel poco che abbiamo appreso tramite il POV di Catelyn), perciò non è poi così anomala nemmeno la sua morte.
Un Jon invece, o anche una Daenerys, dopo 9 volumi in cui li abbiamo conosciuti, amati e/o odiati (e in cui i loro capitoli sono probabilmente tra quelli più lunghi e numerosi), se dovessero morire adesso (almeno uno dei due, e non in maniera gloriosa salvando il mondo) allora sì che sarebbe un vero colpaccio. Più che altro perché sarebbe un evento più unico che raro il veder morire quello che per praticamente tutta la saga si credeva essere il tipico protagonista buono che alla fine avrebbe trionfato.
Su Tyrion (che per inciso, come accennavo anche in un'altra discussione, è sul podio dei miei preferiti assieme a Stannis e Ditocorto) vale più o meno lo stesso discorso, ovverosia farlo morire adesso sarebbe un gran colpaccio in termini di storia e di sorprese. Il fatto è che lui, se non altro, è un personaggio molto più atipico rispetto a Jon e Dany (certo non è il classico eroe), quindi far morire lui sarebbe già meno sconvolgente, soprattutto se poi 'sti altri due dovessero invece trionfare. Diciamo che per lui non scarto quest'ipotesi, ma dipende tutto da come se la gioca Martin.
Arya ha avuto san deretano dalla sua parte dall'inizio della saga, e praticamente a ogni pagina rischia la morte, sarebbe innnaturale se durasse fino alla fine.
Anche Arya mi piace molto, e pure per lei non voglio scartare a priori l'idea di una sua morte. Certo è che sembrerebbe essere un personaggio con ancora molto da dire, anche perché non ha ancora influenzato in alcun modo il resto della storia (per il momento è più un personaggio indipendente e slegato dal resto), quindi resto in attesa di vedere i suoi sviluppi. Anch'io comunque tendo a non gradire molto quando qualche personaggio dimostra di essere fin troppo fortunato, anzi per contro di solito preferisco di gran lunga chi è piuttosto sfortunato (ma assolutamente non chi si piange addosso tipo Edd l'addolorato o Samwell Tarly, che detesto visceralmente), c'è da dire però che tutti i colpi di fortuna di Arya sono andati solo parzialmente a compensare tutte le sue tragedie.
EDIT:
Parole sante!Ser Balon Swann ha scritto:
perchè non una cosa realistica, invece di questi soliti bambini buoni favoriti dagli dei che salvano l'Universo da gente 100mila volte più caxxuta di loro?
ad esempio, chi ha salvato l'Europa dai nazisti? harry potter? una barbie con tre draghi? no, un vecchio ciccione con forti problemi di alcolismo e un paio di generali narcisisti e con un manico di scopa nel c**o.
Se il Salvatore Principale fosse uno come Stannis, o Bolton, o al limite Jaime, sarebbe una degna conclusione, un grande punto di arrivo per la letteratura fantasy.
EDIT 2:
Parole altrettanto sante!Ser Balon Swann ha scritto:
non necessariamente tutti i cattivoni devono stare dalla stessa parte (anzi è proprio una cosa triste, l'Armata del Bene contro l'Armata del Male)
E pure io sarei contentissimo se la vicenda del corvo con tre occhi si rivelasse una trappola.
Lasciare Ygritte non comportava tutti questi danni enormi. La giustificazione che Jon ha dato per non averla uccisa è stata proprio che ucciderla non serviva tanto, mentre per l'altro bruto "o la sua vita, o la nostra". Poi davanti al vecchio dice anche che ucciderlo gli dà più problemi perchè è un povero innocente indifeso, mentre quei bruti erano dei soldati.ma no, è coerente con il personaggio.
non ha ammazzato Ygritte, una bruta (nemici giurati dei gdn) e che se lasciata viva poteva causare notevoli problemi, vista la natura "stealth" della spedizione di Qhorin.
figurati se ammazzava il vecchio.
e poi Jon Snow è tendenzialmente acidulo e stizzoso, se un tipo che gli sta antipatico gli da un ordine (Alliser Thorne, il Maknar, Stannis, Janos Slynt), ci sono buonissime probabilità non lo rispetti, indipendentemente dalla "razionalità" dell'ordine.
