Più che di essere caduta in contraddizione credo di essermi spiegata male.
Al di là dei loro deprecabili trascorsi considero Karzai ed il suo governo attualmente legittimi da un punto di vista giuridico (così come consideravo deprecabile ma giuridicamente legittimo il governo di Saddam Hussein prima della sua caduta); considero invece come terroristi i ribelli Taliban che praticano la guerriglia con i tipici metodi del terrorismo (attentati e rapimenti, che coinvolgono anche civili).
Ah ecco, ora il discorso è molto più comprensibile...avevo capito male anch'io! :stralol:
Ad ogni modo non trovo giusto dare legittimazione giuridica ad un governo imposto con la forza, a maggior ragione se l'imposizione proviene dall'esterno.
Se il governo Taliban era illegittimo, quello di Karzai lo è ancora di più.
Se il governo di Saddam Hussein era illegittimo (come penso che fosse), quello di Al-Maliki lo è ancora di più.
Senza contare il fatto che sia i Taliban, sia Karzai, sia Saddam Hussein, sia Al-Maliki si sono resi responsabili (e se ne renderanno ancora, con l'eccezione di Saddam) di GRAVISSIME violazioni dei diritti umani, e mi sembra, sinceramente, un pò sterile stare a discutere su chi sia meno criminale di chi. Sono tutti criminali, a mio parere è questa la verità.
Rispondo solo adesso e molte delle questioni sono già state affrontate nelle pagine precedenti.
Riguardo alla liberazione di Mastrogiacomo credo che la scelta migliore sarebbe stata un blitz militare per liberarlo. Che poi è il metodo per eccellenza per risolvere i sequestri, utilizzato in circostanze analoghe da tutti i nostri alleati e pure da noi per molti sequestri "interni".
Un raid? E perché i nostri cari amici e alleati che ora criticano le nostre scelte, dotati di mezzi decisamente superiori ai nostri, non si sono offerti di darci una mano? Mai in 15 giorni?
I nostri cari amici ed alleati avevano già individuato, assieme ai nostri servizi segreti, la prigione di Mastrogiacomo pochi giorni dopo il sequestro ed erano pronti, sia i britannici che noi italiani, ad un raid per liberarlo. E' stato il governo Prodi che ha detto pubblicamente (cioè con titoli sui giornali) che non voleva un raid. E qui, per me, ha sbagliato di grosso: sapendo dove era il giornalista l'incursione per liberarlo sarebbe stata la scelta più ovvia ed onorevole, che ci avrebbe assicurato il sostegno degli altri paesi. Trattare e liberare dei terroristi ci ha esposto al ridicolo davanti a tutto il mondo e ci ha fatti sembrare totalmente inaffidabili.
Riguardo alla trattiva coi talebani, IMO si deve cominciare a trattare sempre da una posizione di forza e quindi prima li si sconfigge militarmente (possibilmente sradicandoli dal territorio) e poi si comincia a trattare. Inoltre trattare coi talebani mentre è in corso una offensiva è un segno di debolezza che non si può tollerare perchè li incoraggerebbe.
In ogni caso trattare coi talebani è assolutamente inutile per due motivi:
a) non si saprebbe con chi parlare: i talebani di oggi non sono più l'entità monolitica del 2001, si sono dispersi in gruppi che oscillano tra la jihad, la lotta nazionalista e il narcotraffico e non c'è più un rappresentate che possa parlare per tutti.
b)i talebani sono sostenuti e foraggiati dal Pakistan. Se il pakistan chiude i cordoni della borsa ai talebani non resta più nemmeno la saliva per sputare. Quindi è inutile trattare con loro che sono dei burattini, ben più utile è trattare direttamente col Pakistan ( e questa è il problema maggiore a dire il vero).
Infine, come è stato già fatto notare, il nostro patteggiamento ci espone a molti rischi perchè ormai gli italiani sono diventati bersagli paganti, mentre gli altri stranieri non valgono il rischio perchè i loro governi non trattano e magari ti ammazzano con un raid ben eseguito.
Insomma un fallimento si tutta la linea, a parte l'aver riportato a casa sano e salvo Mastrogiacomo .
