Nella vita è così: se si è bravi, le aspettative si alzano. Io a scuola prendevo sempre 6, o 5... La volta che prendevo 7 era una festa. Una mia cugina prendeva sempre 10, e la volta che prendeva "solo" 8 era una tragedia! " />Pffff, però se mi dici così non scrivo più niente :-PInsomma, le aspettative cambiano il giudizio. Paradossalmente, se questo tuo racconto lo avesse scritto, identico, qualcun altro, magari avrei detto che era stupendo. Lo so che è ingiusto, ma è così...
Non è questo il punto.
Se un'insegnante le avesse dato 8 invece di 10 solo perchè "non l'ha sorpresa, è abituata a sentirla rispondere così alle interrogazioni" non sarebbe stato poi tanto "normale"...
Adesso, non è che voglia prendermela con te, ognuno usa i criteri che gli pare.
Però se dici così mi passa anche la voglia di scrivere, così come se fossi tua sorella nella situazione che ho presentato non mi piacerebbe più essere interrogata in quella materia :-/
A mio parere, questo tuo racconto è al di sotto del tuo normale 10, e ti ho dato 8. Ma dandoti 8, ho forse esagerato a sottolineare le cose che non mi sono piaciute. Era scritto bene, e la storia stava in piedi. Nulla da dire, veramente.Non è questo il punto.
Se un'insegnante le avesse dato 8 invece di 10 solo perchè "non l'ha sorpresa, è abituata a sentirla rispondere così alle interrogazioni" non sarebbe stato poi tanto "normale"...
Non mi spaventare: non voglio che smetti di scrivere! Prometto che la prossima volta sarò più assoluto e meno relativo nei miei giudizi! " />Adesso, non è che voglia lamentarmi con te, ognuno usa i criteri che gli pare.
Però se dici così mi passa anche la voglia di scrivere, così come se fossi tue sorella nella situazione che ho presentato non mi piacerebbe più essere interrogata in qualle materia :-/
Ah allora va bene, se lo ritieni anche inferiore in sè è un altro discorso.A mio parere, questo tuo racconto è al di sotto del tuo normale 10, e ti ho dato 8. Ma dandoti 8, ho forse esagerato a sottolineare le cose che non mi sono piaciute. Era scritto bene, e la storia stava in piedi. Nulla da dire, veramente.
Anche se dici tutte le cose che non ti sono piaciute va comunque benissimo, anzi! L'importante è che il giudizio non c'entri con l'identità dell'autore " />
Comunque magari scriverò una versione estesa che spero renda meglio, poi te la farò leggere.
Voto Tyrion Hill, perché ha avuto un’idea geniale :-P A parte gli scherzi, in realtà i nostri brani sono molto diversi, e anche la trovata ha un significato differente. E’ un bel racconto.
Voto Stark from Yugoslavija, perché a ben vedere è l’unico ad aver descritto la notte, e non una notte vista o vissuta da qualcuno. Qualche imprecisione, ma volevo premiare l’idea in sè. Quella dell’ombra, iniziale e finale, a me non sembrava difficile da capire.
Per gli altri indico un pregio e un difetto, puramente soggettivi.
Triex. Parte bene, in maniera vivace e gradevole, ma mi è scaduto da metà in poi, quando il protagonista si mette a fare la morale con osservazioni un po’ troppo “facili”.
Metal Duchess. Spontaneo e sincero. Però, come hanno detto gli altri, con cui sono d’accordo, il ricordo andrebbe rielaborato a beneficio del lettore.
Lochlann. Non mi piacciono molto i racconti del genere (ce ne sono stati altri), ma il tuo ha il pregio di essere breve e arrivare al punto senza annoiare.
AryaSnow. Ero indeciso tra te e Stark. Il tuo è scritto meglio e ha più ritmo, ma continuo a ritenere improbabile tutta la situazione.
Ser Lostdream. Idea molto suggestiva. In effetti le descrizioni sono vaghe, come dice Arya; io ci aggiungo che i dialoghi iniziali mi sembrano un po’ forzati.
