Ma se le banche hanno truffato la gente comune, dov'è il bottino? Cioè, se lo sono preso loro? Se lo avessero preso loro, starebbero bene, giusto? Insomma, dove sono finiti i soldi? Il punto è che i soldi non ci sono, e non ci sono mai stati, in un certo senso. Credo che sia questo che si intende dire con "le azioni XYZ erano sopravvalutate".
i soldi ci sono eccome, nascosti in qualche paradiso fiscale in mano ai soliti noti. e quelli che ancora non ci sono, ci saranno una volta che avranno arraffato tutto. ho sempre più forte l'impressione che la crisi sia del tutto artificiale, o quantomeno che qualcuno la stia aggravando di proposito. se guardiamo bene chi sta comprando ad un tozzo di pane le azioni svendute, credo che potremmo avere sorpresone...
e cmq il problema a monte rimane: il capitalismo non è etico, non lo è mai stato, per il semplice motivo che gli sciacalli e gli speculatori sono chiamati "geni della borsa", oppure "lungimiranti", al peggio "squali". un sistema dove l'egoismo a scapito degli altri ha preso il sopravvento, un sistema dove vince chi riesce a distruggere il prossimo, un sistema dove approfittare delle disgrazie altrui è virtù....ribadisco, che schifo....
Io credo che i banchieri siano responsabili, ma fino ad un certo punto, è il sistema che è marcio in sè.
Il sistema capitalismo ha permesso a milioni di persone negli USA di vivere al di sopra delle loro possibilità:
esempio: un uomo che guadagna 20.000 dollari l'anno, grazie alle banche che erogano mutui senza garazie (o con poche garanzie), può vivere come se ne avesse 40 o 50.000: fa un mutuo e si compra il SUV, chiede un prestito e si compra la cucina nuova, ecc...
In questo modo milioni di persone in america hanno vissuto al di sopra delle loro REALI possibilità avendo 2 o 3 mutui pendenti sulla testa.
Le banche si sono poi trovate milioni di persone insolventi ed hanno venduto i derivati finanziari in tutto il mondo creando il crollo che ben conosciamo.
Il fatto è che le banche vanno salvate per il bene dell'economia reale, cercare le responsabilità in merito al crollo finanziario è quanto mai complesso, sono d'accordo che ALCUNI banchieri si sono comportati in modo NON ETICO, con loro si farà i conti dopo.
Se le banche non sono salvate, non ci rimettono solo i manager strapagati, ma tutti i milioni di risparmiatori si vedrebbero i loro soldi polverizzarsi, inoltre le banche prestano soldi alle aziende ed alle imprese, far fallire le banche vuol dire negare alle aziende il denaro per sostenere la macchina produttiva di una nazione.
Se la macchina produttiva si ferma, milioni di persone vengono licenziate e allora sì che sarà una crisi dal quale sarà difficilissimo sollevarsi!
I banchieri si puniranno in seguito, ora le banche vanno salvate.
Ma se le banche hanno truffato la gente comune, dov'è il bottino? Cioè, se lo sono preso loro? Se lo avessero preso loro, starebbero bene, giusto? Insomma, dove sono finiti i soldi? Il punto è che i soldi non ci sono, e non ci sono mai stati, in un certo senso. Credo che sia questo che si intende dire con "le azioni XYZ erano sopravvalutate".i soldi ci sono eccome, nascosti in qualche paradiso fiscale in mano ai soliti noti. e quelli che ancora non ci sono, ci saranno una volta che avranno arraffato tutto. ho sempre più forte l'impressione che la crisi sia del tutto artificiale, o quantomeno che qualcuno la stia aggravando di proposito. se guardiamo bene chi sta comprando ad un tozzo di pane le azioni svendute, credo che potremmo avere sorpresone...
e cmq il problema a monte rimane: il capitalismo non è etico, non lo è mai stato, per il semplice motivo che gli sciacalli e gli speculatori sono chiamati "geni della borsa", oppure "lungimiranti", al peggio "squali". un sistema dove l'egoismo a scapito degli altri ha preso il sopravvento, un sistema dove vince chi riesce a distruggere il prossimo, un sistema dove approfittare delle disgrazie altrui è virtù....ribadisco, che schifo....
