Premesso che secondo me di gente che si lascia mettere la proverbiale pulce nell'orecchio e autoalimenta le ipotesi suggerite a prescindere da uno sguardo oggettivo sulla realtà, sono comunque d'accordo che è stato un motivo pretestuoso, simbolico, un matrimonio non va in pezzi per un sospetto mai dimostrato: ci dev'essere stata in generale una situazione che lei non voleva salvare o portare avanti.
Sul lasciare senza dire niente, io penso che ci siano dei casi in cui è valido. Se uno fa qualcosa di macroscopico e nemmeno ci arriva da solo, non merita che qualcuno gli stia a spiegare.
Sull'innamorarsi di un'altra persona... proviamo a girare la domanda?
La persona che amiamo ci viene a dire che sta male a dircelo ma ama un'altro/a.
Come reagiamo? "Sei un mostro!!!!!" Io penso di no. Se comprendiamo un sentimento negli altri, perchè non in noi?
non è quello il problema..io mi sentirei un mostro...
Potrai fare cose molto peggiori, sentendoti molto meno che un mostro.
Credimi.
sono comunque d'accordo che è stato un motivo pretestuoso, simbolico, un matrimonio non va in pezzi per un sospetto mai dimostrato: ci dev'essere stata in generale una situazione che lei non voleva salvare o portare avanti
Possibile, tengo il beneficio del dubbio.
Sul lasciare senza dire niente, io penso che ci siano dei casi in cui è valido. Se uno fa qualcosa di macroscopico e nemmeno ci arriva da solo, non merita che qualcuno gli stia a spiegare
Concordo in parte: se è qualcosa di macroscopico e certo (l'ho visto andare a letto con un'altra), è un caso, anche se si potrebbe discutere sulla possibilità di dirlo lo stesso, se non altro per dare modo di spiegare; se si tratta di un'ipotesi basata su una mia interpretazione di alcuni comportamenti (l'ho visto andare a cena con un'altra e/o a casa sua, allora decido che mi tradisce - e magari era solo un'amica cui serviva aiuto per qualcosa), direi che è decisamente diverso.
Il problema di fondo è che la persona potrebbe non essere arrivata a quel qualcosa di macroscopico semplicemente perché quel qualcosa di macroscopico non è mai successo. O io potrei considerarlo macroscopico, mentre cosí non è.
Evito commenti sulla mancanza di rispetto, di correttezza, che implicherebbe il non avere nemmeno il coraggio di dire alla persona con cui hai diviso in modo cosí profondo parte della tua vita perché la stai lasciando, oltretutto sapendo che la farai vivere con la consapevolezza di non aver fatto nulla, ma di essere stata lasciata per un simile infondato motivo.
concordo con te sul fatto che il rispetto e la sincerità siano fondamentali per costruire un rapporto, di qualsiasi tipo... amore, amicizia anche lavorativo.
la chiarezza dei proprio pensieri e dei propri sentimenti non solo fortifica noi stessi ma ci permette anche di far continuamente evolvere una relazione... perchè i rapporti, TUTTI, devono evolversi: così come noi cresciamo, anche il nostro modo di relazionarsi con gli altri deve continuamente cambiare. a volte in peggio ma se c'è appunto rispetto, sincerità, umiltà anche nell'ammettere a volte di avere torto, verso noi stessi e verso gli altri non può che cambiare in meglio...
io sono fermamente convinta che la staticità e il mai mettersi in discussione, inaridisce il nostro modo di essere.
a volte in peggio ma se c'è appunto rispetto, sincerità, umiltà anche nell'ammettere a volte di avere torto, verso noi stessi e verso gli altri non può che cambiare in meglio
Anche cambiasse in peggio, almeno ci si sarebbe comportati con quel minimo di correttezza che penso sarebbe dovuto, almeno a una persona con cui ha diviso parte della tua vita, non ci sarebbe quella mancanza di rispetto da rimproverarsi (se poi la persona lo farebbe...). Poi, evidentemente non tutti la pensano cosí.
Senza contare i rapporti che finiscono o hanno problemi perché "Io ho cercato in tutti i modi di farti capire che...", modi che magari alla fin fine non erano nemmeno poi cosí chiari... hai cercato di farlo capire? Dillo!
Aggiunta a quanto detto prima:
Sul lasciare senza dire niente, io penso che ci siano dei casi in cui è valido. Se uno fa qualcosa di macroscopico e nemmeno ci arriva da solo, non merita che qualcuno gli stia a spiegare
Senza contare che magari non si è accorto di aver fatto quella cosa perché non c'era volontarietà. Non dico che allora nella fine del rapporto non abbia colpe, questo è un altro discorso; ma se non c'era volontarietà non meriterebbe almeno di sapere perché è stato lasciato?
