Ok ad attenta rilettura mi si pone il solito dilemma...
chi miagola... cioè, chi votare?
ho dimezzato i candidati per prima cosa:
(così adesso abbiamo dei cloni egli stessi...) " />
No, intendevo dire che da otto voti possibili, ne ho lasciati quattro(come sempre).
Ecco quelli che più mi mettono in difficoltà e che mi sono maggiormente piaciuti:
andiamo per ordine... al contrario di apparizione
Aeron Plain: come al solito scritto scorrevole e preciso, coi bambini ci sa fare parecchio e si legge! Di contorno... quel dramma così quotidiano, sinceramente spiazza come una coltellata! Ottimo!
Maya: e arieccola! Sempre tra i primi 4 racconti mi finisce " />, evidentemente c'è un motivo... bellissimo scritto, pieno di "atti simbolici", e con una bella metafora o meglio paragone che utilizza l'elemento fuoco. Ottimo!
Ygritte baciata dal Fuoco: Non è per la prosa/poesia in se, che già come tipologia di scritto tocca meglio le mie corde, ma proprio per come l'ha scritta! Bellissima, il trasporto verso l'amato, il desiderato(che come detto mi ricorda a tratti una grandissima poesia di Walt Withman), e il finale pieno di considerazioni filosofiche sul cosa si è, cosi sente, e la testimonianza che rende l'esistenza!
Ottimo!
Emma Snow: ops... avevo detto in ordine ecc... ma io son troppo casinista " />, scritto che sfrutta un bel linguaggio giovanile, e che sviluppa un tema(che qualche contest fa, una brevissima apparizione di Dario Snow aveva già portato all'attenzione) molto sentito, sempre sentito, quello del legame con gli amici, e dell'accettazione nella società "che conta"... attraverso una prova! Ci voleva un bel cazzottone! E poi l'epilogo della storia lo ha rivelato Maya " /> , Ottimo!
Gli altri:
Eddard Geyjoy continua a scrivere una saga secondo me anche molto accattivante, però purtroppo, almeno per me, ogni volta sembra non completamente a suo agio nel restare in un racconto relativamente breve, infatti quello che ha scritto(finora) si apprezza molto di più, sempre secondo me, leggendolo tutto assieme, in ogni caso, mi è piaciuto!
Ser Matthews ha scelto un tema intrigante, a tratti mi è parso di leggere qualcosa di Erin " />, ma lo stile è diverso, e la guerra per il territorio mi è piaciuta molto, quasi fino al punto di votarla, solo che non mi piace onestamente, la presa di coscienza finale e soprattutto la già avanzata preparazione rivelata dal protagonista, un salto narrativo secondo me esagerato, che sembra di trovarsi di fronte a un super eroe... invece mi è piaciuto molto il sacrificio col richiamo agli antichi romani, quello è stato proprio un momento dove l'immagine di quel che leggi diventa nitida! E in quel momento mi son detto:"lo voto!".
La new entry kinginthenorth, mi ha subito dimostrato che sa scrivere bene. La storia si dipana in maniera molto azzeccata coi tempi, purtroppo anche qui, il finale mi ha un po' rovinato le cose... e probabilmente, viste le spiegazioni, è per lo stesso motivo che "imputo"(parola grossa eh), a Eddard. Comunque e ovviamente, bello il tutto!
Cavalier Stampella... che dire, la scelta del titolo è azzeccatissima, fa anche sorridere, e c'è sempre un po' di ironia poi, specie al momento della rivelazione sul brodo! Cavolo, però... che sfiga Caele... o era Abino? Devo fare qualcosa per sta memoria... " />
In ogni caso è un racconto fatto bene, senza difetti direi. Qui ho solo scelto per paragone con gli altri.
Ok devo dire i due incoronati per me:
Ok ok adesso lo dico eh...
uff...
pant pant...
