Anche oggi sono di fretta, spero di fare a tempo a commentare per bene tutti i racconti postati.
T = TECNICA (qualità della lingua e struttura del racconto),
C = CREAZIONE (trama e ambientazione),
E = EMOZIONE (impatto che ha avuto il racconto su di me)
Il giudizio finale non per forza è una media matematica tra i tre.
Nymeria Sand: già commentato (5 pagina dopo l'inizio del contest), voto finale (dopo i commenti fatti): sufficiente
Erin: già commentato, voto finale: sufficiente
Seetharaman Toral: già commentato, ho riletto per verificare se si capisce o no il senso del racconto: secondo me si capisce, anche se preferirei qualcosa di un pizzico più esplicito. Il voto finale resta quello: più che buono.
Joanna Lannister: una new entry che sorprende in bene anche me. T: buona, scorrevole e senza problemi, tranne leggermente la frase finale. C: buono, interessante modo di presentare la profezia (il sogno). E: discreto, non mi piace particolarmente l'ambientazione e trovo che avvengano troppe cose in uno spazio temporale troppo breve. In particolare trovo irrealistico che in due minuti di dialogo lo psicologo trovi la "soluzione" ai suoi problemi. Anche il comportamento irrequieto della donna non mi convince. Tuttavia, sono solo dettagli. Voto finale: quasi buono.
AryaSnow: un commento difficile da fare, un racconto di alti e bassi. T: buona nelle parti dei gatti, scarsa nelle parti della leggenda (le frasi non legano tra loro), discreta nel complesso. C: piaciuta molto inizialmente, mi scade parecchio nel finale, in particolare la storia dei gatti magici mi lascia interdetto. Discreto-buono, per valorizzarne l'inizio. E: anche qua buonissima impressione e idea iniziale, ma poi sprecata a mio parere. Discreto anche qua. Voto finale: più che discreto.
Mariateresa: finalmente hai saputo tirare assieme un racconto breve e privo dimolti problemi "tuoi", brava anche da parte mia. T: discreta-buona, non mi convince del tutto nei dialoghi. C: discreta-buona, trovo che non sia per niente facile inventare una fiaba sensata, tu lo hai fatto con un buon risultato. Ma certe cose dell'ambientazione stridono: per esempio non mi piace la descrizione troppo classica della morte che fa la strega. E: buona, ho gradito la lettura, anche se certi passaggi si inceppavano un po': non mi piace parlare di felicità e amore come concetti astratti, a quel modo. Voto finale: discreto-buono.
triex: T: buona, niente da segnalare. C: buono, coerente e sufficientemente originale. E: insufficiente, non mi piace per niente il tema trattato, la profezia ("valle chiusa dai monti e solcata dal fiume", quasi tutte le valli di montagna lo sono!), il comportamento della protagonista e altro ancora. Faccio fatica a muovere critiche tecniche, ma proprio non ho amato questo racconto. Voto finale: sufficiente-discreto.
Idriel Stark: T buona-molto buona, come sempre. C discreto, il finale non mi convince per niente, è scontato date le premesse. E discreto, m'è piaciuto meno dei precedenti. Voto finale: discreto-buono.
E siccome non ho più tempo, concludo in breve.
Tyrion Hill: non ho letto per mancanza di tempo
Lochlann: non mi ha interessato molto, troppo banale per storia e ambientazione, tecnicamente non ho avuto problemi, sufficiente-discreto direi
Lysmaya: non sono riuscito a leggerlo, è un tema che proprio non sopporto non giudicabile, ma non ho gradito per niente
Ser Lostdream: avrei voluto rileggere. Fatto benissimo, ma il finale non mi ha convinto, e c'era qualcosa di troppo ermetico. Anche io avevo pensato a quella profezia del 2012, poi ho cambiato idea " /> Sicuramente il mio voto è almeno un buono (5)!
Primo voto chiaro, all'unico racconto che mi ha davvero colpito a prima lettura: Seetharaman Toral. Secondo voto deciso all'ultimo, stavo quasi per non assegnarlo, ma credo che lo meriti il brano di Ser Lostdream.
In generale, trovo che il livello del contest sia stato inferiore a quello del precedente " /> non so, non ho trovato molti brani di mio gradimento come nello scorso...
E chi ha detto, caro khal, che non ci sono problemi miei? Ci sono sempre le mie idee in ciò che scrivo.