Dipende... i casi di volontarietà bastarda mi sembrano rari, un po' più frequenti quelli del menefreghismo nei confronti della possibile sofferenza che causa un gesto, e poi abbiamo situazioni in cui la persona magari non si rende conto di avere fatto un danno.
Però se una persona dice di amarti ti vorrà anche conoscere, no? E se ti conosce bene, ci tiene a te, dovrebbe più o meno indovinare quali cose non sopporti.
Nessuno conosce bene un'altra persona, nemmeno noi stessi, infatti io parlavo di casi macroscopici: per lei è cosa da poco, per te è cosa grave. Possibile che ti conosca così poco da fare qualcosa che tu senti come grave e non le salta nemmeno in mente un piccolo dubbio?
Però se una persona dice di amarti ti vorrà anche conoscere, no? E se ti conosce bene, ci tiene a te, dovrebbe più o meno indovinare quali cose non sopporti
Volerti conoscere, sí; conoscerti, non è detto, soprattutto dopo poco. Magari pochi mesi di relazione, in cui per qualche motivo (distanza, lavoro, ecc.) ci si è visti poco... quanto si può conoscere l'altro?
Possibile che ti conosca così poco da fare qualcosa che tu senti come grave e non le salta nemmeno in mente un piccolo dubbio?
Da parte mia penso di sí, possibile: se è passato poco tempo dall'inizio della relazione, potresti non conoscerla abbastanza. Se è passato piú tempo, magari non hai chiaro che un comportamento per te normale rientra in quello che all'altra persona dà fastidio. Una persona è complessa, che tra tutto sfugga almeno una cosa (magari non del tutto; ossia, sai che una cosa le dà fastidio, ma non sai che una cosa per te normale ci rientra) non mi pare strano.
Il punto è: metti che uno dei due abbia fatto un gesto macroscopico di quelli da te ipotizzati, e che per questo l'altro decida di lasciarlo; come fa a decidere se è volontario, se è dovuto a menefreghismo, o se semplicemente non se ne è reso conto? Se non può, tra l'essere eccessivamente corretto, e spiegare perché lo lascia a uno che lo ha fatto volontariamente; e l'essere scorretto, e non spiegare perché lo lascia a uno che non si è nemmeno reso conto, facendo soffrire ulteriormente e senza motivo una persona che le vuole bene; è davvero cosí preferibile rischiare la seconda?
Mi è capitato di tradire ed essere tradita..
Al momento sto insieme al mio ragazzo da quasi due anni e per ora corna in vista non ce ne sono state, almeno da parte mia, da parte sua voglio pensare di no perchè mi fido, ma purtroppo sono anche dell'idea che se lui volesse farlo e si organizzasse in modo da non farmelo mai venire a sapere io potrei stare al suo fianco anche trent'anni e non accorgermi di nulla..Certo, per mantenere la copertura ci vuole sangue freddo e una personalità ineccepibilmente tranquilla..
Io, per esempio, sono troppo impulsiva e nn so mentire..Soprattutto alle persone che amo..Se lo tradissi verrei scoperta con la facilità con la quale si coglie in flagrante un bambino con le mani nella marmellata..
"occhio non vede, cuor non duole" (con questo sintetizzo tutto)
IMHO:
..se si viene traditi ci si sta male in genere anche se in realtà non ci frega una mazza dell'altra persona, credo sia più un un effetto dell'ego che di amore...
..se si tradisce ci andava di farlo e essendo in genere coscienti di come si sente la persona tradita, in fondo si sa perchè si è fatto quel (o quei) gesti.
concluso ciò ribadisco, nel "bene" e nel "male", tradire non è moralmente bello... ma potenzialmente lo si può fare tutti, la debolezza è umana, credo che da "sanare" siano gli approcci POST-tradimento, non il pre..o il durante.
..la correttezza piuttosot è una cosa più dura da mandar giu ma se non altro ti fa passare per una persona migliore eheh ...sai di farlo, e glielo dici... la morale in genere è salva e il fisico può dilettersi.
