11 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:anche perché mi risulta difficile capire in base a quale logica i russi dovrebbero bombardare i dintorni di una centrale da loro stessi occupata, al di là dell'ovvia questione legata alla sicurezza.
Ecco, è quello che intedevo dire io.
Ieri le autorità Ucraine hanno annunciato l'avvio della tanto attesa controffensiva per liberare Kherson, la controffensiva arriva dopo più di 2 mesi di attacchi mirati a devastare le capacità logistiche dei russi con sistemi d'arma a lungo raggio occidentali come l'm777, il phz-2000 e l'HIMARS, con quest'ultimo sono stati resi inutilizzabili i ponti che collegano le 2 rive del Nipro di fatto intrappolando nella sponda destra circa 25000 soldati russi con scarse possibilità di rifornimento (c'è un servizio di chiatte che opera di fianco al devastato ponte antonovsky di Kherson ma i rifornimenti sono pochi anche perché i russi caricano anche tanti civili per usarli come scudi umani), qualche giorno fa il comando russo avrebbe lasciato Kherson per rifugiarsi a sud della riva sinistra del Nipro, di fatto lasciando i loro uomini senza guida...le prospettive sembrano buone ma, nonostante la pessima performance dell' esercito russo, sembra tutto troppo buono.
Le informazioni sono ancora poche perché le autorità Ucraine hanno chiesto di non divulgare gli aggiornamenti per non dare troppe informazioni al nemico quindi la nebbia di guerra è ancora fitta ma, se tutto va bene, questo potrebbe essere il vero punto di svolta della guerra.
23 ore fa, Il Lord ha scritto:questo potrebbe essere il vero punto di svolta della guerra.
Immagino che qualunque controffensiva per avere speranza di successo durevole debba essere completata entro l'autunno-inverno, quando noi altri inizieremo a piangere davvero per le bollette e la benzina e la causa Ucraina diventerà ancora meno allettante.
Sempre sperando poi che Putin, nell'eventualità di una mala parata, non ricorra a qualche bombetta nucleare piccola piccola piccola (se davvero dovesse iniziare a traballare la Crimea ... )
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
43 minuti fa, Mar ha scritto:Sempre sperando poi che Putin, nell'eventualità di una mala parata, non ricorra a qualche bombetta nucleare piccola piccola piccola (se davvero dovesse iniziare a traballare la Crimea ... )
A questo punto dovremmo "fidarci" di chi gli è intorno, e questo dà abbastanza l'idea di quanto la situazione rischi di diventare tragica. Sempre che paradossalmente i personaggi del cerchio magico dello zar non siano più guerrafondai di quest'ultimo, e non riesco ad escludere del tutto questa eventualità, anche perché da questo lato della cortina si sa poco o nulla di quanto accade a quelle latitudini.
Anche perché in caso di successo i ponti son comunque saltati (forse il ponte sulla diga di Nova Kakhovka potrebbe essere riparato in fretta ma eviterei di attirare il fuoco russo su quella diga) quindi gli ucraini non possono continuare l'avanzata, realisticamente dovrebbero spostarsi sul fronte di Zaporizhzhia per attaccare Melitopol e quindi la Crimea ma il clima è quello che è e la finestra di opportunità è piccola.
Una vittoria sarebbe ottima non solo per il danno d'immagine che avrebbe in patria mr putin e per il boost di morale per gli ucraini ma, soprattutto, per noi occidentali in modo da non ridurre l'invio di armi, anche perché dipendono in toto da noi (per esempio hanno finito i proiettili da 122mm quindi possono usare solo quelli da 155mm di produzione occidentale e quindi solo i sistemi d'arma NATO).
Edit: @Euron Gioiagrigia secondo alcuni report il capo di stato maggiore Vasil'evic sarebbe stato rimosso dal comando effettivo mesi fa ma avrebbe tenuto il posto per questioni d'immagine, ora ha sempre avuto l'aria di essere uno yesman e sicuramente putin è circondato da yesmen (l'alto numero di ufficiali espressamente esautorati o morti al fronte, come nessun altro ufficiale dovrebbe fare, sembrano confermalo. Del resto è così che va nelle autocrazie controllare i sottoposti è più importante delle loro abilità) quindi non son così sicuro che se putin dichiara di voler lasciare qualche bombetta qualcuno del suo entourage avrebbe la spina dorsale da fare la cosa giusta.
2 ore fa, Il Lord ha scritto:quindi non son così sicuro che se putin dichiara di voler lasciare qualche bombetta qualcuno del suo entourage avrebbe la spina dorsale da fare la cosa giusta.
Tra i generali no di certo, ma non so se lo stesso discorso possa valere per i suoi ministri come Lavrov e Shoigu, per citare i più importanti e influenti. In ogni caso non so bene cosa pensare, soprattutto perché non so quanto ancora pesino all'interno del governo russo i vari oligarchi e ricconi. La propaganda destrorsa dalle nostre parti per cui Putin avrebbe avuto il merito di metterli a posto e far capir loro chi comanda non la trovo esattamente credibile, almeno non a priori.
Il problema è che hanno una sfortuna enorme, oggi un'altro oligarca è accidentalmente caduto dalla finestra...
Sono stati finalmente pubblicati aggiornamenti ufficiali sulla controffensiva ucraina:
https://www.washingtonpost.com/world/2022/09/05/russia-ukraine-war-latest-updates/
Grosso modo conferma le notizie non ufficiali che si sono susseguite in questa settimana (più che altro la media di queste notizie, come facile intuire il blackout di informazioni ha fatto moltiplicare i vari "ammiocuggino al fronte" confermava millemila soldati russi morti e esercito in rotta o, dall'altra parte, millemila ucraini seccati e controffensiva morta sul nascere) ossia che l'ucraina fa pochi progressi, in parte perché mancano i veicoli per creare delle vere e celeri unità meccanizzate quindi è un esercito che si muove al passo dei singoli fanti, in parte perché queste sarebbero più che altro ricognizioni iniziali volte a mettere ancora di più in crisi la logistica Russa individuando e distruggendo i depositi avanzati (cosa confermata da diversi documenti video); confortante è anche il numero dei caduti, per chi non segue assiduamente la guerra nessuna delle 2 parti rende pubbliche le perdite quindi abbiamo solo stime (ed infatti son tutte cifre tonde) ed è interessante che sabato la Russia abbia dichiarato che gli ucraini abbiano perso 2700 uomini, prendendoli per buoni e raffrontati alla stima di 2000 soldati russi morti nella controffensiva dipingono un quadro incoraggiante, una regola generale è che chi attacca perda circa il triplo di uomini rispetto a chi difende, confermando una certa cautela.
La direttrice d'attacco a sud sarebbe arrivata a 5 km da Kherson e godrebbe di una localizzata superiorità aerea, la direttrice centrale da Mykolaiv ha avuto pochi avanzamenti (moltissimi villaggi conquistati e poi persi), la direttrice nord ha conquistato 3 villaggi ma l'avanzata è molto lenta e questa è la direttrice più importante perché l'obbiettivo di "metà campagna" è arrivare a conquistare la diga di Nova Kakhovka prima dell'autunno per tagliare l'acqua alla crimea e per impedire la navigazione sul fiume Nipro in modo da rendere la città di Kherson in senso stretto sotto assedio senza neanche i pochi rifornimenti via chiatte per poi conquistarla in inverno, al riguardo le autorità Ucraine sembrerebbero aver spostato la caduta della città da prima della fine dell'anno a qualche mese dopo (e qui la consumazione delle scorte di gas di noi europei potrebbe essere la vera data di scadenza).
È da tenere d'occhio anche la lenta ma costante avanzata ucraina ad est verso Izyum, snodo per la logistica del donbass.
Segnalo poi questa notizia che indica come la Russia sia a corto di lanciatori di missili antiaerei al punto di spedire quello che aveva in Siria tramite il Bosforo e che, tecnicamente, non poteva passare quindo Erdogan ha chiuso un occhio:
Sviluppi interessanti:
https://www.google.com/amp/s/www.bbc.com/news/world-europe-62860774.amp
L'offensiva su Izyum ha avuto un'accelerata notevole conquistando gran parte del territorio a nord di Izyum, secondo gli ultimi aggiornamenti le forze ucraine sono alle porte di Kupiansk, importante per attraversare il fiume Oskol oltre ad essere uno snodo ferroviario cruciale per il rifornimento russo, se avranno successo, con la già confermata distruzione del ponte di Senkove e la cattura di Horokhovatka altri 20000 soldati russi si potranno considerare bloccati in una sacca.
Interessante il fatto che le truppe impegnate in questa controffensiva fulminea sarebbero sia ucraini addestrati in UK, sia mercenari/volontari occidentali (tutti ex militari) e quindi tutte truppe "NATO standard", con tutte le conclusioni che possiamo trarne...
