C'è una insistente, pervasiva e penetrante manovra per zittire ed emarginare interi pezzi di società italiana, sacrificando il bene del Paese alla religione del sondaggio bulgaro.
Come al solito, mi hai tolto le parole di bocca ^_^ :huh:
Senti ma... non è possibile. Io detesto Berlusconi & C., però è impossibile che siano cosí idioti. Mi piacerebbe sapere quali sono le loro ragioni. Giuro che non capisco. Ma chi c'è al governo, Kattivik?
Metterei la firma per Kattivik...
Non per nulla Silvio ha detto che verranno chiamati tecnici dall'estero.
A parte questo, è assolutamente vergognoso. È vergognoso che tra l'altro ci sia chi spinga per far vedere nucleare e rinnovabili come energie in competizione.
Purtroppo la questione è tutta politica.
Penso che in molti se ne siano accorti, la maggioranza in questione sta caricando a testa bassa, indipendentemente dalle motivazioni sensate o meno, contro le parti di stato dove è meno rappresentata.
1 - Delegittimazione della CGIL. Sostanzialmente il posto della CGIL è in via di assegnazione all'UGL, tanto che la CGIL viene ormai sostanzialmente marginalizzata. Questa è un'arma a doppio taglio, perché personalmente vedo sempre più persone (e non abito certo in un posto particolarmente "rosso", anzi!) che dalla CISL sfilano verso la CGIL. Secondo me questa mossa non farà che radicalizzare molti lavoratori, ma nell'immediato ha il vantaggio per il premier di far tacere la loro voce.
2 - Attacco al pubblico impiego e alla scuola. Non so se qualcuno ha seguito Santoro ultimamente. Aumento delle tasse sul pubblico impiego dal 2001 ad oggi al netto dell'inflazione: +50%. Aumento dello stipendio del pubblico impiego dal 2001 ad oggi al netto dell'inflazione: +0%. Ma facciamoli passare pure tutti per fannulloni (comunisti, sia chiaro). Tutti perché non me ne frega niente se a parole Brunetta dice di premiare i meritevoli o cosa. Nei fatti queste cifre riguardano tutti, quindi il governo si comporta espressamente come se il pubblico impiego fosse un nemico da combattere. Però non rinuncia alle sue tasse... È un atteggiamento orribile. Umiliante verso chi fa il proprio dovere con dedizione, che si ritrova condannato a dover essere considerato ingiustamente come lavativo. È un insulto alla professionalità della gente.
3 - RAI Tre. Non molti lo sanno, ma la mossa Villari potrebbe cambiare delicati equilibri all'interno della terza rete Rai. L'unica rete, lo sottolineo, che si sia attenuta alle regole della par condicio. La rete che molte persone di destra vedono come il contraltare di Rete 4, dimenticando, come ho già citato, che durante la campagna 2006 il tempo elettorale dedicato ai due schieramenti era diviso 51% - 49% su RaiTre e 21% - 79% su Rete 4. Forse per le persone di destra l'equilibrio si avrebbe quando Berlusconi occupa il 64% del tempo TV. Allora l'una sarebbe il contraltare dell'altra. ^_^ Comunque sia, la nuova serie di nomine che il neoeletto Villari potrebbe avallare potrebbe essere in grado di trasformare la rete in questione in una succursale di Italia 1. E sostituirmi Ulisse con qualche velina sculettante mi farebbe male. :huh:
4 - Aggiungiamo ora le associazioni ambientaliste. Da sempre legate alla sinistra dei Verdi, dopo le ultime elezioni erano in via di avvicinamento al PD, merito anche del lavoro, di certo lacunoso ma anche pieno di buona volontà, di un indefesso Realacci. Se con un po' di bombardamento mediatico e fiscale si riesce a far passare che le rinnovabili sono inutili, ecco che anche a questo segmento della società viene tappata la bocca.
C'è una insistente, pervasiva e penetrante manovra per zittire ed emarginare interi pezzi di società italiana, sacrificando il bene del Paese alla religione del sondaggio bulgaro. Una strategia però penalizzante nel lungo termine, e a mio parere frutto unicamente di megalomania più che di avveduta scelta, sia pur di parte. Togliere ogni voce, ogni rappresentatività, ogni valvola di sfogo ad un frammento di società vuol dire sedersi su una pentola a pressione. Il Grande Fratello è un po' troppo sicuro della capacità rimbambente del suo impero mediatico, a mio avviso.