Se ci fosse un capitalismo regolamentato sarebbe meglio, quello sregolato che c'è stato ha portato a quello che stiamo vivendo adesso.
La mia paura è che passato questo periodo alla fine non si cambi niente e la gente passata la paura dopo un po' si dimentica.
Comunque fra qualche anno secondo me ci troveremo con qualche faccia nuova tra i più ricchi del mondo. Persone che in questo momento hanno liquidità e possono approfittare delle quotazioni attuali delle azioni per fare acquisti in massa.
Warren Buffet è uno di quelli che ha acquistato in massa adesso...si sà, l'oracolo di Omaha è pur sempre l'oracolo di Omaha!
Comunque, il capitalismo se regolamentato, se sottoposto all'etica, non è un cattivo modello economico.
Dopotutto è sopravvissuto al sistema alternativo sovietico e credo che se regolamentato possa essere ugualmente valido, anche dopo la crisi attuale.
Warren Buffet è uno di quelli che ha acquistato in massa adesso...si sà, l'oracolo di Omaha è pur sempre l'oracolo di Omaha!
Comunque, il capitalismo se regolamentato, se sottoposto all'etica, non è un cattivo modello economico.
Dopotutto è sopravvissuto al sistema alternativo sovietico e credo che se regolamentato possa essere ugualmente valido, anche dopo la crisi attuale.
Ah si ecco come si chiamava, ha acquistato una cosa tipo 5 miliardi di dollari in azioni della Banca Goldman Sachs. Beato lui ;)
i soldi ci sono eccome, nascosti in qualche paradiso fiscale in mano ai soliti noti. e quelli che ancora non ci sono, ci saranno una volta che avranno arraffato tutto.
Vabbe', può darsi... Beati loro. :unsure: Allora, questi furboni hanno venduto azioni sopravvalutate, e una marea di gonzi si è precipitata a comprarle sebbene da decenni continuano a essere allegramente truffati, fregati, ciulati, in tutte le maniere possibili e immaginabili. Poi, quando per l'ennesima volta perdono il malloppo, piangono, urlano, e pestano i piedi perche' sono stati imbrogliati... già, che schifo.
ho sempre più forte l'impressione che la crisi sia del tutto artificiale, o quantomeno che qualcuno la stia aggravando di proposito. se guardiamo bene chi sta comprando ad un tozzo di pane le azioni svendute, credo che potremmo avere sorpresone...
Sono i paesi del medio ed estremo oriente a comprare, se ho capito bene... Finiremo tutti nelle mani dei Dothraki! ;)
e cmq il problema a monte rimane: il capitalismo non è etico, non lo è mai stato, per il semplice motivo che gli sciacalli e gli speculatori sono chiamati "geni della borsa", oppure "lungimiranti", al peggio "squali". un sistema dove l'egoismo a scapito degli altri ha preso il sopravvento, un sistema dove vince chi riesce a distruggere il prossimo, un sistema dove approfittare delle disgrazie altrui è virtù....ribadisco, che schifo....
Non è il capitalismo a rendere l'uomo una bestia - l'uomo era bestia anche prima, da sempre. Non mi risulta che altre organizzazioni economiche siano migliori dal punto di vista della moralità e dell'onestà. O se no fammi un esempio (che non provenga dal mondo delle fiabe). Secondo me il capitalismo ha un grandissimo vantaggio: nessuno è obbligato a comprare azioni e a giocare d'azzardo nel mondo della finanza. Anzi, c´è un diluvio di informazioni (TV, giornali, internet) che avvertono che il mondo è stracolmo di imbroglioni e truffatori. Poi, certo, se uno legge il cartello ATTENZIONE 20,000 VOLT e poi tocca i fili lo stesso, beh... :o la libertà comporta i suoi rischi.
Tyrion
Vabbe', può darsi... Beati loro. Allora, questi furboni hanno venduto azioni sopravvalutate, e una marea di gonzi si è precipitata a comprarle sebbene da decenni continuano a essere allegramente truffati, fregati, ciulati, in tutte le maniere possibili e immaginabili. Poi, quando per l'ennesima volta perdono il malloppo, piangono, urlano, e pestano i piedi perche' sono stati imbrogliati... già, che schifo.
E questo che vuol dire?Un truffatore è truffatore sempre....anche se la sua vittima è l'ultimo degli idioti.Ultimamente in Italia c'è una strana abitudine a far diventare le vittime colpevoli e viceversa.E difatti adesso salta fuori che se le persone sono state truffate è perchè sono troppo "gonze".....mah.
Secondo me il capitalismo ha un grandissimo vantaggio: nessuno è obbligato a comprare azioni e a giocare d'azzardo nel mondo della finanza. Anzi, c´è un diluvio di informazioni (TV, giornali, internet) che avvertono che il mondo è stracolmo di imbroglioni e truffatori.
capitalismo e finanza sono due cose diverse.....comunque il punto non è chi obbliga chi,è ovvio che qui non si sta parlando di tutelare l'investitore che rischia sapendo bene a cosa va incontro.....qua si parla dei piccoli risparmiatori che si sono visti appioppare di volta in volta:i bond argentini,le azioni Cirio,quelle Parmalat,quelle della Telecom.....sarebbe ora di tutelare loro,una buona volta.......
Ora c'è poco da fare....come suggeriva Rampini ad Annozero,quando il mercato va incontro a tali crisi l'unica soluzione è l'intervento statale....ed è ironico che nel momento in cui il mercato liberista va in crisi l'unica soluzione sia l'interventismo..... ;) :o :unsure:
Intanto i libici sono diventati il secondo azionista dell'Unicredit portando la propria quota al 4,20% con un investimento di 1 miliardo di € e si parla di un loro interessamento anche per Telecom.
Però gli sbarchi dei clandestini in Italia non sono mica riusciti a fermarli... :lol:
Vabbe', può darsi... Beati loro. Allora, questi furboni hanno venduto azioni sopravvalutate, e una marea di gonzi si è precipitata a comprarle sebbene da decenni continuano a essere allegramente truffati, fregati, ciulati, in tutte le maniere possibili e immaginabili. Poi, quando per l'ennesima volta perdono il malloppo, piangono, urlano, e pestano i piedi perche' sono stati imbrogliati... già, che schifo.E questo che vuol dire?Un truffatore è truffatore sempre....anche se la sua vittima è l'ultimo degli idioti.Ultimamente in Italia c'è una strana abitudine a far diventare le vittime colpevoli e viceversa.E difatti adesso salta fuori che se le persone sono state truffate è perchè sono troppo "gonze".....mah.
No, un momento: "gonze" qui era chiaramente sarcastico. Nessun essere vivente riuscirebbe a essere cosi' stupido, e contemporaneamente riuscire a mantenere attiva la respirazione... :lol: Quello che volevo dire qui e' che di avvertimenti ce ne erano cosi' tanti, e da cosi' tanto tempo, che persino l'essere piu' idiota dell'universo avrebbe capito che il mercato finanziario oggi e' una gigantesca truffa: il problema, come ho detto nel mio primo messaggio, e' il credere di poter far soldi senza lavorare. Il problema, come ho ripetuto anche nel mio ultimo messaggio, e' il demone del gioco d'azzardo, del giocare in borsa senza capirci nulla, piuttosto che investire in borsa in qualcosa che si capisce e in cui si crede.
In breve: io considero del tutto inaccettabile che ci si lamenti di essere stati truffati. Nessuno e' stato truffato: le informazioni c'erano, erano a disposizione di tutti, tutti sapevano che il mercato era sopravvalutato e pieno di furboni, eppure - proprio come Pinocchio al Gatto e la Volpe - gli hanno dato il loro Zecchino per seminarlo nel Campo dei Miracoli...
capitalismo e finanza sono due cose diverse.....
Rispondevo a quello che se la prendeva col capitalismo...
comunque il punto non è chi obbliga chi,è ovvio che qui non si sta parlando di tutelare l'investitore che rischia sapendo bene a cosa va incontro.....qua si parla dei piccoli risparmiatori che si sono visti appioppare di volta in volta:i bond argentini,le azioni Cirio,quelle Parmalat,quelle della Telecom.....sarebbe ora di tutelare loro,una buona volta.......
E chi li tutela, la Fata Turchina (scusa, sono rimasto su Pinocchio, stasera avro' incubi con Benigni e Andrea Balestra Franco Franchi e Ciccio Ingrassia...)? Che imparassero a tutelarsi un po' da soli. Accidenti.
Se non farai per te, chi fara' per te? E se non ora, quando? (Hillel)
Ora c'è poco da fare....come suggeriva Rampini ad Annozero,quando il mercato va incontro a tali crisi l'unica soluzione è l'intervento statale....ed è ironico che nel momento in cui il mercato liberista va in crisi l'unica soluzione sia l'interventismo..... :) :) :)
Esattamente! Infatti, come dicevo all'inizio, questa e' una delle funzioni fondamentali del governo. Meno male che a qualcosa serve! :angry:
In breve: io considero del tutto inaccettabile che ci si lamenti di essere stati truffati. Nessuno e' stato truffato: le informazioni c'erano, erano a disposizione di tutti, tutti sapevano che il mercato era sopravvalutato e pieno di furboni, eppure - proprio come Pinocchio al Gatto e la Volpe - gli hanno dato il loro Zecchino per seminarlo nel Campo dei Miracoli...
Davvero?E i bond argentini?E le azioni Della Parmalat?E quelle della Telecom?Tutti chi?Tutti i piccoli risparmiatori che nel momento del crac si sono ritrovate senza una lira perchè la loro banca aveva investito il capitale in questi titoli spacciandoli per sicuri?E di quali informazioni parli esattamente?
E chi li tutela, la Fata Turchina (scusa, sono rimasto su Pinocchio, stasera avro' incubi con Benigni e Andrea Balestra Franco Franchi e Ciccio Ingrassia...)? Che imparassero a tutelarsi un po' da soli. Accidenti.
Chi li tutela?Chi li tutela?......Lo Stato,le leggi...ecco chi li tutela....se Ruggiero (manager di Telecom) fa perdere all'azienda 4 miliardi di euro grazie alla sua finanza creativa,ai suoi giochetti finanziari,motivo per cui la Telecom è "costretta" a procedere con quasi 40.000 esuberi mettendo 40.000 famiglie in mezzo alla strada.....e se Ruggiero va poi via con una liquidazione di 19 milioni di euri....lo Stato deve andare da Ruggiero e dirgli "guarda che che io ho accertato che tu sei responsabile di un crac finanziario,e adesso buona parte dei i 19 milioni di euro della tua liquidazione vanno in un fondo per le famiglie che hai ridotto sul lastrico,testa di c...o".
Tanto per dire,queste cose succedono anche negli altri paesi,che però reagiscono in un altro modo......quando nel 2004 la fliale della City Financial Bank giapponese truffò i suoi correntisti,il governo giapponese andò dai suoi dirigenti e disse "o voi risarcite i risparmiatori che avete truffato oppure CHIUDETE!".....e i direttori generali di questa banca partirono da Boston (stiamo parlando di potentissimi banchieri) e andarono a tokio per scusarsi pubblicamente in diretta TV e assicurare il risarcimento del denaro perso............e da noi Geronzi è direttore di Mediobanca....ma per dire,eh.... :lol:
In breve: io considero del tutto inaccettabile che ci si lamenti di essere stati truffati. Nessuno e' stato truffato: le informazioni c'erano, erano a disposizione di tutti, tutti sapevano che il mercato era sopravvalutato e pieno di furboni, eppure - proprio come Pinocchio al Gatto e la Volpe - gli hanno dato il loro Zecchino per seminarlo nel Campo dei Miracoli...Davvero? E i bond argentini? E le azioni Della Parmalat? E quelle della Telecom?
