Umh, si, si è visto come i russi non ne possono più del governo centrale ucraino. A Mariupol alla sola idea del ritorno delle belve russe hanno eretto barricate. E vogliamo tralasciare che le cosiddette zone russofone sono la conseguenza di uno dei peggiori genocidi della storia della storia del pianeta diretto coscienziosamente contro la popolazione ucraina? Comodo è? prima pulizia etnica, poi rivendicazioni.
Comunque, la tanto cara a Putin popolazione russa che ha avuto la brutta idea di sfollare verso la russia è stata trattata di conseguenza: spedita nelle zone dei gulag :)
Questo è quello che serve a Putin, gente da tenere sul posto a fare le povere vittime, per avanzare pretese e accampare rivendicazioni. Se solo si provano a tornare da grande madre russia, finiscono per essere inutili. E vengono spediti in Siberia.
Secondo me è bene ricordare un pochettino, e brevemente, di Storia. Quando si dice che ucraini e russi sono quasi la stessa cosa non si è molto lontani dalla veritå.
Quando i mongoli nel 1237 invadono le terre della Rus' di Kiev Mosca ancora ė solo poco piú di un villaggio e solo dopo molti anni diverrå un Granducato con il principe Aleksandrovic figlio del mitico Aleksander Nevskij che porta sul trono la linea dinastica dei Rjurik che aveva governato la Rus' di Kiev dalla sua fondazione. Questo a dimostrare che il Grande Regno Russo che poi nacque ė una diretta discendenza della Rus' di Kiev pertanto ucraini e russi sono piú che fratelli. Se poi le tragedie avvenute secoli dopo sotto una dittatura ideologica folle hanno creato spaccature e odi questo non puó cancellare una nascita comune dei due popoli. A parte che i problemi di oggi sono dovuti piú a lotte di potere e a influenze esterne che alle tragedie di 80 anni fa. Se l'Ucraina è stata portata in questa situazione le responsabilitå sono da accumunare sia alla Russia ma anche all'Occidente che da oltre 15 anni cerca in tutti i modi di staccarla dall'influenza di Mosca destabilizzando il paese con pseudo e false rivoluzioni arancioni e sostenendo persino gruppi e partiti neonazisti.
Intanto qulache paese europeo (Repub. Ceca, Slovacchia, Ungheria e Cipro in primis) finalmente pare che si sia stufato di autodaneggiarsi per compiacere lo Zio Sam e non ha intenzione di imporre altre sanzioni alla Russia. La stessa Italia in pochissimo tempo ha perduto 700 ml di euro e le aziende danno l'allarme a Squinzi su altre sanzioni eventuali:
http://italian.ruvr.ru/2014_09_03/Svolta-Russa-dall-Unione-Europea-4442/
Gil Galad - Stella di radianza
Si, i russi sanno bene dove trovare gli ucraini quando c'è da torturarli e sterminarli. Quando avranno finito il lavoro, si potrà finalmente dire che ci sarà un solo popolo
Qualche lezione di storia su come hanno cercato di vietare l'ucraino, come hanno sterminato dieci milioni di ucraini colpevoli di essere ucraini, come hanno riconquistato una nazione che aveva avuto l'ardire di staccarsi da grande madre russia no? :) Strano, chissà perché. E chissà perchè invece sulle tv russe non si fa che sparlare degli ucraini. Ma ovviamente, quella è la propaganda per l'interno, dove possono mostrare i toni imperiali e aggressivi. All'esterno, sempre il solito vittimismo. Ricorda una storiella di tiramolla con il ghiottone piagnone, un mostro che mangiava le prede e poi piangeva :)
E ovviamente, da buona dialettica, quando non si sa che pesci prendere si mette in mezzo la convenienza. Provate a immaginare quanti soldi ci potevano perdere le potenze europee a non far piacere ad Hitler! :)
E non dimenticate che italiani e francesi sono stati sotto lo stesso impero per secoli secoli e secoli, andategli a raccontare che la francia non esiste e raccontatemi che l'italia non esiste
E mentre gli europei pensano se applicare o meno le sanzioni, i russi continuano ad attaccare. Obiettivo del giorno? Mariupol, che i russi cercano di strappare agli ucraini:
http://www.reuters.com/article/2014/09/05/us-ukraine-crisis-idUSKBN0GZ18D20140905
Tiri d'artiglieria, tank, assalti. Continua la guerra d'invasione russa.
Io da questa vicenda estrapolerei dalla crisi la parentesi di 80 anni di comunismo, una parentesi dolorosissima per tutti i popoli dell'ex URSS russi compresi e piú colpiti essendo il popolo maggiore e che come gli altri popoli è stato prima illuso e poi tradito da un gruppo di dirigenti politici folli e dalla loro ideologia aberrante. Se si pensa che in Ucraina si combatte per i torti del comunismo secondo me ci si sbaglia di grosso. Lí è in corso una lotta di potere da almeno 20 anni sostenuta e appoggiata dalle grandi potenze per fini geopolitici.
Gil Galad - Stella di radianza
Bè, tra i torti del comunismo quello di essersi accaniti in modo particolare sulle minoranze. Tatari, ceceni, ucraini. Non mi risulta infatti che i russi sono stati deportati per il loro sostegno ai nazisti. I tatai invece con questa scusa son stati deportati. Gli ucraini son stati colpiti in modo abnorme, milioni e milioni di vittime tra carestie organizzate a tavolino e dekulakizzazioni. Ossia, attacchi all'essenza della popolazione rurale ucraina. E chi ne trasse beneficio in tutte queste occasioni? I russi. Russi vennero impiantati al posto dei tatari. Russi vennero impiantati al posto degli ucraini.
E tra le conseguenze di quei torti, a tutt'oggi le popolazioni autoctone sono trattate a calci nei denti. Insomma, cambia il periodo, non cambia la sostanza. Gli ucraini hanno manifestato di essere stanchi dei russi? Gli ucraini vengono invasi. Con quale scusa? la difesa dei russi impiantati lì... in occasioni del genocidio di ucraini e tatari.
Ma veniamo alla tregua. I russi hanno provato fino alla fine a sfondare a Mariupol, ma gli ucraini li hanno respinti. Ora vedremo quanto reggerà la tregua.
Exall te l'ho già detto i Tartari quando sono stati sterminati da Stalin erano già minoranza in Crimea , mica perchè era una prerogativa dell'Urss ma perchè al tempo della guerra in Crimea e con l'intervento delle potenze occidentali (UK e Francia) si era già creato un flusso di esuli che scappava dalla loro patria per non farci più ritorno quindi se vogliamo cercare un responsabile della loro fuga dobbiamo ragionare in maniere più ampia e osservare tutti gli svolgimenti della storia.
Sul fatto della tregua , credo che non potrà durare fino a quando entrambe le parti non avrenno perso qualcosa nella trattativa , io credo che la soluzione migliore sarebbe di dare autonomia a queste regioni (come era prima del colpo di stato) e ri inserire tutti i principi di grazia delle minoranze russe perchè se non è giusto che i russi abbiano levato diritti alle minoranze non è nemmeno giusto che gli ucraini tolgano diritti alle minoranze russe (o polacche e rumene).
Naturalmente se la nato pretende di voler continuare a mettere basi intorno alla Russia non si va de nessuna parte, non possiamo continuare a circondare una nazione come se fosse il male assoluto , immaginati se i russi mettessero una base a Cuba , gli americani farebbero scoppiare una guerra (come già hanno quasi fatto fare).
Ma sulla tregua si sa qualcosa in più?
Continuano a parlare di questi fantomatici 14 punti, io continuo a cercare su internet e continuo a non trovarne manco uno.