EDIT:
manca ancora l'ufficialità (Repubblica è una delle poche testate ad essersi già sbilanciata) ma sembra ormai chiaro come il fronte russo nell'oblast di Kharkiv si sia squagliato come neve al sole, le stesse autorità russe hanno confermato di aver abbandonato Izyum e Kupiansk (una manovra tattica l'avrebbero chiamata) prima che la sacca potesse essere chiusa a sud est.
Se non è già avvenuto non mancherà molto prima che circolino le foto della bandiera ucraina che sventola su Izyum, nel frattempo allego la foto fatta davanti al palazzo fel consiglio comunale di Kupiansk:
EDIT2: ed eccoli:
Direi che come vittoria da mostrare agli alleati non c'è male.
Dopo 8 anni di governo (di minoranza) di csx la Svezia dovrebbe tornare a destra per pochi decimali, anche se manca ancora lo spoglio dell'estero e delle schede per corrispondenza consegnate oltre il tempo limite.
Queste elezioni hanno visto sostanzialmente cinque fattori salienti.
1) è sparita la conventio ad excludendum verso SD (estrema destra svedese), il centrodestra "moderato" ha volutamente scelto di diventare lo junior partner di un eventuale governo di estrema destra
2) il partito di centro, storicamente alleato del centrodestra, ha invece scelto di allearsi con il csx proprio non accettando lo sdoganamento dell'estrema destra, pagando terribilmente questa sua linea "nobile" in termini di voti
3) l'estrema destra svedese raggiunge il suo miglior risultato storico superando il 20%
4) i socialdemocratici, forti della buona popolarità della loro attuale leader, interrompono il trend calante ormai pluridecennale recuperando due punti sulle scorse elezioni e tornando sopra la soglia psicologica del 30%
5) sotto le attese verdi e sinistra
Il distacco è poco sotto il punto percentuale e si traduce in un solo seggio di differenza tra le due "presunte" coalizioni, nelle scorse elezioni il voto estero fece cambiare colore a tre seggi, ma in questo caso non ci si aspettano invece ribaltamenti, staremo a vedere.
Ho detto "presunte" coalizioni perché in effetti nulla vieterebbe una coalizione "pro-NATO" che tagli la sinistra da una parte e l'estrema destra dall'altra.
Quanto ha pesato la rottura della neutralità con l'ingresso nella NATO?
Da quanto si capisce pochissimo.
Hanno pesato molto i temi immigrazione e sicurezza.
C'è anche da dire che SD ha epurato dal suo partito alcuni degli elementi più estremi.
10 ore fa, Lord Beric ha scritto:3) l'estrema destra svedese raggiunge il suo miglior risultato storico superando il 20%
5) sotto le attese verdi e sinistra
Per fortuna che i paesi del Nord sono quelli più progressisti e da considerare come modelli per una vera sinistra
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
12 ore fa, Lyra Stark ha scritto:Per fortuna che i paesi del Nord sono quelli più progressisti e da considerare come modelli per una vera sinistra
La tradizione svedese (scandinava in generale) è quella socialdemocratica, non certo di sinistra-sinistra.
C'è da dire che il baricentro da quelle parti è proprio più spostato a sinistra rispetto a noi, cioè, probabilmente un esponente del centrodestra svedese potrebbe tranquillamente militare in partiti progressisti in quasi ogni altro paese del continente.
Il problema di fondo è SD.
In epoca WWII non furono pochi i simpatizzanti nazisti in Svezia, e come ovunque, quando la memoria storica si affievolisce cade l'argine verso certe proposte politiche.
Tra l'altro segnalo che la probabile sconfitta della coalizione di centrosinistra potrebbe derivare dal punto e mezzo percentuale raccolto dal neonato partito "islamista" (virgolettato è d'obbligo, nel senso che non propugna la legge coranica, ma che è nato e cresciuto nelle comunità di immigrati di fede islamica§), che ha intercettato lo scontento a sinistra per l'allentamento delle politiche di integrazione.
1 minuto fa, Lord Beric ha scritto:La tradizione svedese (scandinava in generale) è quella socialdemocratica, non certo di sinistra-sinistra.
1 minuto fa, Lord Beric ha scritto:Il problema di fondo è SD.
In epoca WWII non furono pochi i simpatizzanti nazisti in Svezia, e come ovunque, quando la memoria storica si affievolisce cade l'argine verso certe proposte politiche.
Lo so benissimo, infatti che nel Nord siano di sinistra sinistra non è una mia teoria, anzi. Io ho presente molto bene quello che ho messo in neretto e penso che non fosse nemmeno una casistica limitata a quel periodo.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi