Troppi sprechi
Se una pianta non da frutti cerchi di darle le cure necessarie,la poti meglio,proteggi le gemme;non le togli l'acqua come è stato fatto con questo decreto
ormai sono rassegnato ad essere solo una pecora del grande gregge italia
MAI!
Però devo dire una cosa,in tutta onestà......non ne posso più!
Giustizia,scuola,informazione,energia.......è da quando sono nato che sento ripetere ossessivamente la parola "riforma".....
L'altro giorno leggevo un bell'articolo di Gramellini su La Stampa,che parlava proprio di questo.Tutte quelle cose che ho nominato prima (ed altre ancora) costituiscono l'ossatura di uno Stato,la sua spina dorsale.Com'è possibile che tutte le grandi nazioni del mondo abbiano sviluppato,nel corso degli anni,una precisa idea di ordinamento scolastico,una precisa conformazione del sistema giudiziario,abbiano tutti un progetto di sviluppo energetico (è assurdo che mentre Germania e giappone abbiano piani di sviluppo energetico superiori agli 80 anni,noi col nostro, se a qualcuno gira mercoledì siamo nella m***a),una informazione libera e competente.........mentre noi ancora ci dibattiamo tra mille riforme senza trovare un idea condivisa sulle cose che stanno alla base di uno Stato che voglia dirsi tale.......mentre noi stiamo ancora dietro a st****te come il maestro unico,la separazione delle carriere,il carbone "pulito",e lo Straordinario Caso di Vincenzo "Cavallo di tr**a" Villari.........BASTA!......ma basta!.......ho bisogno di cambiamento vero,di respirare aria nuova,di sentire concetti nuovi,come quelli della Royal in Francia,che parlava di Commissioni di vigilanza formate da esperti estratti a sorte;come quelli di Obama che alla GM ha detto chiaro e tondo "se non la smettete di produrre quei ca**o di SUV che consumano 1000 litri a chilometro,io non vi do una lira";Obama che ha detto di voler rilanciare l'economia puntando sull'industria dell'ecosostenibilità e dell'ambiente,da cui vuole tirar fuori più di 2.500.000 posti di lavoro (solo per la riconversione energetica delle città)......e i nostri poltici?Che cosa ci propongono?La Social Card!
Ridicolo!
ecco......scusate il post un pò lungo,ma era da un pò di tempo che non scrivevo,quindi....... ^_^
^_^ ^_^ :D
Sfogo perfettamente legittimo,credo che in molti (io per primo)pensino questo.Io riflettevo qualche tempo fa sul fatto dell'istruzione e di come ogni ministro abbia voluto legare il suo nome a qualche riforma,col risultato che abbiamo avuto millemila riforme e problemi a non finire.Pensare al futuro e programmare anche per quando non si occuperà più una posizione di potere,mi pare sia un concetto estraneo ai nostri politici.
Se non altro,un merito all'Ilvio nazionale gli va riconosciuto.Esarcebando così tanto il dibatitto politico,ha finito per costringere alleati e oppositori a dare il "meglio" di sè,in tal modo facendo riflettere i cittadini su che razza di politici essi abbiano a disposizione.I benefici di questa situazione li vedremo tra qualche anno però,quando si sarà formata una classe di dirigenti nuova.Speriamo di reggere fino ad allora...
Però devo dire una cosa,in tutta onestà......non ne posso più!
Giustizia,scuola,informazione,energia.......è da quando sono nato che sento ripetere ossessivamente la parola "riforma".....
L'altro giorno leggevo un bell'articolo di Gramellini su La Stampa,che parlava proprio di questo.Tutte quelle cose che ho nominato prima (ed altre ancora) costituiscono l'ossatura di uno Stato,la sua spina dorsale.Com'è possibile che tutte le grandi nazioni del mondo abbiano sviluppato,nel corso degli anni,una precisa idea di ordinamento scolastico,una precisa conformazione del sistema giudiziario,abbiano tutti un progetto di sviluppo energetico (è assurdo che mentre Germania e giappone abbiano piani di sviluppo energetico superiori agli 80 anni,noi col nostro, se a qualcuno gira mercoledì siamo nella m***a),una informazione libera e competente.........mentre noi ancora ci dibattiamo tra mille riforme senza trovare un idea condivisa sulle cose che stanno alla base di uno Stato che voglia dirsi tale.......mentre noi stiamo ancora dietro a st****te come il maestro unico,la separazione delle carriere,il carbone "pulito",e lo Straordinario Caso di Vincenzo "Cavallo di tr**a" Villari.........BASTA!......ma basta!.......ho bisogno di cambiamento vero,di respirare aria nuova,di sentire concetti nuovi,come quelli della Royal in Francia,che parlava di Commissioni di vigilanza formate da esperti estratti a sorte;come quelli di Obama che alla GM ha detto chiaro e tondo "se non la smettete di produrre quei ca**o di SUV che consumano 1000 litri a chilometro,io non vi do una lira";Obama che ha detto di voler rilanciare l'economia puntando sull'industria dell'ecosostenibilità e dell'ambiente,da cui vuole tirar fuori più di 2.500.000 posti di lavoro (solo per la riconversione energetica delle città)......e i nostri poltici?Che cosa ci propongono?La Social Card!