Il punto però è che se non uccidi il vecchio al 99% davvero morirai. E così facendo non potrai nemmeno avvisare i GdN, che colti di sorpresa verranno praticamente di sicuro battuti. E' una questione enorme. E' questione di essere proprio cretini, non di essere ribelli contro gli ordini. O essere cretini, o semplicemente non rendersi abbastanza conto della situazione lì sul momento, e prendere una decisione sbagliata e impulsiva.
Ma il problema principale non è tanto quello che ha deciso Jon di per sè, ma il fatto che per mantenerlo "puro" di conseguenza Martin abbia dovuto usare tale colpo di c**o. Sa troppo di moralisticamente artificioso.
A questo punto, o glielo faceva uccidere (e poteva anche starci), o faceva morire Jon (e direi che non era il caso, almeno a quel punto della trama), o non lo metteva in questa situazione proprio (e quella situazione non era certo indispensabile. Si poteva far attaccare i bruti da Estate senza metterci di mezzo il dilemma morale del vecchio).
Bran non è che debba fare il "leader dell'esercito". Più che altro dovrebbe rivestire un ruolo importante, in qualche modo.
Il corvo con tre occhi potrebbe anche essere in qualche modo qualcosa di diverso da quello che sembra, ma rendere ininfluente il personaggio di Bran dopo tutto questo casino e capitoli stiracchiati di preparazione non sarebbe affatto una gran cosa.
Le solite cavolate... Ancora a parlare di Giovanna d'arco. " />però che il leader, ispiratore e organizzatore della resistenza umana contro La Grande Minaccia, sia un bamboccio/una bomboccia con scarso carisma e scarsissima esperienza (per quanto svegli possano essere) non mi va giù.
al massimo possono fare da mascotte... della serie "combatteremo e moriremo per te, o mio Re bambino".
ma poi sono sempre i generali e i primi ministri di 40-50 anni a fare il 99% del lavoro.
Io invece condivido in pieno. Nemmeno a me andrebbe per niente giù se alla fine il grande leader fosse il primo ragazzetto eroico che passa. Come ha giustamente detto Balon, al massimo accetto che faccia da mascotte.
Ma anche se fosse? Martin saprebbe metterla bene, in ogni caso.
uno schifo, in ogni caso.
dai, immagina tutte le mafie, le sette sataniche, i serial killer, i preti pedofili e i terroristi uniti in un Fronte Unico, per dare l'assalto a ciò che è buono e giusto.
orrendo, semplicemente orrendo.
le suddette categorie si detestano a vicenda, spesso in modo feroce.
spero si detestino reciprocamente anche Estranei, Uomini Senza Faccia, Esaltati del Dio del Fuoco, Pirati megalomani fuori di testa, malvagi Maestri della Cittadella, eventuali strane Bestie oltre la Barriere e spietati intrigatori politici, altrimenti smetto di leggere subito.
Cioè, magari 1-2 di questa fazioni possono anche collaborare, ma tutte proprio no. Sarebbe ridicolo.
Una magia falsa, come è falso lui.
era a titolo di esempio.
e non mi sembra mica tanto falsa. Forse la spada e il drago di pietra sono un bluff, ma quanto ad efficacia non si discute.
chiedere a Renly e castellano Capo Tempesta. E a Davos quando è stato schiaffato in gattabuia.
e forse pure a Beric, Thoros e Catelyn.
Le solite cavolate... Ancora a parlare di Giovanna d'arco.
una mascotte.
niente di più, niente di meno.
non dico che i bambini "speciali" non possano essere dei formidabili motivatori, ma come la sta impostando Martin non mi piace.
