Erin – L'esserino dalle ali storpie mi piace parecchio, un idea con un buon potenziale narrativo, ma anche efficace da un punto di vista visivo, una storia che funzionerebbe bene anche per uno shonen- manga. Anche nel caso di Erin, l'altro giorno, mentre disegnavo (scusate, ma é un periodo che non riesco a staccarmi dalla matita), mi é venuto spontaneo abbozzarne qualche disegno. Dunque, come nel caso di Hack, se é riuscita ad ispirarmi in questo senso, Erin la devo prendere in considerazione per forza..
(e ringrazio entrambi per avermi fornito una fonte d'ispirazione " /> per i miei disegnini)
adesso mi piacerebbe tanto vedere quegli abbozzi! " />" />
Te li farò avere, ma dammi qualche giorno (problemi tecnici logistici con scanner che va più per le lunghe di quanto speravo). Ad ogni modo non aspettarti nulla di che... " />
Erin – L'esserino dalle ali storpie mi piace parecchio, un idea con un buon potenziale narrativo, ma anche efficace da un punto di vista visivo, una storia che funzionerebbe bene anche per uno shonen- manga. Anche nel caso di Erin, l'altro giorno, mentre disegnavo (scusate, ma é un periodo che non riesco a staccarmi dalla matita), mi é venuto spontaneo abbozzarne qualche disegno. Dunque, come nel caso di Hack, se é riuscita ad ispirarmi in questo senso, Erin la devo prendere in considerazione per forza..
(e ringrazio entrambi per avermi fornito una fonte d'ispirazione " /> per i miei disegnini)
adesso mi piacerebbe tanto vedere quegli abbozzi! " />" />
Te li farò avere, ma dammi qualche giorno (problemi tecnici logistici con scanner che va più per le lunghe di quanto speravo). Ad ogni modo non aspettarti nulla di che... " />
grazie! e sta tranquillo, sono sicura che saranno fantastici! *___*
@Maya
Mi è piaciuto, l'ambientazione, la situazione, il crescendo di confusione nella testa del protagonista e nella stanza. Un po' meno la "morale" finale, avrei preferito, che so, la faccia del sarcasmo o del cinismo, ma in 5000 battute mi rendo conto che è veramente difficile. L'idea comunque è bella, una grande allegoria, in un certo modo. E non ce ne sono mai abbastanza di storie che ci spingano a capire chi siamo e cosa vogliamo veramente, grande ossessione di tutti gli uomini e di tutti i tempi.
Storia: **
Finale: **
Stile:***
Particolari: mi piace la reazione della faccia della rabbia
@Eddard
Beh allora io non ce la posso fare a recuperare tutti i prequel e i sequel delle vostre saghe! Qui però mi sembra che ci sia qualcosa in più. Molti personaggi, tra i quali spicca uno, ossessionato dal tesoro e dai suoi scopi, anche se non ho capito chi sia dei 7. A parte questo, gli altri personaggi sono poco o nulla delineati, ma forse è che mi mancano delle parti della storia. Io sono contraria alle spiegazioni dopo un racconto, che secondo me dovrebbe vivere di propria vita e forma naturale. Inoltre non ho capito qual è i punto di vista, forse quello dovresti deciderlo. Ad ogni modo sembra proprio che tu abbia un mondo gigantesco e una storia molto elaborata nella tua testa, quindi mi auguro che continuerai a scriverla!
Storia: ****
Finale: **
Stile: **
Particolari: "Era mia, lo è ancora adesso" credevo fosse un racconto d'amore, e invece...
@Ser Lostdream
Kaboom! Bellissimo! E la cosa bella è che a me i racconti di fantascienza non piacciono! Invece questo è scritto bene, il tema è lampante e poi, rileggendo il titolo alla fine, si presume un'altra storia non raccontata, o meglio che non c'è bisogno di raccontare se non con quel titolo.
Bei personaggi e perfettamente delineati, il capitano Enorme!
