Ma era voluto: è un pezzo comico, che si prende proprio gioco di questo... Non senti il tono "assurdo"?Tyrion Hill: per buona parte non mi è piaciuto molto. L’inizio parte troppo sotto forma di spiegazione e troppo da narratore onnisciente che commenta.
Esatto! " />Il tono colloquiale non mi ha divertito abbastanza, le ripetizioni del verbo “stare” e di “c***o” non mi sono piaciute. Poi in generale ci vedo dentro l’autore-Tyrion Hill-persona troppo esplicitamente,
Mentre scrivevo, l'ho cercato sul dizionario: giusto per curiosità - lo avrei usato sia che l'avessi trovato che non, dato che il tono era volutamente grottesco. Comunque, come diresti, in una parola, "in modo blasfemo" (avverbio)? "Blasfemosamente"? È molto meno buffo... " />ma questo è successo in diversi altri suoi racconti (anche se ho sempre il dubbio che succeda lo stesso anche per me ). Però nell’ultima parte mi è salito, è stata già più divertente e carina. Non è male nel complesso.
Ah, poi “blasfemicamente” mi suona male e anche Word lo dà errore.
Per questo contest ho scritto non uno ma ben due racconti... complimenti a Tyrion per la scelta del tema " />
Non ho ancora avuto la possibilità di limare nessuno dei due... conto di farcela domani e postarlo in serata... altrimenti mi sa che ve lo sorbirete senza limatura >_____<
I vostri racconti li leggerò domani o dopo, appena avrò il cervello nelle condizioni adatte per.
Nel frattempo: riguardo all'eliminare il limite di caratteri NON sono d'accordo. E' vero, il racconto lungo sarebbe automaticamente penalizzato perchè verrebbe letto da meno persone, ma... è giusto? No che non è giusto. Insomma: abbiamo stabilito una tolleranza di 500 caratteri... non basta? Va bene, allora aumentiamo la tolleranza a 1000 caratteri, concediamo di arrivare a 5000, e se volete anche 6000... però eliminare il limite, NO, per me non va bene.
Motivo numero 1: rientrare nei limiti è una sfida, e a me piacciono le sfide.
Motivo numero 2: rientrare nei limiti insegna la difficilissima arte della sintesi.
Motivo numero 3: i racconti lunghi diventeranno automaticamente oggetto di minore attenzione da parte dei lettori/votanti, perchè tutti qui abbiamo impegni e se è stato difficile, per alcuni di noi, nei mesi scorsi e anche adesso, leggerli tutti e commentarli con pari attenzione, la cosa non potrebbe che peggiorare con l'abolizione del limite.
Motivo numero 4: i racconti lunghi scoraggeranno i votanti non-partecipanti, che sono già pochi.
...e se ci penso meglio ne trovo anche altri, di motivi.
Comunque... naturalmente mi adeguerò alla decisione della maggioranza
No, non è questo. Ma questo: un racconto lungo deve giustificare la propria lunghezza. È diverso. Se l'incipit è buono, se la continuazione è mozzafiato, e non si riesce a smettere di leggere... Se lo si legge tutto d'un fiato e non ci si accorge che è lungo... allora si legge eccome - anche se è lungo! Capisci il punto?Nel frattempo: riguardo all'eliminare il limite di caratteri NON sono d'accordo. E' vero, il racconto lungo sarebbe automaticamente penalizzato perchè verrebbe letto da meno persone, ma...
Sto convincendomi che questo limite non ha ragione di essere. All'inizio lo sostenevo, ricordi? Ma ora ho cambiato idea. Io metterei una lunghezza consigliata di 4000 caratteri, ma se uno sente il bisogno di più caratteri - perché no? Forse avrà ragione, forse no: al lettore l'ardua sentenza. Questo è il punto.è giusto? No che non è giusto. Insomma: abbiamo stabilito una tolleranza di 500 caratteri... non basta?
Questo è un buon punto, lo ammetto. Era la mia ragione principale, quando sostenevo la validità del limite alla lunghezza. Ma mi sono accorto che l'arte non si misura in metri.Va bene, allora aumentiamo la tolleranza a 1000 caratteri, concediamo di arrivare a 5000, e se volete anche 6000... però eliminare il limite, NO, per me non va bene.
Motivo numero 1: rientrare nei limiti è una sfida, e a me piacciono le sfide.
Giustissimo anche questo: ma nessuno proibirebbe la sintesi, anche se il limite venisse abolito. Anzi: se uno ci riesce, un applauso per lui. Se uno non ci riesce, e scrive un racconto inutilmente lungo, allora peggio per lui: il suo racconto risulterà noioso.Motivo numero 2: rientrare nei limiti insegna la difficilissima arte della sintesi.
