Victimae, in quel caso Cat non poteva esprimersi. Non aveva il potere per fare un accordo del genere che richiedeva la sottomissione di Robb, che è quello che chiedeva Renly: Robb avrebbe potuto tenere la corona del Nord, ma avrebbe dovuto accettare la sovranità di Renly.
Ma tanto anche se avesse accettato, Stannis ha cambiato le carte, e lui (essendo stupidamente ligio alle regole) non avrebbe mai accettato un accordo del genere. Tanto che non ha mai neanche provato a parlare con Robb. Evidentemente per lui il nemico del mio nemico è pure mio nemico.
Io invece ho accolto le nozze rosse proprio con gioia e gaudio. Non avrei potuto essere più contento.
Catelyn l'ho sempre reputata oltremodo noiosa, e non intendo i suoi capitoli, quelli li ho sempre apprezzati, intendo proprio il personaggio in sé. E Robb per me è stato un personaggio che fin dall'inizio, per quanto comparisse molto poco, aveva quel certo non so che di fastidioso, poi ho proprio cominciato a detestarlo nel momento stesso in cui si è proclamato re del nord e ha cominciato a collezionare vittorie su vittorie: a quel punto volevo vederlo morto, lui e tutti i suoi luogotenenti.
Quoto tutto, anche le virgole. Ed in più aggiungo che Catelyn ha fatto tante di quelle cavolate che ha meritato la sua fine. Era sempre nel posto sbagliato, ha sempre preso decisioni errate. Comunque la morte di Robb era palese. Non puoi fare un torto al Vecchio Walder.
Daenerys e Jon sono eroi "power". Mentre agli altri capitano le peggio sfighe, loro riescono ad essere sempre importanti in qualunque situazione. Da qui si potrebbe desumere una loro importanza superiore nel corso dei romanzi.
già.. daenerys, jon e ? manca la terza testa del drago " />" />
Arya. " />
Macchè Arya...Tyrion " />
D'accordo, "tutti sanno" che e' Tyrion... Ma che ci fa Arya a Braavos?
D'accordo, "tutti sanno" che e' Tyrion... Ma che ci fa Arya a Braavos?
Impara il mestiere " />
Ma che ci fa Arya a Braavos?
niente, gioca ad Assasins Creed II (che è ambientato a Venezia, tra parentesi)
ciao a tutti,... sto rileggendo le cronache in attesa di luglio (per la 4 volta eheheh)
e sono arrivato alle fatidiche Nozze Rosse,...
Io adoravo Robb, e anche dopo varie riletture non trovo niente di sbagliato in qualsiasi cosa che ha fatto:
È stato eletto Re del Nord perché i lord del tridente e i lord del Nord dopo la morte di Ned non volevano essere comandati da Renly o Stannis e il trono di spade era in mano agli assassini dell'ultimo Lord Stark.
Ha sposato una nobildonna dopo averla deflorata.
La situazione é questa, tu sei il Re, promesso ad una figlia di un tuo Lord, la suddetta promessa sposa nemmeno la conosci (quindi non puoi "vederla") ti feriscono in battaglia e ti ritrovi una bellissima fanciulla che ti fa da infermiera, e molto probabilmente ci prova con te.
Tu la deflori a casa sua.
Ora sei figlio di Eddard Stark che ti ha insegnato che l'onore é tutto; e di Catelyn che ha sempre trattato malissimo il tuo fratellastro.
L'onore ti obbliga a sposarla, l'idea di avere un figlio bastardo ti ripugna, non conosci neppure la tua promessa sposa, e in più Jeyne é Molto bella,... bhe la sposi!!
Ha perdonato sua madre, bhe questa si spiega da sola, non poteva fare altro, l'hanno messo davanti al fatto compiuto, non poteva metterla in prigione, é sua madre!!
Ha ucciso Lord Karlstark, come diceva bene un utente in questa discussione bhe ha ucciso 2 ragazzi di 13 anni che erano in prigione, con tutte le attenuanti del caso, non avrebbe potuto fare altro. L'opinione degli altri Lord dipendeva dalla sua reazione.
Ha accettato di scusarsi, con un lord minore, per avargli arrecato disonore non sposando una figlia,...
l'intera saga é piena di grandi Lord che recano disonore a piccoli lord, e nessuno si é mai scusato, le torri gemelli sono veramente Troppo importanti ed era l'unica scelta da fare.
È morto in una sala piena di "alleati" e compagni d'arme, senza poter combattere, senza aver un altra strada/possibilità,... é morto a causa del tradimento di 2 Lord al suo comando e il suo intero esercito é morto con lui.