Io non le ho comprate, e nessuno mi ha costretto a farlo. Devo ripetermi? Non capisco perche' dovrei comprare delle azioni solo perche' LA BANCA (!!!) mi giura e stragiura che sono "sicure". Scusa, non ci arrivo. Non capisco. Sappiamo che mafia e camorra sono dappertutto, sappiamo che ci sono i manager pagati miliardi e che non vanno mai in galera, sappiamo che in Italia non si vuole nemmeno che sia piu' reato il falso in bilancio, e io in questo bel clima che faccio? Ma io CORRO a comprare Parmalat, e' ovvio.
Senti, e' chiaro che non mi so spiegare, e di questo mi scuso. E' l'ultima volta che ripeto questo concetto, lo prometto.
Tutti chi?Tutti i piccoli risparmiatori che nel momento del crac si sono ritrovate senza una lira perchè la loro banca aveva investito il capitale in questi titoli spacciandoli per sicuri?E di quali informazioni parli esattamente?
Scusa, ma sono mesi che si parla della crisi dei mutui americani, dei "pacchetti" avvelenati, dei trucchi usati per vendere ca**a... e sono anni che si parla di truffe sulla scia di Enron, e di bolle speculative, e di mercato gonfiato. Ma se ne parlava anche alla TV, eh, cioe' proprio il mezzo mediatico piu' infimo, censurato e facilotto che si possa immaginare... E giu', tutti a comprare lo stesso!!! Ecche', e' come una catena di sant'Antonio, l'importante e' uscirne al momento giusto, tutti se la beccano dove non batte il sole tranne te... e non vorrai mica restare al palo, giusto, mentre tutti fanno soldi a palate, corri, CORRI a comprare pure tu!!! ... ed e' cosi' che succede. Per avidita'. Ma non quella degli spennatori di polli: soprattutto l'avidita' dei polli stessi.
Chi li tutela?Chi li tutela?......Lo Stato,le leggi...ecco chi li tutela....se Ruggiero (manager di Telecom) fa perdere all'azienda 4 miliardi di euro grazie alla sua finanza creativa,ai suoi giochetti finanziari,motivo per cui la Telecom è "costretta" a procedere con quasi 40.000 esuberi mettendo 40.000 famiglie in mezzo alla strada.....e se Ruggiero va poi via con una liquidazione di 19 milioni di euri....lo Stato deve andare da Ruggiero e dirgli "guarda che che io ho accertato che tu sei responsabile di un crac finanziario,e adesso buona parte dei i 19 milioni di euro della tua liquidazione vanno in un fondo per le famiglie che hai ridotto sul lastrico,testa di c...o".
Ah. Su questo hai ragione, ovviamente. Certo, questa gente andrebbe denudata e fustigata sulla pubblica piazza, e il loro intero patrimonio sequestrato. Ma questo mi sembra un altro discorso. Certo, nel luogo dove i truffatori non sono puniti, andranno tutti i truffatori. Ma proprio per questa ragione non capisco perche' la gente insista a credere di essere protetta. Si sente l'aria cattiva, no? Ad esempio, quando la Chiesa tuona contro gli scienziati, e il governo taglia la ricerca, l'aria cattiva si sente, eccome. La puzza comunica che il sistema e' marcio, anzi, ormai e' ben al di la' del marciume. E il piccolo risparmiatore cheffa'? Corre a comprare azioni Parmalat, perche' la banca gli ha assicurato che sono "sicure".
