L'arpia era stata sconfitta. Credo anche annessa. Qualcuno si ricorda? Poi il fatto che le città si trovino sull'acqua non mi sembra così drammatico per i Doth. Piuttosto credo che queste città si trovino molto più a ovest del mare Doth. Forse anche con qualche mare interno in mezzo. Peccato che non compaiono sulle mappe...

Ma la tua idea era che se hanno fatto parte di un grande impero hanno ancora delle opere di difesa come quelle di ogni provincia romana?:)

Non necessariamente però è possibile, non trovi?

Possibile si. Però a Braavos non mi pare sia rimasto un granchè :huh:

(Stiamo dando per scontata la conclusione della discussione nell'altro topic 'Impero Romano = Valyria' ;)).

Mi sono persa da che parte avete collocato Dany e i draghi in questo conflitto: in quello complementare stava con gli orientali no? Quindi qui difenderebbero le Città Libere?

Per Dany in occ c'è un topic apposito in cui ancora si combatte verbalmente ;)

Per Bravoos la situazione è un pò diversa perchè mi ricorda venezia, per cui le difese sono in gran parte naturali. Probabilmente le altre città hanno diverse difese fisse, anche perchè la situazione tra di loro è un pò turbolenta e qualche guerra non mi sembra così rara. Un pò come le nostre repubbliche marinare.

L'equivalenza IR = V sembra scontata per la fine di Valyria in cui lo Zio ha detto chiaramente di essersi ispirato all'impero romano. Solo che non tornano i conti in quanto le legioni erano dell'arpia, non di Valyria. Boh?

Comunque la discussione è di carattere generale, non specifica a qualche combinazione di personaggi. Se poi si vogliono fare analisi che includono qualche personaggio si può fare, ma non credo sia il caso di fossilizzarcisi. :huh:

Il fatto che una città si affacci sull'acqua non significa che sia al sicuro dai Dothraki, il loro problema è entrare nell'acqua, comunque mi sembra il minimo una cinta muraria, se sono veramente così ricche una difesa di base è obbligatoria altrimenti sarebbero sempre in pericolo di razzie

Se ricordate Magistro Illyrio aveva descritto i rapporti con i Dothraki a Viserys, diceva che loro non attaccavano le città libere perchè queste preferivano pagare una sorta di tassa, come il Danegeld che i sassoni pagavano ai vichinghi, perchè i dothraki se ne stessero buoni e andassero via ogni volta, e per i dothraki era comodo perchè non avrebbero dovuto combattere, quindi ipotizzo che ci fossero questo tipo di accordi fra i dothraki e molte città libere (pagamenti in denaro, cavalli, fanciulle, merci, provviste, etc...)

anche nell'ultimo libro... le città libere vengono definite "figlie di Valyria", ma come va interpretata tale frase?? considerando che, subito dopo, Braavos viene definita la "figlia bastarda" in quanto in origine raduno degli esuli e dei reietti dell'impero....

innanzi tutto io non ricordo se sono state fondate prima della caduta di Valyria (non ricordo nemmeno se questo viene citato)...

Braavos sarà anche stata fondata dai reietti, ma le altre sono nate come colonie e quindi prima del disastro, oppure come nuova casa per gli scampati a questo?

qualcuno ricordaqualcosa di certo?

Credo che se non ci fossero difese i Dothraki preferirebbero razziare le città e prendersi tutto piuttosto che accontentarsi di una sola fetta, probabilmente non lo fanno perchè è più comodo accontentarsi di quello che gli danno piuttosto che un lungo assedio che non sono in grado di fare

Ipotesi più che ragionevole. E' risaputo che se i nemici si nascondono dietro le mura non vale la pena di attaccarli. (comoda ed opportuna credenza dei signori dei cavalli)

Le città libere facevano parte dell'impero di Valyria, Braavos no perché è stata fondata dagli esuli che ne han tenuta segreta l'esistenza per secoli.

...ma questo è OT :huh: come i possibili conflitti fra Dothraki e città libere, giusto?

si, forse siamo un po' OT.. ma cercavamo riferimenti alle difese delle città da vari passaggi dei libri, per immaginare cosa accadrebbe in caso di invasione...

grazie per la risposta

Ciao a tutti!

Secondo la mia opinione un attacco di Westeros contro le città libere si risolverebbe in un completo disastro per il fatto che ognuna delle loro flotte può dare dura battaglia a quella dei sette regni:se poi si unissero credo si verificherebbe la stessa cosa che è successa in Grecia nel 480 à. c. quando le poleis greche si sono unite sotto lo stesso stendardo contro l'impero persiano.

Il fatto è che le città libere sono una forza marittima,mentre Westeros e prevalentemente continentale...

Se i Sette Regni riuscissero a radunare eserciti in segreto e sferrare un attacco a sorpresa alle città(cosa virtualmente impossibile,con i nugoli di informatori che esse possederanno)l'esercito sarebbe condannato,non potendo beneficiare di ulteriori rifornimenti via mare.

Se Westeros invece muovesse guerra ai Dothraki(cosa peraltro discutibile,non ne trarrebbe alcun guadagno)

l'ideale sarebbe impedire che i khalasar si unifichino;se avvenisse penso che la vittoria arrida comunque ai Sette Regni:i Dothraki,quantunque ottimi cavalieri leggeri,sono una forza del tutto inadeguata per contrastare invece l'incredibile versatilità dell'occidente(basti pensare alla carneficina subita per mano dei 3000 immacolati).

D'accordo i picchieri occidentali non sono come gli immacolati ma sono svariate decine di migliaia...

Qua si da per scontato che la flotta dei Sette Regni sbarchi a pochi km dalle città, per quel che ne sappiamo potrebbe anche decidere di approdare sul punto più vicino possibile e fare il resto del viaggio a piedi, non sapendo com'è la geografia delle città libere non possiamo dire che per forza la loro flotta riesca a intercettare quella dei Sette Regni

C'è comunque un mare di mezzo;anche se Westeros cercasse di far sbarcare l'esercito lontano dalle città libere verrebbe comunque intercettato dalle loro flotte(che detengono di fatto una completa egemonia del mare),magari non la prima volta ma comunque subito dopo.

Successivamente le città libere non dovranno far altro che temporeggiare...