Lord minori e castellani, cavalieri e scudieri, ma soprattutto tutti i soldati (ricordiamoci che il nord non ha eserciti, erano uomini che rispondendo alla chiamata alle armi avevano lasciato mogli e figli per seguire i rispettivi lord e per salvare Ned Stark,...
la drammacita di queste Nozze é paragonabile a Amleto,...
Odio e Amo Martin,...
Re Betto, quoto quello che dici!
La drammaticità dell'evento e di quello che ne comporta è veramente insostenibile, soprattutto per i sostenitori e simpatizzanti della la causa del re del Nord!
In un solo capitolo sono state annientate tutte le aspettative per la vittoria (già difficile) di re Robb. Il peso politico poi è davvero enorme, un re morto, un esercito annientato, un intero regno spazzato via (Bolton sarà pure il protettore del Nord...ma di quali casate? sono davvero pochissimi i lord maggiori del Nord in vita, Jon Umber e Wyman Manderly mi pare siano gli unici, ed entrambi hanno avuto pesanti perdite a livello di prole!) Anche i lord dei Fiumi hanno ricevuto una mazzata insostenibile! Edmure come ostaggio, e la caduta di Delta delle Acque , i Vance e i Piper senza eredi, Patrek Mallister catturato e la conseguente resa di Seagard...insomma, come per Manzoni la peste ha spazzato via tutti come una scopa, anche le NR hanno azzoppato gli unici che potevano porre una strenua resistenza ai Lannister!
Il capitolo più duro da digerire in assoluto!
C'è da dire che Il giovane Lupo non si è comportato da Re, penso che nessuno di voi avrebbe mai recato un simile oltraggio ad un alfiere così importante e allo stesso tempo così ambiguo come Walder Frey...il tradimento dei Bolton è stato inaspettato ma non al 100%...come mai un esercito del Nord ,comandato da Glover e Tallhart a loro volta sotto Roose Bolton, viene massacrato a Duskendale a pochi km da Approdo del Re?
Avrebbe potuto scegliere qualunque ragazza Frey e figurati se non ce n'era una più bella di Jeyne, il punto è che avrebbe dovuto comportarsi con onore prima della "compromissione" della suddetta ragazza, Jon si è fatto pregare molto più a lungo prima di concedersi a Ygritte, bastava che le dicesse che era già impegnato e, siccome è una nobile, Jeyne avrebbe desistito.la suddetta promessa sposa nemmeno la conosci (quindi non puoi "vederla")
Ha perdonato sua madre, bhe questa si spiega da sola, non poteva fare altro, l'hanno messo davanti al fatto compiuto, non poteva metterla in prigione, é sua madre!!
Secondo punto: certo che doveva mettere in galera sua madre così non sarebbe più andata in giro a fare danni, l'ha perdonata solo perché anche lui aveva qualcosa da farsi perdonare.
Per Robb vale quello che valeva per Rhaegar. Essere un re, un principe o via dicendo, non significa poter fare quello che si vuole, significa in primo luogo essere al servizio del bene delle genti che si comanda.
E questo pone la responsabilità ben oltre quella delle persone comuni. Per cui, quello che già si fatica a perdonare alle suddette persone comuni, diviene completamente intollerabile da parte del re.
Di conseguenza, il comportamento di Robb è tranquillamente definibile come stupido e incosciente. Lo posso perdonare a un popolano, a un re no.
Poi si può discutere su quanto sia fetente lo zio Martin a metterlo in quella situazione, " /> , ma il comportamento in se non è per niente giustificabile.
Avrebbe potuto scegliere qualunque ragazza Frey e figurati se non ce n'era una più bella di Jeyne, il punto è che avrebbe dovuto comportarsi con onore prima della "compromissione" della suddetta ragazza, bastava che le dicesse che era già impegnato e, siccome è una nobile, Jeyne avrebbe desistito
sul fatto di poterla scegliere sono d'accordo,... ma é difficile avere una fanciulla in testa che ti impedisce di fare cavolate se non sai chi é,...
che Jeyne avrebbe desistito, ho fortissimi dubbi! sono convinto
grazie anche al perdono reale Immediatamente dopo le Nozze rosse di tutta la famiglia
che sia stata lei a gettarsi su Robb senza che lui potesse fare niente (era a letto ferito!) ok avrebbe potuto mettere una guardia nella sua camera ma non la trovo una soluzione "accettabile" eheh
Invece io sarei disposto a perdonare ad un Re mole più cretinate che a uno del popolino.