Quoto in toto,ma sull'ultimo periodo ho qualche dubbio.La massa è placida,Beric,senza un po' di riscaldamento per eccitarne le molecole (i fisici correggano spietatamente eventuali errori :huh: ),rimarrà sempre tale.
Chi era che una volta ha detto "Amo le persone ma detesto le masse"?
Lord Beric, sei un mito. Beric for President!!! ^_^
avrai anche il mio voto :unsure:
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
/me MODERATOR mode ON
Per quanto lo voterei anche io, qui stiamo andando OT, in caso potete aprire una nuova discussione per cercare di convincere Beric a candidarsi! :unsure:
/me MODERATOR mode OFF
Come farà e in che tempi?
Quali organizzazioni saranno addette a determinare la regolamentazione?
Il w3c (sempre che lui sappia cosa sia)?
Il w3c si occupa dell'aspetto tecnico.
Lui vuole regolamentare i contenuti.
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...38795girata.asp
Lo voglio proprio vedere ò_O
"In tutto il mondo"... è proprio un idiota. Poveretto... :unsure:
No,sta semplicemente cercando di porre tutto sotto controllo. Perchè meravigliarsi? Il nosto presidente del consiglio fa semplicemente parte di quella scuola di pensiero che ritiene che ogni elemento libero e non controllabile sia un pericolo. Se ci pensi,dopo quanto elencato nel post di Beric,questa ultima sparata è del tutto logica...
E la cosa che mi mette più tristezza è averla trovata così logica...Qualche tempo fa Bocca ha scritto "Il guaio degli Italiani è che non si indignano più"...la battuta ironica e un po' rassegnata sul sopruso del potente di turno,da sempre parte del nostro DNA (di noi romani,poi,non ti dico quanto...) rischia di diventare il nostro epitaffio... Dobbiamo ritornare ad incaxxarci,altrimenti sarà sempre peggio...
Scusate, ragazzi, non per difendere Berlusconi, ma come regola generale di buonsenso: non sarebbe meglio _prima_ leggere che cosa hai in mente questa volta e poi commentare?
il ministro Sacconi che parla di rischio bancarotta per il Paese: «Non possiamo permetterci neanche lontanamente che vada deserta un'asta pubblica di titoli di Stato. Ci sarebbe una carenza di liquidità per pagare pensione e stipendi e faremmo come l'Argentina».
ora Berlusconi lo richiamerà all'ordine, non bisogna creare un clima di sfiducia e disfattismo :unsure:
Scusate, ragazzi, non per difendere Berlusconi, ma come regola generale di buonsenso: non sarebbe meglio _prima_ leggere che cosa hai in mente questa volta e poi commentare?
Il fatto è che lui non l'ha mica detto cosa ha in mente. Personalmente faccio fatica a immaginare quali obiettivi potrebbe porsi nel voler "regolamentare" internet, se non quelli di arrivare ad esercitare un controllo anche su questo media.
Quoto.Per ora,si può commentare solamente quanto detto,che personalmente non mi pare una buona cosa.
Scusate, ragazzi, non per difendere Berlusconi, ma come regola generale di buonsenso: non sarebbe meglio _prima_ leggere che cosa hai in mente questa volta e poi commentare?
assolutamente no: non è essere prevenuti, nè avere pregiudizi.
E' avere post-giudizi, come il gatto che si scotta con il fuoco e non si avvicina più. Stiamo parlando di Berlusconi, non del primo che passa. Buonsenso è non fidarsi. Sappiamo tutti benissimo cosa ha combinato e combina ancora oggi con il mondo dei media, cosa vuoi che tiri fuori? :unsure:
E' andato avanti con il classico "ci penso io" come se potesse risolvere la situazione. Anche se fosse un altro politico e non lui... nessun politico nè persona è capace di risolvere tutto da solo, come se fosse il genio assoluto di qualsiasi cosa esistente; ma ormai viene seguito e applaudito in tutto quello che dice come un leader sudamericano.
Se poi tirerà fuori qualcosa di valido (anche se penso che internet abbia bisogno di filtri, non di regolamentazioni di regime) tornerò sui miei passi e gli dirò bravo; ma non avrò sbagliato a non fidarmi, dovrà essere lui a stupirmi in positivo. Non merita certo la mia fiducia. Se mando in giro mia figlia con un pedofilo appena uscito da 30 anni di carcere e non succede nulla, gli dirò bravo. Ma parto comunque sfiduciato.