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Contest di scrittura creativa
Q di Qhorin Halfhand
creato il 11 giugno 2009

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Erin
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Erin
Confratello

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Inviato il 13 giugno 2014 15:33

Maya!! <img alt=" />

 

 

e c'è un motivo per cui io aspetto sempre il momento in cui posti il tuo racconto!

Ed è che so benissimo che mi catturerà dalla prima all'ultima riga!

Bellissimo e scritto bene come al solito, in parte metafora della società moderna che pretende che tu appaia e non sia. Il nostro uomo senza volto si domanda quale sia l'atteggiamento più consono da assumere (caso estremo che ha avuto la fortuna/maledizione) di poter provare tutte le facce), ma lui non ha una propria identità. Si deve lasciar trasportare di volta in volta dalla caratteristica della faccia in uso... ma come si dice il troppo stroppia ed inevitabilmente finisce per indossare la faccia della depressione (il particolare che sia consunta è davvero perfetto). Alla fine solo la faccia dell'umiltà non è mai stata usata: forse l'unica che lo porterebbe ad accettare quello che è veramente, senza doversi nascondere dietro espressioni estreme a prescindere che siano positive e negative.

Bellissimo.

Inutile ripeterti che ho un vero e proprio debole per te (senza doppisensi, eh! <img alt=" /> ) e che costituisci una mia certezza!

 

 



Maya
GdN in the Sky with Diamonds
Guardiani della Notte
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Maya
GdN in the Sky with Diamonds



Guardiani della Notte

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Inviato il 13 giugno 2014 15:38

Maya!! <img alt=" />

 

 

e c'è un motivo per cui io aspetto sempre il momento in cui posti il tuo racconto!

Ed è che so benissimo che mi catturerà dalla prima all'ultima riga!

Bellissimo e scritto bene come al solito, in parte metafora della società moderna che pretende che tu appaia e non sia. Il nostro uomo senza volto si domanda quale sia l'atteggiamento più consono da assumere (caso estremo che ha avuto la fortuna/maledizione) di poter provare tutte le facce), ma lui non ha una propria identità. Si deve lasciar trasportare di volta in volta dalla caratteristica della faccia in uso... ma come si dice il troppo stroppia ed inevitabilmente finisce per indossare la faccia della depressione (il particolare che sia consunta è davvero perfetto). Alla fine solo la faccia dell'umiltà non è mai stata usata: forse l'unica che lo porterebbe ad accettare quello che è veramente, senza doversi nascondere dietro espressioni estreme a prescindere che siano positive e negative.

Bellissimo.

Inutile ripeterti che ho un vero e proprio debole per te (senza doppisensi, eh! <img alt=" /> ) e che costituisci una mia certezza!

 

 

 

Grazie mille Erin! Sono contenta di averti conquistata (senza doppisensi, s'intende ;)).

 

 

Ho cercato di pensare al tipo di ossessione che, per me, è la più devastante: l'ossessione di se stessi, che porta a voler essere più di quel che si è, a voler apparire senza essere ed a voler avere più di quel che si dovrebbe e si meriterebbe. Sono contenta che ti sia piaciuto.

 


"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)

 

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Eddard Greyjoy
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Eddard Greyjoy
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Inviato il 13 giugno 2014 15:54

Ho finalemente trovato l'ispirazione! <img alt=" />


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Eddard Greyjoy
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Eddard Greyjoy
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1929 messaggi
Inviato il 13 giugno 2014 17:08

Dopo non poche difficoltà, rieccomi qui e spero che ciò che ho scritto vi piaccia.

 

Contest di Scrittura Creativa

Tema: Ossessione

Titolo: Perdite

Caratteri (spazi inclusi) : 4306

 

“Era mia. Lo è ancora adesso.” pensò Arrenn Qembris.

Cercò di guardarsi attorno: la caverna in cui si trovava era abbastanza buia e aveva con sé solo una torcia che non riusciva a illuminare tutto quanto.

<<Siamo tutti?>>

<<Pare di sì. Tutti e sette.>> rispose una voce. Era quella di Naetar Berdyad.

<<Troppo pochi.>> disse Avyn Bareos.

<<Non essere così pessimista.>> riprese la parola Naetar.

<<Sono realista. Abbiamo uno scopo, ma in queste condizioni non riusciremo a fare niente. Siamo solo sette, non abbiamo armi e abbiamo poco cibo.>>

<<Hai ragione, ma un modo si trova sempre. Se vogliamo adempiere al nostro dovere, dobbiamo dimenticare per un po’ di tempo chi eravamo fino a poco tempo fa. Mettiamo da parte l’orgoglio affinché possiamo collaborare adeguatamente.>>

Una settimana prima tutti loro erano uomini importanti. Governavano tutti e sette Colle Blu: ogni mese veniva scelto tra di loro un “capo”, che prendeva le decisioni fondamentali ma doveva avere il consenso di almeno quattro tra tutti loro.