No, Drilli, secondo me qui sbagli: non c'è alcun obbligo (e non c'è mai stato) di leggere tutti i racconti. Il punto è che i racconti devono farsi leggere da se'. Si fa così nei forum di scrittura creativa, dove nelle competizioni arrivano decine e decine di racconti. Nessuno li legge tutti: si leggono solo quelli che si fanno leggere, perché "prendono" sin dall'inizio. Non è la sintesi a essere importante: la sintesi è solo un dettaglio. In definitiva l'importante è sapersi far leggere. Che altro, scusa?Motivo numero 3: i racconti lunghi diventeranno automaticamente oggetto di minore attenzione da parte dei lettori/votanti, perchè tutti qui abbiamo impegni e se è stato difficile, per alcuni di noi, nei mesi scorsi e anche adesso, leggerli tutti e commentarli con pari attenzione, la cosa non potrebbe che peggiorare con l'abolizione del limite.
... e mi sembrano pure in diminuzione. Secondo me, occorre cambiare. I 4000 caratteri mi sembra stiano stretti a molti, ormai.Motivo numero 4: i racconti lunghi scoraggeranno i votanti non-partecipanti, che sono già pochi.
Proviamo, Drilli! Se non funziona, torniamo indietro. È semplice! " />...e se ci penso meglio ne trovo anche altri, di motivi.
Comunque... naturalmente mi adeguerò alla decisione della maggioranza
Sono in totale accordo con Tyrion. La sintesi è una grande sfida, ma serve a migliorare, non a distruggere.
Se io ho scritto un bel raccontino (per me, si intende), che si regge bene in piedi, è chiaramente delineato ed autoconclusivo, ma purtroppo è di quasi 7000 caratteri, mi vedo costretto a tagliarlo, ma tagliarlo un bel po', e con una gran bella fatica, per avere che cosa? Se va bene non è una cag**a surreale, ma cmq è sempre come se soffrisse di un handicap. Nella peggiore delle ipotesi rinuncio al racconto.
Questa, imho non è sintesi. E' autolesionismo. La sintesi è quando scrivi un racconto lunghetto, che quando lo rileggi puoi dire: mah, questo lo tagliamo, qui mi sono dilungato, questo nn va, ecc.
Non me ne accorgo? Peggio per me, se ne accorge il lettore e ne trae le giuste conseguenze..
Altrimenti che contest di scrittura creativa è?
P.S. La cosa che mi stupisce è che ce ne siamo accorti solo ora " />
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
secondo me la discriminante potrebbe essere un'altra.
la valutazione dovrebbe essere... come dire... il più "omogenea" possibile.
perchè tutti scrivono sullo stesso tema? perchè più facile paragonare e valutare le diverse opere.
Tutti stiamo scrivendo più o meno in prosa, e in italiano. Anche questo facilita il raffronto.
stesso discorso per la lunghezza. Adesso estremizzo un po', ma come si fa a mettere in competizione la divina commedia e "mi illumino di immenso"? A mio avviso non si può, ed è proprio la diversità di lunghezza che le differenzia troppo.
Se poi uno posta un capolavoro pazzesco di 40mila o 40 battute non credo che nessuno sarà troppo intollerante e fiscale, infondo è un contest amichevole e si vota chi merita di vincere, indipendentemente dalla lunghezza. .
Io in ogni caso sono per mantenere un limite. Magari alzarlo un po', perchè no, ma che rimanga chiaro che la categoria di opere da giudicare è "racconti molto brevi"
Io sono d'accordo sulla categoria "racconti molto brevi". Ma fare i fiscali su 1000 caratteri in più non lavora di certo in funzione dell'arte.Io in ogni caso sono per mantenere un limite. Magari alzarlo un po', perchè no, ma che rimanga chiaro che la categoria di opere da giudicare è "racconti molto brevi"
Io sono d'accordo sulla categoria "racconti molto brevi". Ma fare i fiscali su 1000 caratteri in più non lavora di certo in funzione dell'arte.
sono d'accordo.
alziamo il limite a 8mila caratteri, anche 10mila volendo, ma non di più.
altrimenti ci saranno racconti-brevi molto brevi e racconti-brevi per niente brevi, che a mio avviso sarà abbastanza difficile confrontare.