(ovvio, questo senza utopisticamente pensare al POST)
Ciao!grazie a tutti x le belle parole,la spedizione punitiva sarebbe proprio una bella idea,ma più per lei che per lui,perchè non solo sapeva tutto,ma ha continuato a rompergli le scatole anche quando lui è venuto a vivere con me,proprio per fargli capire che non ne voleva più sapere...ad un anno dal casino successo infatti,non solo non stanno insieme ufficialmente,(diciamo che hanno un'amicizia....come dire...."particolare"? e basta!)ma lui non si fa neanche vedere con lei in paese!insomma tutti sanno che lui ci va,ma nessuno li ha mai visti insieme che so...a bere qualcosa al bar,ad esempio!che tristezza!e come se non bastasse,il bastardo continua a dirmi che gli manco,che lei non è la ragazza che fa per lui,che è una bimbetta immatura,che mi rimpiange,che ha bisogno di tempo e via dicendo!mah!io lo sto cominciando a vedere con altri occhi...ora posso dire di conoscerlo veramente...non so chi fosse la persona con cui sono stata 16 anni,ma adesso ho chiaro chi ho di fronte,e non mi piace più tanto...ma sapete chi è che mi fa più schifo?la mia (per fortuna) ex suocera,che sapeva tutto e l'ha aiutata come meglio ha potuto...e pensare che ero una ragazzina quando sono entrata in casa sua...mi ha visto crescere,ed io ci sono sempre stata quando ha avuto bisogno...se penso che veniva a casa mia,mi abbracciava davanti a mia mamma e gli diceva:"E',ora questa bimba è anche un pò mia,vero?non vedo l'ora che mi faccia un nipotino..." vi giuro che se ripenso a queste parole,mi viene il voltastomaco...l'unica consolazione è che ora c'è quella tr...tta al mio posto e se i proverbi sono veri perchè vengono dall'esperienza degli altri,allora vorrà dire che da dove ho levato i piedi io,adesso ce li metterà lei.....ciao! :figo:Volevo fare una domanda, ma la lei con cui ti ha tradito è consapevole che il losco figuro della questione aveva una relazione con te ed era arrivato ad una convivenza? Se la risposta dovesse essere positiva oltre a lui mi farebbe senso anche questa frivola ragazza.
Bye bye :figo: ^_^
Non ho mai tradito. Non sono il tipo...
Non sono mai stato tradito. Per quel che ne so. ^_^
Mi sono sentito tradito parecchie volte. Quando la mia ex si è messa con un altro, quando li ho visti baciarsi, etc etc. Però non conta, credo ^_^
Sono a volte l'altro però. Quello da cui lei corre quando litiga col suo ragazzo, o quando lui la tradisce e vuole vendicarsi. :figo:
Per la cronaca la lei non è la mia ex, o meglio, è una mia ex ma antecedente :figo: E io sono single, se avessi una ragazza la manderei a quel paese.
Chi mi scaglia le pietre? ^_^
Sono a volte l'altro però. Quello da cui lei corre quando litiga col suo ragazzo, o quando lui la tradisce e vuole vendicarsi.
l'unica parte che mi stupisce è questa...
cioè, 'sti due si tradiscono e si vendicano a vicenda, e da come la vedo sembra che sia una cosa abituale.... :figo:
a me basterebbe essere tradita la prima volta, poi non mi vedrebbe mai più, altro che vendicarsi e tornare insieme.
C'è coppia e coppia. Questi non si sopportano e si tradiscono in continuazione ma continuano a stare insieme da anni.
La fedeltà è una cosa relativa. Razionalmente credo che ci siano cose ben peggiori dell'andare a letto con un altro.
Anche perché non è vero che significa che si preferisce quell'altra persona. E non è vero che si ama una sola persona per volta.
E non è vero che si ama una sola persona per volta.
Beh...su questo punto potrei essere anche daccordo,la vita è lunga e vivere con una sola persona è molto difficile,possono capitare dei momenti di crisi in cui chiunque ci sembra meglio di chi abbiamo,ma amarsi è un'altra cosa,vuol dire poter superare tutto insieme cosa certamente non facile,dopotutto due individui,per quanto possano essere legati,hanno sempre due cervelli che ragionano sempre in maniera diversa,simile a volte,ma ognuno è affine solo a se stesso...non so se mi sono spiegata..la morale è che tutti sappiamo dove sta il bene o il male,il lecito e l'illecito,e quando si commette un'errore,o facciamo soffrire qualcuno,tutti siamo capaci di riconoscerlo,ma in realtà poi ognuno di noi agisce per il proprio comodo,e non per il giusto....capperi!oggi mi sento freud!basta coi discorsi troppo seri,altrimenti rischio di detonare!!!!! :figo: