Solo un piccolo appunto volante:
Gli Eserciti dei Sette Regni non sono formati solo da coscritti.
Si parla anche di migliaia di soldati professionisti, e Cavalieri addestrati.
Tutto qui.
Senza contare che con le dovute potenzialità economiche si potrebbe comprare l' alleanza di alcune città libere o di schiavisti, le ultime poi, sono patricolarmente avvezze al denaro...
>_>
^_^
I Dothraki non c'entrano, si parla qua di invasione delle città libere dove di Dothraki non ci sono (hai già ammesso anche tu che nella prateria i westerosiani non avrebbero speranza).
Se non sbaglio la discussione chiede anche cosa farebbero i Doth e gli abitanti delle città più a est.
La cosa migliore da fare sarebbe combattere contro le città divise. Vien da pensare che le città libere si unirebbero contro la minaccia comune, mentre gli schiavisti venderebbero immacolati ed altri schiavi, e le città più a est invierebbero mercenari, ma non penso che si formerebbe una vera lega dell'est.
Proporre ad alcune città libere la prospettiva di divenire monopolisti di alcuni prodotti, attraverso l'eliminazione delle città rivali, permetterebbe di sfruttare le divisioni delle città e di poter contare su una flotta che, anche se non offre supporto diretto, almeno può favorire il vettovagliamento.
Per chi ritiene assurdo tutto questo, basti pensare che le repubbliche marinare italiane spesso combattevano tra loro sfruttando alleanze con stati esteri.
Per quanto riguarda il combattimento vero e proprio, una città ricorda Rodi, un'altra Venezia, per cui il terreno non è sempre pianeggiate, anzi...
Forse un assedio darebbe risultati migliori che attacchi diretti. Fiaccherebbe la forza di queste città, interrompendo i commerci e demolendo il morale dei mercenari. Pianificando bene le cose, non penso che il tempo mancherebbe.
Altra cosa, i coscritti. A me sembra che gli eserciti, tranne quello distrutto da Robb vicino Oxcross, siano fatti in gran parte di gente avvezza al combattimento. Non saranno tutti come Jaime, ma questo non implica che dobbiamo paragonarli a coscritti. Robb del resto scende a sud senza aver avuto il tempo di fare la leva.
ps, per Neshira, che fine hanno fatto i Romani in Africa?
Infatti io l'ho già detto che bisogna contare anche i cavalieri e gli armigeri, i coscritti sono solo le riserve per fare numero e stancare il nemico
Ripropongo la tesi che ho già esposto nel topic sui Doth in Occidente (a proposito: STANNIS SEI UN GENIO!)
Un esercito di invasione è sempre svantaggiato
1) perché fatica a procurarsi i rifornimenti
2) perché non conosce il territorio
3) perché ha meno possibilità di riposare.
Contro le città libere, l'esercito di Westeros potrebbe avere qualche possibilità, ma a un patto: che riesca a conseguire l'obiettivo strategico di conquistare almeno una città nella prima fase dell'invasione (diciamo, entro i primi 10 giorni). Questo dipende molto dalla scelta dell'obiettivo (se combattessero contro gli Immacolati, sono ragionevolmente sicoro che gli occidentali in 10 giorni non ce la farebbero).
Contro il mare dei Dothraki, il paragone di Khal Rakharo mi pare azzeccatissimo: Napoleone in Russia. Gli occideentali non sanno sopravvivere nel deserto, morirebbero di fame prima di essere massacrati dai Dothraki (che per fronteggiare la minaccia comune credo ragionevole ipotizzare che si unirebbero).
(a proposito: STANNIS SEI UN GENIO!)
perchè, di grazia? :dart:
Vabbè grazie
Comunque io credo che le città libere difficilmente si unirebbero tutte, e se i Sette regni fossero furbi le attaccherebbero una ad una....se Westeros dichiara guerra a Braavos, difficlmente le altre la aiuteranno...anzi..
magari dopo due o 3 città cadute si farano furbi e si coalizzeranno, ma a quel punto non avrebbero più speranze
Perdonatemi Lord Megatron, ma avrei delle obbiezioni sui Vostri 3 ponti:
1-Non si attacca MAI senza assicurarsi rifornimenti di cibo, acqua,armi,uomini e cavalli; per almeno 8-10 giorni; se poi si pensa ad un possibile assedio, anche di più.
2-Non saranno dei geni assoluti, ma attaccare un territorio senza conoscerne minimamente la morfologia, è pura follia (scusate la rima, non è voluta) ^_^
3-Mi rifaccio al punto 1, ed aggiungo che se si portano ad esempio: 50.000 uomini in guerra, sarebbe saggio formare la "prima linea" al massimo con 30.000, per poter dare i cambi nelle tempistiche giuste,e senza rimanere senza soldati, e senza indebolire la linea.
P.S. Quante leghe ci sono tra Capo tempesta e Braavos?
Lo sapete? Io ho fatto i compiti... e li sto ancora facendo...
:dart:
^_^
1-Non si attacca MAI senza assicurarsi rifornimenti di cibo, acqua,armi,uomini e cavalli; per almeno 8-10 giorni; se poi si pensa ad un possibile assedio, anche di più.