Jon e Dany non sono solo motivatori: sono abili strateghi, accorti politici, raffinati diplomatici e splendidi organizzatori. A 15 anni!!! Senza istruzione e senza esperienza! Ma scherziamo?
Giovanna d'Arco ha guidato per un paio d'anni un esercito insieme ad altri pazzi esaltati (vedi il mezzo folle La Hire, e il pedofilo assassino Gilles de Rais) e finiva lì.
Dany in particolare sovraintende tutto, organizza tutto, pensa a tutto... ma anche Jon non scherza.
E di Giovanna d'Arco ce ne è stata una.
Qui siamo già a tre contemporaneamente, Jon e Dany e Robb. Senza contare il Giovane Drago neanche 200 anni prima.
Evviva la gente che non rispetta gli ordini "razionali".
bah, non è come pensi tu.
Jon Snow non è uno spirito anarchico e libero geloso della proprio pensiero indipendente.
Anzi in molte occasione è proprio un bravo soldatino, sissignore obbedisco.
E' semplicemente un po' (non tanto, solo un pochino) acido e boriosetto.
Il punto però è che se non uccidi il vecchio al 99% davvero morirai.
su questo non sono d'accordo.
non credo che l'avrebbero ucciso. Il gruppo dei bruti era abbastanza "affezionato" a Jon Snow, e i Thenn non avrebbero rischiato lo scontro.
come nella scena in cui Rattleshirt vorrebbe ammazzare Jon Snow ma Ygritte e altri membri del suo gruppo si oppongono... il Maknar era il leader, ma non aveva un potere di vita e di morte così diretto su Jon Snow.
Certo Jon Snow ne sarebbe uscito abbastanza screditato, ma non credo fosse in pericolo di vita.
mi hai fatto cappottare " />
perchè non una cosa realistica, invece di questi soliti bambini buoni favoriti dagli dei che salvano l'Universo da gente 100mila volte più caxxuta di loro?
ad esempio, chi ha salvato l'Europa dai nazisti? harry potter? una barbie con tre draghi? no, un vecchio ciccione con forti problemi di alcolismo e un paio di generali narcisisti e con un manico di scopa nel c**o.
Io non vado certo pazza per i Bambini Buoni Predestinati che Salvano il Mondo, ma il punto è che:
- Qualcosa di estremamente importante Bran deve pur farla, dopo tutto quel tempo a prepararsi e a restare passivo. Quella storia del Corvo con tre occhi deve significare molto.
- Il tema della saga è "la magia che viene a galla gradualmente, in un mondo che l'ha dimenticata". Non avrebbe molto senso liquidarla come una cavolata, della serie "Pfff, tanto i nemici magici li sconfigge il solito esercito normale e le altre varie magie di cui si parla in realtà non sono efficaci".
Non sarà "realistico" ma è così.
per quanto i capitoli di bran siano una mazzata nelle pudenda (ultimamente solo quelli di Brienne ragigungono tali livelli), penso anch'io che sarà difficile che si riveli una totale fregatura.
Se però lo fa a quel punto eleggo Martin come autore più imprevedibile che mi sia capitat d'incontrare.
Sulla magia invece spero che si risolva in un nulla di fatto, o almeno un poco e niente. Mi piacciono le cronache proprio perchè non esiste nessun mago vero e proprio alla classica maniera fantasy, e mi dispiacerebbe se alla fine si appianasse tutto con un paio di fuochi d'artificio fatati o l'arrivo di un qualche messia che 'cha i poteri.
Perché andare in cerca dell'uno che salverà il mondo? Sarà frutto di team work: ognuno farà la sua parte. Anche Arya. " />
l'importante è che qualcuno ci lasci le penne nel farlo, e ch enon lo faccia in modo "scontato" (della serie: mi immolo per distruggere la spada malvagia o trascinare con me il cattivone nel crepaccio).