È il Re!!!!
Se tutta questa storia l'avesse combinata il Pesce Nero (per esempio) sono d'accordo che un Lord non possa accettare un offesa simile da parte di un cavaliere, ma un Lord che mi ha giurato fedeltà per quanto potente esso sia, mi deve tutto! se Robb avesse vinto la guerra la famiglia Frey avrebbe dovuto versare le tasse a Delta delle Acque E a Grande Inverno.
Durante una qualsiasi ribellione nell'Epoca Targaryen un lord NON poteva evitare che l'esercito Reale passasse dal suo castello! (un esempio in epoca di Re Robert, che si ferma nel castello Darry con tutta la corte!)
quindi Walter Ha tradito: il giuramento di fedeltà al Re del Nord e le leggi dell'ospitalità.
Il povero Giovane Lupo non ne poteva niente!
sempre IMHO
Io penso che il discorso dell'innamoramento sia più subdolo:
ricordiamoci che la madre di Jeyne era uan sorta di mezza fattuchiera in combutta con Tiwyn Lannister, infatti viene perdonata perché ha impedito alla figlia di concepire somministrandole un falso intruglio per la fertilità.
È possibile, a mio parere, che la vecchia abbia pensato bene di drogare Robb con un filtro d'amore o qualcosa di simile per due possibili motivi.
Poteva già essere d'accordo con Tiwyn per evitare che Robb avesse figli oppure poteva vedere un'opportunità di far tornare la sua famiglia agli antichi splendori (all'epoca Robb sta vincendo tutto e Approdo del Re è sotto assedio, se non sbaglio). Potrebbero anche essere validi entrambi contemporaneamente, oppure potrebbe essere stata la stessa Jeyne a chiedere alla madre di aiutarla a sedurre il giovane lupo di cui si era invaghita.
Tuttavia non so se Martin getterà mai luce sull'episodio, e ritengo non sia nemmeno così indispensabile.
Da questo momento partono tutti i problemi di Robb e, di fatto, da questo momento in avanti non gli restano alternative.
Dopo l'esito della battaglia ad Approdo del Re non può più permettersi di fare a meno dei Frey e di Bolton, anzi anche con loro a fianco le possibilità di vittoria sono scarse.Quando torna a Delta delle Acque avrebbe potuto punire sua madre confinandola in qualche castello secondario in attesa di recuperare Winterfell (pena abbastanza comune per i familiari stretti di un lord nel medioevo) ma la sua stessa colpa non gli permette di condannare la madre senza condannare anche sè stesso.Con Karstark il discorso è simile, non essendo egli un familiare stretto ed avendo compiuto un atto molto più grave che potrebbe compromettere la diplomazia e la credibilità di Robb, non ha altra scelta se non condannarlo.
La mia opinione è quindi che Robb sia un personaggio tremendamente sfortunato perché vince e si comporta egregiamente in tutte le situazioni che può controllare (è brillante come conduce le battaglie e la guerra, cose che può decidere da sè) mentre viene distrutto da ciò che non può controllare:
le scelte di sua madre, il tradimento di Bolton e Frey, la battaglia di Approdo del Re, la resistenza di suo zio Edmure ai guadi...
In questo mio ritratto mi pare ci siano solo due episodi che "stonano", cioè due veri errori di Robb: innamorarsi di Jeyne e mandare Theon a parlare con suo padre Balon.
Per il primo ho già detto come la penso, mentre per il secondo le giustificazioni sono un po' più deboli: lui non sa o non può immaginare che Balon stia già pensando di attaccare il Nord anziché di allearsi con loro, perché è una mossa sciocca nel lungo periodo. Così agendo Balon aiuterebbe i Lannister a vincere ma senza averne ottenuto l'alleanza o alcuna garanzia (cosa di cui Tiwyn è molto felice) pertanto senza avere alcuna assicurazione che una volta vinta la guerra non gli avrebbero spezzato le gambe per essersi nominato re e se invece vincessero gli Stark lui si ritroverebbe in una situazione ancora peggiore. La scelta di Balon è totalmente insensata e dettata solo dal suo orgoglio.
Tuttavia ciò non solleva totalmente Robb dalle sue resoinsabilità.
Tutto sommato però continuo a pensare che Martin abbia concepito Robb come il più classico degli anti-eroi, personaggi dotati di ogni virtù ma a cui il destino riserva la continua tragica frustrazione di ogni loro azione e aspettativa ad opera degli altri o anche della semplice sfortuna.