Credo che i difetti rilevati, ovvero i concetti astratti e il punto di vista "assolutistico" della strega siano da attribuirsi alla favola. Non potevo di certo ampliare un discorso in un'ambientazione caratterizzata solo con l'essenziale. Anzi, credo che in questi racconti l'essenziale è proprio ciò che viene mostrato dalle azioni e dai discorsi dei protagonisti. Che di solito, parlo sempre della favola e anche della fiaba(che sono due cose diverse) sono tipi fissi. Ma se ben resi, sanno esprimere bene i concetti. Almeno in questo credo di esserci riuscita. Inoltre, ma forse questo è solo un mio punto di vista, credo di aver mostrato amore felicità e morte nel finale. Se ne parla tanto, ma alla fine si dimostra poco. E credo che la strega ne abbia una grande dimostrazione, dall'inizio alla fine.
WOW! No, a me piace moltissimo! Mi fermo a pensare: perchè proprio questi tre? E se ci pensi, la scelta è molto acuta. E lascia tutto il fardello a te: devi tu pensare all'amore, alla felicità, e alla morte, e al perché queste cose non si possono imparare dai libri. Aaaah, questo era forse il punto più alto di questo stupendo racconto!Nel senso che la favola utilizza immagini molto semplici per trasmettere il contenuto, ad esempio:
<<Conosci tutto sul mondo con i tuoi libri?>>
<<No, non tutto. Non ho mai conosciuto l'amore, la felicità e la morte>>
Questa mi sembra un'affermazione ingenua, priva di sfumature, troppo assoluta. Una semplificazione eccessiva di tre concetti molto complessi. Poi ripeto, la favola è fatta così, solo che a me non piace.
... ma appunto! Il gioco è tutto lí, nella profezia che è vera per forza, grazie alla sua totale ambiguità. Che è proprio quello che fa incavolare la protagonista.triex: T: buona, niente da segnalare. C: buono, coerente e sufficientemente originale. E: insufficiente, non mi piace per niente il tema trattato, la profezia ("valle chiusa dai monti e solcata dal fiume", quasi tutte le valli di montagna lo sono!),
Perchè ad esempio invece non il dolore o l'amicizia?Mi fermo a pensare: perchè proprio questi tre? E se ci pensi, la scelta è molto acuta.
No, mi incuriosisce questa tua interpretazione
Ho finito or ora i racconti,letti tutti d'un fiato stasera.Che dire,tutti interessanti e ben scritti,ma purtroppo una scelta bisogna farla...
I miei due voti vanno a:
mariateresa: amo le fiabe e la tua mi ha riportato a quando,ragazzino,le leggevo:linguaggio, atmosfera, dialoghi. Apprezzo molto inoltre il tema dell'amore tra un essere umano e una creatura soprannaturale (se ami Tolkien come me,ti sarà probabilmente venuto in mente l'episodio di Beren e Luthien,tra i miei preferiti nel Silmarillion).Semplice ma ugualmente bella e romantica la fine.
triex: personalmente,ho trovato questo racconto quello scritto con lo stile più accattivante: duro,come un pugno nello stomaco.Il che si sposa ottimamente col tema trattato,ovvero a cosa serva una profezia se non si può interpretarla in tempo. Ben resa poi la protagonista:non ne condivido fino in fondo l'atteggiamento, ma il fatto che mi abbia colpito così tanto pur non amandola,depone a tuo favore.
Vorrei anche fare le mie menzioni d'onore ai racconti di Seethamaran (bella l'idea dei robot cercatori e ben scritto il racconto,ma la profezia mi sembra avere poco posto in esso...ne avesse avuto di più,t'avrei votato), Lysmaya (non proprio il mio genere,ma bisogna essere un cuore di ghiaccio per non essere colpiti dal fuoco del tuo racconto) e Ser Lostdream (semplice ed efficace come pochi).
La Dama non ha tempo di commentare tutti i brani, perciò oltre ai voti ( AryaSnow e Joanna Lannister), solo qualche piccolo appunto:
@Erin: per quanto la "sindrome di Samarcanda"(come la chiama la Dama) fosse piuttosto ovvia nel tuo racconto, la resa è molto bella, fiabesca... La Dama è stata a lungo indecisa sul dare a te il secondo voto.
@Seetharaman Toral: pur rendendosi conto di essere una voce fuori dal coro, per quanto il racconto fosse molto bello (davvero, congratulazioni: era "realistico", il miglior complimento che la Dama riesca a pensare per un sci-fi), non era per nulla difficile intuire cosa fossero i protagonisti e di che parlassero (almeno, per la Dama è stato così), e anche l'argomento non era poi così originale, anzi... Peccato, perchè questi sono gli unici due motivi per cui non hai ricevuto il suo voto.
@Ser Lostdream: ma sì che si capiva che ti riferivi al 2012! (Oppure la Dama, quando ha letto i racconti era molto ricettiva)
@ Tyrion Hill: peccato non fosse in gara, sei stato l'unico ad essere davvero al pari con AryaSnow nelle preferenze della Dama... E anche se era abbastanza ovvio (e forse un tantino troppo veloce, come scena") il finale... Be', tanto per continuare a far la "Bastian Cuntrari", a lei è piaciuto molto!