Seethamaran Thoral. Apprezzo la situazione aliena in cui si viene proiettati, che è ben curata, ma se gli orari fossero stati altri (tipo il pomeriggio al posto della notte) non avrei notato differenze.
Voto Stark from Yugoslavija. Il resto non mi ha colpito. " />
Lo so, lo so, sono in ritardo! Però c'era tanto da dire. La prossima volta mi sforzerò di trovare il tempo di commentare racconto per racconto, anche se non è facile quando la maggioranza dei racconti viene pubblicata alla fine del concorso.
Vabbè, iniziamo
triex: beh, ho gia espresso i miei complimenti sul racconto, che è molto romantico (in senso letterario) ed è scritto bene, è comunque uno stereotipo sul tema però tu l'hai reso coinvolgente.
Metal Duchess: bello bello. Anche qui ho già detto tutto, aggiungo solo una cosa: la prima frase secondo me non è molto adatta a un racconto scritto in prima persona, c'è come uno sbalzo di PdV con la frase seguente, e la cosa è un po' irritante alla lettura.
Ilyn Payne: non c'è molto da dire, è scritto in maniera perfetta. Una cosa che non mi è piaciuta è che per tutto il racconto non si accenna minimamente alla notte, ma tu ci guidi abilmente nella conoscenza del personaggio e della sua psicologia, e solo nell'ultimo paragrafo si scopre che è accaduto qualcosa (relativo alla notte). Questo ovviamente è un gusto personale, visto che in realtà il racconto è strutturato ottimamente; mi sembra solo un po' controproducente, se si voleva presentare la paura della notte eterna, presentare un personaggio con questo carattere, che se ne infischia di quanto accaduto, e racchiudere inoltre il fenomeno su cui dovrebbe essere incentrato il racconto nell'ultimo paragrafo. Poi mi è dispiaciuto non avere una base concreta per cogliere ogni cosa del racconto, e mi riferisco alle citazioni, però questo è solo un mio problema. Ufh, ce n'erano invece di cose da dire. Coplimenti comunque.
Tyrion Hill: ecco, qui invece il narratore ci introduce subito al centro della questione che tratterà per tutto il racconto. E' per questo secondo me che, aldilà dell'idea di base, i racconti di Tyrion e Ilyn sono molto diversi. Il PdV è costruito benissimo e favorisce molto l'immersione. Se devo indicare qualcosa che non mi ha convinto, direi il finale, proprio le ultime due frasi, perchè quasi bruciano tutto quello che è stato costruito prima. Però per il resto mi è piacuto, bravo Tyrion.
Lochlann: nel complesso mi è piaciuto (insomma, il sapore storico non mi è indigesto ) però ci sono alcune piccole cose che non mi hanno convinto. Per esempio, data la brevità del racconto io non l'avrei suddiviso in tre paragrafi e di conseguenza avrei evitato lo sbalzo di PdV che sottolineava qualcun altro.
AryaSnow: che dire? E' indubbiamente scritto bene. Forse perchè l'ho letto a palpebre sbarrate, ma la trama non l'ho capita immediatamente. Il tema è abbastanza classico, un po' taoista se vogliamo, il giorno che ha bisogno della notte e viceversa... comunque è stata una buona idea quella di esporlo con due fratelli.
Poi, questo potrebbe essere anche un po' marginale rispetto alla trama che hai creato, ma non è un problema.
Ser Lostdream: bellooooo! Mi è piaciuto molto, peccato sia fuori concorso. Avevo capito anch'io che ti sei ispirato ad Asimov. Ti faccio notare solo una cosa:
“Ma su questo dannato pianeta, con i suoi tre soli, possono godersi la notte solamente tre minuti ogni novantasei ore”
Mentre il buio avanzava, Marc osservò con tristezza le luci accendersi attorno ad alcuni edifici.
Su un pianeta in cui la notte dura solo tre minuti, e arriva dopo 96 ore di luce, quale potrebbe essare mai l'utilità dell'illuminazione pubblica, se non di sprecare corrente elettrica? A parte questa piccolezza tecnica, non ho nulla da ridire, tranne che mi è piaciuto molto.