Il finale Adoro!
Bravissimo. Non so chi votare!
Storia: *****
Finale: ***** più una *
Stile: *****
Particolari: "La voce del capitano riacquistava fermezza, la schiena si raddrizzava." Si capisce tutto del capitano qui!
@Emma Snow
Beh più ossessione di così!
Devo dire però che è la storia modernizzata della famosissima canzone STAN di Eminem, come ho visto che hanno detto altri, con un finale diverso ma, ahimè, prevedibile.
Ciò non toglie che sia scritto bene, la precisazione che hai messo alla fine non era necessaria, si capiva già perché il ragazzo parla in quel modo e non disturba affatto.
Azzeccati gli oggetti delle mail, e carina e originale la costruzione.
Piccolo suggerimento: sii più sicura di te stessa e della tua scrittura! Non sei male!
Storia: *
Finale: *
Stile: ***
Particolari: la frase sul fatto che ha visto su instagram che va a divertirsi (non riesco a fare copia e incolla)
Detto ciò, ecco i miei due voti
Alchimista del Drago, per lo stile e il finale
Ser Lostdream: per la costruzione, i personaggi, la storia.
Entrambi avete azzeccato il tema.
Menzione speciale a :
Ygritte: per la sfida agli stereotipi del diario
Tree Eyed Crow: per l'ambientazione e i personaggi
Baelor: per la caratterizzazione
Per il prossimo contest mi riprometto di essere più cattiva nei commenti e meno sperimentale nel racconto, vediamo cosa viene fuori.
Maya – stile impeccabile, anche questa volta ha dato prova della sua flessibilità stilistica e della sua capacità di adattare le parole alla tipologia del racconto. Tematica molto profonda e sviluppata in modo colorato, vivo. Un buon finale, tutto sommato convincente anche se forse ha lasciato in me anche qualche perplessità, (ma più di natura 'filosofica' sul significato dietro, non di tipo stilistico, o narrativo, dunque in se, anche questo è un punto di forza). Ad ogni modo, tra i miei finalisti...
Ti ringrazio misterpirelli. Il tuo commento per me vale come un voto in ogni caso.
@Maya
Mi è piaciuto, l'ambientazione, la situazione, il crescendo di confusione nella testa del protagonista e nella stanza. Un po' meno la "morale" finale, avrei preferito, che so, la faccia del sarcasmo o del cinismo, ma in 5000 battute mi rendo conto che è veramente difficile. L'idea comunque è bella, una grande allegoria, in un certo modo. E non ce ne sono mai abbastanza di storie che ci spingano a capire chi siamo e cosa vogliamo veramente, grande ossessione di tutti gli uomini e di tutti i tempi.
Storia: **
Finale: **
Stile:***
Particolari: mi piace la reazione della faccia della rabbia
L'idea di finirla con la faccia del sarcasmo o del cinismo è davvero buona, ma è probabile che il mio personaggio abbia già indossato anche queste due. A me serviva una faccia che non avesse mai indossato che per un tipo così ossessionato da sé, a mio parere, può essere solo quella dell'umiltà perché è l'unica caratteristica che non ci proietta dentro di noi e non offre appigli all'egocentrismo (persino l'altruismo a volte sfocia nell'autocompiacimento). Il senso era questo, comunque sarebbe stata un'uscita più d'effetto. Sono d'accordo con te.
P.S. La faccia della rabbia me la sono immaginata che diventa rossa e si gonfia e gonfia fino a deformarsi... piace anche a me!
@Maya
mi ha dato un certo senso di "misterioso" il tuo racconto. I mille volti mi hanno fatto tornare alla mente Arya, Jaqen e gli uomini senza volto di Braavos. Brava!
Mi stavo dimenticando Eddard. Grazie mille. Lieta che ti sia piaciuto.
Sto ultimando i miei commenti...a fra poco. Nel frattempo, grazie per i vostri commenti
I miei commenti. Mancano 24 ore alla chiusura del contest per cui secondo me lo spoiler a questo punto...