Il dolore la strega lo aveva conosciuto, e lo viveva ancora nel momento dell'incontro. L'amicizia e sinonimo dell'amore. Non ho detto amore fra sessi diversi, ho detto amore in generale. Infatti, è quello che lei chiede alla vita. Il calore umano, l'essere amata. E alla fine è per questo che si innamora della Morte, per quanto assurdo possa sembrare dato il loro brevissimo incontro. Si sente, per la prima volta in tutta la sua vita, apprezzata per quello che è.
Mi sembrano temi meno fondamentali... Poi, l'autore ha scelto di farci meditare su amore, felicità, e morte - è quello che ci propone, e quindi esige che meditiamo su quelli (e io lo faccio: poi se altri non lo vogliono fare, beh, pazienza...). Tutto qua.Perchè ad esempio invece non il dolore o l'amicizia?Mi fermo a pensare: perchè proprio questi tre? E se ci pensi, la scelta è molto acuta.
Non è una interpretazione: ho solo trovato estremamente appropriata questa scelta.No, mi incuriosisce questa tua interpretazione
Mariateresa mi sta sorprendendo: credo che abbia imparato a "staccarsi" dagli schemi che la tenevano un po' cristallzzata su certe... inflessibili abitudini. E i risultati si vedono. Ho ragione, Mariateresa?
Diciamo che ho imparato ad armonizzare il vecchio con il nuovo, saldando le conoscenze passate con quelle appena acquisite.
ps:piccola aggiunta al commento di prima. In realtà, la favola non ha un vero lieto fine. Perchè è solo nella morte che la strega troverà la pace che la vita le ha negato. Perchè una vita sofferente è morte, e perchè solo la morte in realtà è equa. Infatti, difronte ad essa non c'è differenza di classe, razza o "professione" che tenga.
Ok, in effetti la spiegazione ha sensoIl dolore la strega lo aveva conosciuto, e lo viveva ancora nel momento dell'incontro. L'amicizia e sinonimo dell'amore. Non ho detto amore fra sessi diversi, ho detto amore in generale. Infatti, è quello che lei chiede alla vita. Il calore umano, l'essere amata. E alla fine è per questo che si innamora della Morte, per quanto assurdo possa sembrare dato il loro brevissimo incontro. Si sente, per la prima volta in tutta la sua vita, apprezzata per quello che è.
A me non sembrano affatto meno fondamentali, però le ragioni fornite da mariateresa invece adesso mi soddisfano " />Mi sembrano temi meno fondamentali... Poi, l'autore ha scelto di farci meditare su amore, felicità, e morte - è quello che ci propone, e quindi esige che meditiamo su quelli (e io lo faccio: poi se altri non lo vogliono fare, beh, pazienza...). Tutto qua.
Sul momento a me sono sembrati temi scelti solo perchè coincidevano con quello che sarebbe successo alla strega poi.
Anche a me... Però davvero non riesco a capire come l'amicizia possa essere considerata più fondamentale dell'amore, o il dolore della felicità. Il dolore è quanto di più quotidiano e permanente si possa immaginare - la felicità è cosí rara da dare persino il dubbio, a volte, che esista veramente.A me non sembrano affatto meno fondamentali, però le ragioni fornite da mariateresa invece adesso mi soddisfano " />Mi sembrano temi meno fondamentali... Poi, l'autore ha scelto di farci meditare su amore, felicità, e morte - è quello che ci propone, e quindi esige che meditiamo su quelli (e io lo faccio: poi se altri non lo vogliono fare, beh, pazienza...). Tutto qua.
Anche! Molto appropriato. Nulla in una storia deve essere messo lí per caso.Sul momento a me sono sembrati temi scelti solo perchè coincidevano con quello che sarebbe successo alla strega poi.
Infatti io ho sempre in mente come finirà la storia che sto per scrivere
Deve essere cosí. In caso contrario viene sempre fuori un pastrocchio.Infatti io ho sempre in mente come finirà la storia che sto per scrivere
I miei due voti vanno ad AryaSnow e Ser Lostdream, decisamente i loro racconti sono quelli che mi sono piaciuti di più, per originalità, ritmo e stile.
Che vinca il migliore!
Allora, dopo una breve riflettura (scusate ma studiare la stagflazione per la tesi mi ha segnato! " /> ) voto:
triex, perchè nel suo racconto mi ci sono immedesimato..
AryaSnow, perchè il suo è il racconto che più mi ha divertito..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."