Ridicolo!
ecco......scusate il post un pò lungo,ma era da un pò di tempo che non scrivevo,quindi....... ^_^
^_^ ^_^ :D
Bisogna però contestualizzare un'attimo. L'Italia ha da sempre avuto un sistema politico anomalo. Vediamo perchè:
1. Partito comunista troppo potente. Dal dopoguerra in poi la sinistra è stata guidata dalla sua parte più estrema (il PCI) e non da quella moderata (PSI). Questo è il contrario di ciò che avveniva in Europa.
Conseguenza: la sinistra non può vincere le elezioni, sia perchè l'Italia è un Paese conservatore e centrista, sia per implicazioni estere (se l'Italia fosse caduta nelle mani del PCI ci sarebbe stata una violazione dell'equilibrio internazionale).
2. Poichè il nemico è antisistema è necessario che si costituisca un partito avversario che abbia come principale fondamento l'anticomunismo: la DC. Un partito che fonda il suo potere sui poteri forti: la Chiesa, gli USA, la grande industria, quelli cioè che temono che di più la vittoria comunista. In questo modo tutti coloro che non sono comunisti finiscono per abbracciare la DC. Il problema però è che in nome dell'anticomunismo la DC si compromette inesorabilmente con elementi deviati del Paese.
3. Quindi la Prima Repubblica Italiana si basa essenzialmente sulla Guerra Fredda. Caduto il Muro di Berlino questo sistema non può che crollare anch'esso. I democristiani non sanno più perchè esistono perchè il nemico non c'è più, i comunisti sono di fatto sconfitti dalla storia. Sorridono i socialisti che così sperano di inserirsi nella contesa tra i due grossi partiti con una politica più europeista.
4. Ma arriva Mani Pulite. La DC scompare cosa che sarebbe comunque avvenuta prima o poi ma scompare anche il PSI, unica alternativa moderata di sinistra al PCI (che diventa PDS). Si crea quindi un'enorme voragine nel centro della politica italiana, che viene occupata da Berlusconi. E poichè in Italia la sinistra è minoritaria Berlusconi vince buttandosi nel mezzo e buttandola anche in caciara.
5. Quindi un'intera dinastia politica caratterizzata da personaggi magari discutibili ma sicuramente validi e intelligenti evapora e lascia il posto al partito azienda dove la mediocrità se connessa alla piaggeria verso il Capo diventa addirittura un valore. L'opposizione di sinistra cambia di continuo nome ma i personaggi rimangono quelli forgiati dal PCI con aggiunte democristiane. Un progetto destinato al fallimento con l'attuale classe politica.
Per concludere: il PD rimane per me l'unico motivo di speranza, ma un PD epurato dai vecchi soloni. Le primarie ci sono: bisogna sperare che una nuova classe politica sfrutti questo mezzo per scalare il partito.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
la tua ricostruzione è perfetta. però ci sta da dire che il pci alla fine il consenso se lo era guadagnato con la resistenza e con la forte collaborazione per la redazione della costituzione, ed inoltre solo all'inizio avrebbe voluto far parte del blocco sovietico, staccandosene in seguito (per quanto troppo tardi)..
poi io, dopo anni di continui sospiri e speranze ho raggiunto l'illuminazione: siamo in democrazia no? allora un politico sta in parlamento per quale caxxo di motivo? perchè la gente lo vota no? e allora come possiamo lamentarci dei politici? le cose sono 2: o siamo una massa di ipocriti bastardi oppure chi si lamenta è la minoranza.. per me è la seconda ergo: l'italia ha esattamente quello che si merita, con buona pace dei nazionalisti.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Esatto.Del resto,ogni paese ha i politici che si merita.Se veramente la gente non volesse questi politici,ci sarebbe un tasso di astensionismo pari al 100% alle elezioni.Sarei curioso di sapere cosa prevede la legge in casi come questo... >_>
Una ricostruzione perfetta .....ma ricostruire il passato è operazione utile fino ad un certo punto,e comunque mai più di quanto lo sia progettare il futuro.E io non posso pensare che il nostro futuro sia progettato da gente come Andreotti e Cossiga,Calderoli e Cirino Pomicino.