@hacktuhana
Concordo con chi ti ha detto che è uno dei lavori migliori che ci hai offerto in questi contest. Purtroppo “frequento” troppo poco la poesia (ma qui forse abbiamo il testo di una canzone, possibile?) per offrire un commento che vada al di là delle impressioni e della emozioni. In tal senso, quindi, posso solo dire che mi ha toccato molto. Trovo che tra le tue capacità maggiori ci sia quella di creare immagini suggestive utilizzando un linguaggio simbolico ricco di figure retoriche tutt’altro che scontate (es. riflessi di specchi, agli angoli per non vedermi).
@kinginthenorth
Mi piace sempre il tuo modo di scrivere, pulito ed ordinato. Rispetto ai primi racconti trovo che tu in questi ultimi abbia ceduto meno alla tentazione descrittiva per concentrarsi sulla scena ed il risultato è un maggior equilibrio tra le pause descrittive e l’azione con il risultato di un ritmo più sostenuto.
In questa circostanza, ho avuto difficoltà ad inquadrare il POV, nel senso che so che la storia è dal punto di vista di Yakael perché ho letto l’altro racconto, ma se non l’avessi fatto, qui avrei avuto un dubbio perché inizialmente la storia si muove con il passo di Kaalum.
L’unica cosa che non mi in convince al 100% è Brod: il modo in cui dice a Ceara/Yakael che fa quel che fa solo per diletto, la sua proposta… non si comprendono bene le sue vere motivazioni. E’ un cattivo con i controfiocchi e dovrebbe avere ragioni solide ed un modo di parlare più da bast***o. Non so se mi sono spiegata. In generale, comunque mi è piaciuto parecchio.
@Erin
Bellissimo il finale: “…il suo corpo non toccava altro che aria”. Un’immagine molto bella ed un finale che più sospeso di così non potrebbe davvero essere (ed io adoro i finali sospesi). L’ossessione di Kirian, l’attrazione pericolosa che esercita il vuoto su di lui ed al contempo la paura del vuoto, di farsi male ed i suoi scrupoli verso i genitori: è tutto reso molto bene. Hai creato un turbine di emozioni e pensieri che porta il lettore su quel cornicione insieme al piccolo aler, combattuti tra il desiderio di lanciarsi ed il terrore di non riuscire a spiccare il volo.
Il racconto poi è scritto molto, molto bene, come sempre per altro.
@Albert Stark
Chi non ricorda la soffitta di Emily e quel primo passo verso un passato da dimenticare? Sono contenta di aver saputo qualcosa di più perché ricordo che ci ero rimasta malissimo. Conoscendoti mi sarei aspettata qualche dettaglio in più sulle torture, una cosa un po’ più splatter o anche solo qualche inquietante suggestione, ma anche così è abbastanza forte.
Il racconto è anche scritto bene, come sempre essenziale, molto cinematografico… insomma, stile Albert. Se poi come dici lo rileggi e correggi pochissimo, tanto di capello.
@Baelor Lancia Spezzata
Prima di tutto benvenuto tra noi. Non mi pare proprio che tu abbia abbassato la media qualitativa del contest. Cosa non ti convince del tuo racconto?
Io l’ho trovato ben scritto. Non sono un’esperta del mondo orientale, ma direi che hai ricreato molto bene l’atmosfera di quella realtà per come comunemente la si immagina. Trovo che tu sia stato bravo nel far emergere in così poche righe le differenze psicologiche tra i due personaggi. Mi è piaciuto anche il finale “..una piccola fiamma che si dirige verso una grande città fatta di legno e carta...": trovo che sia una bella immagine. Mi rimane un po’ il dubbio sul perché Oda e Saigō siano così ossessionati da Koji. Lui non è un ribelle qualunque, ma loro hanno qualche motivazione in più per volerlo prendere a tutti i costi, che so, qualcosa di personale? Comunque, davvero bravo.