Era un sistema di governo introdotto da Naetar Berdyad e non aveva riscontrato alcun tipo di problema.

I pericoli, tuttavia, ci sono sempre per un governo e se non vengono dall’interno, rischiano di provenire dall’esterno. Così, infatti, fu per Colle Blu.

Gli eserciti congiunti di Forte Estate e dell’Isola dei Giganti si erano uniti per assediare la città.

Haxtot Manniq in quel periodo era il “capo” e aveva deciso col consenso di tutti di inviare l’esercito per cercare di intercettare le forze dei Mavraxtar e dei Qarmas presso il fiume Marnist, a sud-ovest della città. Ma gli invasori avevano vinto e, successivamente, avevano messo sotto assedio Colle Blu, che aveva dimostrato di non saper resistere all’attacco. I Sette Saggi di Colle Blu, ovvero Haxtot Manniq, Arrenn Qembris, Naetar Berdyad, Avyn Bareos, Qavan Warran, Jarran Pirmaq e Tanner Nerbam, se ne erano andati per evitare di essere catturati.

“Sarà pure caduta la città, ma noi che la governiamo siamo ancora vivi.”

<<Finchè ci sarò, farò di tutto pur di riprendere ciò che è mio di diritto.>> disse Qembris agli altri <<Seguitemi, vi chiedo. Dobbiamo riottenere la nostra città e l’onore che abbiamo perso, scappando come dei codardi. Questo è il dovere di tutti noi riuniti qui dentro.>>

<<Ma come riprendiamo Colle Blu?>> chiese Pirmaq.

<<Assoldando mercenari.>>

Warran rise molto, dopo aver udito la risposta di Qembris.

<<Tu hai il perso il senno oltre che l’onore. Una follia.>>

<<Devi ritenerti fortunato a non aver perso la testa, Warran.>> disse Bareos.

<<Silenzio voi due! Non avete sentito cosa ha detto prima Qembris: dobbiamo collaborare e litigare non è certo il metodo giusto per farlo.>> li rimproverò Nerbam <<Tuttavia non posso non dare ragione a Qavan. I mercenari vogliono denaro e ce ne serve davvero tanto per assoldare un numero di mercenari sufficiente per tentare di conquistare Colle Blu.>>

<<Per questo, Tanner, partiremo domani mattina. Nascosto da qualche parte c’è un tesoro immenso, lo chiamano “il Tesoro d’Argento di Sirunwib”.>>

<<Ma come lo troviamo?>> chiese Warran.

<<Non siamo i soli a cercarlo. Credo che tutti voi abbiate notato che siamo otto e non sette. C’è un uomo con noi e non riesco a capire perché fosse solo.

Sono riuscito a stordirlo e a portarlo qui. Sa abbastanza cose sul tesoro e farò in modo che ci conduca da esso.>>

<<Questo è il piano, dunque? Dobbiamo scovare questo tesoro e poi con esso assoldare i mercenari?>> chiese Manniq.

<<Sì, è questo. E spero siate tutti d’accordo. Lo siete?>>

<<Lo siamo>> risposero gli altri in coro.

<<Allora domani all’alba partiremo verso Nord. Con un po’ di pazienza riusciremo a trovare il cibo e le armi che ci servono. Il nostro prigioniero è legato ma credo sia necessario fare comunque dei turni di guardia per controllarlo. Comincerò io.>>

<<Perché partiamo all’alba? C’è tempo.>> disse Berdyad.

<<I compagni della nostra nuova guida si chiederanno dove sia. Non voglio che ci scovino. Perciò occorre andarcene e far perdere loro le nostre tracce.>> spiegò Arren Qembris.

“Ho perso tre cose: la mia città, mio figlio e l’onore. Ma nessuno di loro è morto e farò ogni cosa per riconquistarli tutti o morirò nel tentativo.”

<<Ma chi è costui?>> chiese Pirmaq.

Qembris sorrise e disse:

<<Qarnar Axtar.>>

Attenzione! Due cose importanti:
1 Arrenn Qembris non è il Qembris del MegaContest, ma è il padre (spoiler)
2 Questo non è il capitolo successivo a quelli in cui ci sono Qarnar, Immis o Qembris figlio.

