Seetharaman Toral: Scusa, ma che c'entra la notte?
Bellissimo, mi è sembrato di leggere un pezzo di Robert Sheckley, però...
Ser Lostdream: e qui invece siamo a Isaac Asimov. " /> Una piccola difficoltà che ho avuto, nel trovare l'idea per scrivere il mio racconto, è stata l'attrazione per il racconto "Notturno" (Nightfall) di Asimov. In quel racconto, come ricorderai, in un pianeta che si trova nel bel mezzo di un ammasso stellare la notte scende solo ogni 5000 anni, o giù di lì. E quando scende la notte, tutti impazziscono, la civiltà collassa, e si deve sempre ricominciare dall'età della pietra. Ogni volta!
Ora, tu hai avuto un'idea geniale: quella di rendere la notte (la rara notte) qualcosa di speciale, di ambito, di prezioso. Mi hai fatto battere il cuore (si era fermato alcuni decenni fa).
Tuttavia, ho passato una lunga vacanza estiva in Norvegia. Girando e vagabondando ho anche passato un po' di tempo oltre il circolo polare. Era sempre giorno... Poi, mentre guidavamo, tornando in Germania, è scesa la notte. Ti giuro che vedendo, dopo tanto tempo, la luna e le stelle e il buio, ho provato qualcosa di molto simile alla paura.
Sì, era un dubbio che era venuto pure a me... poi però con l'esperimento mi sono accorta che 105fef17f1397d976a4c5cf484e354a7'105fef17f1397d976a4c5cf484e354a7Esatto: specchietto e bambolotto appeso. Sdraiata sul retro, coi sedili anteriori come ostacolo, avrei evitato di descrivere tutto quello che si trovava davanti.
lo spazio tra i due sedili anteriori è più ampio di quanto mi ricordassi, la parte superiore di essi è stretta, e ovviamente ci si può sdraiare anche su un fianco e addirittura alzare la testa da sdraiati (non è che Night abbia la testa appiccicata al sedile a forza). Almeno nella mia Punto, per come tengo i sedili io...
Non è che si veda tutto, ma quelle parti possono anche essere viste.
Comunque peccato che la cosa ti abbia creato confusione. Diciamo che ho corso il rischio. Però il problema me lo sono posta.
Magari c'era un modo per renderlo meglio, vedrò cosa posso fare.
Ma anche la loro identità "normale" è importante. Non posso chiamarli solo con i nomi da supereroi, a maggior ragione nel flashback.Lucho e Noche? :-P O magari avrei lasciato solo i soprannomi da supereroi. Io, in tre racconti, ho usato in tutto 3 nomi per 9 o 10 personaggi totali.
I nomi in lingue straniere diverse dall'italiano potrebbero essere un'idea, grazie! Anche se in Spagnolo non mi entusiasmano...
E' la criminale principale, il "vero terrore" di quegli anni è lei. D'altronde, non solo lei è una serial killer con una gran carriera (e non è che sia un tipo di criminale molto frequente in una stessa città, immagino), ma anche una supereroina,. E' ovvio che sia "speciale".Ma la notte sarebbe sparita, arrestando la sorella? Era l'unica criminale della città?
Lui è nato come supereroe in contrapposizione a questo Grande Nemico Pubblico. L'identità se l'è creata in rapporto con lei.
In questo senso è lei la notte.
Nella sua seconda identità lui vuole avere un ruolo davvero eccezionale e speciale, non solo compiere buona azioni come ne compiono altri. Vuole "il massimo", per consolarsi della sua infelice e squallida identità primaria.