Ma certo che e' orrendo: quando lo dici tu e' orrendo, perche' le cose non le sai dire e quindi tutto si banalizza (questa discussione, infatti, e' tutta una corsa alla banalizzazione - tu al momento sei in testa, tallonato a un soffio dall'Oggettivista). Io dico che Martin, se lo facesse, lo farebbe bene, e quindi non sarebbe affatto "orrendo", ma bello, credibile, e avvincente.uno schifo, in ogni caso.Ma anche se fosse? Martin saprebbe metterla bene, in ogni caso.
dai, immagina tutte le mafie, le sette sataniche, i serial killer, i preti pedofili e i terroristi uniti in un Fronte Unico, per dare l'assalto a ciò che è buono e giusto.
orrendo, semplicemente orrendo.
Ovviamente non sto dicendo che in Westeros non esiste la magia. Mi sto riferendo a una cosa che mi pare sia ormai ben "acquisita" da parte di ogni lettore delle Cronache, e cioe' che Melisandre (ad esempio) ha accesso a una magia che pero' non ha realmente compreso (non interamente, per lo meno). La scena della preparazione della spada magica sottolinea questo tipo di falsita', una falsita' che e' inerente a Stannis: far notare che tale spada un po' di magia addosso comunque ce l'ha significa mancare totalmente questo punto.era a titolo di esempio.Una magia falsa, come è falso lui.
e non mi sembra mica tanto falsa. Forse la spada e il drago di pietra sono un bluff, ma quanto ad efficacia non si discute.
chiedere a Renly e castellano Capo Tempesta. E a Davos quando è stato schiaffato in gattabuia.
e forse pure a Beric, Thoros e Catelyn.
Beh, la storia non e' quella che dici tu - la storia la devi studiare, mica plasmarla per adeguarla alla tua personale ideologia (per poi usarla a conferma della tua stessa ideologia - in un ennesimo fantasmagorico esempio di quella logica circolare tanto cara a voi idealisti).una mascotte.Le solite cavolate... Ancora a parlare di Giovanna d'arco.
niente di più, niente di meno.
Sai cosa dovresti fare, Balon? Riscrivere le Cronache. Cosi' metti a posto tutte le scemenze che ha fatto Martin. Insomma, qui sembra che tre quarti dei suoi personaggi non siano realistici, tutte le scene chiave banalmente prevedibili (della serie: "Quando l'ho letto la prima volta la morte di X mi ha colto alla sprovvista, ma poi ripensandoci era scontato che dovesse morire").non dico che i bambini "speciali" non possano essere dei formidabili motivatori, ma come la sta impostando Martin non mi piace.
E ora siete qui a lamentarvi in anticipo delle banalita' che Martin rischierebbe di proporci anche in futuro!!! " />
Sai cosa dovresti fare, Balon? Riscrivere le Cronache. Cosi' metti a posto tutte le scemenze che ha fatto Martin. Insomma, qui sembra che tre quarti dei suoi personaggi non siano realistici, tutte le scene chiave banalmente prevedibili (della serie: "Quando l'ho letto la prima volta la morte di X mi ha colto alla sprovvista, ma poi ripensandoci era scontato che dovesse morire").