Ho dovuto fare un balzo in avanti. Spero che non infierisca

 


H
hacktuhana
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hacktuhana
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Inviato il 13 giugno 2014 23:06

Altri racconti! <img alt=" />

 

Maya, come sempre bravissima!

Un tema come quello delle maschere, delle facce, è uno di quelli che più amo.

L'hai trattato egregiamente, e personificato molto agevolmente, complimenti.

Un finale che tutto sommato mi aspettavo, ma... perfetto. :)

 

Eddard G. <img alt=" />

 

Il conciliabolo, e il da farsi...

bei dialoghi, come sempre nomi fantasiosi e accattivanti <img alt=" />

Mi sto perdendo fra tutti i personaggi che hai inventato...

Devo farne delle copie a parte e metterle in ordine <img alt=" />

Comunque bravo, come sempre.

 

 

Molto bene! Aspetto qualcun altro eh!

Dai dai...

 

Tanto per decidere i due voti sono già in alto mare <img alt=" />

 

Sempre tutti bravi vi trovo, non c'è niente da fare :)


M
misterpirelli
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misterpirelli
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M

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Inviato il 14 giugno 2014 10:35

ringrazio albert ed emma per il bentornato (mi fa piacere) e vado avanti con qualche commento.



@Alchimista del Drago

 

 

 

 

Quello che mi ha colpito di più è lo stile. Molto ricercato, all'inizio molto 'poetico', svia il lettore alla grande, per poi farlo inorridire sul finale. Forse ci poteva stare qualche frase, all'inizio, per trasmettere quel vago senso che 'qualcosa non va...', una sorta di foreshading, molto velato, ma cmq in grado di suscitare nel lettore, da subito, un senso di conflittualità. Ma forse ciò avrebbe solo rovinato il finale, è giusto una considerazione da prendere con le pinzette. Ad ogni modo, il tuo racconta funziona ed é scritto bene.

 

 


 

 

@Sposa del re

 

Ho apprezzato tantissimo il modo in cui hai commentato gli altri racconti. Se è per quello, ho anche apprezzato il tuo racconto, ma quello te lo commento sotto spoiler...

 


come anche negli altri tuoi racconti, anche in questo posso dire che i tuoi punti forti sono i dialoghi ma sopratutto l'originalità. Tra i vari partecipanti al forum, per me tu sei una delle più sperimentali. Cosa di tutto rispetto, anche perché, oltre ad una mente creativa, occorre anche un certo coraggio. Non sempre gli esperimenti funzionano, ma in questo caso, direi che ha funzionato bene.

All'inizio, nel leggere, mi era venuto da dirmi 'alla faccia del botta e risposta'. Poi però, vien fuori che quei botta e risposta brevi sono l'oggetto stesso della tematica. Gran bella idea, davvero. Ironico, ma allo stesso tempo, interessante 'quadro di parole'. (La parola finale poi, provando a leggerla ad alta voce, ci ho dovuto provare tre volte prima di riuscirci senza inciampare con la lingua, mi chedo se é anche espediente per costringere il lettore a 'soffermarsi ancora un po sul testo')

Ad ogni modo, pur trattandosi di un brano solo su dialoghi, in questo caso, questi sono combinati abbastanza bene da non far pesare troppo la mancanza di riferimenti ambientali. Quello che voglio dire, che nonostante ciò, non ho avuto la sensazione di 'brancolare nel buio'. Credo che ciò sia anche grazie al fatto che la scena si svolge in un contesto abbastanza comune (sala d'attesa e poi studio del dottore), dunque il lettore riesce comunque a crearsi un immagine.

 

ad ogni modo, brava, mi é piaciuto parecchio.

 

 


 

@Maya

 

 


Ma quanto non mi mancavano i racconti di Maya?

Che dire? A parte lo stile, scorrevole come sempre, quello che ho apprezzato é la tematica. Le maschere. Una tema che mi affascina già da sempre.

Affronti un tema profondo del animo umano, e lo fai con un idea originale: hai costruito tutto intorno ad un personaggio: l'uomo dai mille volti.

La frase che mi é piaciuto di più :–Dimmi una cosa buona che hai ottenuto con la verità ed io te ne dirò dieci che hai avuto con la menzogna-

Non mi vengono critiche costruttive particolari da farti. Dunque, per ora, niente gne gne gne. Ma lo rileggerò...

 

 


 

@Eddard Greyjoy

 

 

Devo andare a leggermi i pezzi delle edizioni precedenti, che mi mancano, ma ho letto comunque abbastanza da capire che stai creando un mondo davvero molto esteso e complesso. Apprezzo tantissimo questa costanza, che é solo così, che si può sperare di creare mondi immaginari, ma credibili.