Infatti nella mia mente la trama era: 40ac4d34a3c31c8eab5f31d9b66ee2f2'40ac4d34a3c31c8eab5f31d9b66ee2f2Sì, ma dopo l'avrebbe liberata comunque, per poi cercare di fermarla (altrimenti che supereroe è?). A 'sto punto sarebbe stato più efficace rapire la "persona speciale", se davvero voleva costringerla.
lui ovviamente si fa promettere da Night quello che vuole e la lascia andare solo a questa condizione. Inoltre lancia una minaccia del tipo "se non mantieni la promessa, sappi che qualcuno a cui tieni sarà in pericolo...". (Poi non so se sarebbe stato già pronto davvero di fare del male a quella persona innocente: non è da lui. Lui non è abituato a fare cose simili,. Probabilmente sarebbe più coerente col personaggio fargli lanciare la minaccia solo contando sul fatto che Night la segua. Certo, intanto però cerca di provocare indirettamente la morte di tanti altri innocenti, con il suo ricatto a Night. Ma Light è un ipocrita)
Però appunto, 5000 caratteri...
Niente, il racconto in questa versione corta si interrompe con il messaggio finale e basta. Il resto dovrebbe essere intuibile o immaginabile pensandoci un po' (nel caso ci si ponga la domanda). Sapevo di correre il rischio che il lettore potesse volere una spiegazione chiara. Ma per postare il brano ho dovuto correrlo :-/
Questo è appunto il problema.
Hai pienamente ragione, questo è il punto.Ma anche questo non sarebbe stato un atteggiamento da supereroe.
È un discorso un po' contraddittorio, mi sembra.
Ad esempio, Batman viene sempre accusato di essere la causa della nascita dei cattivi, ma non smetterebbe mai di arrestarli. I cattivi, al contrario, provano sempre a ucciderlo, ma non poche volte, quando credono di esserci riusciti, se ne dispiacciono. Tu hai invertito questa situazione, ma la logica mi convince poco.
Infatti Light non è un vero supereroe buono. La figura del supereroe l'ho presa come "potente identità segreta per commettere buone/cattive azioni". Infatti nella spiegazione ho parlato di "specie di supereroe" e nel racconto ho scritto solo "eroe" e "identità segreta".
Light, anche se la sua seconda identità è quella del supereroe buono e per tutto questo tempo ha fatto buone azioni con essa, in realtà tanto buono non è. La sua figura esprime (dovrebbe esprimere) anche una visione cinica della morale. Buone azioni fatte solo per il desiderio di fare la parte dell'eroe buono della situazione (e per questo serve il cattivo a cui contrapporsi), al punto da volere che il cattivo faccia cosa cattive, da diventare indirettamente una causa delle azioni cattive stesse.
La la luce ha bisogno della notte (ma questo è simbolico).Il Giorno ha bisogno della Notte.
E' molto più appropriato di giorno-notte.
Giorno-notte mi dà più l'aria di perfetti opposti che creano un'armonia complessiva, qui invece non è il concetto di armonia che voglio esprimere. E' un bisogno, per fini molto egoistici. Non c'entra la creazione di una cosa bella e armoniosa in generale. Anzi, il mondo con Night che diventa buona sarebbe un mondo migliore.
Mi dispiace che ti abbia deluso, io lo trovo un concetto abbastanza interessante.Dopo tutta questa scena, il rapimento, eccetera, mi aspettavo chissà che cosa. Una cosa inaspettata rispetto al contrasto notte-giorno. Forse ha ragione Ilyn... c'è qualcosa che non funziona nella logica.
Non tanto per il concetto "crudo" in sè, ma per i modi in cui il concetto può essere letto.
In questo caso appunto, tutta una questione sulla morale.
La cosa inaspettata doveva essere proprio questa ambiguità morale di Light.
... poi vabbè, a riguardo ci sarebbe tutto un lungo discorso da fare.