Maya e Ygritte!!!
ps
Non mi ero accorto, grazie per il voto Eddard! O meglio Edoardo " />
Grazie kinginthenorth e Ygritte! per king: il forum non credo censuri le parole in automatico, dato però che per il regolamento bisogna usare un linguaggio appropriato gli asterischi li ho messi io, so che magari la lettura ne è in qualche modo disturbata così ma mi sembrava troppo brutale lasciare tutte le parole così com'erano
Prego
La new entry kinginthenorth, mi ha subito dimostrato che sa scrivere bene. La storia si dipana in maniera molto azzeccata coi tempi, purtroppo anche qui, il finale mi ha un po' rovinato le cose... e probabilmente, viste le spiegazioni, è per lo stesso motivo che "imputo"(parola grossa eh), a Eddard. Comunque e ovviamente, bello il tutto!
Ttroppo bbbuono " /> ti ringrazio per i complimenti!
Grazie nonno Hack! ;-)
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Al volo:<br /><br />- Ygritte, come stai? <br /><br />- letti tutti i racconti: presto i miei commenti. <br /><br />- letti anche tutti i commenti al mio: grazie " /><br /><br />- visti i voti: grazie Kinginthenorth, Ygritte e nonno Hack.<br /><br /><br /><br />Inviato dal mio GT-I9100 utilizzando Tapatalk<br /><br />
Al volo:<br /><br />- Ygritte, come stai? <br /><br />- letti tutti i racconti: presto i miei commenti. <br /><br />- letti anche tutti i commenti al mio: grazie " /><br /><br />- visti i voti: grazie Kinginthenorth, Ygritte e nonno Hack.<br /><br /><br /><br />Inviato dal mio GT-I9100 utilizzando Tapatalk<br /><br />
Con tutti questi <br />___ <br /> <br />___ <br /><br /> cos’è? Hai freddo? Oppure sei su un motorino mentre stai scrivendo? " />
Attenta ai Vigili Urbani!
Grazie Eddard per il voto! (non mi da alcun fastidio essere chiamato Aeroplano, anzi!)
e grazie a hacktuhana e Kinginthenorth per i complimenti
ho terminato la piacevole lettura dei racconti... ancora non so chi votare!
L'ho letto anche io di recente, Hunger Games, ma è la prima volta che mi viene in mente un paragone tra il mio racconto e l'opera della Collins " /> ! Più che altro nello scriverlo ho pensato ad un racconto molto importante, con il quale ho partecipato ad un concorso.... l'ho progettato in un modo, ma poi man mano che lo sviluppavo ho cambiato idea e alla fine era completamente diverso rispetto al progetto iniziale... Guerra per il Territorio è appunto uno sviluppodi quella idea iniziale poi non andata in porto. In ogni caso, grazie per il commento.
P.S.Che errori hai trovato nei verbi, comunque ?
Si beh, il paragone non è proprio calzante al massimo in effetti " /> Ho solo pensato ad un mondo dispotico in cui c'è la classe "eletta" opposta a quella dei "poveracci" (per dirla in due parole,lol) e al momento mi è venuto in mente il romanzo della Collins...
Mi piacerebbe leggere il racconto che hai usato per il concorso, si trova in rete?
Per la questione verbi
Quella che non mi convince è questa parte, dove passi dal presente al passato in modo confuso (almeno per me):
"Voi della Metropoli non sapete molto di quella che chiamate discarica e su cui fate piovere rifiuti dall’alto dei vostri bei hovercraft della nettezza. Per noi che invece la chiamiamo casa, la protezione del territorio era però di importanza vitale: essendo il vostro prezioso Ordine inesistente qui, solo in questo modo noi potevamo evitare che la nostra società degenerasse nella barbarie. Mentre voi la domenica potete quindi dormire fino a tardi al sicuro delle vostre case, quella mattina uggiosa di fine marzo io ed i miei Polaris l’avevamo passata a pattugliare la nostra zona, a caccia di criminali e di spie delle bande rivali. Ad un certo punto, saranno state le dieci, ci ritrovammo sul confine orientale del nostro territorio: era una via stretta, circondata da palazzine e senza quasi sbocchi laterali..."