 

E complimenti per i nomi, che sei riuscito ad inventarti anche sta volta, anche se a riguardo, avrei da fare un appunto. Da un lato, sono proprio i quelli che rendono i tuoi testi in qualche modo magici e affascinanti, ma allo stesso tempo, sono anche quelli, che ogni tanto frenano la scorrevolezza del testo (secondo me). Notevole che tu, per un racconto così breve, sia riuscito ad inventarti ben sette (!) di questi nomi. Non so come dire, considero la tua capacità di inventare nomi originali un potenziale da sfruttare, ma allo stesso tempo, da lettore, apprezzerei se i personaggi, oltre che ai nomi, fossero accompagnati da altri elementi in grado facilitarne la visualizzazione. Intendo tratti caratteriali, particolari sulle loro sembianze, etc.

ad ogni modo, bravo

 

 

 


hgoeoCy.jpg

E
Eddard Greyjoy
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Eddard Greyjoy
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Inviato il 14 giugno 2014 18:58

Vi prego, scrivete qualcosa. La desolazione in questa discussione mi deprime. <img alt=" />


L
La Sposa del Re
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La Sposa del Re
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L

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Inviato il 15 giugno 2014 1:37

@Misterpirelli

Grazie! La mia autostima gode. Poi detto da te,conoscendo il tuo stile, si rotola nel grasso!!

 

Mi mancano gli ultimi racconti da leggere, aspetto la chiusura e aggiorno la mia pagella.

 

Urrà per Marchisio senza maglietta!!!


T
Three-EyedCrow
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405 messaggi
Three-EyedCrow
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Inviato il 15 giugno 2014 10:40

@sposa del Re che ringrazio molto per il commento positivo

 

la prima parte del racconto effettivamente è lenta e pasticciata. Ho scritto tutto di getto e non ho controllato bene eventuali sbavature o "snellimento" dello scritto.

 

per quel che riguarda il tuo racconto invece

 

l'ho trovato molto "futuristico" mi sembrava un dialogo quasi improntato sull'onomatopea per poi capire che il tema dell'ossessione è plapabile e meno semplice di quanto si crede. Ma sai che per un attimo mi è venuto in mente un racconto su Rafa Nadal e la sua disposizione delle bottigliette d'acqua a bordo campo? Non lo so ma mi sono venute in mente una serie di ossessioni ed è per questo che tra tutti i racconti, il tuo mi sembra quasi il più pregnante.

 

 

@Maya

 

il racconto scorre ed è piacevole; l'idea non mi è piaciuta particolarmente ma quando le varie "facce" hanno cominciato a dialogare col protagonista, l'ho trovato veramente profondo. M'ha ricordato un film che mi inquietò da bambina come pochi, mi sembra si chiamasse "Nel fantastico mondo di Oz" dove la strega aveva una collezione di teste umane da brivido.

 

 

@eddard

 

Ho trovato difficile ricordarmi nomi e cognomi e i dialoghi sono un po' aulici e scorrono con un po' di difficoltà. Merita comunque una seconda lettura per riuscire a capirlo meglio.

 

 

Mi manca solo Erin? Credo di si dunque:

 

mi manca anche per il tuo racconto un pezzo che forse mi fa capire meglio le sfumature di alcuni personaggi. Mi è piaciuto e volevo sapere come andava a finire poi ho letto che in qualche commento hai scritto che Kirian sta cadendo. Mi ha ricordato molto un racconto alla Gianni Rodari, una bella favola.

 


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Ser Lostdream
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Ser Lostdream
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S

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Inviato il 15 giugno 2014 12:05

Wow! Quanti racconti! Meglio iniziare subito a leggerli...

Intanto, ecco il mio:

 

Contest di Scrittura Creativa XVII

 

Vendetta

 

 

Fuoco: restava solo questo.

“Troppo tardi,” sussurrò qualcuno.

Credere a ciò che vedevano era difficile. Quel pianeta era diventato un piccolo sole incandescente. Miliardi di vite perdute.

“Trovate una traccia,” mormorò il Capitano.

Nessuno si mosse. Gli occhi, appannati dalle lacrime, sempre fissi verso quello spettacolo terrificante.

“Ognuno al suo posto! Trovate una traccia, subito!”. La voce del Campitano riacquistava fermezza, la schiena si raddrizzava. Sembrava un gigante in mezzo alla plancia. Uno ad uno, tutto l’equipaggio sembrò ridestarsi da un incubo.

“C’è qualcosa, Capitano!” annunciò poco dopo Nina indicando il monitor, “è debole”.

“Il tempo del lutto dovrà aspettare,” sentenziò deciso il Capitano “prepararsi al salto. Andiamo a caccia”.