Che poi è il metodo per eccellenza per risolvere i sequestri, utilizzato in circostanze analoghe da tutti i nostri alleati
Sono così bravi e rapidi nel risolvere i sequestri che è ancora possibile reperire in internet video di decapitazioni di civili americani.
Trattare e liberare dei terroristi ci ha esposto al ridicolo davanti a tutto il mondo e ci ha fatti sembrare totalmente inaffidabili.
15 soldati inglese si fanno bellamente trovare in acque iraniane senza alcun permesso in un periodo di trattative così delicate come quelle sul nucleare iraniano. A me sembrano molto più inaffidabili e ridicoli loro. Noi abbiamo salvato la vita di un uomo.
Riguardo alla trattiva coi talebani, IMO si deve cominciare a trattare sempre da una posizione di forza e quindi prima li si sconfigge militarmente (possibilmente sradicandoli dal territorio) e poi si comincia a trattare. Inoltre trattare coi talebani mentre è in corso una offensiva è un segno di debolezza che non si può tollerare perchè li incoraggerebbe.
Niente segni di debolezza. Meglio continuare una guerra estenuante e senza fine. Dopo che avremmo annientato il nemico trattiamo con lui. La forza prima di tutto, la parola e la diplomazia devono venire dopo, saremmo mica così scemi da passare per persone civili :unsure:
I talebani rilasciati non erano nostri prigionieri ma si trovavano in una prigione afghana quindi sotto l'autorità di Karzai. Karzai non può muovere un dito senza il permesso di papà Bush, figuriamoci liberare 5 talebani. Non appena il governo ha ricevuto questa richiesta, subito avrà informato George e tutti i suoi amici. Se quei 5 talebani sono usciti è perchè George ha dato l'ok. Il tutto logicamente imho.
Lady delle Gocciole Extra Dark
We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
L'Italia, in Iraq, ha pagato un riscatto per Giuliana Sgrena, e un altro per la liberazione delle due Simona.
Il primo rapimento, quello delle quattro bodyguard, si era risolto con un morto, nonostante il raid degli efficientissimi alleati nostri.
Per questa ragione, per il fatto che in Italia l'onore nazionale è da sempre stato postposto alla ragione della vita umana (e ringrazio il cattolicesimo per aver dato questa impronta culturale all'Italia), il governo Berlusconi trattò con i rapitori della Sgrena e delle Simona per la loro liberazione, pagando un riscatto.
Riscatto del quale dovette tenere per un certo tempo all'oscuro gli Stati Uniti, a cui eravamo tenuti, per obblighi di alleanza, a riferire delle nostre mosse. Per questa ragione l'auto con a bordo la Sgrena e Calipari non doveva trovarsi lì quella sera, al posto di blocco, tra le altre cose...
Per questa ragione i dettagli sul riscatto sono emersi poco a poco, nella solita, torbida, maniera italiana.
E nessuno, tra l'altro, pensa a quante bombe sono state comprate con i soldi di quei riscatti.
Né all'orgoglio nazionale.
Con Mastrogiacomo.
Noi siamo in Afghanistan come forza della NATO sotto il comando dell'ONU. Non siamo in una forza di coalizione guidata dagli USA. Questo ci lascia legalmente una maggiore libertà di trattare. Se l'Italia decide di non rischiare il raid è libera di farlo; ha trattato, ha girato le rischieste a Karzai il quale ha valutato fossero ragionevoli, e la cosa è finita lì.
Ora però si dice che siamo esposti. Prima forse non lo eravamo?
E se i Talebani avessero scelto Mastrogiacomo a causa della "mollezza" nelle trattative per la Sgrena, tanto per fare un esempio?
Sono così bravi e rapidi nel risolvere i sequestri che è ancora possibile reperire in internet video di decapitazioni di civili americani.
