L'ultimo libro che ho letto è un romanzo di Sam Barone: L'assedio di Orak.

Il libro narra le vicende di un ex predone che decide di andare a vivere in un villaggio sumero dopo essere stato cacciato dalla sua tribù di nomadi guerrieri.

Improvvisamente iniziano ad affluire al villaggio di Orak decine di profughi che raccontano di come sono stati costretti a fuggire a causa dei predoni che si stanno dirigendo verso il villaggio del protagonista.

La notizia si diffonde rapidamente e a causa di ciò il capo della guardia cittadina e alcune altre guardie, fuggono dalla città lasciando i suoi abitanti nel panico.

Si fa allora strada nella mente del potragonista un idea audace: costruire un muro di pietra attorno al villaggio e difenderlo con gli arcieri dai predoni.

Inizia così la difesa di Orak!

600 pagine di combattimenti, amori e intrighi nella mesopotamia del 4000 a.C.

Voto 7/8 su 10.

Ho terminato "La casa delle catene" di Erikson.

Il libro scorre bene come sempre, anche se la prima parte è dedicata quasi esclusivamente a un personaggio totalmente nuovo la sua storia non annoia, poi con il ritorno dei protagonisti di "La dimora fantasma" " /> è nuovamente amore a prima vista " />

L'unico neo della lettura è rappresentato dalle ultime 100 pagine. minispoilerce98e5846e9221099184bca9c4a69024'ce98e5846e9221099184bca9c4a69024

Devo dire che dopo 700 pg fantastiche mi aspettavo qualcosa di più, mi attendevo un gran finale memorabile.

In fin dei conti il libro è un buon seguito delle vicende de "la dimora fantasma", ma non ne eguaglia l'epicità ed ha il difetto di coinvolgere troppo gli Dei e le loro macchinazioni. Imho un finale più sulla falsa riga di "Memorie di ghiaccio" e "la dimora f." mi sarebbe piaciuto molto di più, ma non si può avere tutto dalla vita. " />

Complimenti ancora ad Erikson, non vedo l'ora di leggere "Maree di Mezzanotte" " />

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Ehi Brynden, ma poi l'avevi letto I re di sabbia? Ti é piaciuto? Piu della canzone per Lya? ">

Ehi Brynden, ma poi l'avevi letto I re di sabbia? Ti é piaciuto? Piu della canzone per Lya? " />

 

Ahimè no Timett, purtroppo "I re di sabbia" è ancora in lista di attesa. Sono tanti i libri che attendono fiduciosi la mia attenzione. Pian piano li leggerò tutti. Su questo topic troverai le mie opinioni " />

Fine OT.

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Ragazzi, ho finito 'I giardini della luna' di Steven Erikson. Posso dire con tranquillità che é il miglior libro, che io abbia letto dopo le cronache.

Se dopo le cronache vi sembra che nessun altro libro possa essere all'altezza, vi consiglio vivamente di iniziare con Erikson.

Non ho avuto fatica con l'inizio, come altri lettori di Erikson sostenevano. Il romanzo mi ha preso da subito. Piuttosto il finale mi ha deluso. Dopo tutte quelle trame e tutti gli intrecci, mi sembra che Erikson abbia forzato per concludere la trama di ogni personaggio.

E poi nel finale la confusione comincia davvero ad essere troppa. Paran continua ad apparire e scomparire per materializzarsi in mondi astratti, Crokus corre avanti e indietro per Darujhistan, e non combina niente. E poi lo scontro con lo Jaghut non l'ho capito per niente. Ma non era Anomander Rake che doveva affrontarlo. E il finnest che cosa c'entra, é un elemento che poteva anche lasciar perdere, no?

Poi, che cosa sia l'azath, spero si capisca nei prossimi.

Il coinvolgimento, la descrizione dei personaggi, la trama e anche la misticità della magia sono i punti forti del libro. Spero che nei seguiti ci sia qualche spiegazione in piu, ma nonostante tutto ripeto, é uno dei libri migliori che io abbia letto. Se le cronache sono un 10/10, questo libro merita un 9/10. ">

Ho appena finito di leggere "Il grande tempo",di Fritz Leiber,uscito con Urania Collezione in edicola pochi giorni fa.