Seetharaman Toral: Scusa, ma che c'entra la notte?
diciamo che la parola notte l'ho intesa come contrario di giornata, e ho pensato di proporre un posto dove la differenza tra giorno e notte (a parte la luce) non esiste più " />
Oggi e' il 5 marzo: non si dovrebbe votare? Comincio io:
ILYN PAYNE e TRIEX! " />
Stark from Croaziasloveniaetc: non te lo voterò mai, come osi presentare la notte come qualcosa di così assolutamente negativo!! ">
A parte i gusti personali, è una presentazione ben riuscita, forse la lettura risulta un po' troppo spezzata ma fa niente, sembra appunto di vedere dei flash ogni tanto nel buio. Un racconto di sole immagini, perchè no, ne hanno postati altri ed erano belli comunque.
Lochlann: ti riescono bene i racconti storici, con tanto di piccola suspense non troppo invadente, ben scritto, ma in tutto il racconto ci ho sentito molto poco la notte in sè oO. Il tema poteva essere 'il tabù' e mettendoci un'altra tradizione stupida da infrangere tutto lo svolgimento sarebbe andato bene lo stesso...
AryaSnow: è carino, ma mi è piaciuto meno dei tuoi soliti perchè è stranamente pesante: troppo denso di immagini-fatti-persone-
morale e persino ricordi, in un'atmosfera che invece ti porta subito nella lotta assoluta tra bene e male...boh, mi sarebbe sembrata più adatta una cornice più essenziale. Poi non lo so perchè, in quell'atmosfera mi hanno dato fastidio i tergicristalli e la bomboletta, magari suonano troppo particolari anche loro ^^'.
Non troppo male invece la fine: anche se stavolta sembra un po' messa apposta per avere a tutti i costi il colpo di scena, si può dire che Light abbia la sua 'discesa nel buio'...
Ok, ok, sono cattiva oggi, ma il tema mi sta a cuore :P
Vediamo se riesco a leggere gli altri prima della scadenza sennò non posso votare
Lotta assoluta tra bene e male? Brrrr, nonono. Piuttosto avrei fatto davvero un racconto sulle fette biscottateAryaSnow: è carino, ma mi è piaciuto meno dei tuoi soliti perchè è stranamente pesante: troppo denso di immagini-fatti-persone-
morale e persino ricordi, in un'atmosfera che invece ti porta subito nella lotta assoluta tra bene e male...boh, mi sarebbe sembrata più adatta una cornice più essenziale. Poi non lo so perchè, in quell'atmosfera mi hanno dato fastidio i tergicristalli e la bomboletta, magari suonano troppo particolari anche loro ^^'.
Non troppo male invece la fine: anche se stavolta sembra un po' messa apposta per avere a tutti i costi il colpo di scena, si può dire che Light abbia la sua 'discesa nel buio'...
Voto ILYN PAYNE " />
L'altro voto per ora non lo posso dare perchè non ho ancora letto il brano di Seeth^^
Stark from Jugoslavia: A essere scorrevole, scorre. Ci vedo comunque un po' di difetti, ma una cosa in particolare che mi ha lasciata perplessa è questa...
Di giorno questa città pullula di ombre, di notte le ombre liberano il buio.
(...)
La luna ha fatto grasse risate stanotte e ora lascia il posto al sole, la cui arte è di rinchiudere la notte nelle ombre degli uomini.
Praticamente ci sono le ombre che di notte liberano il buio e di giorno sono "usate" dal sole per rinchiudere la notte. Boh, sinceramente non mi convince molto il senso di questa cosa... magari spiegamelo " />
Poi vabbè, ad esempio...
Scappa la ragazza tra le risate della luna.
Direi che è meglio "la ragazza scappa"...
e alcune altre cose...
Comunque la resa dell'atmosfera generale è riuscita. Inizio a pensare che il tuo punto forte sia proprio questo.
L'idea di questa "cattiveria" che si manifesta nella notte non è male, e gli ambienti così malfamati per me sono sempre belli da leggere. Anche se, essendo tutta una descrizione molto generale, il limite è quello di non riuscire a interessarsi particolarmente a un aspetto preciso (una situazione, un personaggio...) tra quelli descritti. Però vabbè, hai fatto questa scelta.
