"l'anello di re salomone" di konrad lorenz...
... è da malati mentali proporre un trattato etologico a una ragazzina delle medie e pretendere che lo trovi interessante
A meno che non sia già fortemente predisposta verso le scienze biologiche come la sottoscritta: io l'ho letto in terza media prendendolo nella biblioteca della scuola di mia iniziativa e l'ho adorato ^_^
:unsure: Mentre pensavo ai libri odiati a scuola, mi sono balenati in mente i libri in inglese, come i Canterbury Tales, Otello, Amleto che la professoressa di inglese ci faceva leggere in classe, per invogliarci a conoscere la letteratura inglese ..... :wacko: sappiamo bene come è andava a finire: ogni volta che metteva in mezzo quel libro era una bestemmia e molti di noi volevano lanciarle qualche accetta; oltretutto dopo c'erano degli esercizi rompiballe che noi ragazzi "studiosi" prontamente non facevamo ma che ci obbligavano a trovare metodi per evitare controlli o voti negativi.
Comunque riletti da soli ho amato l'Amleto e il Macbeth :wub: non per questo Shakespear era un mostro letterario
Tra le letture obbligatorie d'estate sn rimasta particolarmente traumatizzata da
-senilità (Svevo)
-Metamorfosi (kafka)
-I malavoglia (Verga)....che dopo i primi 3 capitoli mi sn rifiutata categoricamente di continuare :figo:
Fortunatamente il periodo della costrizione è terminato!!! :figo:
"Les belles images" di Simone de Beauvoir
Mi ci ha costretto la prof di francese l'anno scorso, è stato un incubo... :lol:
:lol: la dama è abbastanza sicura di aver già risposto a questa discussione, e di aver scritto esattamente questo post... ora, a meno che non si tratti di uno strano dejà vu (nel qualcsa, occhio a matrix!), il suo post pare essersi dissolto nel nulla, e così, eccolo di nuovo (per i mod: se è un dopppione e la dama è talmente addormentata da non averlo visto pur avendo riletto tutta la discussione 3 volte per ritrovare cosa aveva scritto, cancellatelo pure...)
e poi, stranamente, penso di aver quasi odiato Frankenstien.
Lo so, è un bel libro, forse primo romanzo fantascientifico, che tratta di argomenti interessantissimi, ma non sono riuscita a reggere il protagonista che mi faceva letteralmente scendere il latte dalle ginocchia :lol: :D
Maledizione, alla fine tifavo per il mostro, unico personaggio, imho, dotato di vero spessore psicologico in confronto al contrito, lamentoso, funereo, perfettino dottor Frankenstein...
come non quotarti...
povero mostro, era l'unico ad avere davvero un po' di carattere in quel libro...
ok, la Dama premette di aver letto solo una versione non integrale, ed in inglese, per giunta, ma il mostro era davvero il personaggio più simpatico! come non tifare per lui, specie in confronto a qulle'incapace e irresponsabile fifone di viktor!
venendo ai libri obbligati...
tra quelli per cui la Dama ringrazia i prof, andando in ordine cronologico ci sono:
1- Un albero pieno di koala di G. durrel... letto in prima media, un'ora a settimana in classe, è riuscita subito a prenderla ele ha fatto scoprire un auotre che non le spiace affatto, ma di cui purtroppo ha lettosolo un altro libro, almeno finora...
2- il signore delle mosche di W. Golding... l'ha presa fin dalla prima pagina e a tuttoggi, pur rendendosi conto che non è più come un tempo (la prima volta che l'ha letto era tra la seconda e la terza liceo), ogni volta che lo rilegge è sempre un "piacere"... La dama si era quasi innamorata di Jack Merridow :huh: (ebbene sì... fisicamente parlando, alemno... cfhè sebbene estremamente carismatico forse il carattere non era dei migliori...) e adroava i gemelli Sammeric... giudizio neutrale, con flash tendenti al negativo per ralph (in fondo forse era solo un banalissimo ragazzino, neè più nè meno di tanti altri)... e tanto dispiacere per piggy...
3- il fu mattia pascal, in quinta liceo... la dama ADORA pirandello! (o almeno, quasi tutto ciò che ha letto di suo...).
tra quelli che invece ha finito per odiare:
1- il vecchio e il mare... lettura estiva tra la prima e la seconda liceo... mai terminata... dopo le prime tre pagine la Dama avrebbe voluto fosse inverno solo per gettar nle camino il libro... sa che il suo giudiziova contro l'opinione di molti, ma a lei proprio non è piaciuto...
2- i malavoglia, di G. Verga... letto due volte (una volta in terza media, poi di nuovo in quinta liceo...)... a parte un paio di frasi, la Dama non sopporta verga, ma ha accettato un compromesso col suo Cavaliere 8che invece lo adora): scambio d autori siciliani: lui darà una nuova possibilità a pirandello, lei riprenderà in mano l'odiato libro, dandogli la sua ultima chance :(
al momento non le viene in mente altro (a parte "il medioevo", spacciato per narrativa, ma in realtà saggio di uno storico francese... una noia mortale...), nel caso, sperando che il post non scompaia nuovamente, aggiungerà altri titoli se le venisse in mente altro...
I Malavoglia - la sfiga fatta famiglia
Piccolo mondo antico - talmente palloso che l'ho rimosso dal cervello
E infine il più terribile, sottotitolato "oddio tenetevi lontani da questo libro"
Fosca - mai visto un libro con una storia più malsana e deprimente
In ordine di odio:
- Eugenie Grandet di Honorè de Balzac: mai lettura fu più atrocemente devastante... ovviamente riversai tutto il mio odio nel tema relativo alla truce lettura e non ricordo se oltre alla sfuriata della prof seguì convocazione dei genitori... <_<
- Calvino: "Tutte le Cosmicomiche". Devastante.... mi ridussi a dover leggere tutto il tomone in una sola notte. Più si andava avanti più lo sconforto si faceva tangibile. Credo di non essere riuscito a sopportare più della metà.
- I Promessi Sposi. A parte le solite considerazioni da studente (Lucia dovrebbe morire in un modo atroce; Renzo andrebbe lobotomizzato; Don Rodrigo è troppo sfigato per non essere un grande; San Carlo è un figo), la assoluta incompetenza della prof di italiano del ginnasio rese questo romanzo un vero inferno.
Ce ne sono altri (soprattutto di Calvino) ma questi tre sono i peggiori, decisamente...
Uuuuhh una vagonata:
A partire dalla saga dei Malaussenne di Pennac (divertente dai), per poi passare direttamente a 'Orgoglio e pregiudizio' (il mio spirito romantico ha gioito e pianto... sìsì me ne sto vergognando), 'Nulla di nuovo sul fronte occidentale' (bello) e 'Se questo è un uomo' di Levi; 'L'asino d'oro' di Apuleio (simpatico), 'La banalità del male' della Arendt (uccidetemi... poi i saggi non mi garbano nemmeno)... Ah e poi un altro saggio insostenibile è stato 'Intervista sul nuovo secolo' di Hobsbawm (il nome figuriamoci se me lo ricordavo a memoria, son andata a ripescare il libro) e poi il 'Ponte sulla Drina' di Andric... e pure l' 'Elogio della follia' di Erasmo!
Questi sono quelli che ho ancora in camera, se ce n'erano altri li ho persi/dimenticati/mangiati.
Verga in genere è da bruciare...obbligata ai Malavoglia e alcune novelle (che angoscia Rosso Malpelo!).
Fontamara anch'io obbligata alle elementari...che probabilmente è troppo presto, quindi lo odio.
Fausto e Anna di Cassola...perché l'autore non ha fatto un favore al mondo ed è morto eroicamente nella Resistenza, prima di scrivere?
Pavese anche quasi tutto insopportabile, con l'eccezione dei Dialoghi con Leucò che sono sublimi (e non capisco come possano essere dello stesso autore della Luna e i falò).
I sentieri dei nidi di ragno di Calvino (autore che normalmente amo, ma quel libro proprio poteva risparmiarselo).
E normalmente a me piace leggere, anche cose normalmente considerate pesanti come Ariosto, Alfieri, D'Annunzio (mi è piaciuto perfino il Piacere perché non l'ho considerato un libro con una trama ma un catalogo di una mostra...e il famigerato copriletto con i segni dello zodiaco è il mio sogno impossibile).
"L'Agnese va a morire" della Viganò, romanzo che la nostra prof di italiano della IC ginnasio, comunista verace, ci obbligò a leggere, nella speranza di faci iscrivere nei comitati giovanili deglia llora nascenti DS (per la ronaca, finimmo l'anno che quasi tutti ci salutavamo con la mano tesa e il grido "a noi"....). Testo insignificante.
A volte ritornano...
Il libro della Jungla e Il secondo libro della jungla alle elementari. Ovvero come farti odiare Kipling e spingerti poi ad evitare Kim, Capitani Coraggiosi e tutti gli altri solo perché dello stesso autore.
Poi al liceo trovi un professore d'iglese meraviglio che ti fa leggere qualche estratto di Tales from the hills e cominci a rivalutarlo, a vent'anni compri l'edizione dei racconti, e dopo i trenti riprendi e rileggi quei libri letti ale elementari...e ti piacciono molto. (anche perché nel mezzo sei stao un anno in Inghilterra e nel corso di Storia dell'India il prof ti ha spiegato cose che ti aiutano a capirli!)
"Il Piacere" di D'Annunzio... ancora ho la nausea se ci ripenso!
Non mi piace il suo stile troppo manieristico... non mi piacciono le sue infinite descrizioni di particolari inutili come un copriletto... non mi piace la storia che vorrebbe essere decadente alla Wilde e invece è solo patetica e soprattutto ODIO ANDREA SPERELLI!
Si pero' provate a leggere L'OLEANDRO (Gabriele D'Annunzio - Alcyone)
"....Inseguiva il re Apollo Dafne lungh'esso il fiume, come si racconta...."
Cercate in rete il mito (Apollo Dafne mito) e leggetelo.
Poi leggete la poesia:
http://www.la-poesia.it/italiani/fine-1900..._l-oleandro.htm
fatevela entrare nelle ossa e nell'anima rileggendola fino a che non ne sapete qualche pezzo a memoria e poi ... giudicate. Spesso non si ama quello che non si conosce.
Fatto tutto cio': mandate pure a quel paese la MetaAquila.
ma è il topic delle bestemmie libere?
Tra tutti i libri che mi hanno obbligata a leggere ce n'è solo uno che veramente era di una noia mortale: "La scomparsa di Majorana" di Sciascia. Per leggere 40 pagine ci ho messo 2 settimane ^_^ E' stato il libro più soporifero che abbia mai letto. VOTO: 2 In seconda posizione si trova "Dalla parte di Swan" di Proust, ammetto di non essere riuscita a finirlo, però almeno a metà ci sono arrivata ^^ VOTO:3 Ah e poi anche "Il vecchio e il mare" di Hemingway... noioso noioso noioso...: ancora 3
E poi naturalmente i cari vecchi Promessi Sposi che, oltre a essere sfigati, si beccano pure l'antipatia del 90% degli studenti: 4
"Madame Bovary": decisamente pallosetto...
"I dolori del giovane Werther": mamma mia che tristezza <.< sfigato pure quando muore...
"Il ritratto di Dorian Gray" invece si prende un bel 7, sarà il lato dark :p
Invece tra quelli che si son rivelati dei bei libri posso mettere senza dubbio "Il nome della rosa" di Eco, "Seta" di Baricco, e "La casa degli spiriti" della Allende
Per ora questi sono quelli che mi vengono in mente ^^ A presto se me ne dovessi ricordare altri :p