Tanto per dire,queste cose succedono anche negli altri paesi,che però reagiscono in un altro modo......quando nel 2004 la fliale della City Financial Bank giapponese truffò i suoi correntisti,il governo giapponese andò dai suoi dirigenti e disse "o voi risarcite i risparmiatori che avete truffato oppure CHIUDETE!".....e i direttori generali di questa banca partirono da Boston (stiamo parlando di potentissimi banchieri) e andarono a tokio per scusarsi pubblicamente in diretta TV e assicurare il risarcimento del denaro perso............e da noi Geronzi è direttore di Mediobanca....ma per dire,eh.... :lol:
Concordo pienamente, certo. Ma mi sorge improvvisamente una domanda: quei banchieri giapponesi, poi, hanno risarcito i risparmiatori?
Tyrion
Non è il capitalismo a rendere l'uomo una bestia - l'uomo era bestia anche prima, da sempre. Non mi risulta che altre organizzazioni economiche siano migliori dal punto di vista della moralità e dell'onestà. O se no fammi un esempio (che non provenga dal mondo delle fiabe). Secondo me il capitalismo ha un grandissimo vantaggio: nessuno è obbligato a comprare azioni e a giocare d'azzardo nel mondo della finanza. Anzi, c´è un diluvio di informazioni (TV, giornali, internet) che avvertono che il mondo è stracolmo di imbroglioni e truffatori. Poi, certo, se uno legge il cartello ATTENZIONE 20,000 VOLT e poi tocca i fili lo stesso, beh... la libertà comporta i suoi rischi.
è evidente che non hai capito. quello di NON ETICO nel capitalismo è il fatto che si elevano l'egoismo e l'opportunismo, da difetti biasimevoli a virtù da imitare. e questo in tutti gli altri sistemi non avveniva, o almeno non in modo così strutturale. e non è vero che nessuno è obbligato a comprare azioni. guarda la vicenda TFR, in cui i neo assunti sono obbligatoriamente investitori di fondi pensione (che sono cmq investimenti a rischio, per quanto basso). nessuno ha obbligato ad investire in borsa? eppure lo fai anche se non vuoi, perchè magari tu affidi i tuoi risparmi ad una banca che ti spaccia per sicuri investimenti che non lo sono affatto, e poi ti fa perdere tutto. perchè anche se solo hai un deposito di risparmio, la banca quei soldi tuoi li usa per finanziare quelle operazioni kamikaze. quindi io, con un conto corrente e basta, posso correre i lrischio di subire il crack causato da altri. e quanto all'informazione, ci sarebbe da ridire, visto che i contratti di investimento sono perlopiù incomprensibili e talmente lunghi da risultare illegibili persino ad un notaio, figuriamoci ad un padre di famiglia che ha due soldi da far fruttare. siamo stati costretti ad investire in qst porcherie perchè la classe dirigente, d'accordo con le banche, ha reso nulli gli interessi sui bot e cct, e praticamente un servizio a pagamento tenere un conto corrente bancario. il mondo è colmo di imbroglioni e truffatori, ma la gente che ha investito è andata nella SUA BANCA, non dallo spacciatore sotto casa, mi sembra. se io faccio affari con un noto criminale, posso aspettarmi di essere truffato. se faccio un affare con la mia banca, teoricamente avrei a che fare con persone per bene e con enti controllati... eppure chi l'ha preso in quel posto è sempre il risparmiatore...
e adesso salviamole le banche! tanto, ormai la frittata è fatta! salvaguardiamo l'economia reale! quale economia reale? non c'è più un'economia reale perchè la gente non ha soldi da spendere e l'idebitamento italiano non è quello dei mutui, ma quelo più sottile e sporco (sempre manovrato dalle banche) fatto dalle finanziarie col credito al consumo. poi ci si mette pure il governo, che prima detassa gli straordinari (bello, davvero), poi però impedisce di effettuare straordinari nella PA... quindi il dipendente pubblico (gran parte della popolazione) non percepirà quella parte di reddito. però non ne percepisce una parte non tassata...vuoi mettere?