Vincitore del premio Hugo 1953,è sicuramente uno dei classici della fantascienza. La vicenda è quella di una specie di saloon immerso nel flusso spazio-temporale,mentre nei vari universi passati-presenti-futuri di varie realtà infuria una guerra temporale violenta.Le due fazioni di Ragni e Serpenti si combattono infatti tentando di modificare il tempo e combattenti di ogni epoca (ed ogni universo)vengono spediti avanti e indietro nel tempo su fronti di battaglia diversi.

Il saloon è un'oasi di pace in questa guerra,con personaggi strani di ogni tipo che vi gravitano intorno,dal proprietario (un elisabettiano del periodo di Shakespeare),fino alla voce narrante (un'entreinause degli anni '40-'50).

Una chicca imperdibile per gli amanti del genere e dei viaggi spazio-temporali.

Come voto,si merita un 8/10.

Ieri sera ho terminato di leggere Il pendolo di Foucault di Umberto Eco.

E' certamente uno dei libri più affascinanti che mi sia capitato di leggere. E' la storia di tre membri di una casa editoriale milanese che si appassionano sui templari arrivando a individuare un Piano. Questo è il riassunto riduttivo della trama di più di 500 pagine. E' completamente diverso da qualsiasi codice da vinci: è certamente un libro molto più impegnativo, fatto di descrizioni di avvenimenti, di personaggi storici e così via. L'unica parte "avventurosa" si trova solo negli ultimi capitoli.

Effettivamente è un libro che richiede una certa attenzione e non nego che per molti potrebbe risultare il classico "mattone" (specie nelle prime 100 pagine dove ancora non entra nello specifico della storia). In ogni caso è uno di quei libri che ha il potere di affascinarmi e di farmi continuare a leggere, anche se di certo non è scorrevolissimo.

Decisamente un buon 8/10 " />

Ho appena finito di leggere "Dragonsong" il primo romanzo della trilogia Masterharper Hall di Anne Mc Caffrey, ambientato nel mondo di Pern.

Mi ha intrigato molto l'ambientazione. Pern è l'acronimo di Parallel Earth Resource None, la sigla con cui i primi esploratori hanno classificato questo pianeta, simile alla Terra ma senza risorse.

Il pianeta è stato in seguito colonizzato ma, a causa di una calamità naturale che si ripete periodicamente, è regredito a livello del nostro Medio Evo. Solo i draghi possono proteggere Pern da questa calamità e gli umani li hanno addomesticati a questo scopo, scoprendo anche altre loro doti.

Protagonista del romanzo è Menolly, una ragazza di sedici anni, figlia del capo di un villaggio di pescatori. Il suo sogno è diventare un Maestro d'Arpa, un ruolo molto importante su Pern, ma il padre si oppone in quanto la tradizione vuole che solo i maschi possano ambire a quella posizione.

Menolly dovrà superare molti ostacoli per realizzare il suo sogno e le sue doti di musicista le permetteranno di compiere un'impresa mai tentata su Pern.

Un romanzo molto ben scritto, dove la protagonista raggiunge il suo obiettivo senza trasformarsi in una guerriera che stermina nemici all'ingrosso nè in una temibile maga. Menolly resta sempre una ragazza e per tutto il libro conserva la sua dolcezza e la sua timidezza, non rinnega il suo essere donna.

E forse è proprio questo che la rende così reale e ci spinge a fare il tifo per lei.

Finito qualche ora fa Siddharta di Hesse.

La ricerca della perfezione del promettente figlio di un Brahmino: dagli insegnamenti del padre, alla solitudine degli ascettici Samana, all'incontro col Buddha, alla caduta nei piaceri umani per arrivare alle serenità suprema, per infine trovare il proprio Io e la propria dottrina facendo il traghettatore presso un fiume.

Un viaggio interiore alla ricerca del proprio essere, in un'India del VI secolo a.C., molto pittoresca.

Molto carino e introspettivo, anche se non è proprio il mio genere.

Voto: 7/10

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Io ho appena finito di leggere "Inés dell'anima mia",di Isabel Allende.E' la storia,romanzata ma basata su fatti storici accertati e documentati,di Inés Suarez,donna spagnola di grande fascino e tenacia che,abbandonata la Spagna dei primi del '500 per seguire il marito farfallone partito per le Americhe,finirà per avere un ruolo di primo piano nella conquista del Cile.

[...]

Sicuramente un bel libro,scritto con partecipazione e spirito tutto femminile.Splendidi i paesaggi ed interessantissimo il periodo storico descritto [...] Indimenticabile poi la protagonista e le figure principali del libro.

Lo consiglio a tutti,soprattutto gli amanti dei romanzi storici

Segnalo un altro romanzo storico che ho letto recentemente: La chimera di Sebastiano Vassalli

Ambientato nel XVII secolo, nella pianura novarese soggetta alla dominazione spagnola, è la narrazione romanzata della vicenda realmente accaduta di Antonia, la "strega di Zardino".

Il libro, che descrive con grande efficacia la vita quotidiana nella Novara dell'epoca e nelle campagne risicole circostanti, è scritto benissimo, soffuso di ironia e di tristezza ottimamente bilanciate. I personaggi, umanissimi e molto realistici, lo rendono indimenticabile.

Ho appena finito di leggere "Tutti i racconti - 1954" di Philip K. Dick,edito da Fanucci.

Il primo volume che raccoglieva i racconti di Dick (quelli dal 1947 al 1953)era stato una piacevolissima lettura,di marca prettamente fantascientifica.Questo volume mostra un Dick più attento alle suggestioni provenienti da altri generi,in particolare l'horror a mio giudizio.Anche le tematiche sociali sono molto più marcate che nei primi racconti.Sempre d'impatto la prosa,mentre i finali raggiungono vette di eccellenza in alcuni racconti (ve ne citerei volentieri i titoli,ma mio padre mi ha fregato il libro non appena l'ho finito "> ).

Una lettura interessante per ogni appassionato di fantascienza,ma anche per chi ama riflettere sui problemi della società (non che le due categorie divergano,anzi ).

Ho finito di leggere "Genesis",di Bernard Beckett,edito da Rizzoli.

Si tratta di un'interessante romanzo di fantascienza tutto giocato sul dialogo che una giovane studentessa,Anaximander,tiene davanti alla commissione d'esame dell'Accademia,sorta di istituzione molto importante di un non meglio precisato futuro.Oggetto dell'esame,la figura di Adam Forde,leggendario fondatore di una nuova era,morto nel lontano 2077.In quella lontana epoca di sospetto e paura,Adam si confrontò col dilemma eterno di cosa renda un uomo tale,in un certamen incredibile con una delle prime Intelligenze Artificiali. Le risposte trovate allora da Adam e quelle cercate oggi da Anaximander,condurranno la giovane a scoprire un'importante verità...

Ambientazione spartana e vicenda tutto sommato breve (neanche 190 pagine),ma personaggi interessantissimi e dialoghi costruiti in maniera ottima.Il dibattito uomo vs IA raggiunge poi vette di alto lirismo ed è costruito come un perfetto meccanismo ad incastro.

Ottimo per chi ama la fantascienza di riflessione (azione 0)e i dibattiti sulle grandi domande della vita (chi siamo,nella fattispecie).

Sottoscrivo, ben felice di aver seguito questo consiglio ">

 

Felice d'esserti stato d'aiuto.

Tornando a me,ho appena finito di leggere "Bay City",di Richard K. Morgan,edito da Nord (io però l'ho letto nella versione economica della TEA).

Si tratta di un romanzo cyberpunk dalle forti tinte di thriller,un connubio a mio giudizio assolutamente riuscito. Le atmosfere dell'omonima città del titolo sono rese con un'efficacia tale da materializzarsi quasi nella mente del lettore.Vengono alla mente certe scene di Johnny Mnemonic e di Blade Runner...L'universo cyberpunk si dispiega in tutta la sua forza ed affronta il rapporto tecnologia-uomo con una forza che solo la migliore fantascienza possiede,sebbene questi spunti di riflessione restino spesso a livello inconscio (semplificando, il libro non ha come obbiettivo quello di farvi riflettere su quegli spunti).

La trama è ben congegnata,con meccanismi che si incastrano alla perfezione fino a portare alla conclusione,degna dei migliori thriller. Gli elementi del genere sono quelli tipici (la poliziotta dura e onesta, il mercenario psicopatico, la criminale sadica e crudele d'alto profilo,la donna fatale ricca,ecc),ma resi al meglio, grazie anche al vestito cyberpunk,che da a tutto un sapore di gradevole novità.Ottimo il protagonista,Takeshi Kovacs,ex mercenario del Corpo (sorta di truppa d'elite i cui membri,in una società dove l'anima risiede in pile di memoria e i corpi sono solo semplici custodie da indossare,vengono trasmessi come flussi di dati in giro per il cosmo,a combattere guerre crudeli "indossando" corpi potenziati)e punto focale sia della trama thriller che delle riflessioni cyberpunk.

In sostanza,un romanzo di qualità sia per gli amanti dei thriller che del cyberpunk.Il libro,peraltro,è il primo di una serie (tre,almeno al momento).

Piccola chicca:i diritti del libro sono stati comprati dal produttore di Matrix per una cifra esagerata,non divulgata... ">

Ragazzi, ho finito 'I giardini della luna' di Steven Erikson. Posso dire con tranquillità che é il miglior libro, che io abbia letto dopo le cronache.

Se dopo le cronache vi sembra che nessun altro libro possa essere all'altezza, vi consiglio vivamente di iniziare con Erikson.

Non ho avuto fatica con l'inizio, come altri lettori di Erikson sostenevano. Il romanzo mi ha preso da subito. Piuttosto il finale mi ha deluso. Dopo tutte quelle trame e tutti gli intrecci, mi sembra che Erikson abbia forzato per concludere la trama di ogni personaggio.

E poi nel finale la confusione comincia davvero ad essere troppa. Paran continua ad apparire e scomparire per materializzarsi in mondi astratti, Crokus corre avanti e indietro per Darujhistan, e non combina niente. E poi lo scontro con lo Jaghut non l'ho capito per niente. Ma non era Anomander Rake che doveva affrontarlo. E il finnest che cosa c'entra, é un elemento che poteva anche lasciar perdere, no?

Poi, che cosa sia l'azath, spero si capisca nei prossimi.

Il coinvolgimento, la descrizione dei personaggi, la trama e anche la misticità della magia sono i punti forti del libro. Spero che nei seguiti ci sia qualche spiegazione in piu, ma nonostante tutto ripeto, é uno dei libri migliori che io abbia letto. Se le cronache sono un 10/10, questo libro merita un 9/10. " />

 

Tranquillo, il primo libro è abbastanza confuso e anche molto più immaturo agli altri! La maggior parte delle cose se non si capiscono si intuiscono " />

@bry: il finale di HoC mi ha lasciata francamente spiazzata, non me lo aspettavo veramente e dopo averlo metabolizzato mi rendo conto di quanto sia epico, a suo modo. E' semplicemente gelido e tristissimo, a differenza dell'epicità infoiata dei due libri precedenti, ma a mio parere non minore in bellezza " />

@bry: il finale di HoC mi ha lasciata francamente spiazzata, non me lo aspettavo veramente e dopo averlo metabolizzato mi rendo conto di quanto sia epico, a suo modo. E' semplicemente gelido e tristissimo, a differenza dell'epicità infoiata dei due libri precedenti, ma a mio parere non minore in bellezza " />

 

Probabilmente hai ragione mia cara. Niente da dire, è stato molto bello lo stesso...diciamo xò che mi ha sorpreso....si discosta molto dai suoi soliti finali. probabilmente devo assimilarlo anch'io " />

Beh in ogni caso non vedo l'ora di proseguire la saga...certo che ho una coda di libri in attesa " />

Ciao

Bry " />