 

****

 

“Non ne usciremo mai vivi”, sussurrò Patrick Bosch.

Si trovavano all’interno di una cintura di asteroidi, da qualche parte nella galassia. Avevano smesso di ignorare gli ordini del Comando della Federazione circa tre settimane prima, quando per l’ennesima volta gli era stato intimato di invertire la rotta e rinunciare all’inseguimento. Non era chiaro se il trasmettitore fosse stato spento, o se il Comando avesse semplicemente rinunciato a contattarli. Non faceva differenza. Gli unici ordini che contavano, erano quelli del Capitano: “continuare l’inseguimento”.

“Non ne usciremo mai vivi”, ripeté Patrick.

Nina spostò lo sguardo da lui ai monitor. Forse aveva ragione. Era solo questione di tempo prima che venissero colpiti da una di quelle rocce.

“Capitano!” urlò all’improvviso Igor Klimt, “è davanti a noi!”.

La nave nemica era apparsa all’improvviso, completamente bianca. Immensa.

Patrick smise di respirare: “moriremo tutti”, disse.

“Distruggiamoli!” urlò il Capitano.

Nina ebbe appena il tempo di pensare che forse, dopotutto, Patrick avesse ragione. Poi si scatenò l’inferno.

 

****

 

Il Capitano sedeva in silenzio. Lo sguardo perso nel vuoto.

Nina, reggendosi ad una stampella improvvisata, soppesò attentamente le sue parole. Patrick, assieme a molti altri, era morto. Quelli vivi, lo erano per miracolo.

“Capitano, siamo riusciti a contenere i danni e a salvare la nave”.

“Possiamo ancora governare la nave?”.

“Siamo rimasti in pochi,” disse Nina “ma sì, possiamo farlo”.

Il Capitano chiuse gli occhi e respirò profondamente, senza aggiungere altro.

“Quali sono gli ordini, Capitano?”

“Anche loro hanno subito danni”, rispose. “Trovate una traccia. Continuiamo l’inseguimento”.

 

****

 

“Capitano?”

Nessuna risposta.

Nina picchiò ancora il pugno contro la porta, questa volta più forte

“Capitano!”

Dalla cabina, solo il silenzio.

Dopo giorni e giorni di silenzio, il Comando della Federazione aveva ripreso contatto con loro. Ordinava di cessare immediatamente ogni ostilità e rientrare: la guerra era finita.

Il Capitano non aveva risposto al messaggio, aveva guardato uno ad uno i componenti restanti del suo equipaggio e si era ritirato nella sua cabina.

“Capitano!” provò nuovamente Nina, “So che mi può sentire. Il Comando ci ha intimato ancora di fermarci. Dicono che se non obbediamo entro le prossime tre ore, saremo considerarti disertori, criminali di guerra e nemici della Federazione”.

Nina sperò in una risposta qualsiasi.

“Quali sono gli ordini?”.

Ancora silenzio.

Si voltò e tornò sconsolata verso la plancia.

“Nina, cosa ha detto il Capitano?” domandò Igor.

Nina lo fissò dritto negli occhi e rispose: “Continuare l’inseguimento”.

 

****

 

Dopo giorni di inseguimento nel buio, eccola finalmente. La nave nemica era finalmente riapparsa sui loro schermi. In quell’istante anche il Capitano rientrò in plancia. Nel vederlo fuori dalla sua cabina dopo tanto tempo, tutti si fermarono stupiti.

“Non fissate me, concentratevi sul nemico,” li redarguì.

“È immobile”, disse Igor.

“Si sta preparando ad un attacco?”, azzardò Nina.

“No,” rispose Igor “c’è qualcosa di strano”.

Il Capitano si avvicinò ai monitor e guardò attentamente.

“Fermate immediatamente la nave!” ordinò.

 

****

 

Tutto l’equipaggio era riunito attorno ad uno schermo a fissare la nave nemica.

“E così finisce qui?” domandò qualcuno. Nessuno gli rispose.

Nessuna delle due navi poteva attaccare l’altra. L’ultimo scontro aveva danneggiato i loro armamenti. Si fronteggiavano mute in mezzo allo spazio.

“Stanno provando a comunicare con noi,” disse Igor “vogliono tornare a casa. Vogliono negoziare la resa”.

Il Capitano guardò le carte stellari e vide solo stelle sconosciute. Erano andati più lontano di chiunque altro con quell’inseguimento.

“Abbiamo disobbedito agli ordini della Federazione. Possiamo, noi, tornare a casa?” domandò Nina.

“Siamo arrivati fino a qui,” disse il Capitano dopo un lungo silenzio “andiamo a prenderci ciò che è nostro”.

Senza dire altro, ognuno si mise al proprio posto.

“Al suo via, Capitano” disse Igor.

“Al suo via” ripeté Nina.

“Al suo via” confermarono uno ad uno tutti gli altri.

Il Capitano fissò il nemico per un tempo interminabile e diede l’ordine.

Poco dopo, lo schianto.



Lady Monica
Pasticcera Reale della Barriera
Guardiani della Notte
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Lady Monica
Pasticcera Reale della Barriera



Guardiani della Notte

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Inviato il 15 giugno 2014 13:14

@sposa del Re che ringrazio molto per il commento positivo

 

la prima parte del racconto effettivamente è lenta e pasticciata. Ho scritto tutto di getto e non ho controllato bene eventuali sbavature o "snellimento" dello scritto.

 

per quel che riguarda il tuo racconto invece

 

l'ho trovato molto "futuristico" mi sembrava un dialogo quasi improntato sull'onomatopea per poi capire che il tema dell'ossessione è plapabile e meno semplice di quanto si crede. Ma sai che per un attimo mi è venuto in mente un racconto su Rafa Nadal e la sua disposizione delle bottigliette d'acqua a bordo campo? Non lo so ma mi sono venute in mente una serie di ossessioni ed è per questo che tra tutti i racconti, il tuo mi sembra quasi il più pregnante.

 

 

@Maya

 

il racconto scorre ed è piacevole; l'idea non mi è piaciuta particolarmente ma quando le varie "facce" hanno cominciato a dialogare col protagonista, l'ho trovato veramente profondo. M'ha ricordato un film che mi inquietò da bambina come pochi, mi sembra si chiamasse "Nel fantastico mondo di Oz" dove la strega aveva una collezione di teste umane da brivido.

 

 

@eddard

 

Ho trovato difficile ricordarmi nomi e cognomi e i dialoghi sono un po' aulici e scorrono con un po' di difficoltà. Merita comunque una seconda lettura per riuscire a capirlo meglio.

 

 

Mi manca solo Erin? Credo di si dunque:

 

mi manca anche per il tuo racconto un pezzo che forse mi fa capire meglio le sfumature di alcuni personaggi. Mi è piaciuto e volevo sapere come andava a finire poi ho letto che in qualche commento hai scritto che Kirian sta cadendo. Mi ha ricordato molto un racconto alla Gianni Rodari, una bella favola.

 

 

Quello di Ser Matthews ;)


È Frittella il nostro Re

Fa i pasticci, fa i bignè 

Io ne mangio pure tre

È Frittella il nostro Re!!! 

 

 

You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.

 

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La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )

Y
Ygritte baciata dal fuoco
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Ygritte baciata dal fuoco
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Inviato il 15 giugno 2014 15:21

@Lady Robin

 

Non conoscevo i drabble, questi miniracconti. Il tuo è decisamente realistico, conosco bene le ossessioni derivanti dal lavoro. Sono le ossessioni quotidiane, di cui spesso dimentichiamo l'esistenza ma che ci tengono sempre in attività i neuroni (nel sonno soprattutto!). Hai reso benissimo la quotidianità :-)

 

 

 

@Alchimista del drago

 

 

benarrivato! :-)

 

Inizi con un racconto che colpisce, la prima parte per la descrizione della non troppo originale perfezione di lei, in un ambiente onirico quasi utopistico. La parte finale invece sconvolge per il ritorno alla brusca, orrenda realtà. I toni che usi nella prima parte sono aulici, ben adatti al discorso, e il personaggio è ben preso dalla sua ossessione. Mi piace che il lettore possa interpretare il tutto, che sia un sogno oppure un reale vissuto del protagonista?

 

 

 

@La Sposa del Re

 

 

Simpaticissima idea, soprattutto alla luce della prima parte del racconto. Con pochi caratteri riesci a dare forma alla scena. A me personalmente piace molto sperimentare per cui mi congratulo per l'idea!

 

 

 

@Maya

 

 

Questo uomo dai mille volti mi ha ricordato un po' le atmosfere presenti nei capitoli di Arya in quel di Braavos :-) poi i dialoghi hanno invece svelato una situazione ben delineata, e l'ossessione più grande di tutte: Essere tutto e tutti. Sempre ben scritto e sempre ben presente a se stesso, con la giusta dose di desolazione, anche se il protagonista, forse e a ben vedere, non riesce a conquistarsi la benevolenza del lettore, e alla fine si dimostra appunto essere "niente".