OK. Di giorno il sole genera ombre. Qualsiasi oggetto ha la sua ombra, pure gli uomini. Ora immagina un tramonto urbano: il sole si abbassa all'orizzonte e proietta ombre su tutta la città; più si abbassa e più le ombre si fanno lunghe e grandi; crescono sempre di più fino a quando il sole non scompare, e quando ciò avviene si ha il buio, come se le ombre si fossero estese a tal punto da inghittire tutto. Questo buio noi lo chiamiamo notte. All'alba, quando il sole sorge, la notte si ritira (forse perchè ha paura della luce ) nelle ombre da qui è venuta e il sole impedisce che si liberi.
Ovviamente questa è un interpretazione "mitica", che non ha nulla di scientifico, però mi piaceva il parallelismo ombre-delinquenti come spiegazione del perchè la malavita fiorisca di notte.
Immaginavo che questo racconto non ti sarebbe piaciuto molto: non ha una trama, è totalmente impersonale, scritto in forma non consona... Però è quello in cui succedono più cose e ci sono un sacco di morti!
Il racconto di Stark from Jugoslavija è ricchissimo di immagini molto riuscite, secondo me. Promette molto, ma molto bene per il futuro, eppure ancora non mi è piaciuto molto nel suo complesso. Mi è piaciuto come collage di immagini, di impressioni: è anche questa una buona tecnica di scrivere, se vogliamo, ma per una pura questione di gusti a me piacciono le storie. Con un inizio, una fine, e quello che ci sta in mezzo.
A essere sinceri anche io preferisco le storie con inizio e fine ma ho voluto provare questo esperimento. Mi hanno ispirato queste immagini, questi flash, e le relazioni che si sono create tra di loro.
Mi sa che sono stato influenzato dal recente studio del Decadentismo
Stark from Croaziasloveniaetc: non te lo voterò mai, come osi presentare la notte come qualcosa di così assolutamente negativo!!
A parte i gusti personali, è una presentazione ben riuscita, forse la lettura risulta un po' troppo spezzata ma fa niente, sembra appunto di vedere dei flash ogni tanto nel buio. Un racconto di sole immagini, perchè no, ne hanno postati altri ed erano belli comunque.
Noto un po' di astio...
Fatto sta che lo sterotipo della notte come portatrice di male è molto abusato in tanti ambienti culturali, ovviamente non è la mia idea, però tutti gli altri cliché erano gia stati snocciolati e io ero carente di idee... così ho raccolto i molti flash in questa insolita composizione.
sembra appunto di vedere dei flash ogni tanto nel buio
Era proprio il mio intento! Non certo quello di far apparire la notte come una cosa negativa, piuttosto le ombre come ho spiegato prima ad Arya.
Se avrò tempo, più tardi commenterò tutti i racconti e vedrò di decidermi riguardo ai voti.
" />
Ser Lostdream: stilisticamente mi sembra pulito, però troppo "scarno" per il contesto. La descrizione che fai della notte (quando avviene) di sensazioni ne lascia pochissime, un po' scontate e poco "vive". Però il racconto parla di quanto ai personaggi piace la notte e di come si vogliono godere appieno quei momenti. Per me questo e una descrizione così povera non vanno d'accordo.
Ad esempio... "splendidi colori" è un'espressione molto astratta, poco visiva. E' un "tell, don't show". O si descrivono gli effetti visivi, o non se ne parla come qualcosa di splendido e importante.
"Stelle che coprono il cielo come un maestoso manto" è molto banale come espressione.
Un po' fiacca come descrizione di una "splendida notte". Poteva anche andare bene descriverla in poco spazio,. ma almeno con espressioni più... vive...
Almeno secondo me.
I dialoghi invece come al solito funzionano. L'idea riguardo alla notte è molto carina. La coppietta è troppo LOVE & PEACE per i miei gusti, e io sono un po' allergica alle romanticheria in letteratura. Ma questa è per molti versi una mia pura questione personale.