una piccola provocazione... se un racconto lungo è un capolavoro, un eventuale mancato riconoscimento (o esclusione dalla competizione) non lavora certo contro l'arte. " />
insomma le belle sensazioni che ha trasmesso non vengono cancellate (tipo i film in lingua straniera che non possono accedere al premio oscar principale)
comunque, seriamente: se vogliamo alzare il limite, anche in modo sostanziale, per me va bene, basta rimangano dei "confini" precisi in cui potersi orientare
massì, è logico che anche così va benissimo..comunque, seriamente: se vogliamo alzare il limite, anche in modo sostanziale, per me va bene, basta rimangano dei "confini" precisi in cui potersi orientare
sono d'altronde convinto che mettere un limite diciamo di 10000 o non mettere alcun limite sarà, all'atto pratico, perfettamente uguale. dai, nessuno di noi scriverebbe un romanzo qui.. " /> e se proprio qualcuno impazzisce, nessuno lo leggerà, l'arte non perderà niente e amici come prima..
casomai il limite che metterei è sulla brevità
si sta come d'autunno sugli alberi le foglie andrà bene per l'ermetismo, ma qua non mi piace.. " />
EDIT magari non si capisce, ma scherzo eh ^^ va da sè che sulla brevità c'è lo stesso ragionamento che c'è sulla lunghezza..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Concordo al 100%. Comunque, mettiamo pure il limite a 10000. Balon ha ragione, un limite massimo occorre pure metterlo. Giusto per stabilire un minimo di controllo.sono d'altronde convinto che mettere un limite diciamo di 10000 o non mettere alcun limite sarà, all'atto pratico, perfettamente uguale. dai, nessuno di noi scriverebbe un romanzo qui.. " /> e se proprio qualcuno impazzisce, nessuno lo leggerà, l'arte non perderà niente e amici come prima..
Adesso però, mettiamo bene in chiaro: non è obbligatorio scrivere un racconto di 10000 caratteri! Se si riesce a far di meno, è cosa buona e giusta.
Avevo promesso un commento ai brani postati. Le promesse si mantengono sempre. Perciò adesso che ho un pò di tempo (non ho resistito " /> scusate) faccio un breve post riepilogativo. " />
Rigorosamente in ordine di apparizione:
Tyrion Hill: un esercizio autoironico e godibile. Sembra l'introduzione ad una commedia. Se avessi approfondito maggiormente il dialogo tra i due protagonisti sarebbe risultato ancora più bello. Una sfida a colpi di battute sarcastiche ben congegnate tra uno scienziato e il Papa non è facile da realizzare. Avrei preferito uno stile più graffiante, poteva uscirne una cosa interessante. Comunque si legge in modo molto fluido e suona molto naturale. Ti voglio più cattivo Tyrion. " />
Lord Mortarion: questo è il brano in concorso che mi ha colpito di più per diversi motivi. Per la scelta del tema, per il modo in cui hai reso le immagini che volevi descrivere, per la tensione che sei riuscito a creare nei diversi paragrafi, nonostante non ci siano grandi sconvolgimenti nella narrazione. Tuttavia anche questo non è un brano perfetto. Francamente l'incipit didascalico non mi è piaciuto. Credo tu rientrassi abbondantemente nei 4000 caratteri perciò non mi ha convinto la scelta che hai fatto di introdurre la "leggenda" in quel modo. E' un particolare a cui, secondo me, non hai badato più di tanto, concentrandoti sulla descrizione successiva. E' un peccato. Comunque, a parte questo, è davvero un bel racconto. " />
Erin: Che il tema non ti abbia ispirato si vede. " /> Non tanto per l'idea che hai scelto di narrare, che sviluppata nel modo giusto poteva essere davvero divertente, quanto per come hai deciso di impostare il racconto e le relative descrizioni. Già al rigo numero 5 si intuisce quella che dovrebbe essere la sorpresa finale e in assenza di altri elementi dinamici perciò tutta la parte centrale del racconto viene risucchiata fino alla lettura dell'ultimo paragrafo. Ci hai abituato a brano molto più belli. " />" />
Lochlann: Il messaggio che volevi mandare nell'ultimo paragrafo è davvero interessante. A questo punto mi sfugge perchè tu non abbia cercato di approfondirlo e abbia invece "sprecato" molte energie in un incipit così pesante, per i miei gusti ovviamente. In effetti la divisione dei paragrafi che hai realizzato accentua ancora di più se possibile quest'idea facendomi pensare che, forse, l'incipit sia totalmente superfluo. Inoltre tra il primo e il secondo paragrafo c'è una discontinuità forte anche a livello lessicale e nella seconda metà del racconto snellisci molto i periodi che usi. Insomma, l'idea di fondo mi è piaciuta parecchio, ma il modo in cui l'hai realizzata è contraddittorio e mi ha un pò spiazzato. " />
korlat: Ho amato questo racconto " /> e se lo modifichi per farlo rientrare nei caratteri senza esserne convinta davvero mi arrabbio e non commento più i tuoi brani. " /> Però anche questo racconto non è perfetto. Per esempio non ho capito la scelta di mettere in grassetto le parole del "mietitore", anche perchè sono accostate spesso a verbi quali "sussurra" e quindi la sensazione visiva contrasta con quella che suggeriscono le parole. In alcuni momenti poi mi sembrava di guardare Anthony Hopkins nello studio della sua villa, ma questa è una cosa mia. http://www.hinaworld.it/labarriera.net/forum/public/style_emoticons/default/unsure.gif
La cosa che ho apprezzato maggiormente è l'impaginazione e l'uso del tempo presente. La dilatazione dello spazio in questo contesto assume un significato, si accorda perfettamente con quanto scrivi. Credo sia il miglior brano postato in questo contest. Nonostante questo, per rispetto verso chi ha scritto un brano prima di te e si è autocensurato scegliendo di sviluppare un'idea in un modo piuttosto che in un altro per poter rietrare nei limiti imposti dal regolamento, non lo voterò.