 

 


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Emma Snow
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Inviato il 15 giugno 2014 23:11

Finalmente ce l'ho fatta! <img alt="> Sono partita con un'idea, poi l'ho cambiata, ho cominciato a scrivere ma a metà non mi convinceva e l'ho cambiata di nuovo; poi ho avuto problemi di connessione e non riuscivo ad aprire Internet... Ora dovrei esserci!

 

 

XXVII CONTEST DI SCRITTURA CREATIVA

Tema: Ossessione

Titolo: Fan Numero 1

Caratteri con LetterCount: 4951

 

 

A: johnnysmith@fanmail.com

Da: smither4life@hotmail.com

Oggetto: FAN NUMERO 1!!!

 

Ciao Johnny!

Oddio non ci credo che ti sto scrivendo davvero… Mi chiamo Sam e sono il tuo più grande fan!!

Lo so che te lo dicono tutti, ma solo io sono il numero 1: ho tutti i tuoi CD e li ascolto tutto il giorno, conosco a memoria i testi delle tue canzoni, ti seguo su Facebook, Twitter e Instagram, e settimana prossima sarò al tuo concerto!

Ho comprato il biglietto mesi fa, a mezzanotte spaccata ero davanti al computer perché volevo per forza essere sicuro di prenderlo... Ho usato i soldi dell’abbonamento del treno, ma chissene se mi fanno la multa!

Sai penso che abbiamo davvero tante cose in comune, anche mio padre se n’è andato quando ero piccolo e non l’ho mai conosciuto… Sono rimasto da solo con mia madre (che detto tra noi a volte è una vera stronza) in un buco di città dove non c’è niente…

Ne ho le palle piene, vorrei tanto fare come te e andare via appena ho l’occasione! Magari se avevo una ragazza era diverso, ma se non sei figo o pieno di soldi non ti guardano neanche di striscio… La tua musica è l’unica cosa bella della mia vita!

Beh ci becchiamo al concerto allora… Spero tanto di riuscire a parlarti!

Sam

*

A: johnnysmith@fanmail.com

Da: smither4life@hotmail.com

Oggetto: Concerto!

 

Domani è il grande giorno!! Stanotte non sono riuscito a dormire, ero troppo felice che ti vedrò davanti a me in carne e ossa!

Devo per forza piazzarmi davanti al palco, voglio vederti bene e esserti più vicino che posso…

Sono sicuro che mi riconoscerai in mezzo alla folla, basterà un’occhiata… Sento che noi due abbiamo un legame!

A domani!

Sam

*

A: johnnysmith@fanmail.com

Da: smither4life@hotmail.com

Oggetto: MITICO!!

 

Johnny hai spaccato ieri sera! Sentirti cantare dal vivo mi ha messo brividi, alla fine ho pianto perché era finito troppo in fretta.

E’ stato il giorno più bello della mia vita.

Mi hai riconosciuto nella folla no? Ero proprio in prima fila davanti al centro del palco.

Potevi anche farmi un saluto... Ma mi sa che non l’hai fatto perché poi era brutto verso tutti gli altri, ci rimanevano male se salutavi solo me, ho capito.

Alla fine ti ho anche aspettato quando sei uscito dal retro, ti ho chiamato un sacco di volte ma non ti sei girato e poi le guardie del corpo mi hanno fatto andare via… Ma sono contento lo stesso! Sarà per la prossima!

Sam

*

A: johnnysmith@fanmail.com

Da: smither4life@hotmail.com

Oggetto: Perchè non rispondi??

 

Ormai sono passate due settimane ma non mi hai ancora risposto… Perché?

Ok prima del concerto eri super impegnato e dopo mi sa che eri stanco, ma pensavo che ce l’avevi un po’ tempo per il tuo ammiratore più grande…

Sam

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A: johnnysmith@fanmail.com

Da: smither4life@hotmail.com

Oggetto: RISPONDI TI PREGO

 

Ti prego Johnny rispondimi. La mia vita già abbastanza schifo, mi sa che quest’anno mi bocciano e mia madre manco a dirlo ha sclerato e minaccia di buttarmi fuori di casa… Le tue canzoni mi aiutano, ma se mi scrivi tu sono sicuro che starò ancora meglio.

Sam

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A: johnnysmith@fanmail.com

Da: smither4life@hotmail.com

Oggetto: Boh

 

Ti ho visto su Instagram nelle foto in giro per locali coi tuoi amici… Cos’è il tempo per loro c’è e per me no?

Quando capirai che sono io il tuo vero amico con la A maiuscola, che ti capisco come loro non possono fare?