Io avrei lasciato la prima parte tutta al presente e poi sarei tornata al passato per descrivere l’accaduto della mattina di marzo:
"Voi della Metropoli non sapete molto di quella che chiamate discarica e su cui fate piovere rifiuti dall’alto dei vostri bei hovercraft della nettezza. Per noi che invece la chiamiamo casa, la protezione del territorio è però di importanza vitale: essendo il vostro prezioso Ordine inesistente qui, solo in questo modo noi possiamo evitare che la nostra società degenerasse nella barbarie. -qui avrei staccato il paragrafo-
Mentre voi la domenica potete quindi dormire fino a tardi al sicuro delle vostre case, quella mattina uggiosa di fine marzo io ed i miei Polaris l’avevamo passata a pattugliare la nostra zona, a caccia di criminali e di spie delle bande rivali. Ad un certo punto, saranno state le dieci, ci ritrovammo sul confine orientale del nostro territorio: era una via stretta, circondata da palazzine e senza quasi sbocchi laterali..
Comunque sono inezie eh (sono io che son troppo pignola)!!
Ora proseguo con i commenti agli altri racconti:
@King in the north:
Mm..bella storia, triste ma profonda e scritta bene. (Hai mai visto l'anime "Il mistero della pietra azzurra"? In parte mi ha ricordato il legame di affetto-odio che la protagonista ha per la pietra)
Solo non riesco a ritrovare il tema del contest... Hai inteso la "fratellanza" come lo strano legame della ragazza con la pietra/mostro?
@Ygritte:
Semplicemente wow 0__0, bello questo misto poesia-prosa, molto teatrale ed affascinante!! La storia poi è azzeccatissima al tema. Però adesso son curiosa di sapere a che saga ti sei ispirata!
PS: hai dolori ricorrenti? Come mai? (scusa la sfacciataggine ma la farmacista che è in me non vuol star buona, lol)
@Maya:
Uu, bella bella, scritta bene e coinvolgente, però avrei voluto che continuasse >___< !Come l'hai immaginato il futuro dei due fratelli? Bello il tema dei libri e bella l'associazione delle fiamme.
@Cavalier Stampella:
Storia seria stavolta, scritta abbastanza bene e dal tono dolce-amaro. Mi sa che per Caele non è finita poi bene eh? Comunque hai c'entrato molto bene il tema, bravo Cavaliere ^^
@Emma:
Ma che carina !! Il linguaggio da ragazzini mi ha fatto un po' sorridere, ma ci sta tutto (bene anche i riferimenti alle canzoni) e meno male che Marco è stato un grande a non seguire lo "pseudo-amico" e i "pecoroni" ^___^
Il tema l'hai azzeccato in pieno, la storia è scritta bene e c'è pure una bella morale.
Brava Emma!
@Aeron Plain:
Noo, che tristee ;____; Certo che il contrasto tra la dolcezza dei bambini e la violenza degli adulti fa proprio rompere il cuore... Bella storia, scritta e studiata bene (bella l'idea dello sgabuzzino come rifugio) e che affronta un tema difficile addolcendolo con l'ingenuità dei fratelli. Mi è proprio piaciuta!
@Albert Stark:
Forse un po' frettolosa, ma la storia regge, il tema c'è e i personaggi sono interessanti. Peccato perchè forse con più tempo l'avresti sicuramente potuta sviluppare meglio. Comunque bravo Alberto^^!
Rispetto alla precedente stavolta sono ancora più in confusione per decidere chi votare, davvero complimenti a tutti ragazzi!!
Mi prendo un po' di tempo per meditare...
@King in the north:
Mm..bella storia, triste ma profonda e scritta bene. (Hai mai visto l'anime "Il mistero della pietra azzurra"? In parte mi ha ricordato il legame di affetto-odio che la protagonista ha per la pietra)
Solo non riesco a ritrovare il tema del contest... Hai inteso la "fratellanza" come lo strano legame della ragazza con la pietra/mostro?
Grazie si, io sono a favore delle storie che non terminano bene! niente lieti fini. come il buon stephen king insegna (nei romanzi che ho letto), almeno uno dei personaggi maggiori (che coincide molto spesso con quello a cui più ti leghi emozionalmente) deve morire! e io condivido questa sua scelta!!