Quella l'ho detta io, e la confermo. Con ciò volevo sottolineare come Martin venga spesso e volentieri considerato cinico e crudele nei confronti dei suoi personaggi, specie quelli principali, quando in verità non lo è affatto: lui è certamente molto bravo con i colpi di scena (e questo lo apprezzo molto), seppure a conti fatti non abbia ancora scritto avvenimenti particolarmente atipici. La morte di Eddard Stark sembra tanto sorprendente perché avviene in un modo repentino, del tutto inaspettato, senza contare che è solamente l'ultimo di una serie di eventi importanti che avvengono tutti in brevissimo tempo (viene azzoppato, poi ha il confronto con Cercei, poi viene tradito e incarcerato, e infine viene decapitato) e quindi il lettore è portato giustamente a immergersi del tutto negli eventi senza starci troppo a rifletterci (almeno io quella parte me la sono letta tutta in un soffio), però poi, quando si ha il tempo di pensarci per bene, ci si accorge che Ned non è affatto l'archetipo dell'eroe buono che alla fine salva il mondo, anzi rappresenta proprio il classico nobile onorevole che viene fatto fuori subito. Stesso discorso per le nozze rosse, che sembrano tanto brutali solo perché Martin è stato un genio nel modo in cui ce le ha presentate: prima c'è la maledizione di Melisandre con le sanguisughe, e già lì il lettore ci resta di sasso, in seguito si scopre la morte di Balon Greyjoy (di cui a nessuno frega nulla, ma serve per creare ancora più pathos sulla sorte di Robb dato che la maledizione sembra avere effetto), poi vengono organizzate queste nozze alle torri gemelle e per tutta la loro durata aleggia palesemente un'aria fin troppo tranquilla e strana (viene proprio da pensare alla quiete prima della tempesta), e quindi il lettore inconsciamente si prepara ma ancora non ci vuole credere, quando poi in un attimo cambia tutto e avviene il massacro. Quindi è ovvio che per come ci viene presentata sia un gran colpo di scena (e di certo uno dei pezzi più belli della saga), ma anche in questo caso non si tratta affatto di un qualcosa di particolarmente strano: Catelyn è la tipica madre piena di sciagure (e secondo me pure un po' noiosetta), niente di nuovo che un personaggio così muoia a metà storia, e per quanto riguarda Robb... beh, come ho già detto lui non ha neppure un suo PDV! Chiaro, come caratteristiche è piuttosto simile all'eroe classico, ma era rimasto sempre troppo poco approfondito e marginale.
Detto questo, a me invece piacerebbe molto se Martin fosse per davvero cinico e crudele con i suoi protagonisti. O in alternativa, se sperare nella morte dei ragazzini sarebbe chiedere troppo, perlomeno mi auguro che si rivelino solamente dei comprimari nella risoluzione finale degli eventi, smentendo quindi tutte le profezie o teorie che li riguardano. Come ha detto Balon, se alla fine i soliti bambini predestinati non fossero i veri eroi sarebbe un gran punto di arrivo per il fantasy.
Beh, la storia non e' quella che dici tu - la storia la devi studiare, mica plasmarla per adeguarla alla tua personale ideologia (per poi usarla a conferma della tua stessa ideologia - in un ennesimo fantasmagorico esempio di quella logica circolare tanto cara a voi idealisti).
scusa, ma questa ("le cose le devi studiare") è una delle altri frasi (dopo "e te lo dico io che sono laureato in materia") che mi fanno sbellicare.
sono chiaramente dei bluff... vuoi farmi credere di sapere bene la storia/la materia in cui sei laureato, ma senza apportare il minimo dato.
quindi vedo il tuo bluff, per dirla in termini pokeristici
"l'epopea" di Giovanna è durata poco più di un anno, il suo contributo militare è stato più morale che tattico o strategico, e quello diplomatico/economico/politico praticamente nullo.
al massimo posso concederti che, oltre a un simbolo, era un'abile comandante di armata, paragonabile a un Patton, o a un Kutuzov.
Dany è (o si avvia ad essere) più un Napoleone, o un Guglielmo il conquistatore.
Questo è altamente improbabile, vista la scarsissima esperienza ed educazione in materia.
Si è improvvisata imperatrice a tutto tondo (comanda armate, gestisce giustizia/diplomazia/economia/politica sociale) e ci riesce benissimo.
Ritengo estremamente più realistico il modo in cui è stato sviluppato il regno di Robb: buone trovate, ma anche caxxate cosmiche. Un continuare a rattoppare gli errori, talvolta bene, talvolta male. E alla fine la batosta.
Dany finora è stata perfetta, in tutti i campi.
Decisamente poco realistico. Poi se tu invece lo ritieni realistico, buon per te.
ma non dirmi di "studiare" come hai fatto tu, in modo da raggiungere la Vera Conoscenza, perchè mi viene da ridere
Io dico che Martin, se lo facesse, lo farebbe bene, e quindi non sarebbe affatto "orrendo", ma bello, credibile, e avvincente.
ok, oggi sei in vena di "ipse dixit"... è giusto perchè lo dico io che ho studiato (?), è bello e avvincente perchè lo scrive Martin... mi permetto di non essere d'accordo.
vista l'impostazione della saga, un gran calderone di cattivi direi che stonerebbe parecchio.
nelle cronache, anche il più grande malvagio ha delle motivazioni, motivazione verosimili, diverse da "sono un gran cattivone e mi diverto a fare il cattivone insieme ad altri cattivoni".
appiattire e ridurre le motivazioni di una così variegata moltitudine di personaggi negativi/tendenzialmente negativi (Euron, Melisandre, Ditocorto, Bolton, Qyburn, Estranei, forse i maestri della cittadella, forse gli uomini senza volto) a "uniamoci e distruggiamo il mondo" sarebbe davvero una caduta di stile.
Melisandre (ad esempio) ha accesso a una magia che pero' non ha realmente compreso (non interamente, per lo meno). La scena della preparazione della spada magica sottolinea questo tipo di falsita', una falsita' che e' inerente a Stannis: far notare che tale spada un po' di magia addosso comunque ce l'ha significa mancare totalmente questo punto.
Martin ha già spiegato come lui intende la magia: in una parola, SACRIFICIO.
Questo Melisandre l'ha capito benissimo. Non dico che sia l'unica, ma per averla capita l'ha capita.
Che poi la usi per una causa sbagliata o non la sfrutti al meglio delle potenzialità o la interpreti male è un altro discorso.
Non c'è niente di "falso" nella magia di R'Hllor.
Insomma, qui sembra che tre quarti dei suoi personaggi non siano realistici, tutte le scene chiave banalmente prevedibili (della serie: "Quando l'ho letto la prima volta la morte di X mi ha colto alla sprovvista, ma poi ripensandoci era scontato che dovesse morire").
non l'ho mai detto.
e non 3/4... quattro. E in modo diverso tra loro.
Arya è caratterizzata benissimo, le sue reazioni sono estremamente realistiche (certo più di un granello di pazzia nella sua testolina lo ha, ma alcune persone non sono del tutto normali).
Però il modo in cui sopravvive è spesso e volentieri poco plausibile.
Tyrion è un personaggio fantastico, in battaglia è stato fortunato ma secondo me molto meno di Arya.
Ha sempre uno o più guerrieri formidabili che lo proteggono, e in quanto nobile ha per forza di cose un equipaggiamento militare di prima scelta.
Jon ha una buona caratterizzazione (è un po' Mr. piattume, ma esistono persone così), e le sue avventure sono assolutamente realistiche.
Anche che sia diventato boss dei gdn ci sta, entro certi limiti.
Adesso sta tutto nel vedere se si dimostrerà umano (come Robb) o superumano (come Dany). Non dico che debba morire, semplicemente non voglio vedere un Jeor Mormont (saggio, deciso, coraggioso, preparato) di 16 anni.
Dany è sicuramente la peggiore.
Carisma nullo, non si capisce perchè la gente gli sbavi dietro e si sacrifichi per la sua causa.
Impotente e indifesa, non si capisce perchè avidi schiavisti e mercanti non le prendano i draghetti.
Giovanissima, con una cultura di base probabilmente prossima allo zero, senza esperienze di sorta in tema di politica, guerra e affini, non si capisce come possa essere una conquistatrice e amministratrice così fenomenale.
Beh, ma allora, Oggettivista, concordo parola per parola con il tuo ultimo messaggio. Che riporta a quello che mi premeva dire, e cioe' che la "scontatezza" di determinate scelte di Martin non ha proprio la minima importanza, visto che alla lettura - non importa quanto "banale", "ovvia", "scontata" la cosa narrata sia - il lettore viene comunque colto di sorpresa. Ed e' questa, e solo questa, alla fine, la cosa che conta veramente.
Quindi dire (ad esempio): "Oddio, se Dany alla fine diventa regina di Westeros restero' molto molto molto deluso" non significa nulla, perche' Martin riuscirebbe a renderla in qualche modo credibile, ricolma di pathos, e finirebbe lo stesso col "sorprenderci". C'e' chi le storie le sa raccontare davvero bene, e chi invece e' proprio negato, insomma.
Virtualmente ogni storia, spogliata e ridotta a un nudo elenco di "fatti", appare non solo banale, ma mostra somiglianze con un infinita' di altre storie ("Un ragazzo e una ragazza appartenenti a famiglie rivali si innamorano, ma a causa del contrasto che si trovano a dover affrontare si tolgono la vita" - Romeo e Giulietta, che banalita'!).
Quindi questa discussione mi sembra francamente molto sterile.
Il "minimo dato" te l'ho dato quando questa discussione l'abbiamo fatta (perche' l'abbiamo gia' fatta, Balon, anche se a quanto pare l'hai rimossa dalla memoria). E' stato il momento preciso in cui hai abbandonato la discussione, ricordi? " />scusa, ma questa ("le cose le devi studiare") è una delle altri frasi (dopo "e te lo dico io che sono laureato in materia") che mi fanno sbellicare.
sono chiaramente dei bluff... vuoi farmi credere di sapere bene la storia/la materia in cui sei laureato, ma senza apportare il minimo dato.
Ma le Cronache ti piacciono, vero Balon? " />ok, oggi sei in vena di "ipse dixit"... è giusto perchè lo dico io che ho studiato (?), è bello e avvincente perchè lo scrive Martin... mi permetto di non essere d'accordo.Io dico che Martin, se lo facesse, lo farebbe bene, e quindi non sarebbe affatto "orrendo", ma bello, credibile, e avvincente.
Il "minimo dato" te l'ho dato quando questa discussione l'abbiamo fatta (perche' l'abbiamo gia' fatta, Balon, anche se a quanto pare l'hai rimossa dalla memoria). E' stato il momento preciso in cui hai abbandonato la discussione, ricordi?
forse sei tu che hai la memoria ballerina...
la discussione più che altro è stata stroncata dai mod in quanto OT.
fra parentesi, mi pare che anche allora il tuo contributo fosse stato "leggiti la storia", piuttosto che postare dati in cui si dimostrava che Giovanna, in modo paragonabile a Dany, si era attivamente occupata della strategia generale economico-politica-diplomatica-sociale del Regno di Francia
Ma le Cronache ti piacciono, vero Balon?
sì, ma non capisco il senso della frase: se mi piacciono non posso esprimere perplessità su come Martin sta impostando alcune cose?
ovviamente spero che Martin riuscirà ad evitare di cadere nei suoi stessi trabocchetti, se non lo sperassi avrei già smesso di leggere le Cronache.
però non ho una cieca fiducia in Martin. Può sbagliare anche lui, e non vedo perchè non si possano individuare gli errori in cui potrebbe cadere o perseverare.
Beh, ma allora, Oggettivista, concordo parola per parola con il tuo ultimo messaggio. Che riporta a quello che mi premeva dire, e cioe' che la "scontatezza" di determinate scelte di Martin non ha proprio la minima importanza, visto che alla lettura - non importa quanto "banale", "ovvia", "scontata" la cosa narrata sia - il lettore viene comunque colto di sorpresa. Ed e' questa, e solo questa, alla fine, la cosa che conta veramente.
Secondo me sono importanti ambo le cose. È logico che se non c'è una narrazione avvincente (e quindi un abile scrittore dietro a tutto) la storia sarà un buco nell'acqua, e viceversa è altrettanto vero che spesso anche situazioni poco originali, o comunque in qualche modo scontate, se descritte eccellentemente (come per esempio Martin sa fare) allora potranno essere un successo. E questo è probabilmente il motivo per il quale mi sono appassionato molto alle cronache: è indubbio che Martin sia proprio un abile scrittore. D'altrocanto è pure vero, sempre secondo me, che se si riesce a non scadere nell'ovvio e nel banale allora è tutto di guadagnato.
Anch'io ho grande fiducia nelle capacità di Martin, tuttavia un ipotetico happy ending con Dany e Jon sul trono, Tyrion in groppa al terzo drago, i cattivi tutti morti e i sette regni finalmente in pace e felicità, sinceramente mi farebbe digrignare i denti, e anche tanto. Chiaro, tu dici che se Martin è davvero uno scrittore eccellente allora saprà rendere eccellentemente qualunque tipo di finale, però su questo ho i miei dubbi: di certo saprebbe renderlo interessante, questo sì (e quindi con la giusta intensità, il pathos, le sorprese), tuttavia resterebbe dal mio punto di vista un'occasione quantomai sprecata. Come dire, non penso possa esistere un modo di metterla tale da farmi apprezzare appieno un simile finale.
Poi magari mi sbaglio eh, forse davvero esiste un modo che Martin conosce per farmi apprezzare pure 'sto finale, certo è (almeno questo me lo puoi concedere) che nutro i miei seri dubbi.
Non ricordavo che la discussione fosse stata interrotta, quindi hai ragione a dire che ho la memoria ballerina... Ma devi avercela anche tu, visto che ti avevo postato un link (o citazioni, non ricordo) dalla Wikipedia. Era almeno quella la storia che dovevi leggerti, dato che lì sono descritte decisioni chiave che sono state prese unicamente su pressione - e anche decisione - di Giovanna d'Arco, e che hanno portato alla vittoria finale.Il "minimo dato" te l'ho dato quando questa discussione l'abbiamo fatta (perche' l'abbiamo gia' fatta, Balon, anche se a quanto pare l'hai rimossa dalla memoria). E' stato il momento preciso in cui hai abbandonato la discussione, ricordi?
forse sei tu che hai la memoria ballerina...
la discussione più che altro è stata stroncata dai mod in quanto OT.
fra parentesi, mi pare che anche allora il tuo contributo fosse stato "leggiti la storia", piuttosto che postare dati in cui si dimostrava che Giovanna, in modo paragonabile a Dany, si era attivamente occupata della strategia generale economico-politica-diplomatica-sociale del Regno di Francia
Per questo ti suggerivo di scriverle tu, le Cronache... " />sì, ma non capisco il senso della frase: se mi piacciono non posso esprimere perplessità su come Martin sta impostando alcune cose?Ma le Cronache ti piacciono, vero Balon?
ovviamente spero che Martin riuscirà ad evitare di cadere nei suoi stessi trabocchetti, se non lo sperassi avrei già smesso di leggere le Cronache.
però non ho una cieca fiducia in Martin. Può sbagliare anche lui, e non vedo perchè non si possano individuare gli errori in cui potrebbe cadere o perseverare.
Ho indicato perché, secondo me, queste "critiche" sono un po' facilotte, diciamo. Tipo quelle che si fanno dopo una partita di calcio dopo che un campione ha "sbagliato" un gol. Tutti "esperti", ma in poltrona... Loro il gol l'avrebbero segnato come niente, giusto?
Detta così pure a me, te lo assicuro! " />Anch'io ho grande fiducia nelle capacità di Martin, tuttavia un ipotetico happy ending con Dany e Jon sul trono, Tyrion in groppa al terzo drago, i cattivi tutti morti e i sette regni finalmente in pace e felicità, sinceramente mi farebbe digrignare i denti, e anche tanto.