Sam

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A: johnnysmith@fanmail.com

Da: smither4life@hotmail.com

Oggetto: FUCK

 

Ora inizio a incazzarmi. Ma cosa ti ho fatto di male? Non merito neanche un po’ di attenzione da Johnny-Io-Me-La-Tiro-Smith? Vorrei non aver speso tutti quei soldi per i CD, le magliette e il concerto per uno str***o egoista come te. Pensavo che eri diverso, ma alla fine sei proprio come tutti gli altri.

Addio

Sam

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A: johnnysmith@fanmail.com

Da: smither4life@hotmail.com

Oggetto: SCUSE

Ok ho esagerato nell’ultima mail. Scusa. È che vorrei tanto una cosa bella per una volta, mi va sempre tutto male…

Sei sempre il mio idolo Johnny. Dimenticati quello che ho detto.

Sam

*

A: johnnysmith@fanmail.com

Da: smither4life@hotmail.com

Oggetto: SCUSE2

 

Johnny… Ci sei? Rispondimi, devo sapere che non sei arrabbiato con me.

Sam

*

A: smither4life@hotmail.com

Da: johnnysmith@fanmail.com

Oggetto: Messaggio automatico

 

ATTENZIONE, QUESTO È UN MESSAGGIO GENERATO AUTOMATICAMENTE DAL SISTEMA. SI PREGA DI NON RISPONDERE.

Si avvisa che l’utente johnnysmith@fanmail.com ha bloccato la ricezione dei messaggi di posta elettronica da questo indirizzo (smither4life@hotmail.com).

Ogni ulteriore messaggio inviato a johnnysmith@fanmail.com verrà immediatamente cestinato.

 

 

Da www.breakingnews.com:

Un tentativo di suicidio ha paralizzato la linea 1 della metropolitana questo pomeriggio, provocando ritardi a catena e rallentamenti. Pare che la persona coinvolta, un giovane abitante della zona, si sia lanciato davanti al treno in corsa in lacrime stringendo tra le mani un CD del noto cantautore Johnny Smith. Il ragazzo si trova ora ricoverato in prognosi riservata.

 

 

 

Ho avuto l'idea (che ha scalzato l'altra) dopo aver scritto una mail all'autore di uno degli ultimi libri che ho letto, di cui si diceva fosse molto disponibile coi fan (e in effetti mi ha risposto dopo poche ore)... E Sam parla volutamente in modo un po' rozzo visto che è un ragazzo molto giovane e non molto bravo a scuola ;)

 

 

Domani/dopo finisco i commenti :)


H
hacktuhana
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hacktuhana
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Inviato il 15 giugno 2014 23:48

E brava anche a Emma! Johnny Smith già mi è antipatico... <img alt=" />

Anche questo tema è stramoderno e di moda...

Per un attimo ho pensato ad un finale tipo... dico il più famoso, John Lennon...

 

ps

di Johnny Smith veri ne "conosco" due, entrambi neri e legati al jazz, uno morto lo scorso anno a 90 anni, una vera colonna del jazz classico, l'altro dal nomignolo "hammond" era un tastierista :), entrambi direi molto famosi e, credo ben meno star-che-se-la-tira di questo qui sopra... <img alt=" />


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Three-EyedCrow
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Three-EyedCrow
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Inviato il 16 giugno 2014 9:36

Ho riletto tutto il topic e mi sono accorta di aver dimenticato qualcuno.

 

@Baelor Lancia Spezzata

Si vede che conosci molto bene il mondo del Giappone e un po' ti invidio (è una cultura stupenda). Ho fatto un po' fatica ad immaginarmi la storia, tuttavia il tuo stile mi piace.



@Ser Matthews


Il testo è scorrevole e simpatico e l'ossessione per i complotti è ahimé un'altra mania moderna.



@Alchimista del Drago


Parte molto soft, una tematica quasi scontata per poi scoprire che si tratta di un macabro feticcio, secondo il mio punto di vista l'ossessione non è molto palpabile, mi sembra (forse) più nostalgia e non accettazione del lutto.



@Ser Lostdream

Te lo commento anche se mi sa che sarà considerato fuori gara per il numero di caratteri (sono più di 5000).
Attaccare la nave nemica costi quel che costi, il tema è bello: l'ossessione per l'annientamento del nemico. I dialoghi sono corti e rendono bene l'idea ma l'azione mi sembra troppo frammentata.



@Emma Snow

Ho pensato subito alla canzone Stan di Eminem. L'ossessione del fan sfegatato l'hai resa molto bene utilizzando anche il linguaggio dell'e-mail (chi le scrive più le letterine?). Brava, l'adolescente che si sente perseguitato e non capito è un bel tema e la scrittura è volutamente "spiccia".



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