Seetharaman Toral: compredo che l'hai scritto di fretta però la struttura è molto confusionata, forse troppo compatta, e ciò non aiuta a capire. Anche la punteggiatura è un pugno in faccia. Se aggiungiamo poi che non è molto in tema... beh, non mi è piaciuto molto. Scusa, in genere non sono così cattivo. " />
Beh mi pare tutto.
Ah, no! Mancano i voti!
Dico: triex e Metal Duchess
Quando l’ha detto Tyrion mi sono stato zitto, se no mi diceva pure che facevo il finto modesto. Però, ragazzi, scrivere in maniera perfetta è tutt’altra cosa, fate un torto a chi davvero sa scrivere. Io lo correggerei ancora ma, tant'è, i miei racconti finiscono dritti dritti nel cestino, dopo che li ho postati.non c'è molto da dire, è scritto in maniera perfetta.
Più che altro, non uso mai la parola notte, così come non ho mai scritto vendetta nell’altro: speravo che bastasse descriverla.Una cosa che non mi è piaciuta è che per tutto il racconto non si accenna minimamente alla notte
Non volevo presentare la paura della notte eterna. Quell'evento non è centrale al racconto, ma solo uno strumento per smuovere il protagonista, che è mentalmente statico. Il racconto è statico dall'inizio alla fine per rispecchiare questa situazione. Dopo un brano di immagini e uno di dialoghi, volevo provare (anche se è difficile, in una pagina e mezza di word) a scriverne uno sull'evoluzione del personaggio.mi sembra solo un po' controproducente, se si voleva presentare la paura della notte eterna, presentare un personaggio con questo carattere, che se ne infischia di quanto accaduto, e racchiudere inoltre il fenomeno su cui dovrebbe essere incentrato il racconto nell'ultimo paragrafo.
I primi due paragrafi servivano a introdurlo, con alcuni suoi atteggiamenti. Il terzo, il sogno, presenta le sue fobie, e si conclude tragicamente. Non dico, però, se il sogno è vero o falso, una premonizione o solo un ammonimento. Il quarto paragrafo presenta un evento straordinario e la reazione del protagonista.
Questa reazione potrebbe essere positiva, così come una resa. Non si sa se tornare a letto significhi evitare il burrone o caderci dentro; se Pierre abbia saggiamente deciso di godersi il momento e magari confortare la ragazza (quindi vivere), oppure semplicemente sia spento, come il sole, e non abbia la curiosità per indagare (quindi morire). Volevo che fosse il lettore a darsi una risposta, giudicando la reazione positivamente o negativamente.
Le uniche citazioni erano: quella iniziale, ma per capirla non penso fosse necessario avere alcuna "base"; la porta di corno o avorio, da cui escono i sogni veri o falsi, dall'Odissea (immagine poi ripresa in centinaia di altre opere); i gorilla armati, ma avrei potuto metterci degli orchi o dei dothraki, non sarebbe cambiato nulla.Poi mi è dispiaciuto non avere una base concreta per cogliere ogni cosa del racconto, e mi riferisco alle citazioni
Voto Ilin e Tyrion
non ho tempo di scrive dei commenti più precisi, hoscelto di votare i 2 brani in gara che sono riusciti a farsi leggere senza sforzo dall'inizio alla fine " />
Mi interessa sapere in cosa non ti hanno soddisfatto le mie spiegazioni. Più che altro perchè se devo farne una versione più lunga queste impressioni potrebbero essermi utili.Il tuo è scritto meglio e ha più ritmo, ma continuo a ritenere improbabile tutta la situazione.
Nonononono. Non viceversa. Dove mai avrei scritto che Night ha bisogno di Light? :-PIl tema è abbastanza classico, un po' taoista se vogliamo, il giorno che ha bisogno della notte e viceversa...
La luce (non il giorno!) ha bisogno della notte, viceversa no.
Il taoismo non c'entra niente di niente. E' piuttosto una rappresentazione cinica della moralità.