Ce ne possiamo inventare quante ce ne pare, anche che erano sbarcati gli alieni per cui erano scomparsi da soli
Guarda che non solo vennero deportati a centinaia di migliaia sotto i cari comunisti di Stalin, come del resto un numero abnorme di minoranze, ma i successivi governi non rimuovettero minimamente il divieto di rientrare in crimea, divieto rimosso solo sotto gli ucraini. Ed oggi, cosa fanno i russi nonappena riescono a mettere di nuovo le avide mani sul potere? Gli impediscono di commemorare il genocidio. Ma non dubito che anche questo è colpa degli occidentali e dell'america, ma pure di israele tanto per cambiare
Puoi leggere dei movimenti per la difesa dei diritti dei tatari come fatto da Sakarov. Ma ovviamente i comunisti hanno sempre cercato di infognare tutto. O magari leggerti delle guerre che i russi hanno mosso per invadere tutte quelle zone. Invaderle e russizzarle. Chi c'era lì prima delle guerre russe? I tatari. Chi ci sta ora? In buona percentuale i russi. Ed è colpa dell'occidente
la potenza di radioputin
Visto che si continua a cercare di scaricare la colpa degli orrori del comunismo al solo Stalin, cosa che è molto cara ai radioputin:
Ottobre 1999 la Commissione storica per la riabilitazione delle vittime del terrore nominata dal Cremlino e presieduta da Aleksandr Yakovlev calcola i morti causati dal comunismo in Urss tra il 1917 e il 1953 in 43 milioni.
Sotto Lenin almeno 10 milioni di morti. Aivoglia a faticare per cercare di dare la colpa solo a Stalin
Siamo arrivati al punto che sembra che i comunisti sono la causa di tutti i mali del mondo (anche di quelli che non hanno fatto).
Se cerchiamo un responsabile per il fatto che la Crimea è diventata Russa i responsabili furono L'impero Russo e l'impero Austriaco che nel lontano 1787 progettavano la spartizione dell'impero Ottomano.Alla fine della guerra la Crimea passò sotto la Russia.
Per i responsabili dello stermino dei tartari abbiamo la guerra di Crimea (1853) che portò la distruzione della terra e la fuga dei tarati da quelle zone ,quindi i responsabili furono Francia , Uk e al massimo impero Russo che non dette assistenza a quei popoli , ma d'altronde in quel periodo era una cosa normale (vedi la grande carestia d'Irlanda ).
Il secondo responsabile fu Stalin che , a causa del loro collaborazionismo con i nazisti, li fece deportare nei gulag .
(che poi in fi dei conti è cosa hanno fatto gli inglesi con l'Irlanda del nord ma vabb'è non ci sono riusciti cosi bene)
Allora qui non credo ci sia nessuno che nega le morti in Russia fatte dal comunismo, però le 10 milioni di morti di Lenin sono furono dovuti in maniera principale alla guerra civile che imperverso per molti anni e face in modo che molte persone morissero di fame e di guerra; e questi non possono essere solo sulla cosenza dei comunisti , ma devo essere anche sulla coscienza dell potenze occidentali che aiutavano i controrivoluzionari a riprendere il potere.
I russi non sono stati i primi a prendere un popolo e mandarlo a quel paese con la forza e non credo saranno nemmeno gli ultimi; non ti dice niente l'Irlanda del Nord? o Lo stermino dei pellerossa e Idios o anche lo sterminio degli armeni da parte dei turchi o anche il colonialismo e quello che ha causato il maggior numero di vittime: la religione.
Assolutamente no. Se parti con l'idea che tutti i "nemici di classe", anche in assenza di prove di alcun crimine contro lo Stato, non sono fidati e non devono essere trattati meglio dei criminali, il problema non è la guerra civile ma la mente bacata. E queste erano le dichiarazioni di Lenin, che diedero il via ai gulag. E di fatti gulag e tutta l'atroce schifezza che ci girò attorno produsse milioni e milioni di morti.