In effetti nella fretta ho dimenticato di aggiungere "quando hanno avuto abbastanza informazioni per intervenire". Se non sai dov'è il sequestrato tratti, se sai dov'è mandi le teste di cuoio. Esempi vari: Entebbe 1976, Mogadiscio 1977, Costa d'Avorio 2001,
Niente segni di debolezza. Meglio continuare una guerra estenuante e senza fine. Dopo che avremmo annientato il nemico trattiamo con lui. La forza prima di tutto, la parola e la diplomazia devono venire dopo, saremmo mica così scemi da passare per persone civili
No, è che mentre i talebani conducono una offensiva per riconquistare l'Afghanistan non puoi dare segni di debolezza altrimenti le richieste negoziali doventerebbero inaccettabili e la trattativa non comincierebbe nemmeno, anche perchè se avessero la sensazione che la NATO sia in difficoltà i talebani ben si guarderebbero dal trattare e cercherebbero di attaccare più duramente per guadagnare ulteriori vantaggi.
Negoziare da una posizione di debolezza senza esservi costretti è da stupidi perchè si devono accettare diktat altrimenti evitabili.
L'unico modo per avere una trattativa seria è che siano i talebani in posizione di debolezza, oppure che ci sia un significativo stallo militare tra le forze occidentali e i ribelli afghani.
Per intendersi: non si dialoga con chi ti sta picchiando o minaccia seriamentedi farlo, prima lo si neutralizza e poi si comincia a parlare. Altrimenti si prendono botte e basta.
Il primo rapimento, quello delle quattro bodyguard, si era risolto con un morto, nonostante il raid degli efficientissimi alleati nostri
Per la cronaca il raid americano si è svolto molto tempo dopo l'uccisione dell'ostaggio quindi non c'è collegamento diretto. Se avessimo scoperto prima dov'erano tenuti prigionieri forse Quattrocchi sarebbe stato salvato.
Non ho detto che Quattrocchi è morto a causa del raid americano, ho detto che se si fosse optato per una soluzione differente magari oggi sarebbe ancora vivo.
E' di oggi la notizia, diffusa dal sito del giornale indipendente "Peace Reporter", che il mediatore Rahmatullah Hanefi, primo ed indispensabile operatore nella liberazione di Daniele Mastrogicomo, detenuto dal 20/3 senza accuse e/o prove a suo carico, oltre ad essere compeltamente isolato dal resto del mondo starebbe anche venendo torturato ripetutamente dagli agenti dei servizi segreti Afghani.
La notizia è reperibile qui
Non ho avuto la possibilità di leggere i post degli ultimi giorni in questo topic, ma ho ritenuto importante, visto l'argomento della discussione e i temi che vi si stavano affrontando, riportare questa notizia.
Mi limito a dire che l'Afghanistan oggigiorno si proclama Repubblica, governata da un governo Democraticamente eletto.
Traete da soli le debite conclusioni...
L'Esiliato.
quel coniglio del governo italiano adesso fa finta di nulla...
e quelle volpi che hanno criticato lo scambio di prigionieri (non detenuti dall'Italia) non hanno detto nulla sul fatto che un ostaggio si sia trasformato in due ostaggi, uno per parte...
mi chiedo se qui in Italia ci si interessi veramente alla pace o si parli solo per farsi i caxxi degli altri :unsure:
Ale, il tuo articolo non è precedente come data a quello postato da L'Esiliato?
A quanto pare, come si legge nell'articolo più recente, il governo italiano ha dato una risposta.
Ma tanto o lo liberano entro martedì mattina oppure Emergency dovrà fare rischiesta al nuovo governo che verrà... :unsure:
Per fortuna Mastrogiacomo è tornato vivo. Lo scambio di prigionieri non è una novità ma una consuetudine di ogni guerra; quello che fa riflettere è il fatto che ancora crediamo che esistano missioni di pace. Con questo nome si mascherano o operazioni di guerra oppure occupazioni militari di territori extranazionali.
Perchè ci sentiamo colpiti se un soldato muore? E' normale in guerra
Perchè ci sentiamo colpiti se vengono presi prigionieri degli italiani? E' normale in guerra
Perchè chi muore in Libano è diverso da chi muore in Iraq ed in Afghanistan? E' normale per noi italiani
Certo noi portiamo la pace armati sino ai denti e la democrazia con i blindati e ci illudiamo che non facciamo la guerra rimanendo nelle retrovie. Altre volte, invece, bombardiamo i paesi (vedi la guerra in Jugoslavia) e il governo lo nasconde (grazie D'Alema!!).
Perchè continuiamo a prenderci in giro? Siamo in guerra in Afghanistan mentre stiamo occupando militarmente il sud del Libano e il Kossovo (scusate se dimentico qualche altra missione di "pace"). Se non vogliamo che certe cose accadano ci dobbiamo ritirare da questi paesi oppure smetterla di fare i cretini e partecipare attivamente alle azioni di guerra senza rimanere nelle retrovie; ops scusate dimenticavo che noi portiamo la pace con i carri armati e quindi non possiamo sporcarci le mani: se volevamo rimanere puliti dovevamo starne fuori.
Per tutto questo ringraziamo quel grande uomo di Bush che invece di aiutare a costruire un mondo di pace sta facendo di tutto per destabilizzarlo.
Bye bye :unsure: ;)
Negoziare da una posizione di debolezza senza esservi costretti è da stupidi perchè si devono accettare diktat altrimenti evitabili.
L'unico modo per avere una trattativa seria è che siano i talebani in posizione di debolezza, oppure che ci sia un significativo stallo militare tra le forze occidentali e i ribelli afghani.
Scusa se te lo dico in maniera così diretta, ma i Diktat per eccellenza sono quelli imposti da una parte in posizione di vantaggio rispetto ad un'altra... :unsure:
Ora come ora la posizione di stallo c'è: i Taliban non possono cacciare gli occidentali, e gli occidentali non possono dare la caccia a tutti i Taliban, anche perchè aumentano di numero ad ogni bombardamento. In più, permettimi di ricordartelo, ma lì la gente muore. Mi pare il caso di finirla con questa situazione, o no?
Per tutto questo ringraziamo quel grande uomo di Bush che invece di aiutare a costruire un mondo di pace sta facendo di tutto per destabilizzarlo.
Gli USA sono i maggiori produttori di armi nel mondo, che interesse può avere Bush nel costruire un mondo di pace? ;)
Data l'assoluta mancanza di interesse del Governo Italiano verso la situazione del principale fautore della liberazione di Mastrogiacomo, Emergency ha deciso di mobilitarsi per "svegliare" coloro che abbiamo eletto.Il topic si riferisce anche alle consugenze della liberazione di Mastrogiacomo, quindi penso di non sbagliare postando qui questo link:
Appelo per la liberazione di Rahmatullah Hanefi
è l'appello ufficiale pubblicato da emergency per ottenere la liberazione di Rahamtullah Hanefi.Al momento io sono il 1921 ad averlo firmato.Spero che questo numero cresca velocemente.
Sarà anche solo una piccola goccia contro il muro di indifferenza che è stato eretto intorno a questa vicenda da parte dei media mondiali e dei governi "democratici" dell'Occidente, ma in fondo l'Oceano è fatto di piccole, minuscole gocce...
L'Esiliato.
Ho aderito immediatamente, ed invito tutti a farlo.
Qui c'è in gioco la vita di un uomo.
Thanks all'Esiliato per aver postato il link :unsure:
Di nulla, Lyga, dovere morale, come direbbero certuni, capaci solo di far parole e non fatti.Le firme alla petizione sono arrivate a 35000 nella sola giornata di ieri e oggi siamo già oltre le 38000.Intanto, dall'afghanistan "pacificato", arrivano nuove notize riguardo Rahmatullah.Vi posto il link.
http://www.peacereporter.net/dettaglio_art...&idart=7629
http://www.peacereporter.net/dettaglio_art...&idart=7625
Penso che i fatti si commentino da soli...
Rinnovo a tutti l'invito a firmare la petizione.E' totalemte gratis, è aperta a tutte le fasce d'età e i dati richiesti altro non sono che il miimo indispensabile per dimostrare che Emergency non ha "barato".
L'Esiliato
Si rimane sempre più senza parole... :yeah: ^_^ ^_^
Io continuo, nella speranza che a qualcuno interessi, se non è così, basta dirlo:D:D:D:D:D:
Ciau! ^_^
L'Esiliato.