PS. io ero a favore della (metto sotto spoiler)
morte di harry potter!
ma quella ****** della rowling ha scelto diversamente.
Tornando a noi, si, la fratellanza l'ho intesa come legame tra quei due esseri indissolubili, la ragazza prescelta, e il mostro. Condividono due parti della stessa anima, e la pietra li mette in contatto. Chi riuscirà a sconfiggere l'altro avrà modo di completare la propria anima, ma, ovviamente, per far ciò almeno uno dei due deve morire!
Grazie per i complimenti " /> (non ho visto quell'anime, ma mi ricordo vagamente alcune scene... ricordi d'infanzia)
L'ho letto anche io di recente, Hunger Games, ma è la prima volta che mi viene in mente un paragone tra il mio racconto e l'opera della Collins " /> ! Più che altro nello scriverlo ho pensato ad un racconto molto importante, con il quale ho partecipato ad un concorso.... l'ho progettato in un modo, ma poi man mano che lo sviluppavo ho cambiato idea e alla fine era completamente diverso rispetto al progetto iniziale... Guerra per il Territorio è appunto uno sviluppodi quella idea iniziale poi non andata in porto. In ogni caso, grazie per il commento.
P.S.Che errori hai trovato nei verbi, comunque ?
Si beh, il paragone non è proprio calzante al massimo in effetti " /> Ho solo pensato ad un mondo dispotico in cui c'è la classe "eletta" opposta a quella dei "poveracci" (per dirla in due parole,lol) e al momento mi è venuto in mente il romanzo della Collins...
Mi piacerebbe leggere il racconto che hai usato per il concorso, si trova in rete?
No, in rete non si trova... preferisco non pubblicarlo né sul mio blog né altrove almeno finché non sarà completo, visto che il concorso prevede, in caso di vittoria (vincono i primi dieci classificati), la pubblicazione in un e-book antologico. A parte questo, poi, non so nemmeno se in generale lo pubblico: ci ho passato tanto di quel tempo, sul racconto, che la storia mi ha particolarmente preso: per questo, ho in mente di scriverne altri, per formare una specie di "romanzo a puntate", composto di tanti racconti che formano una grande storia. Spero di riuscirci entro la fine dell'anno, e poi autopubblicarmelo da solo in versione ebook " /> .
Per la questione verbi
Quella che non mi convince è questa parte, dove passi dal presente al passato in modo confuso (almeno per me):
"Voi della Metropoli non sapete molto di quella che chiamate discarica e su cui fate piovere rifiuti dall’alto dei vostri bei hovercraft della nettezza. Per noi che invece la chiamiamo casa, la protezione del territorio era però di importanza vitale: essendo il vostro prezioso Ordine inesistente qui, solo in questo modo noi potevamo evitare che la nostra società degenerasse nella barbarie. Mentre voi la domenica potete quindi dormire fino a tardi al sicuro delle vostre case, quella mattina uggiosa di fine marzo io ed i miei Polaris l’avevamo passata a pattugliare la nostra zona, a caccia di criminali e di spie delle bande rivali. Ad un certo punto, saranno state le dieci, ci ritrovammo sul confine orientale del nostro territorio: era una via stretta, circondata da palazzine e senza quasi sbocchi laterali..."
Io avrei lasciato la prima parte tutta al presente e poi sarei tornata al passato per descrivere l’accaduto della mattina di marzo:
"Voi della Metropoli non sapete molto di quella che chiamate discarica e su cui fate piovere rifiuti dall’alto dei vostri bei hovercraft della nettezza. Per noi che invece la chiamiamo casa, la protezione del territorio è però di importanza vitale: essendo il vostro prezioso Ordine inesistente qui, solo in questo modo noi possiamo evitare che la nostra società degenerasse nella barbarie. -qui avrei staccato il paragrafo-
Mentre voi la domenica potete quindi dormire fino a tardi al sicuro delle vostre case, quella mattina uggiosa di fine marzo io ed i miei Polaris l’avevamo passata a pattugliare la nostra zona, a caccia di criminali e di spie delle bande rivali. Ad un certo punto, saranno state le dieci, ci ritrovammo sul confine orientale del nostro territorio: era una via stretta, circondata da palazzine e senza quasi sbocchi laterali..
Comunque sono inezie eh (sono io che son troppo pignola)!!
Quella scelta di verbi è assolutamente voluta, non è casuale... il nostro protagonista parla di come era la vita nella sua zona prima che gli accadesse tutto quello che gli è successo... ovviamente il lettore non lo sa che sta parlando al passato, prima di leggere al finale, forse è quello il mio errore, ma a me piaceva comunque così .
Grazie si, io sono a favore delle storie che non terminano bene! niente lieti fini. come il buon stephen king insegna (nei romanzi che ho letto), almeno uno dei personaggi maggiori (che coincide molto spesso con quello a cui più ti leghi emozionalmente) deve morire! e io condivido questa sua scelta!!
PS. io ero a favore della (metto sotto spoiler)
morte di harry potter!
ma quella ****** della rowling ha scelto diversamente.
Tornando a noi, si, la fratellanza l'ho intesa come legame tra quei due esseri indissolubili, la ragazza prescelta, e il mostro. Condividono due parti della stessa anima, e la pietra li mette in contatto. Chi riuscirà a sconfiggere l'altro avrà modo di completare la propria anima, ma, ovviamente, per far ciò almeno uno dei due deve morire!
Grazie per i complimenti " /> (non ho visto quell'anime, ma mi ricordo vagamente alcune scene... ricordi d'infanzia)
Più che Stephen King ormai il maestro delle morti di personaggi a cui ci si affeziona é Martin " />
Comunque concordo per la faccenda Harry, sarebbe stato più coerente con la storia!
Grazie per i chiarimenti ^^
No, in rete non si trova... preferisco non pubblicarlo né sul mio blog né altrove almeno finché non sarà completo, visto che il concorso prevede, in caso di vittoria (vincono i primi dieci classificati), la pubblicazione in un e-book antologico. A parte questo, poi, non so nemmeno se in generale lo pubblico: ci ho passato tanto di quel tempo, sul racconto, che la storia mi ha particolarmente preso: per questo, ho in mente di scriverne altri, per formare una specie di "romanzo a puntate", composto di tanti racconti che formano una grande storia. Spero di riuscirci entro la fine dell'anno, e poi autopubblicarmelo da solo in versione ebook " /> .
Per la questione verbi
Quella che non mi convince è questa parte, dove passi dal presente al passato in modo confuso (almeno per me):
"Voi della Metropoli non sapete molto di quella che chiamate discarica e su cui fate piovere rifiuti dall’alto dei vostri bei hovercraft della nettezza. Per noi che invece la chiamiamo casa, la protezione del territorio era però di importanza vitale: essendo il vostro prezioso Ordine inesistente qui, solo in questo modo noi potevamo evitare che la nostra società degenerasse nella barbarie. Mentre voi la domenica potete quindi dormire fino a tardi al sicuro delle vostre case, quella mattina uggiosa di fine marzo io ed i miei Polaris l’avevamo passata a pattugliare la nostra zona, a caccia di criminali e di spie delle bande rivali. Ad un certo punto, saranno state le dieci, ci ritrovammo sul confine orientale del nostro territorio: era una via stretta, circondata da palazzine e senza quasi sbocchi laterali..."
Io avrei lasciato la prima parte tutta al presente e poi sarei tornata al passato per descrivere l’accaduto della mattina di marzo:
"Voi della Metropoli non sapete molto di quella che chiamate discarica e su cui fate piovere rifiuti dall’alto dei vostri bei hovercraft della nettezza. Per noi che invece la chiamiamo casa, la protezione del territorio è però di importanza vitale: essendo il vostro prezioso Ordine inesistente qui, solo in questo modo noi possiamo evitare che la nostra società degenerasse nella barbarie. -qui avrei staccato il paragrafo-
Mentre voi la domenica potete quindi dormire fino a tardi al sicuro delle vostre case, quella mattina uggiosa di fine marzo io ed i miei Polaris l’avevamo passata a pattugliare la nostra zona, a caccia di criminali e di spie delle bande rivali. Ad un certo punto, saranno state le dieci, ci ritrovammo sul confine orientale del nostro territorio: era una via stretta, circondata da palazzine e senza quasi sbocchi laterali..
Comunque sono inezie eh (sono io che son troppo pignola)!!
Quella scelta di verbi è assolutamente voluta, non è casuale... il nostro protagonista parla di come era la vita nella sua zona prima che gli accadesse tutto quello che gli è successo... ovviamente il lettore non lo sa che sta parlando al passato, prima di leggere al finale, forse è quello il mio errore, ma a me piaceva comunque così .
Caspita, allora è una cosa molto seria quella del racconto, allora tienici informati degli sviluppi ^^
Per la questione "verbi" adesso ho capito, come l'hai intesa tu ci sta!
Mm....considerando l'originalità e l'aderenza al tema (di buona scrittura non parlo perchè stavolta c'è un bell' equilibrio) la mia lista si è ridotta a: Hachtuhana, Ygritte, Maya, Cavalier Stampella, Emma ed Aeron Plain...
Ma siete ancora troppi >___<
Proprio sicuri che non posso votarvi tutti?? (ne devo scegliere due vero?)
Uffa...
@Ygritte:
Semplicemente wow 0__0, bello questo misto poesia-prosa, molto teatrale ed affascinante!! La storia poi è azzeccatissima al tema. Però adesso son curiosa di sapere a che saga ti sei ispirata!
PS: hai dolori ricorrenti? Come mai? (scusa la sfacciataggine ma la farmacista che è in me non vuol star buona, lol)
Ciao Catlina
Grazie per i complimenti ;-) la saga in questione la metto sotto spoiler
The vampires chronicles di Ann Rice. Molto famoso è il primo film con Tom Cruise e Brad Pitt tratto dal primo libro, ma la saga cartacea è davvero poesia pura. È la mia preferita in assoluto, e con le mie amiche di liceo giocavamo a interpretare i personaggi. Io ero e sono ancora Armand :-)
Per i dolori ti scrivo in privato (temo di andare troppo ot).
Grazie mille a tutti per il vostro sostegno.
Maya va un po' meglio in questi giorni. ;-)
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Grazie per i complimenti ;-) la saga in questione la metto sotto spoiler
The vampires chronicles di Ann Rice. Molto famoso è il primo film con Tom Cruise e Brad Pitt tratto dal primo libro, ma la saga cartacea è davvero poesia pura. È la mia preferita in assoluto, e con le mie amiche di liceo giocavamo a interpretare i personaggi. Io ero e sono ancora Armand :-)
Questa saga l'ho sentita spesso nominare, ma non l'ho mai letta, quindi è un ottimo suggerimento per letture future ^^
@Maya:
Uu, bella bella, scritta bene e coinvolgente, però avrei voluto che continuasse >___< !Come l'hai immaginato il futuro dei due fratelli? Bello il tema dei libri e bella l'associazione delle fiamme.
Tu come vorresti che finisse?
Da lettrice sono cresciuta pensando che il miglior finale mai scritto sia "Non importa. Ci penserò domani. In fondo, domani è un altro giorno". La prima volta che ho letto il finale di Via col vento, avrei voluto leggere subito cosa sarebbe successo "domani". Quando lo chiesi a mia mamma, però, lei mi rispose proprio così: "tu come vorresti che finisse?" ed è lì che ho capito che era un finale perfetto così com'era perché io potevo immaginare quel domani così come volevo. Per la verità non ho ancora finito di immaginarlo.
Una parte del futuro di Rey e Luis è nel racconto (Luis dice che forse è tempo per lui di scoprire quale sia il destino che tocca a chi si oppone), il resto l'ho lasciato alla fantasia di chi legge. Tu cosa vorresti che capitasse loro?