A nessuno dovrebbe essere data la possibilità di progettare un futuro che non vedrà mai......Dio mio,mi viene da piangere a pensare che da noi c'è un governo eletto perchè "è il momento di governare l'Italia come un azienda",che butta nel c***o i trattati internazionali sull'ambiente per stare dietro ai punti del PIL,mentre 40 anni fa,altrove c'era gente che diceva cosa del genere:
la tua ricostruzione è perfetta. però ci sta da dire che il pci alla fine il consenso se lo era guadagnato con la resistenza e con la forte collaborazione per la redazione della costituzione, ed inoltre solo all'inizio avrebbe voluto far parte del blocco sovietico, staccandosene in seguito (per quanto troppo tardi)..
poi io, dopo anni di continui sospiri e speranze ho raggiunto l'illuminazione: siamo in democrazia no? allora un politico sta in parlamento per quale caxxo di motivo? perchè la gente lo vota no? e allora come possiamo lamentarci dei politici? le cose sono 2: o siamo una massa di ipocriti bastardi oppure chi si lamenta è la minoranza.. per me è la seconda ergo: l'italia ha esattamente quello che si merita, con buona pace dei nazionalisti.
Certo. Infatti io ho più volte detto che la politica è diventata il grande capro espiatorio del popolo che si consola dicendo che la colpa non è propria ma dei Governi.
Non a caso i più grossi fermenti popolari sono controqualcosa non pro. Non credo esiste Paese occidentale con un tasso così alto di proteste, scioperi, occupazioni, etc...
Esatto.Del resto,ogni paese ha i politici che si merita.Se veramente la gente non volesse questi politici,ci sarebbe un tasso di astensionismo pari al 100% alle elezioni.Sarei curioso di sapere cosa prevede la legge in casi come questo... >_>
Impossibile. Al di là del fatto che l'Italia per tradizione vota molto, c'è sempre chi andrebbe a votare per il voto di scambio. Il non-voto continuo a non considerarlo un mezzo efficace in questo senso. Detto questo, alle europee del 2009, potrebbe essere davvero la volta buona che me ne sto a casa. Ma non per protesta, ma proprio perchè non so per chi votare. Va bene turarsi il naso, ma uno non è che può turarselo sempre.
il nostro futuro sia progettato da gente come Andreotti e Cossiga,Calderoli e Cirino Pomicino.
Al giorno d'oggi l'unico di questi che conta per davvero è Calderoli. Andreotti e Cossiga comunque hanno fatto parte di una stagione politica che ha portato l'Italia nei Paesi più industrializzati del pianeta.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
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Certo. Infatti io ho più volte detto che la politica è diventata il grande capro espiatorio del popolo che si consola dicendo che la colpa non è propria ma dei Governi.
Il capro espiatorio?.......Io (io ipotetico) voglio lavorare,ma il mercato del lavoro è regolato da leggi come la Biagi,non ha leggi davvero meritocratiche,e in molti casi è un campo minato dove vai e non sai se torni;e se non era per Cofferati che ha portato in piazza 2 milioni di persone (vade retro sciopero,ci beccavamo anche l'articolo 18......io voglio cambiare il mercato energetico e la cultura dell'energia,vorrei mettere dei pannelli solari sul tetto di casa mia,ma gli incentivi sono stati ridotti......io voglio passare ore e ore a fare pratica di laboratorio di neuroscienze,ma i fondi per le attività di ricerca vengono costantemente ridotti......io voglio esprimere il mio pensiero politico,ma mi è stato tolto il diritto di scegliermi il partito (sono tutti fusi tra loro),mi è stato tolto il diritto di scegliermi il rappresentante;tutto quello che posso fare è mettere una crocetta su un pezzo di carta per scegliere tra il peggio (uno che da 20 anni partecipa alle elezioni avendo dalla sua parte la maggioranza dei mezzi di informazione),e il meno peggio (una banda di ectoplasmi che in un momento di entusiasmo si fa chiamare "sinistra")......e del resto mi taccio..........e la colpa sarebbe mia,che mi lamento soltanto,perchè dovrei stare "testa china e lavorare"?
Mah........
Io (io ipotetico) voglio lavorare,ma il mercato del lavoro è regolato da leggi come la Biagi
Vai negli Stati Uniti e una legge come la Biagi te la sogni. Altro che precariato.
io voglio esprimere il mio pensiero politico,ma mi è stato tolto il diritto di scegliermi il partito (sono tutti fusi tra loro),mi è stato tolto il diritto di scegliermi il rappresentante;tutto quello che posso fare è mettere una crocetta su un pezzo di carta
Nei Paesi più avanzati d'Europa le preferenze non ci sono.
Per il resto posso anche essere d'accordo. Ma se la maggioranza è questa si vede che piace il popolo. Quindi il popolo è in parte responsabile. Questo non significa che i politici siano dei gran f***i, anzi... probabilmente sono la peggior classe politica da anni a questa parte, ma sono comunque il prodotto del Paese.
Poi io credo anche che ci sia un'eccesso di drammatizzazione. D'accordo non siamo nel migliore dei mondi possibili, ma non stiamo neanche messi così male. E gli altri che stanno un pochino meglio di noi hanno anche loro le loro brave magagne. Non mi sembra il caso di santificarli troppo.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
mentre 40 anni fa,altrove c'era gente che diceva cosa del genere:
...... >_> :lol: ^_^
Scusa, non posso limitarmi ad aggiungere faccine che piangono, perché mi hanno spiegato che se faccio cosí è spam... ^_^ Ma sento il bisogno di dirti grazie per avere detto quello che hai detto, e di avere mostrato il film che hai mostrato. Speriamo che questo incubo passi, e che torni la saggezza del vivere.
Questo ti risolleverà il morale......link :unsure:
;) :wacko: :dart:
Impossibile. Al di là del fatto che l'Italia per tradizione vota molto, c'è sempre chi andrebbe a votare per il voto di scambio
In Abruzzo però, a causa degli scandali sulla sanità, c'è stata una percentuale del 50% e poco più di votanti.. e contaci pure che il sindaco di Pescara è stato arrestato il giorno dopo le elezioni, sennò penso andavano a votare solo quelli del centrodestra, e manco tutti..
Questo significa, che nonostante la crisi abbia colpito specificatamente il Pd (soprattutto la sua componente socialista e in parte quella cattolica), anche una buona fetta dell'elettorato degli altri schieramenti nn è andato alle urne. Dal mio punto di vista, che per mia disgrazia sono andato pure a votare :wacko: , è solo un fatto positivo. Bramo il giorno in cui la maggioranza degli elettori non andrà a votare.. e non siamo tanto lontani. ;) Cmq anche il fatto delle primarie, a causa del fatto che è limitato ai tesserati, è la quintessenza del clientelismo, e lo dico per esperienza diretta. Almeno le preferenze nel voto possono evitare, o diminuire questo fenomeno.
Questo ti risolleverà il morale......link
eh sisi adesso trascorrerò le feste felicemente :unsure:
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
E poi si dice che non c'è il nepotismo xD
Vai negli Stati Uniti e una legge come la Biagi te la sogni. Altro che precariato.
Se lì "cadi" ti fai male,è vero,ma questo a fronte di una effettiva possibilita di realizzare le proprie aspirazioni.Parlo per conoscenza diretta,ho un paio di amici che sono andati là nel tentativo di aprire un locale (non ricordo la città,credo San Diego ma non nè sono sicuro).......nulla di impegnativo,giusto un posto caruccio dove bere qualcosa,abbinata a un po di musica dal vivo:tutto quello che hanno dovuto fare (burocraticamente parlando) è stato compilare un modulo di richiesta di inizio attività,e il comune ha inviato loro un ispettore per controllare che tutto fosse in regola,e dopo un mese hanno avuto la licenza.
Immagina di aprire in Italia un localino con un po di musica live:ti arrivano l'ispettorato del lavoro,quello dell'igiene,quello finanziario,i carabinieri,la Guardia di Finanza,la SIAE,la Buoncostume,la CIA,La NATO,il WWF e compagnia discorrendo.......questo non è un sistema che incentiva l'iniziativa personale.
Nei Paesi più avanzati d'Europa le preferenze non ci sono.
Nè io ho mai detto che bisogna copiare pedissequamente gli altri.Io personalmente sono favorevole alla preferenza diretta con i collegi uninominali,ma mi basterebbe una qualsiasi riforma elettorale per cui a decidere la composizione del parlamento non siano 5 - 6 persone.
Non so se si tratta di una mia fisima particolare,ma penso che quello della rappresentanza sia un problema molto forte da affrontare con serietà.
:unsure: ;) :wacko:
Immagina di aprire in Italia un localino con un po di musica live:ti arrivano l'ispettorato del lavoro,quello dell'igiene,quello finanziario,i carabinieri,la Guardia di Finanza,la SIAE,la Buoncostume,la CIA,La NATO,il WWF
... e dopo tutto questo arriva il camorrista che ti chiede il pizzo. :unsure:
Io personalmente sono favorevole alla preferenza diretta con i collegi uninominali,ma mi basterebbe una qualsiasi riforma elettorale per cui a decidere la composizione del parlamento non siano 5 - 6 persone.
Concordo, nel caso particolare dell'Italia le preferenze sembrerebbero una soluzione necessaria per tenere sotto controllo i giochini dell'elite.
Però mi pare di ricordare che il sistema delle preferenze in passato era stato criticato, perchè agevolava il voto clientelare... era stato ablito per questo, mi sembra.