Capace che tu lo sia davvero, modesto... Il dubbio mi viene. Ma poi mi passa! " />Quando l’ha detto Tyrion mi sono stato zitto, se no mi diceva pure che facevo il finto modesto.non c'è molto da dire, è scritto in maniera perfetta.
Molto ingiusto, Ilyn: così ottieni solo di farci sentire tutti delle merdine! Va bene, il tuo modo di scrivere non è perfetto (la perfezione non è di questo mondo), ma non ci sono dubbi che scrivi da dio. Tu butta finché vuoi i tuoi racconti nel cestino - io li conservo.Però, ragazzi, scrivere in maniera perfetta è tutt’altra cosa, fate un torto a chi davvero sa scrivere. Io lo correggerei ancora ma, tant'è, i miei racconti finiscono dritti dritti nel cestino, dopo che li ho postati.
Concordo in pieno. E mi viene da pensare che se Stark from Jugoslavija avesse fatto lo stesso nel suo racconto - mostrando la notte, come ha fatto, ma in più senza nominarla mai - il racconto sarebbe risultato ancora migliore.Più che altro, non uso mai la parola notte, così come non ho mai scritto vendetta nell’altro: speravo che bastasse descriverla.Una cosa che non mi è piaciuta è che per tutto il racconto non si accenna minimamente alla notte
triex: beh, ho gia espresso i miei complimenti sul racconto, che è molto romantico (in senso letterario) ed è scritto bene, è comunque uno stereotipo sul tema però tu l'hai reso coinvolgente.
triex. reinventing the wheel since 1985
Triex. Parte bene, in maniera vivace e gradevole, ma mi è scaduto da metà in poi, quando il protagonista si mette a fare la morale con osservazioni un po’ troppo “facili”.
Perché il protagonista è una persona comune, che fa pensieri assolutamente comuni e banali. ^^
Yayintanto voto triex
Adesso mi fai sentire in colpa perchè io preferisco e voto TRIEX
Tanto voglio ancora vendicarmi
" />Oggi e' il 5 marzo: non si dovrebbe votare? Comincio io:
ILYN PAYNE e TRIEX!
Spero di non aver trascurato nessuno. Prima o poi voterò anche io.
Lui non può essere una piccola luce e lei l’intera notte, non quando i personaggi sono solo due. Al massimo giorno e notte. Light brilla solo nel momento in cui ferma Night. Finché lei è libera, è lui a fallire. Per cui non capisco in che modo dovrebbe essere visto positivamente agli occhi della gente, se non riesce a liberare tutti dalla notte.Mi interessa sapere in cosa non ti hanno soddisfatto le mie spiegazioni. Più che altro perchè se devo farne una versione più lunga queste impressioni potrebbero essermi utili.
Dovrebbe catturarla in pubblico, per poi liberarla ogni volta di nascosto, all’infinito? Night farebbe prima a ucciderlo direttamente, piuttosto che diventare la sua marionetta a vita. Infatti, la soluzione più probabile che mi viene in mente (visto che il cattivo alla fine è proprio Light) è che lei capisca come il fratello sia ormai partito per la tangente, e lo ammazzi. E anche tu avresti la tua bella notte eterna™.
E sbagli. Non credo che la modestia faccia parte dei miei pregi (e non lo dico per modestia).Capace che tu lo sia davvero, modesto... Il dubbio mi viene. Ma poi mi passa!
Sarà che sono poco romantico io, sarà che mi sono messo nei panni della ragazza: primo appuntamento in una campagna isolata, di notte, da sola, con l’invasione delle cavallette e senza vie di fuga? Belle le stelle, eh, bellissime, però...Perché il protagonista è una persona comune, che fa pensieri assolutamente comuni e banali. ^^
Sarà che sono poco romantico io, sarà che mi sono messo nei panni della ragazza: primo appuntamento in una campagna isolata, di notte, da sola, con l’invasione delle cavallette e senza vie di fuga? Belle le stelle, eh, bellissime, però...
Sarebbe stato un finale stupendo vedere lei che dice queste parole xD