E le carestie venivano organizzate a tavolino per colpire determinati settori di popolazione. E ovviamente per radioputin ogni volta la colpa è degli occidentali
In crimea c'erano centinaia e centinaia di tatari. Vennero presi e mandati a morire. E chi venne impiantato al loro posto? Russi. Guarda un pò. Per il collaborazionismo si poteva incolpare al più 10k persone, ne furono deportate oltre 200K. E ovviamente rimpiazzate da russi. Per cui, l'idea di averli mandati via per il collaborazionismo è semplicemente inconsistente. E di fatti, anche i russi collaborarono con i nazisti, ma non per questo vennero deportati tutti i russi. Per cui, come si vede, radioputin come al solito non la racconta tutta ed è tutta colpa degli occidentali
Visto che si continua a cercare di minimizzare i crimini del comunismo, li vogliamo snocciolare un pò alla volta finché non si smette di minimizzarli e dare tutta la colpa Stalin? Cominciamo:
- ordini precisi di Lenin (documentati): fatti morire di fame circa 5 milioni di persone
E ovviamente chi ha fatto chiudere gli archivi agli storici? Putin. Ed eccovi i radioputin a cercare di dare la colpa solo a Stalin.
A me pare che nessuno cerchi qui di difendere o negare i crimini del comunismo sovietico di cui il maggior responsabile fu certamente Stalin, e quanto a Lenin anche qui nessuno nega che anche lui ebbe gravi colpe seppure la situazione storica rispetto a "baffone" fosse del tutto diversa. Lenin ha promosso una rivoluzione, poi ha affontato una guerra civile ed infine ha dovuto fare scelte anche errate e criminali per la sopravvivenza della rivoluzione stessa (mi sto limitando ad una sequenza storica). Stalin ha prodotto milioni di morti per il potere, per divenire e restare unico leader folle dell'URSS distruggendo le forze e le energie migliori del paese nella cultura, nella politica e nelle forze armate prevenendo cosí secondo la sua mente malata qualsiasi vero o soprattutto falso tentativo di rovesciarlo. Questo l'inciso breve, ma ripeto che c'azzecca il comunismo in questa crisi? Qualcuno ha mai sentito dai ribelli di Maidan o da questi nuovi governanti a Kiev la parola "comunismo"? Mi pare di no a testimonianza che non centra nulla in questa vicenda del tutto post ideologica.
Gil Galad - Stella di radianza
Ah, si, giusto, l'ideologia la si mette in mezzo solo quando c'è da definire fascisti, nazisti etc. e individuare dei nemici da combattere ... ossia solo quando fa comodo a radioputin.
A parte quest, se si parte dall'idea che i nemici di classe non vanno trattati meglio dei criminali e che il concetto di colpa è un concetto borghese etc. etc. etc., l'unica fine sono orrori e morte. Le carestie a tavolino sono state inaugurate da Lenin, 5 milioni di morti solo per fame. E vennero colpiti tutti quei settori che non erano d'accordo con quanto facevano i comunisti. Guerra civile o no (che poi l'idea che la guerra civile giustifichi orrori come le carestie organizzate a tavolino con conseguente cannibalismo etc. etc è tutto dire...)
Le persone morivano per fame per ordini di Lenin. Questo diede il via a un sistematico metodo di massacro e repressione che venne successivamente applicato nuovamente in ucraina, quindi in Cina e sud est asiatico.
In più occasioni si è provato a confinare i crimini del comunismo a Stalin. Vediamo che non è vero:
- bombardamenti aerei e distruzione di interi villaggi colpevoli di essersi dedicati al «libero commercio».
- ordini precisi di Lenin (documentati): fatti morire di fame circa 5 milioni di persone
E ovviamente chi ha fatto chiudere gli archivi agli storici? Putin. Ed eccovi i radioputin a cercare di dare la colpa solo a Stalin. Vogliamo continuare la lista?