Comunque sono contento che un'altra barrierista abbia scritto un brano così bello. " />" />" />
Lochlann: Il messaggio che volevi mandare nell'ultimo paragrafo è davvero interessante. A questo punto mi sfugge perchè tu non abbia cercato di approfondirlo e abbia invece "sprecato" molte energie in un incipit così pesante, per i miei gusti ovviamente. In effetti la divisione dei paragrafi che hai realizzato accentua ancora di più se possibile quest'idea facendomi pensare che, forse, l'incipit sia totalmente superfluo. Inoltre tra il primo e il secondo paragrafo c'è una discontinuità forte anche a livello lessicale e nella seconda metà del racconto snellisci molto i periodi che usi. Insomma, l'idea di fondo mi è piaciuta parecchio, ma il modo in cui l'hai realizzata è contraddittorio e mi ha un pò spiazzato. http://www.hinaworld.it/labarriera.net/forum/public/style_emoticons/default/happy.gif
Giusto. Il fatto è che, scrivendo il racconto, in pratica ho avuto due fasi.. ^^
All'inizio mi sono messo solo a scrivere, senza pensare più di tanto, (non so se hai visto Scoprendo Forrester " />) poi ho avuto "l'illuminazione" e ho cercato di inquadrarla all'interno di quello che avevo scritto. Cmq ho lasciato così la parte iniziale perchè, personalmente, non mi dispiaceva e mi risultava quasi "poetica" e abbastanza malinconica: insomma, se non nello stile, nel senso in linea con il resto del racconto..
Certo se a molti risulta pesante è sicuramente un difetto, ma cmq dato che scrivere qui significa avere l'occasione di migliorare con il confronto con altre persone, sono soddisfatto di poter sfruttare la cosa per migliorare lo stile e anche le idee ^^
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
korlat: Ho amato questo racconto e se lo modifichi per farlo rientrare nei caratteri senza esserne convinta davvero mi arrabbio e non commento più i tuoi brani.
Grazie, infatti non intendo modificarlo, preferisco la squalifica che macellare il mio brano (mi ci sono affezionata " /> )
Però anche questo racconto non è perfetto. Per esempio non ho capito la scelta di mettere in grassetto le parole del "mietitore", anche perchè sono accostate spesso a verbi quali "sussurra" e quindi la sensazione visiva contrasta con quella che suggeriscono le parole. In alcuni momenti poi mi sembrava di guardare Anthony Hopkins nello studio della sua villa, ma questa è una cosa mia.
In effetti non risulta molto comprensibile, del resto è gia abbastanza lungo e non posso aggiungere un paio di frasi per spiegare la percezione del suono in rapporto ad un' Entità priva di effettiva sostanza, immateriale quindi, che però produce un' imitazione di suono.
Quando ho scritto di getto il brano ho pensato: un essere non incarnato non può parlare in senso stretto, non ha corde vocali, quindi come far comprendere qualcosa che non ha nulla di umano eppure ha uno scambio, una conversazione addirittura, con la protagonista?
Mi sono venuti in mente tre esempi, il primo è quello cui credo faccia riferimento anche tu, la morte in "Vi presento Joe Black" che parla attraverso silenzi che rimbombano nel cervello, frasi vellutate che scuotono fino al midollo e parole sussurrate che risultano amplificate in un qualche modo... ed è un esempio visivo/sonoro che mi ha dato l'idea di come procedere.
Il secondo esempio è rappresentato dai libri di Terry Pratchett, in cui lo splendido personaggio della morte non solo non comprende gli esseri umani, pur amandoli, ma parla e ragiona in modo diametralmente opposto. Pratchett fa parlare Death solo in lettere capitali per evidenziare questa caratteristica, io ho optato per il grassetto, per sottolineare l'importanza delle parole, che non sono semplici strumenti di comunicazione ma Parole in grado di cambiare il destino della protagonista ed in senso lato del genere umano.
Il terzo esempio è una mia prof delle superiori, donna terribilmente carismatica, cui bastava una sola sillaba per ottenere il completo silenzio in classe ^^.
Lei sarebbe stata una morte perfetta.
La cosa che ho apprezzato maggiormente è l'impaginazione e l'uso del tempo presente. La dilatazione dello spazio in questo contesto assume un significato, si accorda perfettamente con quanto scrivi. Credo sia il miglior brano postato in questo contest. Nonostante questo, per rispetto verso chi ha scritto un brano prima di te e si è autocensurato scegliendo di sviluppare un'idea in un modo piuttosto che in un altro per poter rietrare nei limiti imposti dal regolamento, non lo voterò.
Comunque sono contento che un'altra barrierista abbia scritto un brano così bello
Essendo un frammento temporale, una scheggia sospesa nel tempo il presente mi è parso il tempo migliore.
Ti ringrazio moltissimo per questo commento, ho davvero apprezzato la tua analisi (ed i complimenti!) http://www.hinaworld.it/labarriera.net/forum/public/style_emoticons/default/wink.gif
Vorrei spiegare meglio quanto detto in merito al primo paragrafo del tuo racconto alla luce della tua risposta perchè non pensi che "l'errore" che ti ho segnalato sia stato quello di aver scelto una struttura sintattica piuttosto che un'altra, o una "pesantezza" non ben definita determinata esclusivamente dall'uso di tali strutture verbali. Quindi chiariamo subito un concetto: ogni struttura, più o meno complessa, può essere utile. Il fatto è che in quel paragrafo la complessità delle proposizioni subordinate, secondo me, era immotivata, e soprattutto sproporzionata alla materia che stavi raccontando. In poche parole non aveva uno scopo. Quando dici che hai scritto il brano in due fasi "creative" e soprattutto che nell'introduzione non sapevi bene dove andare a parare, hai scovato il motivo, la causa di tale "pesantezza" e quindi anche la soluzione al problema. Direi che stai già migliorando. http://www.hinaworld.it/labarriera.net/forum/public/style_emoticons/default/happy.gifLochlann: [...]
Giusto. Il fatto è che, scrivendo il racconto, in pratica ho avuto due fasi.. ^^
All'inizio mi sono messo solo a scrivere, senza pensare più di tanto, (non so se hai visto Scoprendo Forrester " />) poi ho avuto "l'illuminazione" e ho cercato di inquadrarla all'interno di quello che avevo scritto. Cmq ho lasciato così la parte iniziale perchè, personalmente, non mi dispiaceva e mi risultava quasi "poetica" e abbastanza malinconica: insomma, se non nello stile, nel senso in linea con il resto del racconto..
Certo se a molti risulta pesante è sicuramente un difetto, ma cmq dato che scrivere qui significa avere l'occasione di migliorare con il confronto con altre persone, sono soddisfatto di poter sfruttare la cosa per migliorare lo stile e anche le idee ^^
Ps. Se scrivi tanto per farlo il lettore se ne accorge. " />
E io ho apprezzato molto i tuoi chiarimenti. Seguire il processo creativo di uno scrittore è una cosa che mi ha sempre affascinato. Thanks.Ti ringrazio moltissimo per questo commento, ho davvero apprezzato la tua analisi (ed i complimenti!) " />
Avrei voluto scrivere qualcosa anch'io, perchè commentare senza prestarsi alle critiche non è mai divertente, ma ho avuto il fine settimana troppo caotico. Alla prossima cercherò di recuperare. " />
gente, avevo deciso di finire di scrivere stasera il pezzo per il contest, ma l'allegra brigata ha appena deciso di andare a vedere il nuovo film di Woody Allen, quindi niente da fare per il racconto...va bene lo stesso se lo posto a termini scaduti, come brano fuori gara?
Dato che più persone hanno già detto che non fanno in tempo a scrivere i loro brani e questi sono per ora molto pochi, io proporrei di allungare i tempi (e se continua così di mettere un arco di tempo più ampio per scrivere).
Anche perchè sinceramente non mi piace affatto che in un contest i racconti siano così pochi, non è una gran gara così " />