@Ygritte Baciata dal Fuoco
Bello, bello, bello. Immersione nel mondo complesso, tragico e disperato di un ragazzo ossessionato e malato (ossessivo compulsivo?). Che poi mi pare che la sua ossessione non sia propriamente per Claudia, ma che lei sia solo un elemento su cui la sua mente, evidentemente ferita, sceglie di focalizzarsi. Interessante anche la scelta del diario, scritto come se fosse parlato, molto vero. Il tuo stile poi esce sempre. A mio avviso, il tuo migliore.
@Three-EyedCrow
Benvenuta anche a te. Hai scelto un tema molto attuale. Qualche anno fa avevo letto parecchio sugli effetti dei social web activity tipo Second Life. Quella della ricerca di soddisfazione del sé, l’ultimo e forse il più mancante bisogno inseguito oggi da noi occidentali, è una tematica molto complessa e poco dibattuta. Tu hai scelto di farlo passando attraverso la quotidianità di una persona che potrebbe essere chiunque, utilizzando un linguaggio adatto al tema ed al protagonista. Ho trovato azzeccata la scelta di mettere gli emoticon, i nick con i simboli ecc.: un modernismo (o post-modernismo… vi giuro che un giorno di questi riprendo qualche testo universitario e sciolgo i miei dilemmi su queste definizione) che, secondo me, qui è vincente. Brava.
@Ser Matthews
Perché non pensi che il tuo racconto sia all’altezza? C’è il tema, c’è l’originalità, c’è il tuo stile, c’è il ritmo ed è anche scritto bene. Geniale la scelta del plot twist finale, assolutamente inaspettato e davvero ironico. Hai scelto di affrontare una tematica di grande attualità, ma la cosa veramente intelligente è che hai optato per un punto di vista davvero dissacrante che ha allentato la tensione generale e che, a mio avviso, fa riflettere con un sorriso. Bravo.
@Lady Robyn Snow
L’ho già detto e lo ribadisco: geniale. A volte le idee più semplici sono quelle più vere. A chi non è capitato qualcosa del genere? A me sì, più spesso di quanto non vorrei ammettere.
@Alchimista del Drago
Benvenuto anche a te. Come mai siete tutti così poco fiduciosi in voi stessi? Tu perché non sei convinto del tuo racconto? Io l’ho trovato ben scritto, ben strutturato ed anche un po’ “sexy”. E’ delicato, poetico ed inizialmente l’ossessione sembra qualcosa di assolutamente piacevole. Il finale è quindi spiazzante, angosciante, oltre che horror. Alla rimangono aperte un sacco di domande (il che dal mio punto di vista è un bene). Forse calcherei un po’ la mano sulla parte descrittiva dei loro “contatti” (più sensualità? più erotismo? Non lo so). Mi rendo conto che potrebbe essere imbarazzante, ma rispetto l’effetto rispetto al finale sarebbe di grande impatto. In ogni caso, bravo. Bell’idea.
@La Sposa del Re
Molto sperimentale e di conseguenza azzardato come scelta stilistico-narrativa, però allo stesso tempo originale e quindi anche interessante come risultato. Non è facile far vivere un racconto fatto solo di dialoghi quindi sicuramente complimenti per il coraggio e per l’iniziativa. Ho trovato fantastica la seconda parte, il confronto tra l’analista ed il paziente e davvero geniale la scelta della patologia e del nome “spaventoso” della malattia. Forse avrei bilanciato meglio le due parti. La prima, anche se assolve bene ai suoi due compiti (incuriosire il lettore prima, offrirgli successivamente una spiegazione/conferma dopo), è a mio gusto e parere un po’ troppo lunga rispetto alla seconda, dove mi sarebbe piaciuto invece vedere di più la “tortura” cui è sottoposto il paziente. In ogni caso, un ritorno con i fiocchi.
@Eddard Greyjoy
Sempre più bravo. Molto dialogato e poco descritto, ma il fatto che non me ne sia resa conto alla prima lettura vuol dire che è perfettamente coerente. Forse il tema dell’ossessione è un po’ poco marcato, ma in compenso si è catturati dalla vicenda.
Anche il tuo modo di scrivere è sempre più curato, sempre più definito e sta emergendo il tuo stile.
Piccola nota curiosa: quando ho letto in successione i nomi dei Sette Saggi (Haxtot Manniq, Arrenn Qembris, Naetar Berdyad, Avyn Bareos, Qavan Warran, Jarran Pirmaq e Tanner Nerbam) mi è venuto in mente il barcone di hack con la ricostruzione piratesca in cui tutti avevano nomi difficili da ricordare. Bravo Eddard.
@Ser Lostdream
Una storia stile Star Trek, davvero ben scritta e coinvolgente, come sempre del resto. Hai costruito un racconto molto mostrato, quasi cinematografico. Mi sono piaciute le pause tra i diversi momenti (i salti temporali sono decisamente il tuo forte). Forse avrei calcato un po’ la mano sulla ragione dell’ossessione del Capitano. Anche se il racconto è dal punto di vista di Nina che quindi può solo darne una sua interpretazione, a meno che non si rivelato apertamente, mi manca una sua interpretazione. Il Capitano è pazzo o ambizioso? C’è qualcosa che lo spinge ad andare avanti contro tutto e tutti?
@Emma Snow
Forse l’idea più originale di tutti sia nella scelta della trama che nello stile (l’idea della successione di e-mail è davvero molto interessante e mi è piaciuta un sacco). Sei stata brava a costruire un linguaggio che è assolutamente verosimile con quello del tuo personaggio. Il tuo Sam nella sua ossessione fa paura ed anche tenerezza. Il finale, amaro ma non privo di una nota di speranza, apre a più di una riflessione sulla solitudine dell’epoca moderna e su un certo disagio giovanile fatto di miti impossibili da raggiungere, fantasie disturbanti e desiderio di fuga dalla realtà. Complimenti
Ringrazio misterpirelli e Maya per i commenti, sempre così attenti. Per quanto mi riguarda il bello del contest è proprio questo.
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@kinginthenorth
Mi piace sempre il tuo modo di scrivere, pulito ed ordinato. Rispetto ai primi racconti trovo che tu in questi ultimi abbia ceduto meno alla tentazione descrittiva per concentrarsi sulla scena ed il risultato è un maggior equilibrio tra le pause descrittive e l’azione con il risultato di un ritmo più sostenuto.
In questa circostanza, ho avuto difficoltà ad inquadrare il POV, nel senso che so che la storia è dal punto di vista di Yakael perché ho letto l’altro racconto, ma se non l’avessi fatto, qui avrei avuto un dubbio perché inizialmente la storia si muove con il passo di Kaalum.
L’unica cosa che non mi in convince al 100% è Brod: il modo in cui dice a Ceara/Yakael che fa quel che fa solo per diletto, la sua proposta… non si comprendono bene le sue vere motivazioni. E’ un cattivo con i controfiocchi e dovrebbe avere ragioni solide ed un modo di parlare più da bast***o. Non so se mi sono spiegata. In generale, comunque mi è piaciuto parecchio.
Grazie mille maya Diciamo più che altro che qui non c'è un vero e proprio pov, ma è una cosa un po' più esterna, una visuale esterna che racconta tutto. Però mi hai appena dato una bellissima idea, voglio provare a modificare un po' il mio modo solito di scrivere, e fare un contest in cui invece che da narratore esterno mi comporterò da narratore interno, scriverò in base ai pensieri e ai ricordi di un personaggio, come se fosse lui in prima persona a scriverli. Non ci ho mai provato!!
Per quanto riguarda Bròd, lui è la superbia, quindi gli viene più che naturale sminuire qualsiasi essere, considerandolo inferiore a lui. E' impossibile nella sua visione del mondo che una singola persona possa attirare la sua attenzione. Qualora questo succedesse, la sua personalità lo spingerebbe a negare tutto ciò, rifugiandosi appunto in una sorta di autoconvincimento appunto in stile "ho fatto tutto per mio diletto".
L'altro giorno fantasticavo un po' sulla trama di questa saga, e diciamo che vi posso preannunciare che Bròd ha detto di aver fatto tutto per diletto, ma l'ha fatto (come ho detto sopra) perchè la sua psiche gli vieta di pensare che qualcuno possa attirare la sua attenzione. In realtà c'è ben altro sotto
Il bello dei work in progress è che puoi cambiare le cose man mano che le crei XD
Grazie ancora!
Grazie Sposa per il voto e Maya per il commento (i miei dubbi erano più sulla resa della prima persona che sullo scritto in generale, perchè la uso molto di rado - ma qui mi sembrava necessaria)
Ho letto tutti i racconti ma non ho ancora deciso chi votare, ho ancora tempo fino a quando? Domani sera?
Oh, Arya, piccola mia, soffiano venti selvaggi dentro di te.
Nel mio cuor dubitoso
sento bene una voce che mi dice:
“Veramente potresti essere felice".
Lo potrei, ma non oso.
Paura, Umberto Saba
Lady Robyn Snow
ma che buoni questi drabble! tanto semplice (anche se non ho ancora capito il guadagno al netto degli investimenti ) quanto geniale! ancora una volta riesci a rendere interessanti scene di vita quotidiana.
Alchimista del Drago
ma come? una riga fa stavo leggendo una poesia di Saffo... e adesso è diventata una racconto dell'orrore di Poe?! il tuo racconto mi ha davvero spiazzato e lasciato di stucco nel finale... amore e morte, niente male!
La Sposa del Re
credo sia il più originale e frizzante dei racconti, l'ho letto in un soffio e mi ha lasciato un sorrisone sulle labbra! la tua padronanza nell' "arte dei dialoghi" è notevole; soprattutto perché, sperimentando uno stile particolare, la storia si "vede" comunque benissimo.
Maya
anche se forse non è necessario ribadirlo, mi unisco anch'io ufficialmente alla ormai nutrita schiera dei tuoi fan il tuo racconto mi ha lasciato con molta amarezza... sia perché, inevitabilmente, alcune di quelle maschere le ho indossate, sia perché la maschera "risolutiva", quella dell'umiltà, resta comunque una maschera... quindi il protagonista è condannato a non conoscere mai sé stesso...
Eddard Greyjoy
quindi Qembris Sr. ha rapito Qarnar Axtar... sbaglio ma un certo Lord Ernan Axtar ha tradito il Re e rapito suo figlio? quindi hanno in mente di chiedere uno scambio di prigionieri o un ingente riscatto?? il tuo mondo, tassello dopo tassello si sta rivelando mostruosamente intrecciato! riguardo ai nomi, i Sette Saggi di Colle Blu suona benissimo!
Ser Lostdream
mi piace tantissimo il tuo stile di narrazione per capitoli. pur avendo gli stessi caratteri degli altri, le tue storie sembrano essere più lunghe (non nel senso negativo ) più "piene". in particolar modo questa ha un che di epico... e conferma il fascino comune tra le avventure in mare aperto e quelle nello spazio (figurati quando ho scoperto l'esistenza delle vele solari!)
Emma Snow
come la "parente" Snow, (Robyn) secondo me, finora, hai dato il meglio con le storie ispirate della vita quotidiana, e il tuo forte è il saper modulare il registro linguistico in base al personaggio. la storia poi, procede con una scorrevolezza e una linearità disarmante!
infine, voto Hacktuhana e Ygritte baciata dal fuoco.
con rammarico, mi tocca lasciare fuori dal voto ottimi scritti, come quello di Ser Lostdream, Emma Snow, Maya, Baelor, etc.. " />
Grazie Aeron;-)
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@Aeron
Lord Ernan ha tradito il re di Doenab, città abbastanza piú a est rispetto a Nwaryab. Qarnar, invece, che ormai sono anni e anni che non ha rapporti col padre viene rapito da Arrenn, il quale anche lui non ha rapporti col figlio. Ma ColleBlu é molto molto piú a Sud di Nwaryab o di Doenab. Ti domanderai: come ha fatto Qarnar ad arrivare così a Sud? Preferisco non dirtelo, ma posso solo dirti che quando Qarnar viene catturato, è solo. Anzi, è con un'altra persona. Ma non ti rivelo chi. Arrenn conosce Qarnar e sa dell'interesse del pirata per il tesoro e catturandolo spera di poterlo utilizzare come una sorta di guida. Quindi non chiederá riscatti nè scambi di prigionieri. Spero di aver chiarito. Grazie del commento. " />
A questo giro purtroppo non ho il tempo neanche di commentarvi tutti e mi dispiace un sacco " />
E non è nemmeno facile scegliere chi votare! Ognuno dei racconti ha un elemento che mi ha colpita particolarmente, e trovare il criterio con cui restringere il campo e arrivare a due non è così semplice.
Ho apprezzato l'intensità di hacktuhana (hai usato immagini molto forti e molto belle, e tralaltro mi hai ricordato un mio scritto di un po' di anni fa), la tenerezza del piccolo Kirian (mi smuove il cuoricino ogni volta!), mi ha molto colpito l'antefatto che ci ha raccontato Albert (sinora Emily era il mio preferito dei tuoi e nonostante neanche io ami così tanto le saghe in questo caso sono stata proprio contenta di scoprire finalmente cosa facesse il padre in quella stanza! e mi è piaciuto molto anche il racconto in sè), l'ambientazione di Baelor (accurata ed esotica; e il racconto non abbassa affatto la media!), la nuova riuscitissima sperimentazione di Ygritte (nonchè la tematica che hai scelto, una di quelle che con me vince facile), l'originalità e l'ironia del tema scelto da Three Eyed Crow (assolutamente calzante al tema, poi! idea splendida, complimenti!) come quelle del racconto di Sir Matthew (anche in questo caso perfettamente calzante al tema, un'altra splendida idea!), la genialità disarmante del raccondo di Lady Robin (adoro le storie brevissime!), le molteplici interpretazioni cui si offre il racconto dell'Alchimista (la seconda parte è davvero ben costruita!), l'originalità e la genialità del racconto della Sposa del Re (quasi sicuramente il mio primo voto! tra le altre cose per cui mi è piaciuto c'è che mi ha ricordato i dialoghi tra Plasson e Bartleboom in Oceano Mare!), la splendida allegoria di Maia (che non manca mai di stupirmi con le sue idee e il suo stile impeccabile, ad ogni nuovo contest!), mi è piaciuto l'ennesimo tassello della saga di Eddard (non manco mai di stupirmi nel constatare ogni volta quanto materiale hai per le mani!), il Capitano del racconto di SerLostdream (e, come sempre, la tua capacità di creare trame articolate in così poco spazio), l'originalità della struttura del racconto di Emma (nonchè, ancora una volta, il modo in cui sai adeguare molto bene il linguaggio ai tuoi personaggi), e mi ha molto incuriosita il passato di Yakael.
Cosa scelgo? ci penso su ancora un po' é_è
Fino a domani sera ore 21.00. Grazie SerGult
Inviato dal mio GT-I9100 utilizzando Tapatalk
E di che? Grazie a voi è davvero un piacere leggervi ed entrare nei vostri mondi
Oh, Arya, piccola mia, soffiano venti selvaggi dentro di te.
Nel mio cuor dubitoso
sento bene una voce che mi dice:
“Veramente potresti essere felice".
Lo potrei, ma non oso.
Paura, Umberto Saba