Seetharaman Toral: carina l'ambientazione però... il senso alla fine qual'è? Solo che in quel mondo di notte si vive una vita attiva come di giorno? Non mi dice molto...
Cosa fai? Propaganda?Però è quello in cui succedono più cose e ci sono un sacco di morti!
Adesso mi fai sentire in colpa perchè io preferisco e voto TRIEX " />
Cosa fai? Propaganda?Però è quello in cui succedono più cose e ci sono un sacco di morti!
Adesso mi fai sentire in colpa perchè io preferisco e voto TRIEX " />
Non importa visto che anch'io preferisco triex (ma apetto a votare, voglia prima commentare), piuttosto hai capito il discorso su notte-ombre?
Sìsì capito. E' anche una visione carina...
Il problema è che non mi sembra il caso di inserirlo così. O lo si inserisce e lo si fa capire bene, o non lo si inserisce. Cioè, messa così senza la spiegazione, sembra davvero una frase priva di senso.
Beh di solito metafore e allegorie non vanno spiegate... e poi chi l'ha detto che il lettore deve capire tutto?! " />
voto AryaSnow e TyrionHill!
A mio modesto parere, se si scrive e si pubblica una cosa dovrebbe essere per comunicarla. Poi per carità, puoi anche non essere d'accordo...
Comunque ci sono casi diversi, ma qui il rischio che corri è quello che già alla prima riga il lettore pensi "ma che senso ha questa frase? Sembrano cose dette a caso". Io sul momento ho avuto questa impressione e quindi ti dico che c'è questo rischio. Non c'è solo un secondo significato in più nascosto che non sicapisce, può proprio dare fastidio nella lettura perchè si rischia di non capire nemmeno il primo.
OK, certo. Volevo dire quello.La la luce ha bisogno della notte (ma questo è simbolico).
Il Giorno ha bisogno della Notte.
E' molto più appropriato di giorno-notte.
Certo! E' così che l'avevo capito. L'egoismo è un elemento essenziale di questa storia, si capisce.Giorno-notte mi dà più l'aria di perfetti opposti che creano un'armonia complessiva, qui invece non è il concetto di armonia che voglio esprimere. E' un bisogno, per fini molto egoistici. Non c'entra la creazione di una cosa bella e armoniosa in generale. Anzi, il mondo con Night che diventa buona sarebbe un mondo migliore.
L'ambiguità morale di Light è piacevole, ma non mi ha sorpreso. Cioè, non mi ha fatto cadere dalla sedia, insomma! " /> Sarà appunto il fatto che da te mi aspetto questo tipo di "cinismo". Nei tuoi racconti c'è più o meno sempre, e quindi sono preparato...Mi dispiace che ti abbia deluso, io lo trovo un concetto abbastanza interessante.Dopo tutta questa scena, il rapimento, eccetera, mi aspettavo chissà che cosa. Una cosa inaspettata rispetto al contrasto notte-giorno. Forse ha ragione Ilyn... c'è qualcosa che non funziona nella logica.
Non tanto per il concetto "crudo" in sè, ma per i modi in cui il concetto può essere letto.
In questo caso appunto, tutta una questione sulla morale.
La cosa inaspettata doveva essere proprio questa ambiguità morale di Light.
... poi vabbè, a riguardo ci sarebbe tutto un lungo discorso da fare.
Insomma, le aspettative cambiano il giudizio. Paradossalmente, se questo tuo racconto lo avesse scritto, identico, qualcun altro, magari avrei detto che era stupendo. Lo so che è ingiusto, ma è così...
Ok, meno male^^Certo! E' così che l'avevo capito. L'egoismo è un elemento essenziale di questa storia, si capisce.
Pffff, però se mi dici così non scrivo più niente :-PInsomma, le aspettative cambiano il giudizio. Paradossalmente, se questo tuo racconto lo avesse scritto, identico, qualcun altro, magari avrei detto che era stupendo. Lo so che è ingiusto, ma è così...