Io non le ho comprate, e nessuno mi ha costretto a farlo. Devo ripetermi? Non capisco perche' dovrei comprare delle azioni solo perche' LA BANCA (!!!) mi giura e stragiura che sono "sicure". Scusa, non ci arrivo. Non capisco. Sappiamo che mafia e camorra sono dappertutto, sappiamo che ci sono i manager pagati miliardi e che non vanno mai in galera, sappiamo che in Italia non si vuole nemmeno che sia piu' reato il falso in bilancio, e io in questo bel clima che faccio? Ma io CORRO a comprare Parmalat, e' ovvio.
Magari sono io che non mi spiego:
Caso 1:sono un grande broker,un navigato squalo della borsa.Decido di comprare azioni della Parmalat pur sapendo che il titolo è un titolo a forte rischio.Il giorno dopo scopro che la Parmalat è fallita e che adesso mi ritrovo con le braghe calate.Mi pare ovvio che in un simile caso chiunque andasse a piangere dalle istituzioni per essere tutelato economicamente sarebbe da prendere a cinghiate seduta stante.Fin qui abbiamo scoperto l'acqua calda....
Caso 2:sono una vecchietta (operaio,professore,libero professionista) che ha messo i propri risparmi in una banca,la quale investe questi soldi in titoli di stato argentini.Io non ci capisco niente di finanza,voglio solo tenere da qualche parte i miei risparmi,e magari avere qualcosina in più con gli interessi.....ad ogni modo do il mio consenso all'investimento perch la banca mi dice che i titoli sono a rendimento sicuro.Il giorno dopo avviene il fallimento dello stato argentino.Tutti i miei risparmi sono andati del tutto in fumo.
Dierie che in questo caso ho tutto il diritto di inc...armi come una biscia con la mia banca che mi ha,a tutti gli effetti,truffato.Questo non è quello che dico io,ma quello che dicono le sentenze del tribunale di Mantova,di Roma e di altri tribunali d'italia.
Scusa, ma sono mesi che si parla della crisi dei mutui americani, dei "pacchetti" avvelenati, dei trucchi usati per vendere ca**a... e sono anni che si parla di truffe sulla scia di Enron, e di bolle speculative, e di mercato gonfiato. Ma se ne parlava anche alla TV, eh, cioe' proprio il mezzo mediatico piu' infimo, censurato e facilotto che si possa immaginare... E giu', tutti a comprare lo stesso!!!
Per i bond argentini (che sono titoli di stato,non azioni.....tra i due c'è un abisso) lo si è saputo solo dopo (per dopo intendo quando ormai erano andati in fumo miliardi di euro di investimenti,quasi tutti di piccoli risparmiatori).Per la Parmalat lo si è saputo solo dopo.Per la Cirio lo si è saputo solo dopo.Per la Telecom lo si è saputo solo dopo.Anche nel caso dei mutui americani,si è andato avanti per mesi a dire che la crisi non avrebbe toccato l'europa,e che sarebbe rimasta limitata al sistema americano.
però anche per i titoli a basso rischio c'è pur sempre un rischio.
d'altra parte, se si vogliono gli interessi, i soldi vanno investiti, e ogni investimento è almeno un po' rischioso.
la cosa più sicura sarebbe nascondere i soldi sotto il materasso, o comprare terreni e immobili... ma anche qui una minima percentuale di rischio c'è.
Con questo non voglio giustificare le banche, perchè spacciano per fondi a basso rischio anche fondi a medio-alto rischio... però... il rischio c'è sempre.
è evidente che non hai capito. quello di NON ETICO nel capitalismo è il fatto che si elevano l'egoismo e l'opportunismo, da difetti biasimevoli a virtù da imitare.
No, non direi che egoismo e opportunismo siano elevati dal capitalismo: nel capitalismo ne è semplicemente riconosciuta e accettata l'esistenza, e il diritto di tutti a pensare al proprio interesse, e anche a essere opportunisti: cose che sinceramente non mi sembrano "difetti biasimevoli", ma istinti fortemente promossi dall'evoluzione proprio per merito della loro utilità. Per quanto riguarda l'altruismo, non mi pare che sia proibito e condannato dal capitalismo: anzi, mi pare che sia addirittura obbligatorio, visto che non mi risulta un singolo paese capitalista dove non si debbano pagare le tasse.
e questo in tutti gli altri sistemi non avveniva, o almeno non in modo così strutturale.
Negli "altri sistemi" l'egoismo era (ed è) classificato come "difetto biasimevole" dagli oligarchi che si ritengono i soli ad avere il diritto di essere egoisti.
e non è vero che nessuno è obbligato a comprare azioni. guarda la vicenda TFR, in cui i neo assunti sono obbligatoriamente investitori di fondi pensione (che sono cmq investimenti a rischio, per quanto basso).
Questo è vero: si tratta di una pratica illiberale, perché ognuno dovrebbe essere libero di fare dei propri soldi quello che gli pare. Su questo concordo pienamente con te.
nessuno ha obbligato ad investire in borsa? eppure lo fai anche se non vuoi, perchè magari tu affidi i tuoi risparmi ad una banca che ti spaccia per sicuri investimenti che non lo sono affatto, e poi ti fa perdere tutto. perchè anche se solo hai un deposito di risparmio, la banca quei soldi tuoi li usa per finanziare quelle operazioni kamikaze. quindi io, con un conto corrente e basta, posso correre il rischio di subire il crack causato da altri. e quanto all'informazione, ci sarebbe da ridire, visto che i contratti di investimento sono perlopiù incomprensibili e talmente lunghi da risultare illegibili persino ad un notaio, figuriamoci ad un padre di famiglia che ha due soldi da far fruttare.
Beh, 1) se io un contratto non lo capisco mica lo firmo: questo lo si impara da bambini (anche solo leggendo le avventure di Paperino e Zio Paperone). Poi, 2) mi pareva di avere parlato chiaramente di informazione dai media (radio, TV, internet) sui continui scandali e crolli nel mondo della finanza - e tu me lo trasferisci sull'incomprensibilità dei contratti da firmare? Boh...
siamo stati costretti ad investire in qst porcherie perchè la classe dirigente,
Costretti? Ripeto, io non ho comprato azioni: come gli sono sfuggito?
d'accordo con le banche, ha reso nulli gli interessi sui bot e cct, e praticamente un servizio a pagamento tenere un conto corrente bancario. il mondo è colmo di imbroglioni e truffatori, ma la gente che ha investito è andata nella SUA BANCA, non dallo spacciatore sotto casa, mi sembra. se io faccio affari con un noto criminale, posso aspettarmi di essere truffato. se faccio un affare con la mia banca, teoricamente avrei a che fare con persone per bene e con enti controllati... eppure chi l'ha preso in quel posto è sempre il risparmiatore...
e adesso salviamole le banche! tanto, ormai la frittata è fatta! salvaguardiamo l'economia reale! quale economia reale? non c'è più un'economia reale perchè la gente non ha soldi da spendere e l'idebitamento italiano non è quello dei mutui, ma quelo più sottile e sporco (sempre manovrato dalle banche) fatto dalle finanziarie col credito al consumo. poi ci si mette pure il governo, che prima detassa gli straordinari (bello, davvero), poi però impedisce di effettuare straordinari nella PA... quindi il dipendente pubblico (gran parte della popolazione) non percepirà quella parte di reddito. però non ne percepisce una parte non tassata...vuoi mettere?
Tutte cose giustissime, direi che non le sai solo tu - le sanno tutti. E sapendo tutte queste cose, decidi lo stesso di comprare azioni, firmando un contratto talmente illeggibile che non lo capisce bene nemmeno il tuo notaio? Ti chiedo perdono, non capisco, non ci arrivo.