8-10 giorni? Guerra lampo allora... ^_^
2-Non saranno dei geni assoluti, ma attaccare un territorio senza conoscerne minimamente la morfologia, è pura follia (scusate la rima, non è voluta) :dart:
Allora diciamocelo e cambiamo la domanda del topic: "se gli occidentali attaccassero le Città Libere dopo aver attraversato senza problemi il Mare Stretto, sbarcato in massa tutte le truppe disponibili, stabilito una linea transoceanica di rifornimenti per qualche decina di migliaia di uomini, conoscendo adeguatamente territorio e situazione strategica... riuscirebbero a conquistar qualcosa?"
In queste condizioni allora credo anche io che avrebbero poche difficoltà a conquistare tutto quello che vogliono... Ma allora avrei una domanda alternativa: "se le città libere si trovassero costruite su Westeros potrebbero gli occidentali conquistarle?"
^_^
P.S. Quante leghe ci sono tra Capo tempesta e Braavos?
Nessuna idea purtroppo :D
Ma allora avrei una domanda alternativa: "se le città libere si trovassero costruite su Westeros potrebbero gli occidentali conquistarle?"
Non vedo quali insormontabili difficoltà ci siano.
Non si attacca MAI senza assicurarsi rifornimenti di cibo, acqua,armi,uomini e cavalli; per almeno 8-10 giorni; se poi si pensa ad un possibile assedio, anche di più
Il problema è che devi anche assicurarti i rifornimenti per tutto il viaggio, che breve non è, viaggio che inoltre è sottoposto a tutti i pericoli insiti in una simile traversata, compreso quello di perdere navi.
8-10 giorni era un esempio.
Poi Milord: se si pianifica uno sbarco alla cieca senza sapere assolutamente nulla del territorio nemico, sono io ad essere certo che non esiste soluzione di continuità allo sbarco ed alla conquista.
A parte questo, mi pare di capire che la cosa sia PERENTORIAMENTE infattibile, data la lunghezza e la pericolosità del viaggio.
:dart:
^_^
P.S. secondo le cartine ufficiali, corca 1000, ovvero, circa 5000 km.
se premettiamo che:
1- Riescano ad attraversare con tutta la flotta intera ed incolume
2- Riescano a sbarcare indisturbati
3- Abbiano un'efficiente linea di approvvigionamento
Direi che in generale non avrebbero difficoltà a prendere le città libere, l'importante è prendere la prima (la più debole) a tempo di record (blitzkrieg), magari con l'inganno (tipo cavallo di tr**a...)...fatto ciò si assicurerebbero una valida testa di ponte da usare come base operativa e centro rifornimenti...scommetto che le altre invece di coalizzarsi contro l'invasore cercherebbero di allearvisi per sottomettere le città rivali...uno stratega intelligente sfrutterebbe la cosa...l'unica perplessità sulla possibilità di una conquista rapida ed efficace riguarda Braavos...non è esattamente il terreno di scontro ideale per gli occidentali...
Il mare Dothraki: premettendo che farebbero la fine (fac-simile) di Crasso a Carre direi che non avrebbero motivo di imbarcarsi in una spedizione priva di attrattive economico-politiche e con alto rischio di fallimento...al massimo potrebbero prendere (in condizioni normali in un paio d'ore) Vaes Dothrak ed usarla come esca per attirare e distruggere i vari khalasar che accorrerebbero a liberare la città santa....
Lord Robb, date le distanze e le difficolta riscontrate da molti alti di noi, pare che: sia uno sbarco de est a ovest, sia da ovest verso est, sia da escudere per difficolta di vario tipo:
1- da oriente ad occidente, non vi è approdo sicuro, ecc...
2- da occidente ad oriente, il cospiquo numero di navi, uomini, cibo, ecc... impedisce lo sbarco.
OK, va bene, rispetto le idee di tutti...
Ma ricordate, chi non risica non rosica, se invadessi il continente orientale per prendere le città libere, il "sacrificio" di 10/20 navi lo dò per scontato, le difficoltà di rifornimento ci sono e ci sarebberò comunque.
Secondo la cartina ufficiale del Mondo di Westeros, la città più vicina a BRAAVOS è Capo Tempesta, che gli dista circa 1000 leghe, una lega equivale ad un miglio nautico, tra i 4.5 e 5.5 km.
Ovvero tre BRAAVOS e Capo Tempesta ci sarebbero circa 5000 km...
I conti li ho controllati 5 volte; il MIGLIO/LEGA nautico ed aeronautico è di: 1852 m.
Miei Lord, a questo punto: fate vobis
Vost....
difficile smettere....
:unsure:
:D
P.S. i 5000 km li ho trovati MEDIANDO il miglio a 5 km
Potreste postare eventuali cartine???
A chi polemizza sul fatto che non si tiene conto delle difficoltà del trasporto truppe ribatto dicendo che li stessi non si facevano problemi a dire che i patetici dotraki avrebbero conquistato i sette regni
Solo una precisazione:
Secondo la cartina ufficiale del Mondo di Westeros, la città più vicina a BRAAVOS è Capo Tempesta, che gli dista circa 1000 leghe, una lega equivale ad un miglio nautico, tra i 4.5 e 5.5 km.Ovvero tre BRAAVOS e Capo Tempesta ci sarebbero circa 5000 km...
I conti li ho controllati 5 volte; il MIGLIO/LEGA nautico ed aeronautico è di: 1852 m.
Non esistono cartine ufficiali del mondo di Westeros: le uniche cartine ufficiali sono quelle contenute nei libri, dove le Città Libere non compaiono mai (almeno non ancora: dovrebbero farlo nei prossimi libri, se tutto va bene). Quelle che si trovano in rete sono solo ricostruzioni fatte dai fan, con tutti i limiti di attendibilità del caso.